Tre marocchini residenti a Perugia sono stati arrestati dalla polizia, e un quarto è tutt’ora ricercato, nell’ambito di un’operazione antiterrorismo contro una cellula di matrice «jihadista», ritenuta vicina al movimento Al Qaeda, l’organizzazione terroristica di Osama Bin Laden.
La celulla ruotava attorno alla figura dell’imam marocchino della moschea di Ponte Felcino, Korchi El Moustapha, 41 anni, fermato con due dei suoi più stretti collaboratori (e connazionali), Mohamed El Jari, 47 anni, e Driss Safika, 46 anni. Lo «moschea» sarebbe costituita in realtà da un paio di stanze in un appartamento al piano terra di una palazzina alla periferia di Perugia, a Ponte Felcino. A parte l’imam gli altri due fermati sarebbero entrambi clandestini e ospitati all’interno del luogo di culto. Anche il quarto destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare è un cittadino marocchino, l’unico ancora a piede libero che secondo la polizia è riuscito a espatriare prima di essere catturato. I tre sono comparsi davanti al giudice – avvalendosi della facoltà di non rispondere – che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. Tutti sono stati difesi dall’avvocato Diana Iraci. L’imam ha annunciato al giudice che comunque intende rendere dichiarazioni nei prossimi giorni una volta esaminato il provvedimento di arresto. […]
Le indagini hanno consentito di documentare come gli indagati, attraverso la visione e il commento in comune di messaggi, proclami, filmati (rinvenuti a migliaia nella moschea) e documenti scaricati da siti internet «protetti», all’interno del luogo di culto, svolgevano una laboriosa e approfondita opera di istruzione e addestramento all’uso delle armi e alle tecniche di combattimento proprie delle azioni terroristiche nonché lezioni di combattimento e lotta. […]
Ponte Felcino, fermati l’imam e altri due stretti collaboratori
33 commenti
Commenti chiusi.
Dovrebbero tenere sotto osservazione ogni moschea. Sentivo che le moschee sono frequentate da appena 50.000 dei milioni di musulmani residenti in Italia. Evidentemente tra i repressi musulmani la spinta alla secolarizzazione è molto più forte che tra noi, sovrastati dalla cappa asfissiante della cheisa cattolica.
Chiese, moschee, templi vanno rasi al suolo e cosparsi di urina di maiale.
@Franco Siccardi
Magari! Mi offro per fare il demolitore!
Riguardo agli imam di quella fatta, il comportamento migliore è quello di buttarli fuori dal paese a calci nel sedere. Ma poi dicono che sei fascista…
OT: http://www.nazarethcross.com/
Giusto per “vedere” che faccia fate! Io sono rimasto basito.
@ Aldo
Caro Aldo,
business is business…..
Un saluto da un vecchio amico
Da quel sito di fanatici:
Nazareth means “Little Root,” and it was in Jesus’ day small and insignificant.
Gia’. Talmente piccola ed insignificante che manco esisteva. E’ stata fondata 200 anni dopo…
Grida forte e spesso una bugia. Tutti crederanno che sia la Verita’. Ed e’ quanto van facendo le religioni da sempre!!!
Hai ragione Aldo, io trovo la cosa di un gusto orrido. Sarà il monumento più brutto mai costruito nella storia. La stupidaggine umana può essere infinita.
Per quanto riguarda i centri di culto. In un telegiornale di sfuggita ho sentito la notizia “
Io direi : CHIUDIAMO I RUBINETTI ANCHE ALLA CHIESA CATTOLICA, IN QUEL MODO FINIRANNO TUTTI GLI ESTREMISMI.
ma danno finanziamenti pubblici pure alle moschee? In che schifo di mondo viviamo…
Che strano! A me è venuta subito in mente la scuola-caserma dei parà alla periferia di Livorno, ma questo non c’entra niente, scusate sono proprio fuori tema.
E quel genio di Ferrero ha pensato bene di stanziare fondi (10 milioni di Euro) a favore di varie associazioni e movimenti che dovranno poi realizzare corsi per l’integrazione degli immigrati, corsi che si terranno in parte anche all’interno di moschee!
Infatti i primi due corsi pilota (che ormai si sono già conclusi) sono stati appunto entrambi realizzati in due diverse moschee di Roma! W LA LAICITÀ! W L’INTEGRAZIONE!
non è che sia pentito per il mio voto, tuttavia non so voi ma io un po’ mi vergogno per aver contribuito a mandare al governo delle teste d’uovo come Ferrero….
@Federico
I corsi voluti da Ferrero hanno l’obiettivo dichiarato di insegnare la lingua italiana e diffondere i valori della nostra Costituzione: questo non mi sembra affatto male. Sono in parte tenuti nelle moschee e nei centri culturali islamici: non piace neanche a me che lo stato garantisca un simile ruolo pubblico a centri religiosi, ma Ferrero qui si è limitato a prendere atto di una situazione reale. Ovvero, il fatto che quei centri sono al momento gli unici punti di aggregazione delle comunità di immigrati provenienti da paesi asiatici e africani a maggioranza islamica. Spero che in futuro quei corsi possano essere svolti in altri luoghi, per il momento mi accontento che si svolgano in un posto qualunque.
@Franco Siccardi
Tu “spargeresti orina di maiale” su tutti i luoghi di culto, a prescindere? Chi sei, Hoxha?
Io non ho mai avuto intenzione di impedire a nessuno di professare la sua religione liberamente. Basta non tentino di obbligarmi ad aderire di fatto ad una delle loro religioni.
Ma si vede che il concetto di laicità non è sempre ben chiaro a tutti.
moschee o no Perugia è diventata invivibile…
fatevi un giretto per Via Alessi o Via dei Priori, tra l’altro centralissime, dopo mezzanotte…
@ Steeve
“Dovrebbero tenere sotto osservazione ogni moschea. Sentivo che le moschee sono frequentate da appena 50.000 dei milioni di musulmani residenti in Italia.”
Veramente in Italia teoricamente i musulmani sono 820.000, al massimo saranno un milione ma non certo “milioni”. Io avevo letto il 46% frequenta moschee, comunque non hanno nessun senso i sondaggi sui musulmani (per adesso), innazitutto le moschee sono poche, quindi è chiaro sia difficile frequentarle.
@ Ren
“CHIUDIAMO I RUBINETTI ANCHE ALLA CHIESA CATTOLICA, IN QUEL MODO FINIRANNO TUTTI GLI ESTREMISMI”
Magari fosse così semplice, i finanziamenti arrivano dall’Arabia Saudita.
Up per Magar!
P.S.: i musulmani praticanti sono appena il 10%, solo che spesso le moschee sono l’unico ritrovo e sono il punto di partenza per chi arriva in italia… decisamente meglio dei cpt…
@ Butch.er
“i musulmani praticanti sono appena il 10%”
Veramente ci sono altri sondaggi che indicano il 46%, forse ti sbagli con il 10% che è favorevole alla lapidazione. E non significa che il restante sia favorevole all’adulterio, magari un po’ di carcere te lo devi fare comunque. Mi sembra ancora presto per fare questo tipo di inchieste anche perché è ancora difficile dettagliarle per età (vedere per esempio se i giovani sono più praticanti o meno) visto che l’immgrazione islamica è ancora recente. Poi sulle moschee come luogo di gestione dei flussi migratori mi sembra decisamente una leggenda metropolitana.
posso sommessamente segnalare che negli ultimi 5 anni indagini come queste ne sono state fatte diverse dozzine e che quasi tuttte sono sfociate in assoluzioni per il ridicolo impianto accusatorio? I grandi quotidiani italiani ovviamente non dedicano che poche micragnose righe alle assoluzioni, insomma i “grandi” giornalisti se le bevono tutte proprio tutte, almeno quelle che gli piacciono. Sembra che vada di moda tra polizia ecc l’islamico terrorista, indagini bufala , comode graziose, mentre l’indagine sulla mafia non interessa più. Forse per compiacere i vari dell’Utri.
p.s.
che vuol dire sostanze utili per confezionare esplosivi? io ho 3 kg di NaCl in casa, come ben saprete è facile produrre ipoclorito di sodio partendo dal sale da cucina, l’ipoclorito concentrato è esplosivo. Quindi anche io ho materiale utile per produrre esplosivi, come tutti gli abitanti d’Italia, quindi siamo tutti pericolosi terroristi? di sicuro molto ridicoli
dimenticavo
ipoclorito di sodio diluito in acqua è la comune candeggina
@ anteo
Veramente ci sono un sacco di notizie gravi sul terrorismo che non sono state fornite per esempio i tentativi di attentato alle centrali nucleari, che se esplodono presso i nostri vicini le radiazioni le cucchiamo pure noi. Tra l’altro stiamo parlando di due clandestini, abbiamo o no il diritto in italia di controllare le frontiere? Ma quanti di voi lasciano aperta la porta di casa e fanno entrare chi lo desidera? Inutile sbandierare grandi ideali se poi nel vostro piccolo non li mettete in pratica.
@lik
–>rimaniamo alla stampa italiana, rimaniamo a quello che è noto: conosco gente (in carne ed ossa) che si è fatta 9 mesi di carcere per “sospetto” terrorismo, poi condannata a 12 mesi per “favoreggiamento di immigrazione clandestina”. Male, malissimo: titoli cubitali per l’arresto (stranamente utile alla maggiornza di destra ), non altrettanta enfasi per l’assoluzione.
–>clandestino è un concetto vago e spaventoso: chi è clandestino? colui o colei al/alla quale non si vuole riconoscere un nome, un’identità, alla quale si negano i diritti umani.
E’ incivile che si trattino uomini, donne, bambini da cladestini. se ci pensi tutto nasce da questa ignobile idea che ci possa essere qualcuno senza diritti.
Circa la porta di casa il paragone mi sembra alquanto imbarazzante, se così preoccupato per la tua “robba” da non vedere altro???
@ anteo
Non hai risposto alla domanda se tu lasci aperta la porta di casa facendo entrare chiunque lo desidera. Comincia a metterli in pratica tu i diritti umani per tutto il pianeta prima di predicarli agli altri. Il clandestino è una persona che si trova illegalmente sul territorio (o legalmente con il visto ma poi rimasto illegalmente a suo scadenza) nazionale, tu quando trovi delle persone entrate in casa tua attraverso la finestra, chiami la polizia o proponi loro di restare offrendo vitto e alloggio a vita? Vuoi l’abolizione delle nazioni? Bene allora anche abolizione della scuola pubblica visto che è gestita dallo stato italiano. Poi i diritti umani a questa gente non sono mica negati, semmai è nel loro paese di origine che lo sono. Gurada che ci sono anche dei non islamici che a causa della stampa si sono fatti anni di carcere questo è un problema per tutti. In ogni caso su Repubblica c’è un articolo dettagliato dove le registrazioni indicano che l’imam predicava pure il razzismo contro gli ebrei, contro gli italiani e invitava a compiere atti razzisti.
@lik
la tua esposizione è paradossale: i diritti o sono di tutti oppure sono privilegi,
circa il concetto di legalità te lo lascio volentieri: preferisco la parola giustizia, ha una valenza più umana.
Visto che ti piace parlare di furti, il problema l’ho dovuto analizzare in concreto per un furto subito e ho deciso di non blindare la mia casa, di non mettere antifurti, e se dovesse capitare di svegliarmi col ladro in casa gli offro un caffè. Contento? ti sembra strano? forse è meglio avere molti amici che munirsi di armi per difendersi dai “nemici”.
p.s.
Repubblica non è la prima volta che urla al lupo , se poi è innocente poche parole , non sempre, sussurrano l’innocenza. Anche Repubblica ha sbattuto il mostro in prima pagina per i noti fatti di Erba, senza mai chiedere scusa. Una volta andava di moda l’anarchico adesso il mussulmano, chissà chi è il prossimo, forse l’ateo-agnostico-razionalista?
@ anteo
L’antifurto non ce l’ho nemmeno io, ma tu in compenso hai una serratura alla porta di casa quindi tu già sei in piena contraddizione. Metti l’indirizzo di casa tua e invita tutti i clandestini, i ladri e chiunque ad entrarvi liberamente vediamo… in caso contrario sei un ipocrita. Non mi piace né il perbenismo di destra, né quello di sinistra.
” forse è meglio avere molti amici che munirsi di armi per difendersi dai “nemici””
Non capisco questa frase le persone più ostili all’immigrazione sono quelle che ci vivono a contatto nelle periferie, non quelle che non hanno amici.
“la tua esposizione è paradossale: i diritti o sono di tutti oppure sono privilegi”
Certo che è un privilegio avere la nazionalità italiana, ecco perché non inizi a stracciarla a diventare apolide per solidarietà con i clandestini? Concretamente tu cosa sei per l’apertura totale delle frontiere? Per l’abolizione unilaterale della cittadinanza italiana? Sai mi ricorda tanto il pacifismo ipocrita degli annni ’80 che era una tattica, infatti il disarmo dell’occidente significava la vittoria del comunismo
“Una volta andava di moda l’anarchico adesso il mussulmano, chissà chi è il prossimo, forse l’ateo-agnostico-razionalista?”
Veramente sono gli Ebrei a lasciare l’Europa per sfuggire all’antisemitismo islamico nei paesi dove vi sono importanti comunità musulmane (non in italia) . Guarda che se tenti di far passare gli islamici come delle povere vittime, sei su una strada sbagliata.
Comunque Hamza Piccardo dell’UCOII ha invitato il Papa ad un’alleanza contro l’ateismo dunque sei proprio fuori strada anteo.
@lik
noto che tu conosci alla perfezione le “strade giuste”, io non condivido le tue granitiche certezze, mi attengo a valutazioni prudenti che non individuano il “nemico da sconfiggere” ma piuttosto aree di convivenza umana. Non mi fabbrico facili “nemici” nel diverso da me (mussulmano, ebreo,gay, ecc) su istigazione dei media ecc
L’ostilità all’immigrazione di vaste frange di popolazione è un fenomeno spiegabile, tristemente spiegabile con i due capponi di Renzo Tramaglino: ai margini della società sono sospinti sia i poveri autoctoni (quelli che sono nati lì) che gli immigrati e non sempre comprendono di essere affrattellati dalla stessa ingiustizia. La propaganda delle “pance piene” aizza gli uni contro gli altri godendosi lo spettacolo.
Sono abbastanza vecchio per ricordare l’analoga “diffidenza” (eufemismo) riservata dagli “autoctoni” lombardi verso prima i veneti poi verso i campani, siciliani,calabresi ecc. che ora con lo stesso livore si scagliano contro gli “stranieri”. Il nemico è un concetto utilissimo per ridirigere il malessere sociale.
p.s.
sull’indirizzo di casa mia: come devo leggerlo? un malaugurio? che vantaggio te ne viene dal mio danno? sicura di voler procedere su questa strada? diverse definizioni, non proprio positive, si attagliano per chi augura un danno ad altri, se insisti te le elenco tutte.
p.s.2
quanta carne al fuoco del tuo argomentare: dai pacifisti ai comunisti, caspita quanti incubi in poco spazio: da non dormirci la notte. Pensa sono comunista e pacifista. e dormo benissimo, a parte il caldo.
@ anteo
Io non ho granitiche certezze, né mi faccio influenzare dai mass-media, sono un addetto del metodo empirico. Conosco bene Olanda e la Francia paesi con le più importanti comunità islamiche (in rapporto alla popolazione) del mondo occidentale e islam=problemi supplementari. Che poi sia l’UNICO problema, non l’ho mai pensato.
“Non mi fabbrico facili “nemici” nel diverso da me (mussulmano, ebreo,gay, ecc) su istigazione dei media ecc”
Stai cambiando discorso, prova ad andare a chiedere al musulmano medio cosa pensa dei gay e degli ebrei, vai a vedere la tolleranza per i gay e per gli ebrei nel mondo islamico e nei quartieri islamici olandesi e francesi altro che mass-media. Grillini l’ha capito prima di te.
Comunque io sarei “un diverso da te” complimenti per la definizione.
“ai margini della società sono sospinti sia i poveri autoctoni (quelli che sono nati lì) che gli immigrati e non sempre comprendono di essere affrattellati dalla stessa ingiustizia”
Certo non sono abbastanza intelligenti e hanno bisogno di essere educati da parte degli intellettuali del salotto radical-chic.
“sull’indirizzo di casa mia: come devo leggerlo?”
Mi sembrava interessante comunicare a tutti i clandestini e ai ladri, che in casa tua offri vitto e alloggio (non solo il caffé) ma evidentemente era il solito predica bene ma razzola male come i cattolici.
“Pensa sono comunista e pacifista. e dormo benissimo, a parte il caldo.”
Scusa ma chissenefrega? Sai per quanto mi riguarda, nei momenti di crisi (dopo una separazione per esempio) dormire era un ottimo rimedio per non soffrire e per non affrontare i problemi, ma qui stiamo divagando. Tu non sei comunista, sei CATTOCOMUNISTA, la tua mentalità è tipicamente cattolica, che l’immigrazione islamica sia favorita dai comunisti per sostituire il popolo autoctono, che ha deluso non essendo all’altezza dell’ideale rivoluzionario con gli islamici galvanizzati contro l’odio dell’occidente e di Israele è ormai un’evidenza. Basta vedere cosa è successo in Francia dove i comunisti hanno festeggiato la distruzione di 300 scuole pubbliche (e non private) dai giovani della banlieue. Poi scusa ma i comunisti non dicevano delle vostre chiese faremo delle sale da ballo? E le moschee? Cosa vuol dire oggi essere comunista?
Domande a cui non è stata data risposta:
1) Sei per l’apertura totale delle frontiere?
2) Perché non strappi la nazionalità italiana e diventi apolide?
@lik
sempre più carne al fuoco.
la cifra del tuo discorso è nel particolare: vorresti il mio indirizzo per fornirlo a supposti criminali , i clandestini, e malfattori reali, i ladri.
Li frequenti e organizzi le loro scorribande?
Interessante. Sarebbe questa la tua indole legalitaria?
p.s.
io non ho difficoltà a citare le mie fonti ed ammettere che le mie posizioni sono influenzate dai quotidiani che leggo, negarlo sarebbe quantomeno fare un torto alla fonte.
corollario
elemento minimo di civiltà
si discute, ci si accapiglia su un’opinione, un’interpretazione ma non si cerca ne direttamente e tantomento indirettamente di danneggiare l’avversario.
Una disputa non si vince “rovinando” l’avversario ma per le buone argomentazioni.
Questo dovrebbe essere chiaro, altrimenti qualcuno potrebbe sentirsi autorizzato a far “raddrizzare schiene” a colpi di manganello, “purgare” da idee malsane con l’olio di ricino, ecc. non mi dilungo, l’epilogo è noto.
@Magar: Ovviamente nemmeno io ci vedo qualcosa di male nel voler realizzare dei corsi d’integrazione per gli immigrati, ma la questione è delicata, corsi di questo genere dovrebbero secondo me essere erogati direttamente dallo stato, invece noi cosa facciamo, deleghiamo l’intera organizzazione di questi corsi a delle associazioni culturali che finanziamo e che terranno questi corsi anche all’interno di moschee, tra l’altro spesso queste associazioni culturali saranno le stesse che gestiscono le moschee(per aprire una mosche bisogna infatti obbligatoriamente creare un’associazione culturale) come nei due progetti pilota appena conclusi.
Quindi direi che o questi corsi d’integrazione si organizzano per bene in qualche scuola, oppure è meglio non farli proprio, per non rischiare che si rivelino controproducenti, tra l’altro più riusciamo a tenere lontani gli immigrati islamici dalle moschee meglio è, altro che utilizzarle per favorire l’integrazione!
P.S. E i corsi d’integrazione per i filippini dove li dovremmo tenere allora, nelle chiese cattoliche???
Corsi d’integrazione ecc finanziati “che si tengono all’interno delle moschee” ????
da dove viene questa notizia? nel testo approvato dal governo non ne trovo traccia
http://www.solidarietasociale.gov.it/NR/rdonlyres/9DBB3B0A-3E46-4A51-9BA4-4BB76EAF695E/0/ddldelegariformaimmigrazione.pdf
@anteo: I primi due corsi pilota si sono entrambi realizzati in moschee (di Roma), Ferrero stesso ha affermato che le moschee non sono dei luoghi chiusi, ma dei luoghi d’incontro, di discussione adatti per tenere corsi di quel genere….
Ovviamente questo non significa che (come sostiene qualcuno) tutti i corsi si terranno nelle moschee, ma è probabile (così come è accaduto per i primi due corsi) che molti altri saranno realizzati proprio in quei posti, con il benestare di Ferrero.
@Federico
la fonte per cortesia
@anteo: ho letto la notizia su “Repubblica”, in rete l’ho trovata per esempio qui: http://www.civile-oggi.it/archives/0007059.html
mentre qui sull’avvenire(sigh -.-” ) ho trovato un’interessante articolo di Souad Sbai, membro della consulta islamica e presidente dell’associazione donne marocchine in Italia:
http://www.db.avvenire.it/pls/avvenire/rss_articoli.rss_redir?id=772771
E comunque anteo, il pdf che hai linkato non c’entra nulla, visto che è il disegno di legge delega per la modifica della bossi-fini…