Non luogo a procedere per il dottor Mario Riccio, l’anestesista che su richiesta dello stesso paziente sedo’ Piergiorgio Welby e gli stacco’ l’apparecchio che lo teneva in vita. Secondo il GUP romano Zaira Secchi, il medico non e’ quindi colpevole di “omicidio del consenziente”. Welby aveva diritto – secondo l’art. 32 della Costituzione – di chiedere l’interruzione del trattamento e Mario Riccio aveva il dovere di assecondare la volonta’ del malato interrompendo la ventilazione artificiale, ai sensi dell’articolo 51 del codice penale sull’adempimento di un dovere. Percio’ il fatto non costituisce reato. La decisione del magistrato conferma il parere del Pubblico ministero – che aveva chiesto l’archiviazione – e della procura, che si era gia’ espressa a dicembre, nei giorni precedenti alla controversa morte di Welby. Anche l’ordine dei medici di Modena, dopo un’indagine disciplinare sollecitata dal presidente dell’Ordine nazionale, aveva stabilito che non vi era nulla da contestare al dott. Riccio. […]
Testo integrale sul Bollettino dell’Osservatorio sulle legalità
Finalmente un diritto che non viene negato… e laicamente viene fatta chiarezza, mi dà solo tanta pena l’ergersi di tanti cattolici aldisopra del loro dio sindacando che la chiesa ha fatto bene a negargli i funerali: questo è terrorismo delle coscienze!
grande grande grande ZAIRA ZECCHI
Risultato scontato… ma non troppo, in vaticalia non si può mai dire…
Visto che le cose sono andate a posto e che il caso fa precedente allora si può staccare il respiratore anche a Nuvoli!
Ovviamente non siamo in un paese di common law quindi quando dico precedente va letto tra virgolette, in ogni caso sarebbe impossibile che per una stessa identica cosa ed a distanza magari di qualche mese, un tribunale condanni qualcuno per aver staccato il respiratore a Nuvoli quando poco tempo prima Riccio è stato assolto con formula piena per la stessa cosa.
A sto punto dovrebbero essere denunciati per abuso di potere i carabinieri che sono andati a fermare il medico che si era offerto di staccare il respiratore a Nuvoli…
o no?
Un barlume di civiltà talvolta arriva.
Ma non facciamoci troppe illusioni, sarà tutto da vedere l’epilogo del “caso” Nuvoli. Per ora al medico gli è stata sbarrata la strada dai Carabinieri.
Occorre subito una legge, civile che rispetti la volontà del singolo. E qui nascono i problemi. Nella Repubblica Cattolica Italiana – Federata al Sacro Stato Vaticano, l’individuo non può disporre della propria vita, naturalmente per legge divina.
però è consolante sapere che ci sono ancora persone inteliggenti a questo mondo e soprattutto in ruoli di una certa importanza.
Avevo commentato, in occasione della notizia del rinvio a giudizio da parte del GIP, che un giudizio non poteva che essere utile.
Adesso c’è un caso di giurisprudenza che è come una breccia al muro cattobeota che non vuole riconoscere il diritto di poter interrompere le cure.
I medici potranno, ora, seguire l’esempio di Riccio senza problemi: non avranno problemi con l’Ordine e con la Giustizia.
Ovviamente le lobby si attivieranno per far approvare qualche nuova norma che freni questa potenziale voragine…
Buona notizia.
Ottimo!!!!!!!!!!! 😀
Era un caso che non doveva neanche nascere.
eheh.. giustamente.. i radicali o li scegli o li sciogli.. lol
Sono stato buon profeta, e mi fa piacere davvero averla azzeccata, speriamo adesso che il caso Nuvoli si risolva al piu’ presto.
Ora il ddl sul testamento biologico non ha più ragioni d’esser contrastato.
W la cultura della morte!
più che altro direi viva la cultura del diritto, la cultura della morte e della sofferenza lasciamola alle religioni e ai cattolici nello specifico
Giovanni Nuvoli è morto. Scusatemi se non me la sento di fare ulteriori commenti.
PS: Cartman, sei stato davvero profetico.
Voglio sperare che almeno un quinto di quelli che cantano e canteranno vittoria per Riccio abbiano contribuito in modo tangibile (=bonifico) alla difesa delle sue ragioni. The rest is silence.
@Alessio:
certo che ho contribuito.
Ottima notizia per Riccio. Giovanni Nuvoli è morto ieri sera, con il respiratore attaccato. Ha finalmente smesso di soffrire.
La decisione del GUP di Roma ha provocato le proteste del centro-destra.
Le decisioni dei giudici si rispettano quando non si trovano colpevoli per il crollo di san Giuliano di Puglia (29 morti); si criticano quando c’è un SOLO morto (volontario).
Ma proteste per cosa? Non erano loro a tirare per i capelli la costituzione per “giustificare” il family day…
@Simone, mi sa che quando passo io i gatti neri cominciano a toccarsi, pero’ x quel poveretto di Nuvoli e’ davvero finito un calvario, per colpa di questi catto mafiosi di merda che fanno sporchi giochi politici sulla pelle di un pover’uomo.
@Cartman,
concordo in pieno.