Israele, primo matrimonio civile

Mini rivoluzione in Israele, dove sarà celebrato oggi il primo matrimonio civile della storia dello Stato ebraico. Si tratta di un evento straordinario, che d’ora in poi sarà consentito soltanto alle coppie che si uniscono nell’ebraismo ma che non saranno riconosciute come tali dal grande rabbinato, l’autorità statale competente in materia religiosa. L’introduzione del matrimonio civile trae la sua origine da un accordo concluso ieri tra il ministro della Giustizia Daniel Friedman e il grande rabbino Shlomo Amar. Secondo l’accordo, che non ha precedenti dalla creazione dello stato ebraico nel 1948, gli ebrei di Israele potranno sposarsi con rito civile davanti ad una giurisdizione civile che sarà competente anche in materia di divorzio. È considerato ebrea, in Israele, ogni persona nata da una madre ebrea o convertita al giudaismo conformemente alla rigorosa tradizione religiosa ortodossa. Spero che questa formula ristretta possa col tempo essere allargata (…) All’estero, l’esistenza di un matrimonio civile non influisce sugli ebrei”, ha dichiarato oggi il ministro Friedman alla radio pubblica. In cambio dell’accordo, il grande rabbinato ha ottenuto di stabilire tribunali rabbinici con potere decisionale sulle conversioni al giudaismo, circostanza che va contro le ambizioni della corrente riformista del giudaismo, considerata più tollerante e modernista.

Fonte: Apcom 

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6 commenti

ren

Vuoi vedere che pian piano ci superano anche nelle unioni civili dello stesso sesso?

Lamb of God

@ren

9 dicembre 2004 – Gerusalemme: riconosciuti di fatto i matrimoni omosessuali dalla giustizia israeliana, almeno per quanto riguarda le tasse e il diritto ereditario. Lo riferisce il quotidiano Haaretz. Ribaltando le decisioni dei suoi predecessori, l’avvocato generale Menachem Mazuz ha affermato che lo stato riconosce in questi ambiti il diritto del coniuge omosessuale. Questo non vuol dire una legalizzazione delle unioni, visto che nel paese sono riconosciuti solo i matrimoni religiosi. L’omosessualità in Israele non è più perseguita penalmente dal 1988.

5 agorto 2003 – Tel Aviv riconosce le coppie di fatto. La città israeliana di Tel Aviv (è uno Stato nello Stato, con le sue proprie leggI) ha annunciato il riconoscimento delle coppie di fatto, che dal 15 agosto potranno beneficiare, come tutte le altre coppie, delle agevolazioni municipali: tariffe ridotte in asili, musei, piscine e librerie, e altro, saranno concesse esibendo il certificato di residenza e una dichiarazione notarile di domicilio in comune.

Marco B

@ Ren
Veramente, è già abbondantemente successo, e da piu’ di un decennio. Dal 1994-1996, la legislazione di Israele ha giaà concesso numerosi diritti ai conviventi omosessuali, inclusi quelli patrimoniali (dal 2000) e l’adozione dei figli del partner (dal 2005). Inoltre, Israele riconosce la validità di matrimoni omosessuali celebrati all’estero. Infine, nonostante qualche opposizione al Knesset, ci si aspetta che Israele (insieme a Svezia, Norvegia e Nuova Zelanda) sia una delle nazioni che legalizzerà a breve il matrimonio omosessuale.

Marco B

@ Lamb of God

Da Gennaio 2007, anche Gerusalemme (!!!) registra e riconosce le coppie omosessuali.

restodelmondo

Sì, Israele aveva questa situazione peculiarissima in cui le coppie di fatto anche gay erano riconsciute come quelle etero (e con diritti e doveri fondamentalmente matrimoniali), ma “matrimoni” erano solo quelli religiosi.

Bella notizia, comunque – peccato per quel dettaglio del dover essere ebreo, mentre i diritti di cui sopra erano anche per i cittadini di origine palestinese, cristiana o di altra fede (o posizione religiosa in materia di).

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