La violenza religiosa

Gentile direttore, un cristiano di indole buona, intelligente, in teoria non dovrebbe mai nuocere ad alcuno, almeno volontariamente, ed anzi nei limiti delle sue possibilità dovrebbe impedire che qualcuno soffra inutilmente. Un non credente, d’indole buona, intelligente, ugualmente in teoria non dovrebbe far del male al prossimo, e alleviare sempre nei limiti del possibile, la sofferenza altrui. Accade però, a differenza del secondo, che il primo in alcuni casi possa nuocere al prossimo, o perlomeno non alleviare la sua sofferenza, pur avendone la possibilità. Infatti, pur essendo intelligente, in alcuni casi rinuncia alla ragione a causa della fede in un falso dio, in un dio in qualche modo malvagio. Esempi chiarissimi di “religiosa violenza”, li troviamo nella storia di non molti secoli fa, ed anche ai giorni nostri presso popolazioni non cristiane. Ma ancora oggi accade che cristiani buoni ed intelligenti, a causa di un concetto sbagliato di Dio, pur non facendo direttamente del male a nessuno, abbandonino nella sofferenza più atroce malati terminali; persone che avendo una vita insopportabile davanti a sé invocano la morte. La fede senza la ragione genera mostri.

Lettera di Renato Pierri pubblicata su Italialaica 22 luglio 2007 e pervenuta a ultimissime

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9 commenti

Damiano

No, non è violenza religiosa, secondo la chiesa è il “dolore che avvicina a dio” ovvero la teologia inventata dalla Teresa di Calcutta…

(se si limitassero a praticarla senza imporla, non sarebbe un problema…ma tant’è…)

Leo55

Salmo 137 (o forse136)

Ricordati, Signore, dei figli di Edom,
che nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: “Distruggete, distruggete
anche le sue fondamenta”.
Figlia di Babilonia devastatrice,
beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sbatterà contro la pietra.

E ancora , per quanto riguarda gli insegnamenti bibblici
Questo brano è tratto dalla Bibbia (Antico Testamento – I libri poetici e Sapienziali: Siracide – Capitolo 30, versetti 1-13). E’ un po’ difficile capire se sia più poetico o sapienziale. In pratica Dio ci spiega qual è il modo giusto di educare i propri figli. Quindi se avete dei figli da educare, armatevi di frusta e leggete attentamente quanto segue:

Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta,
Bel modo di amare i figli.
per gioire di lui alla fine.
Quando è ormai in coma.
Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio
Come se i figli fossero oggetti.
e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti.
Come se fosse un automobile.
Chi ammaestra il proprio figlio renderà geloso il nemico,
Quindi oltre a usare i figli per vantarsi li si dovrebbe usare anche per far soffrire altre persone.
mentre davanti agli amici potrà gioire.
Quindi quel che conta davvero non è tanto il benessere del figlio, ma i vantaggi che può procurare al padre.
Muore il padre? È come se non morisse,
perché lascia un suo simile dopo di sé.
Se il figlio è simile a codesto padre, meglio che muoia anche il figlio!
Durante la vita egli gioiva nel contemplarlo,
in punto di morte non prova dolore.
Però ha provato molto dolore il figlio per le frustate!
Di fronte ai nemici lascia un vendicatore,
Che brava persona! Come vedete Dio istiga alla vendetta.
per gli amici uno che sa ricompensarli.
Non vorrei avere amici come lui.
Chi accarezza un figlio ne fascerà poi le ferite,
a ogni grido il suo cuore sarà sconvolto.
Quindi è meglio che le ferite del corpo e dell’anima gliele faccia direttamente suo padre?
Un cavallo non domato diventa restio,
un figlio lasciato a se stesso diventa sventato.
Non è un buon motivo per frustare i figli, la frusta potrà andar bene per i cavalli, ma un figlio è un essere umano e non va trattato come un cavallo!
Coccola il figlio ed egli ti incuterà spavento,
scherza con lui, ti procurerà dispiaceri.
Teorema di Marco Ferradini… prendi una donna, trattala male… Ma che padre è questo? Ciò che è scritto qui è semplicemente mostruoso!
Non ridere con lui per non doverti con lui rattristare,
che non debba digrignare i denti alla fine.
Insomma l’autore di queste sacre scritture fa veramente un po’ di confusione tra bambini e cavalli. Possibile che bisogni trattare i figli con tanta freddezza e durezza?
Non concedergli libertà in gioventù,
Bravo, bravo, continua così! E non lo far uscire il sabato sera!
non prendere alla leggera i suoi difetti.
I difetti vanno corretti a frustate o a seconda dei periodi storici a manganellate!
Piegagli il collo in gioventù
Questo credo sia da non prendersi alla lettera 🙂 In sostanza il padre non deve permettere che il figlio alzi la cresta. Da notare quanto ciò sia contrario a quel che dicono gli attuali psicologi.
e battigli le costole finché è fanciullo,
Maniere forti fin dalla più tenera età!
perché poi intestardito non ti disobbedisca
C’è da rimanere allibiti a leggere questi concetti.
e tu ne abbia un profondo dolore.
Meglio che il dolore lo abbia il figlio con le frustate. Insomma l’educazione dei figli è vista esclusivamente in funzione dei vantaggi che il padre può trarne.
Educa tuo figlio e prenditi cura di lui,
così non dovrai affrontare la sua insolenza.

Leo55

Ovviamente qualche cattotroll obietterà che il “vecchio testamento” è stato superato dai nuovi concetti del “nuovo” sulla carità, sull’amore, ecc.
Inoltre gli scritti bibblici vanno “interpretati” con l’esegetica e non ripresi alla lettera……..ma come, non sono forse il “verbo”? Non è forse la parola di Dio?
Oppure dobbiamo dare per scontato che solo agli intermediari umani in sottana, papi, cardinali , vescovi, abati, preti e frati, sia consentito farsi tramite della volontà divina mentre agli altri spetta il ruolo di pecoroni belanti da abbindolare.

Juri

Ciao Leo55,
perfettamente d’accordo nel merito, ma mi faresti il favore di scrivere l’aggettivo “bibblico” con una “b” sola e cioè “biblico”???
Grazie…

tadeus

Oltre a suscitare discussioni, accade che la fede senza la ragione genera mostri un punto di riferimento obbligato tra fede e’ un no credente.

claudio

madre teresa rifiutava ogni comodità nei suoi “ospedali”, lasciava i malati a terra, blandi sedativi per chi stava morendo tra atroci dolori, siringhe usate più volte….

….lei ad ogni malore volava in cliniche svizzere per curarsi, ma non dicevano “ama il prossimo tuo come te stesso”

qualcosa mi sfugge.

ciceracchio 2la vendetta

in tanti anni mai trovato un cristiano intelligente e umano .
Ma solo cristiani fanatici ,e supertiziosi.

ciceracchio 2la vendetta

essi sono troll e per questo sono troll del dolore tuo non gli fotte un cazzo
del dolore loro con i soldi altrui leniscono .
ma essi sono troll per cui il dolore quello altrui e’ per espiare
il loro di dolore e’ prova che il demonio e’ poi pero’ vanno nei migliori centri
per curarsi , con soldi del popolo italico e bue. ma loro sono troll
madre teresa di bruttezza e si era brutta di nulla poveraccia ,
se fatta suora per lenire il dolore altrui???o perche’ non se la filava nissuno???

ardua risposta ……….se guardate le suore ne trovate di pochine bellocce,
la meglio minimo ci ha un occhio strabico e le gambe torte.
Quelle bone fanno tutte le veline, o le attrici sia hard, che x film normali
o altro, o si sposano o convivono . Altro che aspettare che un fantomatico
amante divino le vada a trovare e gli riempa il cuore sic.. d’amore.
ANNO VOGLI A ASPETTA’ ASPETTA E SPERA DICEVA UN NOSTALGICO CANTO.

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