Mancano professori di religione

AAA cercasi insegnanti di religione da assumere. Sembra uno scherzo ma è assolutamente vero. Il ministero della Pubblica istruzione ha emanato il decreto per il reclutamento di 3.060 docenti di religione cattolica, ma fa fatica a trovarli. In alcune regioni le graduatorie del primo e ultimo concorso bandito dal governo Berlusconi sono esaurite e per la terza tranche di immissioni in ruolo viale Trastevere sta penando non poco per assegnare le cattedre. […]

Il testo integrale dell’articolo di Salvo Intravaia è stato pubblicato su Repubblica.it

Sono laureato in scienze storico-religiose. Che dite, provo a fare domanda? Voi, mi raccomando, non dite al vescovo che dirigo il sito UAAR… Scherzi a parte, è difficile trovare docenti proprio per i requisiti-capestro pretesi dalla stessa Chiesa cattolica: no conviventi, no divorziati, no sposati civilmente…

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41 commenti

anteo

celiando
o ne hanno assunti così tanti col governo Berlusconi da avere esaurito la scorta oppure , corno allegro della questione, sempre meno connazionali si lasciano imbesuire dal vaticano
al che corrisponderebbe anche una domanda altrettanto fiacca che consiglierebbe la dismissione della catena di produzione.

Capitan Spaulding

Scusate l’ OT

Da me nel form “Scrivi un commento” i campi nome e-mail e sito web
sono ogni volta riempiti di caratteri a caso, succede da qualche minuto su entrambi i pc di casa,
succede anche a voi?

Flavio

Ma stanno scherzando?? La ministra precedente ne ha messi a ruolo migliaia e ancora ne servono?! Basta… almeno pagàteveli, che cavolo!

Ho conosciuto varie studentesse universitarie (lettere, filosofia) che frequentano il seminario vescovile appositamente per insegnare religione: 1) è un lavoretto pressoché sicuro, facile, che puoi fare anche senza laurea e senza aver terminato i corsi teologici 2) se prendi la cattedra grazie ai concorsi-burla puoi al limite cambiare materia. Alcune convinte credenti, altre meno, certamente non atee, solitamente non ‘angelicate’. Bel modo di incoraggiare ipocrisia.

Arcturus

Anche questa è una delle tante bestialità di questo squallido stato confessionale: individui (ho pudore a definirli “docenti”: ma docente di che?) i quali, senza un concorso pubblico, senza una valutazione comparativa che non sia il peloso gradimento di qualche vescovo, senza un curriculum di studi sensato o perscrutabile o legittimo, sono artatamente inseriti nella scuola pubblica a ricoprire un ruolo di propaganda e controllo degno del peggior MinCulPop, ma pagati con il denaro pubblico di tutti i cittadini italiani. Io, che sono un docente vero, che ho studiato un buon numero di anni, che ho superato brillantemente tre concorsi pubblici, e che, spero con merito, ricopro un vero insegnamento, con le mie tasse, pago lo stipendio a un topo di parrocchietta imposto dal prete. E magari ‘sto parassita pensa anche di essere un mio collega!

Massimiliano

E a cosa servono gli insegnanti ?!

E’ risaputo che durante l’ora di religione non si fa nulla.
Ricordo un mio prof ( un prete ) che durante l’ora di religione, faceva gli aeroplanini di carta e soffiando sulla coda ce li lanciava addosso, un altro prof leggeva il giornale e all ultimo anno di Liceo abbiamo avuto una suora che in classe ci faceva ascoltare le canzoni di Renato Zero ( credetemi pure, non sto scherzando ).

Umberto

Non sarebbe più utile abolire l’inutile ora di religione e sostituirla con un’ora di Educazione Civica e di conseguenza mandare a spasso tutto quel branco di parassiti?

Massimiliano

@ Raffaele Carcano

Non sapevo fossi laureato in scienze storico-religiose.
Azzardo un consiglio.
Perchè non pubblicare i curricula dei curatori del sito UAAR ovvero Raffaele Carcano, Barbara Monea, N. Iacovone e F.Sanna.

Ciao

ciceracchio 2la vendetta

possono sempre assumere insegnanti di seswsuologia,per esempio:
attrici hard , almeno insegnerebbero mqualcosa di utile ,nella vita il sesso e’
utile la religione ,mahhh utile solo a mantenere in piedi idee,
sado masochiste.

Massimiliano

@ ciceracchio 2la vendetta

Di sesso, ne sanno più i preti che le attrici hard.

Davide

[domanda retorica]

Mi chiedo se sia legale (costituzionale?) che ci siano limitazioni quali “no conviventi, no divorziati, no sposati civilmente”…

[/domanda retorica]

ciceracchio 2la vendetta

X MASSI LORO DI SESSO I PRETI SANNO ???
CREDO DI NO ‘ ALTIMENTI DISTINGUEREBBERO IL SESSO DALLA PEDOFILIA I MALEFICI

Ernesto

Con tutte le cose tragico-demenziali che succedono in Italia ci si potrebbe fare un bestiario da distribuire ai nostri amici dell’UE per farli divertire.

faidate

Credo che l’Uaar dovrebbe presentare una rosa di propri iscritti pronti a tutto.

ren

quel lavoro da parassita non lo farei manco morto. Mangiare a sbafo a spese dello stato a fare nulla e a vantaggio dei preti.

rossotoscano

si vede che il vat ha bisogno di fondi, visti i soldi che deve sganciare all’estero per gli abusi dei preti sui minori… tutti questi nuovi professori( non docenti) di religione dovranno anche fare la dichiarazione dei redditi e l’8×1000 andrà a rimpinguare il già pingue vat….

Nifft

Ah l’ora di religione…

Mi vergogno un po’ a dirlo, ma ho fatto il liceo in una scuola di preti. Peggio: gesuiti (forse è per questo che oggi sono un ateo convinto). La mia prof di religione non era una donna ma un uomo. Non sto scherzando, letteralmente, era un travestito. Lo scoprimmo in seguito, qualche anno dopo la maturità, anche se i sospetti c’erano sempre stati. Sinceramente non so dire se i preti del mio istituto lo sapessero…

Durante l’ora di religione tipicamente si faceva di tutto tranne che religione, ad esempio la/il prof una volta ci fece vedere in classe “L’ultimo tango a Parigi” di Bertolucci, con il pretesto di fare una lezione di “educazione sessuale”…

Ema.

Qualcuno sa per caso dove posso trovare i requisiti richiesti per diventare insegnante di Relggione Cattolica?Nn che lo voja diventare, anche se penso che qualsiasi tipo di laurea potrebbe andare bene per leggere il giornale e farsi i solitari…..grazie

Ema

Steve

Se sono ridotti a questi livelli vuol dure che stanno proprio messi male. nemmeno per un lauto stipendio da nullafacente travano persone diposte a sorbirsi i loro corsi di “teologia”

raphael

che si paghino prof per corsi alternativi ed i cattolici vengano inseriti per quell’ora in altre classi coperte
……meglio ancora si mandino a casa tutti i prof di religione….

Jean Meslier

@Nifft

Mi vergogno un po’ a dirlo, ma ho fatto il liceo in una scuola di preti. Peggio: gesuiti

Non farti sentire da zumpappa che schiatta di invidia.

Ema.

N.B.: riscrivo il mio intervento perkè nn so come mai, ma nn è stato pubblicato in quanto in attesa si approvazione…., ma visto che ho notato che che ci sono stati problemi col server…magari è per quello…cmq riscirvo:

Qualcuno sa per caso dove posso trovare i requisiti richiesti per diventare insegnante di Relggione Cattolica?Nn che lo voja diventare, anche se penso che qualsiasi tipo di laurea potrebbe andare bene per leggere il giornale e farsi i solitari…..grazie

Ema

Avv3lenata

beh… però se si abolisse l’ora di religione non ci sarebbe più il problema della mancanza dei professori di religione…
O SBAGLIO?????
😉

Daniele Gallesio

Sembrerebbe coerente che a insegnare ai ragazzi/ragazzini/bambini che non bisogna convivere, non bisogna divorziare, etc ci siano solo non conviventi, non divorziati, etc.

Ma com’è che PIERFERDINANDO BORDELLI per la Chiesa va bene in parlamento pur essendo DIVORZIATO e PUBBLICO CONCUBINO, perché bisogna separare quello che uno fa nella sua vita privata di cui risponderà a Dio e quello che uno vota nel suo mandato parlamentare?

Perché questa “legge di separazione del pubblico dal privato” non vale per gli insegnanti???

Gnofle

ISCRIVIAMOCI IN MASSA!
Combattiamo il nemico dall’interno… Andiamoci noi ad insegnare religione! Saremo capaci di sparare una serie di cazzate quotidiane, no? E poi… CI PAGANO!

🙂

Flavio

@ Gnofle

Spesso gli atei sono più preparati in tema religioso dei credenti… come dire, uno guarito dal cancro di solito si è informato bene sulla malattia!

lik

“Con tutte le cose tragico-demenziali che succedono in Italia ci si potrebbe fare un bestiario da distribuire ai nostri amici dell’UE per farli divertire”

Tipo i Polacchi?

Ernesto

Beh, insomma, magari i Polacchi potrebbero avere la cattiva idea di prendere l’ispirazione e quindi è meglio evitare. I nostri amici dell’UE, tranne i polacchi. Va bene?

(cmq in Polonia c’è una legge sulle unioni civili e qui no)

ciceracchio 2la vendetta

noi insegnare religione???
ma lo sanno chi siamo ,siamo tutti schedati schersate??? dalla cei non vedono l’ora di poterci ardere ,i corvacci neri prrrrrrrrrrr per loro prprrrrrr e per tutto il clero cloro
se mai dovessero arrivare in italia i gemelli polacchi ci farebbero
arrestare ,ma lo vedete quei due ho come si fa’ a votare degli arnesi
del genere??? visto che facce ??poacchi roba da matti.

ciceracchio 2la vendetta

al massimo potremmo mettere in guardia i ragazzi dei pericoli che corrono;
con la religione, le religioni. Dovremmo fare scuole ad oc e dire tutto il male che hanno fatto
le religioni ,forse dovremmo fare come i testimoni di genova andare porta a porta
e dire cosa sono il clero catto medioeval prono al merdosissimo soglio.

Aldo

Ren: “Mangiare a sbafo a spese dello stato a fare nulla e a vantaggio dei preti.”

Ren, posso essere parzialmente d’accordo sul primo punto (“mangiare a spese dello Stato”, ma eliminiamo quel “a sbafo”, please) e sul terzo (“a vantaggio dei preti”). Ma “a fare nulla”, credimi, è una bestialità bella e buona. Potrà non piacerci quel che fanno, ma sicuramente hanno da lavorare eccome!

A sostegno di questo mio ruolo da “avvocato del diavolo”, mi piace qui citare una massima piuttosto azzeccata, visto il contesto: “Il lavoro altrui non fa mai sudare”. Tenere a mente.

ren

Tieni a mente anche che gli studenti che non si “avvalgono” sono la maggioranza e questi lavorano in classi semivuote a raccontare storielle, miti e leggende, venendo pagati come gli altri insegnanti che hanno spesso classi di 30 alunni. Quale sarebbe il lavoro faticoso, di grazia, Aldo?

Aldo

@ Ren

Fare l’insegnante.

Quel che intendevo dire è che il “buono” e il “cattivo” sono categorie che esistono in ogni categoria.

Conosco personalmente colleghi di lettere che sono ottime persone, grandi lavoratori, gente positiva, insomma. E conosco personalmente colleghi di lettere che vorrei non aver mai incontrato.

Allo stesso modo ho conosciuto insegnanti di religione assolutamente stimabili, ed altri non meno assolutamente deprecabili.

Le generalizzazioni sono oggi molto diffuse, ma occorre cercare di tenersene alla larga, o tutti i barbieri finirebbero per essere pettegoli, tutti i vigili del fuoco eroi, tutti i vigili insopportabili tracotanti, tutti gli omosessuali checche effeminate, esibizioniste e pervertite, tutti i dipendenti statali fannulloni… e così via.

Per fortuna le cose funzionano diversamente, e ogni persona è quel che è indipendentemente dal mestiere che svolge.

ren

@Aldo

Apprezzo il tuo ragionamento. Discuto però l’utilità del loro lavoro. Parlano ai ragazzi di una “disciplina” che potrebbe non avere alcun fondamento, proprio in quel che dovrebbe essere il tempio della conoscenza. La religione dovrebbe essere una cosa intima, per i credenti, e non qualcosa di impartito a tavolino. La trovo una cosa odiosa.

Aldo

@ Ren

Su questo punto ti seguo senza remore e concordo pienamente. Ma non ne faccio una colpa ai singoli lavoratori che il più delle volte, credimi, cercano giusto un modo per portare a casa la pagnotta (ed è sempre più difficile) senza farsi troppe domande di carattere ideologico o addirittura detestando il proprio ruolo. Ci sono, ovviamente, delle eccezioni e ne ho giusto in mente una in questo momento: una donna giuridicamente laica ma con una mentalità che te la raccomando. Ma l’eccezione, come sappiamo, conferma la regola. 🙂

Tra l’altro, potrei elencarti almeno altri quattro o cinque, tra colleghi e colleghe, che pur non insegnando religione condividono la mentalità bigotta alla quale facevo cenno poco sopra. Vedrei anche loro a lavorare in un altro ambiente ma, purtroppo o per fortuna, non spetta a me decidere.

Insomma, bene, anzi benissimo, contrastare la diffusione dei modelli poco edificanti per quel che è possibile, ma ritengo sia il caso di mantenere un atteggiamento modulato “ad personam”, più che “ad categoriam” (esiste, in latino, quest’espressione? perché me la sono inventata or ora per darmi un tono da intellettuale). 🙂 E ricordare che il pesce puzza sempre (diciamo “spesso”, ché è meglio non sbilanciarsi troppo) dalla testa.

Giuva

Ragazzi se l’ora di religione mettiamo telecamere nascoste a 100scuole in tutto lo stivale, E adiamo a Santoro, e Santoro fa vedere che cosa succede realmente all’ora dir”RELIGIONE?? Il governo italiano si sparambia un sacco di soldi.

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