Gentile direttore su “Il Tempo” del 24 luglio, in una lettera intitolata “Nei salotti tv, solo anticlericali”, un lettore si lamenta per la “devota attenzione” che la televisione riserverebbe a “illustri pensatori come Augias, Dario Fo, Oddifreddi, ecc.” (trascrivo dalla missiva), e ai loro libri, mentre ignorerebbe altri scrittori, ovviamente devoti alla Chiesa. Al lettore, sembra sfuggire la soverchiante presenza di ecclesiastici in tv, e non solo, ma di giornalisti vaticanisti nonché vaticanofili, con i loro libri ovviamente; e non solo, ma anche dei cosiddetti atei – devoti, tra i quali predomina Giuliano Ferrara, affezionato come gli altri più al Vaticano che al Vangelo. La censura televisiva, in realtà, in tutte le trasmissioni inerenti a problemi che toccano la sfera religiosa, riguarda le numerose voci cristiane (es. i sacerdoti sposati) alle quali è caro il Vangelo, è un po’ meno (o per niente?) il Vaticano.
Lettera di Renato Pierri pubblicata su Il Tempo 25 luglio 2007 e pervenuta a ultimissime
Il lupo stava di sopra e intorbidava l’acqua.
L’agnello stava di sotto ed era costretta a bere l’acqua intorbidata dal lupo.
Il lupo accusò l’agnello di intorbidargli l’acqua.
E così accusando sbranò l’agnello.
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Che brutti puzzolenti stronzi!!!!!!
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“……………………..Roma
piú non trionfa.
Piú non trionfa, poi che un galileo
di rosse chiome il Campidoglio ascese,
gittolle in braccio una sua croce, e disse
– Portala, e servi. -”
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Fino a quando, italiani imbecilli, vogliamo servire questi ladri, impostori, teppisti, canaglie e portare le croci
-dell’8×100,
-dell’ esenzione dall’ICI,
-dell’impostura dell’insegnamento della religione cattolica,
-dell’occupazione e della corruzione delle istituzioni repubblicane,
-e di 1000 e 1000 e 1000 e chissà quali e quante altre imposture e truffe e trappole equanti altri imbrogli e papocchi ???????
x udm:
lodo lodo lodo analisi piu’ che logica la tua direi esatta scienza
del prete vagabondo e parassita , sfruttatore a approfittatore,
masochista e ipocrita, lodo tua analisi ciceracchio berra’ brunello alla tua salute,
grande. lunga vita a te fratello ateo
Tutte le domeniche ci sono 3-4 messe sparse per i canali nazionali mentre su quelli privati abbondano a iosa
Tutte le domeniche, a mezzogiorno in punto ( su Raiuno, quindi sulla Televisione di Stato, Stato laico ) )c’è l’Angelus con annessa benedizione Urbi et Orbi.
Il sabato sera c’è ” A Sua Immagine ” con annessa omelia da parte di quel frate barbuto ( non so come si chiama )
…e poi c’è il salotto di Bruno Vespa, autentico baciapile, dove si parla spesso di tematiche di stampo religioso
La quasi quotidiana presenza di cattolici nelle notizie dei Tg nazionali e regionali ( il Sig. Ruini , Bagnasco, Ratzinger, Messori, Antonio Socci etc …)
insomma ,non mi pare che la Chiesa sia assente dai media vaticaliani… oops pardon …volevo dire italiani
La vera discriminazione si ha non tanto quando il carnefice aggredisce la sua vittima, ma quando è lo stesso carnefice che, una volta aggredita la vittima, la giudica e la condanna per l’aggressione…
anche topo gigio stà coi frati….
E non solo, qualora un programma o talk show ospiti ad esempio Odifreddi, a contrastarlo
saranno invitati trenta o quaranta fra monsignori, teologi, iporcritoni, gattemorte e politici
baciapile con debito contorno di atei clericali .
certo che ci vuole del coraggio a dire certe cose, a parte Augias, trovare Oddifreddi o Fo in tv è un evento
Sfacciati. Il prete o frate barbuto mi pare si chiami Cantalamessa. Dice un sacco di stupidaggini.
Il caldo eccezionale di questio periodo facilita esternazioni comiche ma che purtroppo evidenziano altresì stati confusionali al limite del punto di non ritorno.
Speriamo che i familiari di questo ignoto lettore de “Il Tempo” abbiamo avuto occasione di leggere l’uscita dello sfortunato congiunto in modo da trasferirlo immediatamente in luogo fresco e ameno, lontano dai diabolichi apparecchi televisivi, ad esempio nella località veneta in cui sta cazzeggiando a sbafo il suo amato papa.
prima di tutto vorrei precisare all’autore della lettera che in italia oggi manca un contraddittorio, salvo rarissime eccezioni, alla quotidiana invasione di clericali nei mass media, nella vita politica e sociale del nostro paese però c’è un potere del clero e della chiesa cattolica che è occulto ma che è sempre presente: la censura e il filtraggio delle notizie e questo, in un paese civile, non DEVE succedere per nessun motivo, nè tantomeno in nome di un dio creato dall’uomo per plagiare altri uomini… finchè ci sarà censura operata dal e pro vaticano , gli interventi di liberi pensatori non saranno mai abbastanza… i piatti della bilancia sono troppo squilibrati…
x ciceracchio 2la vendetta
Grazie assai per l’apprezzamento espresso ieri:
“25 Luglio 2007 alle 17:31
x udm:…”
Le tue parole completano il mio grido di protesta:
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“… prete vagabondo e parassita , sfruttatore a approfittatore,
masochista e ipocrita, lodo tua analisi ciceracchio berra’ brunello alla tua salute,
grande. lunga vita a te fratello ateo”
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Troppo gentile e generoso, cmq grazie e ricambio auguri di lungghissima vita.
Sono un po’ più che ateo. Sono religiosamente convinto che l’esistenza di “dio” è un papocchio elaborato dai preti, finalizzato a FOTTERE il popolo gonzo e stronzo
Se tutti questi preti lavorassero non avrebbero il tempo di imperversare nei salotti TV. Auspico la fine di ogni forma di finanziamento ai corvi imperiali.