Marziano: Vorrei sapere qualcosa di come la pensate voi sulla vita.
Carlo Casini: Certo, è semplice. La vita umana è un bene non disponibile.
M.: Perché, di chi è? O meglio, chi ne può disporre?
C.C.: Soltanto Dio, dona e toglie, dona e toglie.
M.: Ho capito, e forse ha a che fare con la condanna del suicidio. Ma se invece volessi non sottopormi ad un intervento, avrei il diritto di farlo?
C.C.: Non direi, no. Non esiste un diritto umano a rifiutare le cure.
M.: Forse però esiste un diritto marziano a rifiutare le cure?
C.C.: Non faccia lo spiritoso, questi sono discorsi seri. Esiste un diritto alla cura che è garantito dall’articolo 32 della Costituzione che viene tanto invocato a sproposito a sostegno del diritto di fare come vi pare! Analogamente dubito che si possa parlare di un dovere di sospendere le cure al di fuori dell’accanimento terapeutico.
M.: Ma chi stabilisce quando si può parlare di accanimento terapeutico? Se ho capito bene, se ci fosse accanimento si potrebbero sospendere le cure… Ci sarebbe il dovere di sospendere le cure.
C.C.: Esiste solo il dovere di non usare prepotenze di nessun tipo nei confronti del malato, che è cosa diversa dal dovere di non curare.
M.: Ma non aveva detto che c’era il dovere di sospendere le cure se…
C.C.: Non mi attribuisca cose che non penso e non ho mai detto! Vogliamo dimenticare forse che nel caso di Welby non si è trattato di omettere l’inizio delle cure, ma di compiere un’azione positiva per interromperle? Si è così determinata deliberatamente l’immediata e inevitabile morte del malato che avrebbe potuto sopravvivere a lungo.
M.: Ma se Welby non voleva più vivere in quel modo?
C.C.: Le ho già spiegato che la vita è indisponibile e che è Dio che dona e toglie.
M.: E il recente caso di Nuvoli?
C.C.: Una morte orribile e che suscita il giusto raccapriccio nella pubblica opinione.
M.: Allora sarebbe stato meglio che Nuvoli fosse morto come Welby?
C.C.: Non scherziamo, giovanotto. La morte data a Welby e richiesta per Nuvoli non è migliore, visto che spegnere il respiratore significa far morire il paziente per mancanza d’aria, cioè per soffocamento.
M.: Mi sembrava di avere sentito che la sedazione serviva proprio a questo, a non far morire per soffocamento un povero cristo.
C.C.: Non nomini il nome di Dio invano, né del suo figliolo. E comunque meglio come è morto Nuvoli, di fame e di sete, almeno non c’è stato l’atto deliberato di un medico intervenuto per uccidere.
M.: Ma scusi, Welby (e anche Nuvoli) avevano chiesto di morire, avevano espresso le proprie volontà.
C.C.: Questo modo di esprimersi non fa che oscurare la complessità e l’umanità del caso con l’ideologia e la strumentalizzazione. E questo sarebbe come uccidere una seconda volta Welby e Nuvoli.
M.: Ho capito, anzi non capito nulla. Me ne torno su Marte.
(Nuvoli/Mov. per la Vita: l’esistenza non è un bene disponibile, Alice notizie, 24 luglio 2004).
Articolo di Chiara Lalli pubblicato sul blog Bioetica
Direi che le risposte di C.C. sono fin troppo realistiche… purtroppo…
Se soltanto dio dona e toglie, non ho capito da dove prendono la vita quelli che non credono in dio. Dai suoi ministri? E gli atei sono immortali (oltre che immorali, ovviamente)?
@faidate:
No, non hai capito, è stato il loro dio a darci la vita, e noi siamo i cattivoni in grati che non vogliamo inginocchiarci ai suoi piedi e soprattutto ai piedi di chi dice di rappresentarlo su questo pianeta, non hai capito? Per “fortuna” dio ha riempito il mondo di fanatici pronti a farci cambiare idea con le buone o con le cattive, altrimenti chissà dove andremo a finire… (sic)
@faidate
Dio dona la vita a tutti, credenti o no….il fatto che un ateo non sia immortale sta a dimostrare ciò…
@faidate:
Visto? sono riuscito a scimmiottare l’intelleto di un credente.
@gianni:
Se per te la morte di ateo dimostra che la vita è stata creata da dio direi che hai bisogno di studiare meglio che cosa sia una “dimostrazione”. L’unica cosa che dimostra la morte di un ateo è che gli atei non sono immortali (ma mi pare che la cosa sia scontata, non ti pare?).
Sai scusa se te lo dico… ma bisogna essere proprio degli idioti (o dei disonesti) per fare “ragionamenti” come i tuoi.
“Dio dona la vita a tutti”
Dimostramelo o stai zitto, che magari fai una figura migliore …
Le risposte di Carlo Casini non sono “soltanto” realistiche, sono letteralmente le sue parole! (Vedi articolo su Alice notizie.)
[quote]
M.: Ho capito, e forse ha a che fare con la condanna del suicidio. Ma se invece volessi non sottopormi ad un intervento, avrei il diritto di farlo?
C.C.: Non direi, no. Non esiste un diritto umano a rifiutare le cure.
[/quote]
Allora perche’ ai Testimoni Di Geova e’ permesso affrontare operazioni chirurgiche senza trasfusioni di sangue, spesso rischiando la vita per una bischerata?
Forse dovremmo fondare una nuova religione:
Il Dio YHAAGVKE’ ordina a tutto il suo popolo di morire come e quando gli pare.
Perchè, al contrario di quanto afferma C.C., ESISTE il diritto di rifiutare le cure. E previsto dalla legge, e se anche non lo fosse, la legge dovrebbe essere modificata in tal senso: è una questione di libertà.
Per gianni
Naturalmente dio dà la vita anche alle mosche, alle quali i credenti (e gli atei) la tolgono senza chiedere il permesso a dio (o è lui che glielo fa fare?)
A dire il vero, la mortalità di molti esseri viventi (alcuni sono potenzialmente immortali) è un fenomeno naturale che ha spiegazioni naturali. Non c’è una sola teoria comunemente accettata, fra le tante:
1) setaccio di Medawar: dopo la riproduzione, la forza selettiva che previene mutazioni letali o semiletali dall’esprimersi nel fenotipo si affievolisce.
2) stress ossidativo: i radicali liberi prodotti duranti la respirazione cellulare causano inevitabilmente danni alle macromolecole biologiche (DNA, proteine) in modo progressivo.
3) fine dei telomeri: ogni volta che una cellula si duplica deve copiare il suo DNA. Ogni volta che succede le estremità dei cromosomi (telomeri) si accorciano, una conseguenza del meccanismo di replicazione di cromosomi lineari. Quando i telomeri sono finiti (dopo una cinquantina di divisioni), il DNA non può più replicarsi e le cellule muoiono. Si può risolvere questo problema (con un enzima), ma così si aumenta il rischio di tumori.
Al di là dei meccanismi molecolari, la ragione evolutiva per cui gli individui muoiono è che per l’evoluzione contano i geni, gli individui sono contenitori temporanei e poco importanti, sacrificabili. Quindi semmai la mortalità è un (ulteriore) indizio dell’inesistenza di Dio.
@faidate:
Che ingenuo che sei!! non sai che dio ha dato la Vita noi e poi la vita agli animali mettendoli a nostra disposizione per i nostri comodi?
Certo che è un sadico sto Dio che da dolore e pretende di tenersi la sofferenza!
Il povero Nuvoli è morto per fame e sete perchè ha rifiutato gli alimenti.
Togliere la macchina dell’acqua è stato diverso dal togliere quella dell’aria, cosa che almeno avrebbe abbreviato l’agonia? E perchè non anestetizzarlo?
L’ipocrisia dei cattolici e la loro cattiveria sono tremende ed i politicanti da strapazzo sono solamente una massa di vigliacchi.
@Gianni
>Dio dona la vita a tutti, credenti o no…il fatto che un ateo non sia immortale sta a dimostrare ciò…
dio non esiste, caro il mio gobbo di notredam nostrano.
…basterebbe che rileggessi ognitanto la spazzatura che scrivi per rendertene conto.
Casini, quando penso a gente come te mi vergogno di essere toscano.
>Dio dona la vita a tutti,
Se si crede che l’Universo sia sempre esistito, nessuno l’ha creato.
Niente si crea e niente si distrugge, tutto si trasforma, compresa la vita.
Ammesso e non concesso che dio dona la vita, non vedo come si possa sostenere che poi, il donatario, non sia padrone di usarla come crede e ritiene opportuno. E se poi un ricevente, suo malgrado, si trova in mano una solenne sola, non vedo come gli si possa negare il diritto di disfarsene.
Non se ne può assolutamente più di essere quotidanamente costretti a subire questa “logica” pretesca a cazzo di cane. Ammesso e non concesso che così fosse, almeno abbiano la decenza di non chiamarlo dono. Si tratterebbe di un’impostura, quindi non di un dio “amore”, ma dio impostore come effettivamente sono i suoi sedicenti rappsentanti, i preti.
E’ una questione di marketing, se lo chiamano col termine appropriato, ovvero quello che corrisponde alla loro interpretazione, dovrebbero chiamarlo “dovere” o “obbligo”, ma non suonerbbe tanto bene agli orecchi degli “uomini di buona volontà”…
Mi viene in mente un esempio, la vita per il cattolico è come un soprammobile che ti regala la suocera: che ti piaccia o no te lo devi tenere (se no s’incazza…).
Ma lasciare morire dignitosamente un uomo non è contemplato da quella massa di cerebrolesi? Ovviamente per loro far morire un malato cronico significa arrogarsi il potere di decidere della vita che questo loro dio ha dato. Bene, allora che non decidano nemmeno loro cosa fare della vita di altre persone. Maledeeetti!!
http://www.youtube.com/watch?v=i7QVbJnSPQE&mode=related&search=
ma se è dio che dona e toglie la vita, allora a che servono i respiratori e tutti quei macchinari? se dio voleva allora adesso avremmo sia Welby che Nuvoli ancora vivi e senza respiratori, quindi se sono morti è solo perchè lo ha voluto dio e allora non è suicidio ma diventa ” fare la volontà di dio” come gesù che morì solo perchè questo era il desiderio del suo dio… o del suo padre? o di sè stesso? insomma di qualcuno…
@faidate
si “Dio da la vita anche agli animali”, agli uomini da anche l’Anima, che ci distingue dagli Animali.
scusate, fatemi capire.. perchè per rispondere a delle mie affermazioni (opinabili per carità) dovete sempre passare agli insulti?…
@GIANNI
Le tue risposte mi fan cadere le palle in terra di primo mattino, non so se ti rendi conto che a catechismo dei bambini di 6 anni le darebbero uguali …
@GIANNI:
“Dio dona la vita a tutti, credenti o no….il fatto che un ateo non sia immortale sta a dimostrare ciò…”
No, gianni, usa la logica, quello che dici non sta a dimostrare un bel niente. Se vuoi potresti dire anche così: visto che la mortalità è diffusa sia tra i credenti che tra i non credenti, allora la mortalità è una condizione naturale che non dipende da nessun dio, e i credenti si illudono.
Pensandoci un attimo, tutte le presunte “dimostrazioni” ed i ragionamenti che sento formulare in prova alla realtà di dio (e dei suoi effetti nel mondo, sulla vita, ecc…) si possono riassumere nei seguenti due passaggi:
“Se dio esiste, allora dio esiste”…
anzi meglio:
“dio esiste, allora dio esiste” 😉
Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi’ Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si’, mi Siignore, per sora Luna e le stelle:
il celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi’ Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.
Laudato si’, mi Signore, per sor’Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.
Laudato si’, mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infermitate et tribulatione.
Beati quelli ke ‘l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’ mi Signore, per sora nostra MORTE CORPORALE,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no ‘l farrà male.
Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.
@Gianni
>perchè per rispondere a delle mie affermazioni (opinabili per carità) dovete sempre passare agli
>insulti?
sei tu che insulti la nostra intelligenza declamando quelle che, per qualunque persona con un intelletto sano e formato, non sono altro che oscenita’.
Se vuoi entrare qua con il tuo dio, museruola e guinzaglio tirato …il minimo per chiedere rispetto agli altri.
—————————————————————————————-
Nessuna verita’ di fede e’ vera. Se lo fosse, non ci sarebbe bisogno di contrabbandarla come “di fede”
Perchè è un’insulto all’intelligenza (umana e non) affermare che l’uomo ha l’anima e gli animali no, dal momento che non esistono evidenze di tutto ciò.
e poi ribadisco, un’affermazione come questa:
è un’affermazione idiota, non tanto per la tesi arbitraria (prima parte), tanto per la pretetsa che la “dimostrazione ” sia la mortalità degli atei. Spero che, ripensandoci, tu ti renda conto di questo, in caso contrario hai dei seri problemi a ragionare.
# GIANNI scrive:
26 Luglio 2007 alle 07:52
scusate, fatemi capire.. perchè per rispondere a delle mie affermazioni (opinabili per carità) dovete sempre passare agli insulti?…
********************
Forse perché, umanamente, ci è difficile rispondere sempre razionalmente agli insulti che regolarmente vengono dai catto-troll come te.
E se affermassi che non capisci come ci stai insultando significherebbe che stai ulteriormente insultando la nostra intelligenza e faresti meglio a smettere…
MA SE SI CHIAMANO ANIMALI HANNO UN ANIMA ANCHE LORO SI ???
SE NO’ CON CHE VIVONO ???L’ANIMA SECONDO MARDUK :
CHE DICI ??ATEI NON SONO IMMORTALI ? CERTO MA ANCHE QUELLI CHE BACIANO LE PILE E ADORANO LE STATUE E STRUSCIANO I GINOCCHI PER TERRA
PRONI E A PECORONI , MUOIONO ERGO ANCHE TE .
PARI SIAMO ATEI E SUPERTIZIOSI . COME DICEVA TOTO’ DAVANTI ALLA MORTE TUTTI
EGUALI RICCHI E POVERI ,FESSI E SCALTRI ,INTELLIGENTI, E BISCHERI.
AMEN
X MORFORIO =DA CICERACCHIO IL GRANDE X SONATI COME TE.
ORAMAI X QUELLI COME TE ;NON CE’ PIU’ NULLA DA FARE,
ORA E LAUDA IL NULLA, CONTENTO TE , IO INVECE DI DECLAMARE CAZZZATE(CON TRE Z)
SAI CHE FO’: STASERA TROOOMBOOOO , E VAI IN VATICANDIA
E’ SOLO LI CHE TROVEAI I TUOI SIMILI , METTITI IL CUORE IN PACE
A CHA NISSUNO E’ FESSO.
HA VEDO CHE ARDI LA MORTE CORPORALE ;
RIMEDIO :ANDARE IN PELLEGRINAGGIO IN SANTUARIO VISITATO;
DA POLACCHI ,PRONI ET AVERE RISCONTRO DI SUBITANEA MORTE PER GRAZIA RICEVUTA, COSI FELICE ET CONTENTO IN MEN CHE NON SI DICA TI TROVERAI
NEL MAGNIFIACAT PARADISEO CON TUTTI QUELLI CHE GIU’ ISSI’
HAI ADORATO SOTTO FORME VARIEGATE DI STATUETTE E AFFINE VARIE.
SALUTE ET GHIANDA
LAI SCRITTO COME LE NOVELLE DI MESSERE LO BOCCACCIO .
LO CANTICO DELLO FRANCESCO IL FOLLE ,
CHE DOPO AVER BEVUTO SI FERMO’ DI COLPO E DISSE SON RIBELLE.
PAPI NON VOGLIO PIU’ NULLA DELLA TERRA MA SOLO SOFFERENZA E FAME
PER RAGGIUNGE COSI L’ETERNO INSOMA A NOI DOVREBBE IMPORTARE QUALCOSA???
X DIRE CAZZI VOSTRI CAZZI DEI TROLL . MIGA NOSTRI
Dio me la dona, ma io poi non posso più decidere di disfarmene senza il suo permesso? beh, diciamo allora che Dio non dona la vita, al più la noleggia.
@maxalber
ah ho capito..chi vi contraddice vi insulta…con buona pace al confronto di idee…
Esimio Ing. GIANNI, le ricordo che con le sue affermazione non ci sta contraddicendo, ma sta contraddicendo la REALTA’.
Se proprio vuole un confronto di idee IRRAZIONALI credo che le convenga discuterle in un altro posto.
In caso contrario La invito a usare la logica e argomentazioni provate scientificamente nellle Sue affermazioni.
Cordialmente
Ing. MAD GOD