La durata “naturale” della vita umana

Commenti alle dichiarazioni del cardinale Saraiva Martins fatte su “La Repubblica” del 24 luglio

Gentile direttore, a proposito della sentenza di assoluzione del medico di Welby, il cardinale Saraiva Martins, su “La Repubblica” del 24 luglio, ha ripetuto un concetto già espresso dalla Chiesa (cf Evangelium vitae di Giovanni Paolo II) in diverse occasioni: «Ricordo che la vita è sacra e che è il dono supremo di Dio; e che solo lui, Dio, può decidere quando farla finire». Il concetto, a ben riflettere, è irriguardoso, o addirittura offensivo nei riguardi di Dio. Il fatto che il creato, compresa la vita umana, dipenda da Dio; che Dio possa creare e distruggere, non significa assolutamente che sia Dio a “decidere” volta per volta di dare la vita e la morte ad ogni individuo. È un concetto semplicistico che non trova seria rispondenza nelle Scritture, ed è contraddetto dalla ragione e dalla nostra esperienza. È assurdo, infatti, attribuire a Dio, ogni particolare nascita o morte, soprattutto se queste sono disgraziate o accidentali (si pensi ad un concepimento a seguito di stupro). Non è possibile pensare che sia Dio a “decidere” la morte di un bambino magari ancora in grembo alla madre, che Lui stesso avrebbe “deciso” di far nascere. Non avrebbe senso. Così come è insensato pensare che Dio nel corso dei secoli abbia cambiato idea riguardo alla durata “naturale” della vita umana.

La lettera di Veronica Tussi è stata pubblicata su Italialaica di oggi

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23 commenti

ALESSIO DI MICHELE

Per smontare questi basta la semplice ma implacabile analisi dei singoli termini usati: se dio ci ha DONATO la vita non puo’ piu’ decidere nulla al riguardo, altrimenti non e’ un dono. Se regalo un televisore a qualcuno, gli posso imporre quando, quanto e come guardare i programmi ?

Eliana Vianello

Si vede che Dio, invecchiando, è diventato più buono e ha deciso di lasciarci vivere un po’ più a lungo.
O forse il suo passatempo è quello di fare il tiro al bersaglio con gli esseri umani e la sua mira è peggiorata, non ha più la mano ferma di un tempo. Deve anche avere qualche problema di vista per cui i colori scuri li mette a fuoco meglio, visto che ammazza molta più gente in Africa.

ignazio

Io insisto: … nella logica che “vita è sacra e che è il dono supremo di Dio; e che solo lui, Dio, può decidere quando farla finire” la condanna a morte come si giustifica? Non sarà mica che i governanti, i giudici e i carnefici siano una emanazione di dio?
La morte, data per sentenza da un organo governativo, non dovrebbe apparire agli occhi di dio come un “normale” assassinio?
Non c’è la minima credibilità nelle parole di questi preti, è solo una questione di potere … e che potere.

Daniela

la stessa idea di dio no ha senso, tutto qui, e con essa tutto il corollario di favole ad essa associata.

Bardhi

C’è pure la versione integrale, nel mondo non succede niente che Dio non vuole, compreso l’esistenza di satana e altri babbei tipo; Papa e cardinali, allora noi non siamo altro che semplici strumenti di Dio, con il nostro piccolo e insignificante “libero arbitrio”. Quindi, qualsiasi cosa che succede nel mondo; il medico che stacca la spina a Welby, il cardinale che fa gam gam, il ladro che ruba la banca, il operaio che rompe il sasso ect ect non sono altro che strumenti di un disegno divino. Le conclusioni ogni uno se li tira a suo piacere.

Nifft

Se si crede veramente che la “vita è sacra e che è il dono supremo di Dio; e che solo lui, Dio, può decidere quando farla finire” allora tutti i medici impegnati a curare malattie mortali sono dei miseri peccatori immorali…

Ma che ragionamenti ridicoli, l’unico modo per uscirne fuori è abbandonare proprio il concetto di dio…

x Bardhi:
la tua è logica. Se vuoi è il ragionamento che porta a dire che solo al di fuori della religione e di dio è possibile parlare veramente di “morale”, al contrario di quelli che pensano che se non ci fosse dio non ci sarebbe “morale” perché tutto sarebbe permesso. Quando si applica la logica alle convizioni religiose escono dei paradossi pazzeschi. Ma vallo a far capire a chi è abituato a continuamente a spegnere il cervello…

Il Filosofo Bottiglione

il disegno di dio è imperscrutabile, cercare solo di comprenderlo è già peccato.
è come la sfiga, ha percorsi imprecisi.

Bardhi

x nifft
sono d’accordo con te ma allora i credenti avrebbero solo due vie; o si fermano ad applicare soltanto quello è scritto su un libro di 2000 e rotti prima, senza applicare la logica e tirare conclusioni a loro piacimento, come fanno i loro cugineti amish, o debbono aspettare dei update di quel libro, nel formato che li piace di piu, tipo parole in aramaico su delle tavolette di pietra oppure pergamene di papiro o in formato txt o rft o doc.
altrimenti stiano zitti

Giuseppe Murante

Secondo me il problema della Tussi e’ di volersi mettere nell’ottica di questi mentecatti.

Il punto lo ha focalizzato Flores D’Arcais: io non credo in dio, se qualcuno ci crede, o lo tira giu’ (o su) da dove risiede e mi ci fa parlare personalmente, oppure quando afferma

la vita è sacra e che è il dono supremo di Dio

dal mio punto di vista sta dicendo
la tua vita mi appartiene e decido io che cosa devi farne
E questo e’ ovviamente inaccettabile.

Giuseppe Murante

ps (OT tecnico):
qualcuno sa come si fa il quote qui sopra?
ho provato con (parentesi acuta)quote(parentesi acuta)
per il bold funziona ma per il quote pare di no (vedi sopra)

Nifft

x Bardhi:
Si in effetti ci vorrebbe una sorta di update… del tipo “Testamento v1.2”. Ma questo è intrisecamente impossibile …
x Giuseppe Murante:
ho domandato anch’io in un altro post la stessa cosa, come sis fa a quotare in questo forum, ma nessuno finora ha risposto….

Daniela

per nifft e murante, io non lo so provate a chiedere ai gestori del sito nei contatti

Giuseppe Murante

OT tecnico, ultimo post:

@nifft:
..ho scoperto come si fa.
il comando e’
(parentesi acuta)blockquote(parentesi acuta)

..citazione….

(parentesi acuta) / blockquote(parentesi acuta)

Bardhi

Ma se per assurdo, spero proprio per assurdo pero, un giorno la maggioranza dei italiani diventassero Testimoni di Geova, e cosi in Italia loro dicono che sono i cristiani giusti e che hanno avuto dal Dio il mandato di fare le leggi e opinioni sulla terra. Come effetto positivo sarà forse che non romperanno più le balle a suonare di Domenica alle 7:30, ma non vedremo più nei ospedali sacchi di sangue per la trasfusione, le donne vestiranno solo gonne lunghe fino alla caviglia ect ect. E se un giorno la maggioranza diventasse musulmana, sarebbero proprio cazzi amarissimi ….
Ma perché sti …. di credenti oltre di massacrare i propri coglioni devono decidere anche per i coglioni altrui..

Giuseppe Murante

Ma perché sti …. di credenti oltre di massacrare i propri coglioni devono decidere anche per i coglioni altrui..

ci ho pensato a lungo.
l’unica conclusione a cui sono giunto e’ che sono invidiosi, e non tollerano di avere intorno gente coi coglioni non massacrati.

Steve

Se dovessimo aspettare la morte naturale non dovremmo prendere medicine né curarci in altro modo. Ma allora perché i preti non aspettano questa morte naturali e campano pure 100 anni? perché non danno il buon esempio?

cartman666

Purtroppo non vogliono ammettere che le loro interpretazioni teologiche abbiano valore solo per i cristiani, e visto che noi atei siamo un discreto numero, non vogliamo esserne assoggettati, ma e’ come parlare con un muro.

Nifft

Ehm non ha funzionato… ora riprovo

..ho scoperto come si fa.
il comando e’
(parentesi acuta)blockquote(parentesi acuta)

grazie ancora

lucio

Mi risulta che la Vs.associazione conta si e no mille aderenti. Cmq Vi ricordo che che anche tra gli atei ci sono tanti che condividono gli stessi valori difesi dalla Chiesa. Perche’ci sono valori che prima di essere religiosi sono umani. LO diceva anche Bobbio. Rispettare una vita nascente é solo un principio cristiano? Per quanto riguarda l’eutanasia,lasciamo da parte il principio che solo Dio é padrone della vita di un uomo…questo lasciamolo credere ai credenti. Ma l’idea di uccidere mio padre o mia madre ,anche se sofferenti ,ripugna alla mia coscienza. Allora perche’non ricorrere alla terapia del dolore e sperare nella medicina piuttosto che ricorrere a soluzioni facili?

Se si intacca il priuncipio della sacrarlita’ della vita nessuno sa’ dove potremmo arrivare…o meglio lo sappaimo; in Olanda anni fa ‘fu approvata una legge per l’eutanasia solo in casi gravi e gia’si é arrivati ad eliminare i bambini sotto i 12 anni se i genitori ritengono (ma che ne sanno loro) che non potrebbero avere una vita felice. E che dire della decisione,sempre in Olanda,di eliminare i malati mentali su decisione di un medico? Anche l’ateo Sergio Romano sul “Corriere” ha evidenziato come una legge per l’eutanasia provocherebbe abusi.Pensiamo ad un parente che vorrebbe entare in possesso di una eredita’ per esempio.

Personalmente a volte sono critico con la Chiesa ma su questi temi ha tutto il mio appoggio e stima. Da un sondaggio recente risulta che il prestigio della Chiesa in Italia é altissimo e gli Italiani negli ultimi due anni sono piu’ sensibili ai temi etici..

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