Non me ne vogliano i turisti, ma l’acqua ha una sua vitale importanza ed è per questo che non possiamo non invocare la caduta della pioggia». Non piove? La terra brucia? Il deserto avanza? Proviamo con il sovrannaturale. Non siamo a Lourdes e nemmeno a Medjugorje, ma a Costa Orzata, che non è un resort per assetati della domenica ma una frazione di Castellarquato, borgo medioevale ed agricolo del Piacentino, in cui non cade una goccia da quasi tre mesi. A miracol piovasco invocare e forse anche mostrare è Don Angelo Mercandella, una certezza più che una fede per i parrocchiani del luogo, che ha annunciato la sua personale danza della pioggia «aderendo alle richieste dei numerosi agricoltori della Valdarda». Don Angelo non fa la mossa attorno a un totem ma prega, scatena il triduo, tre giorni di preghiera con i fedeli per aiutare l’acqua a scendere dal cielo, luogo quanto mai pertinente in tema di miracoli. Lunedì pomeriggio la prima seduta nella chiesetta locale al cospetto di una cinquantina di coltivatori diretti in tenuta da lavoro.
Alla fine della messa il clou, l’invocazione corale a Sant’Isidoro, patrono di Madrid e Giove Pluvio dei cattolici, un fervente lavoratore della zappa del dodicesimo secolo, che interrompeva il lavoro nei campi solo per raccogliersi in preghiera, candidatosi alla santità in giorno in cui, al proprietario furente che lo aveva sorpreso mentre sgranava il rosario, indicò il bue e l’aratro guidati con mano ferma da due angeli. Non è un dilettante allo sbaraglio né un ciarlatano come mago della pioggia, Don Angelo. Ci aveva già provato quattro mesi prima con risultati straordinari. Tre giorni di orazioni a Sant’Isidoro, al quarto giorno, il 19 marzo, acqua a catinelle su tutta la Valdarda e popolarità alle stelle per il prete. Che se ne infischia dello scetticismo del sindaco locale, un laicone alla Peppone che ogni volta lo incrocia e ammicca: «Lei è un prete burlone che ascolta il meteo e poi s’inventa il triduo quando sa che piove». Don Angelo non raccoglie, anche perché i fatti, i miracoli, sono dalla sua parte e ieri mattina sui disastrati campi della bassa Piacentina è caduto per qualche minuto un acquazzone con una bordata di grandine, assolutamente non previsto dal meteo. Quanto basta per tenere desta la fede e sperare nel miracolo, atteso in giornata. […]
Piacentino: il prete fa la danza della pioggia
20 commenti
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Certo che sto sindaco “laicone” è proprio cattivo… il parroco fa piovere e lui da il merito a presunti fenomeni metereologici naturali, che follia!
Meno male che ci sono questi eroici giornalisti a dire le cose come stanno!
Ovunque, anche nel deserto del sahara… prima o poi piove. Ora che questo accada a S. isidoro in primavera non lo definirei porprio “un miracolo”.
Ovviamente la prossima pioggia su Costa Orzata sarà per forza di cose “un miracolo”…
ma se dio è così buono e misericordioso, perchè non fa cadere la pioggia con regolarità su quelle zone, invece di svegliarsi solo quando la situazionee diventa inostenibile? a lui cosa costa? è onnipotente!
Ossignùr!
E perchè allora non fa piovere con una certa regolarità così da regalare dei raccolti decenti ai propri compaesani? Un acquazzone condito di grandine ogni tanto non può che peggiorare la situazione, caro Sant’Isidoro…
😆
I miei due cent, da insider (sono di quelle parti, purtroppo).
1) “per qualche minuto un acquazzone con una bordata di grandine”. Come dire – l’ideale per le colture, specie dopo tre mesi di siccità. La prossima volta, magari, facciamo piovere pure un po’ di letame misto a pietre, già che ci siamo.
2) poi la gente si scandalizza quando dico che la provincia di Piacenza dovrebbe essere spianata e vetrificata con le bombe H, e quindi riconvertita a pista di pattinaggio.
P.S. sul giornale di Piacenza, ai primi di luglio, è stata pubblicata una lettera in cui si sosteneva la necessità di censire (suppongo a scopo cautelativo) gli omosessuali, dato che il loro numero negli ultimi sta aumentando a dismisura a causa dell’inquinamento radioattivo (sic) e della cocaina nell’acqua potabile (sic). L’humus è quello, direi.
… negli ultimi anni, evvia.
Solo la provincia di Piacenza ” spianata e vetrificata con le bombe H, e quindi riconvertita a pista di pattinaggio”?
Io ne avrei una discreta lista di localita’ da sottoporre alla stesso trattamento.
@Claudio: io proponevo Piacenza solo perchè ho avuto modo di conoscerla fin troppo bene – il che non esclude comunque che si possa estendere il trattamento anche ad altre zone. Anzi.
ma perchè quando leggo queste notizie vengo preso dallo sconforto più nero? ma che razza di cretini ci sono in giro?
Attenti a pregare troppo! Chissa per chi hanno pregato in UK!
L’alluvione in UK è stata provocata dai neopagani, per rappresaglia 😉
sehh ho io ??
faccio sempre la danza della pioggia per le mi vigne ,ho ….
tutte le volte che mi metto a fa’ ;come sittingh bull dopo 5 minuti giu’ acqua
a catinelle , boia deh un saro’ miga , come i troll.
speriamo di no’ maremmaccia maialona.
pero’ il vino dopo viene che e’ un rosolio.
magari l’assumo il troll…. che dite he ???lolll
Ah ho capito allora per lo Tsunami!? Ciceracchio maremma diavola il vino si fa con l’uva non con l’acqua!
@Michele Bakunin
Si,ma lui prega per le vigne.L’acqua fa crescere le vigne e…
…beh,il resto si sa.
Scusate,adesso vado un attimo a pregare per vincere dei consistenti premi in denaro.
“Alla fine della messa il clou, l’invocazione corale a Sant’Isidoro, patrono di Madrid e Giove Pluvio dei cattolici”
Politeisti di m e r d a !
“Don Angelo non raccoglie, anche perché i fatti, i miracoli, sono dalla sua parte e ieri mattina sui disastrati campi della bassa Piacentina è caduto per qualche minuto un acquazzone con una bordata di grandine”
…acquazzone e grandine che fanno solo danni e no risolvono la siccità, anzi la peggiorano. Complimenti Dio, tu sì che sei buono e onnipotente, e complimenti anche a sant’isidoro (ma chi, il gatto?)
Il deserto del Sahara è in continua espansione, e toglie terra da coltivare, e quindi cibo, a decine di milioni di tuoi figli, Dio. Che ne diresti di trasformarlo per miracolo in un campo verde fiorito, o in una bella foresta di latifoglie? Pronto? Dio? Diooo… oh? Vuoi rispondere? Azz, è caduta la linea
ho michele e’ vero ma se un piove un po’ ?? cazzo un po’ d’acqua di luglio
ho ma senza grandine maremma troia ……….
Kris ha scritto:
Perché, oltre che buono e misericordioso, è incredibilmente vanitoso e vanaglorioso, per cui adora sentirsi supplicato e venerato.
Semplice, no? Che se ne farebbe di un nugolo di schiavetti, altrimenti?