L’avevano notato fin dal giorno del suo arrivo a Torri del Benaco, perché quel signore, per età e ruolo, forse avrebbe dovuto scegliere costumi da bagno meno vistosi. E invece il sacerdote di 69 anni, celebrante in una parrocchia del Padovano e in vacanza sul lago di Garda, indossava perizoma azzardati. Troppo appariscenti. Ma fin qui, si trattava di una scelta personale ancorché di dubbio gusto.
Ma giovedì scorso, il prete è andato oltre a quella che poteva sembrare un’innocua forma di esibizionismo e ha iniziato a toccarsi, ignudo, davanti a un bimbetto che era entrato in acqua per fare il bagno. Il tutto in spiaggia, senza alcun ritegno. Una pratica interrotta solo perché sono intervenuti immediatamente il papà del piccolo e i gestori del lido. Sei giorni dopo, cioè ieri, la denuncia davanti ai carabinieri di Caprino per atti osceni in luogo pubblico.
I fatti. Il sacerdote a Torri era arrivato nella seconda settimana di luglio – un periodo caratterizzato dal caldo soffocante anche sul lago del Garda – e fin dal primo giorno in spiaggia lo avevano notato per via di quei costumini solitamente indossati in altre età e da persone con particolare prestanza fisica. Sta di fatto che comunque lui, a un passo dai settant’anni, in spiaggia ci andava così, con quel costume succinto. Notato lo avevano notato tutti, magari lo tenevano anche d’occhio sta di fatto che giovedì scorso, nel tardo pomeriggio, mentre era sulla spiaggia aveva insistentemente osservato un bambino straniero, olandese per l’esattezza. Guardato con insistenza e poi quando il bimbetto è andato a fare il bagno, sotto gli occhi dei genitori, lui, il sacerdote, non ha resistito: si è denudato, è entrato in acqua e ha iniziato a toccarsi senza alcun ritegno, Davanti a tutti ma soprattutto davanti a quel bimbo. Senza alcun freno, nonostante la presenza di altra gente in spiaggia, la pratica è stata interrotta dall’intervento del padre del bambino e dei gestori del lido. Ora la denuncia ma non è escluso che la magistratura possa contestargli un addebito più pesante.
E’ già avvenuto, infatti, durante un processo celebrato davanti al collegio Bertezzolo che il pm, richiamando un recente orientamento della Corte di Cassazione secondo cui la violenza sessuale non consiste solo nella costrizione fisica a compiere o a subire un atto ma si integra anche con la sorpresa, contestò a un uomo la violenza su minore perchè la vittima si trovò a subire una situazione che non si sarebbe mai aspettata.
Articolo di Fabiana Marcolini pubblicato su Il Mattino di Padova
ma non era solo 1 caso singolo?
cmq… la cosa che fa pensare e’ che l’abbia fatto in pubblico… quindi o e’ impazzito o e’ abituato
E in entrambi i casi sa che la farà franca (sì, anche lei).
Fa notaare attentaamente l’articolista che mentre il prete è stato denunciato solo per atti osceni, la Cassazione è orientata diversamente in questi casi, ossia nel senso della viiolenza sessuale. Speriamo di non trovarci di fronte alle solite complicità intorno al prete.
vorrei sapere se l’hanno portato in galera come hanno fatto coi due ragazzi gay che si sono baciati al colosseo oppure dovrà recitare un ave al giorno ed essere libero di delinquere ancora…
A proposito, come la solito non viene rivelato né il nome del prete né la sua parrocchia, che dovrebbe essere nella zona di Padova. E così oggi il prete se ne andrà, molto probabilmente, a dir messa di fronte ai fedeli inconsapevoli e continuerà ad avvicinare dei bambini i cui genitori sono all’oscuro di tutto.
Mi sà che sto prete ha dei serissimi problemi psicologici…. più che di pedofilia parlerei di esibizionismo.
@Rossocastano: quella notizia mi ha fatto veramente cascare le braccia. 2 etero posso praticamente scopare in pubblico che nessuno gli rompe i cocones, se 2 gay si baciano galera. Cazzo sembra di essere a Theran 🙁
Tutti questi episodi di pedofilia, adescamenti, esibizionismi e quantaltro da parte dei preti dovrebbero portare seriamente a riflettere le autorità dello Stato sui motivi che li generano.
Io credo che la cosidetta castità imposta dal credo religioso e dalla morale sessuofobica cattolica, sin da giovane età , sia alla fonte di tali disturbi comportamentali e come tale, andrebbe evitata e condannata sia come pratica che culturalmente.
Si richiede la visita psicologica per gli aspiranti magistrati,(magari auspicando psicologi alla Meluzzi), e non si pone attenzione a soggetti che sono deputati a trascorrere gran parte del loro tempo a stretto contatto con bambini e adolescenti…..
Penso che gli episodi di pedofilia finora venuti alla luce, non rappresentino che la punta di un immane iceberg, di cui ancora ignoriamo la reale dimensione.
MA I PRETI UN STANNO SEMPRE CON LA TONACA E SENZA MUTANDE SOTTO???
Cito Leo55: Io credo che la cosidetta castità imposta dal credo religioso e dalla morale sessuofobica cattolica, sin da giovane età , sia alla fonte di tali disturbi comportamentali e come tale, andrebbe evitata e condannata sia come pratica che culturalmente.
Credo che la vera repressione imposta dalla cultura cattolica sia prima di tutto cognitiva, e da qui genitale. Nessuno nega, tranne appunto una certa cultura di derivazione dogmatico-precettistica, l’importanza di elaborare in continuazione quello che debba essere il proprio comportamento sessuale, soprattutto in una società complessa e in divenire. E’ naturale aspirare a una propria felicità sessuale, anche ponendosi razionalmente dei limiti dati dalle esigenze di convivenza civile e di tutela altrui. Ma è proprio questo “razionalmente” ad essere ancora un’entità atrofizzata da secoli di precettismo. In maniera semplicistica e trita e ritrita si vedono categorizzare i comportamente sessuali in cattolici da un lato e laici dall’altro: castigati i primi e totalmente libertini i secondi. Entrambi invivibili.
Ma per non dilungarmi concludo dicendo: diamo spazio alla mente nella riflessione sulla vita sessuale, costruiamo il linguaggio che ancora manca per espandere tale riflessione. Parte da qui la base della salute e dell’equilibrio.
Spero che almeno un po’ di legnate gliele abbiano date il padre del bambino e i gestori dello stabilimento, che schifo. Sicuro che non ne sentiremo più parlare, chissà in quale parrocchia ignara verrà spostato questo laido schifoso.
Ma non è successo nulla sù, si sa che sono solo pochi (migliaia) di casi …
Di recente c’è stata la notzia di un sottoufficiale credo dell’esercito che è stato condannato per violenza sessuale (non molestie) perchè ha mandato un sms equivoco sul cellulare di una dodicenne. Può darsi che sia stato solo coglione ma le cose stanno così… Vuoi vedere che questo prete che si è tirato un segone in pubblico davanti ad un bambino si prenderà al massino un “composto e rispettoso biasimo popolare “!?
@e-sugar
Spiegati un pochino meglio. Cosa asserisci in sostanza? Che la morale cattolica non sia sessuofobica, che non ci siano precisi e dettagliati principi e precetti sull’utilizzo del proprio corpo in tutte le manifestazioni afferenti il sesso, redatte con puntigliosita maniacale, dove si descrive minuziosamente cosa è lecito fare e non fare , in campo sessuale, se si vuole rientrare nel novero dei comportamenti approvati dal magistero della chiesa?
Altro che repressione cognitiva…….si tratta di repressione sui comportamenti più naturali, frutto della fisiologia umana.
Poi cosa significa dire :”In maniera semplicistica e trita e ritrita si vedono categorizzare i comportamente sessuali in cattolici da un lato e laici dall’altro: castigati i primi e totalmente libertini i secondi”…..ma hai chiaro, per caso, il senso delle cose?
Cosa cazzo c’entrava mai il “libertinaggio” e chi cazzo mai l’ha nominato attribuendone , poi, l’esclusività ai laici (sic)?
Perchè non riflettiamo un momento prima di venire a fare sfoggio di perifrasi roboanti purtroppo, però,senza senso e significato, scrivendo , in poche righe , concentrati di sciocchezze difficilmente rinvenibili in testi ben più lunghi.
Spero che almeno un po’ di legnate gliele abbiano date il padre del bambino e i gestori dello stabilimento, che schifo. Sicuro che non ne sentiremo più parlare, chissà in quale parrocchia ignara verrà spostato questo laido schifoso.
Se volessimo bastonare tutti gli esibizionisti non potremmo uscire senza randello.
(e dovremmo spegnere la TV).
Quel prete è mentalmente disturbato, e va curato nei luoghi adatti, non randellato.
Quoto in toto Leo55, simili comportamenti non possono che derivare dalla repressione a cui questi sacerdoti sono stati sottoposti sin da quando hanno varcato le porte del seminario, riportandone traumi psichici che poi si manifestano attraverso turbe e attività sessuali pericolose per se e per gli altri.
Se volessimo bastonare tutti gli esibizionisti non potremmo uscire senza randello.
(e dovremmo spegnere la TV).
Quel prete è mentalmente disturbato, e va curato nei luoghi adatti, non randellato.
(ho sbagliato a quotare, il mio pensiero è la seconda parte. Domenica scorsa mi sarebbe servito un bel randello 😀 )
ah ah ah esilarante, fantastico, ma ve lo immaginate ‘sto vecchio prete-porco in perizoma, che esibiva, tronfio, le sue chiappe cadenti e tutti gl’ipocritoni cattolicoidi accampati sulla spiaggia, che a mezza voce si sussurravano “ma è il parroco…” ” ah allora… ” ipocritoni cattolici sempre pronti a giustificare qualunque porcata dei loro stregoni, ma altrettanto pronti a castigare ed ad invocare la galera magari per un bacio in pubblico tra due gay. Il cattolicesimo è la religione preferita dagl’ipocriti. Cmq io, al posto del padre del bambino, il prete l’avrei conciato come frà Dolcino sistemava i preti grassi e porci e poi ne parliamo davanti al giudice…
un parroco che ha perso il controllo……..il desiderio della carne che vince sullo spirito, di sicuro non userà il cilicio per fustigarsi e punirsi per aver osato tanto……
solo per essersi messo in perizoma a 70 anni gli darei l’ergastolo per oltraggio al buon gusto, e ke schifo per la miseria.
Certo che di preti disturbati ne e’ pieno il mondo!!
@ cartman666
Non sono d’accordo: il vero problema è il fatto che l’individuo in questione abbia indiscutibilmente molestato un minorenne, e la vera preoccupazione è che il suo gesto non resti impunito solo perchè, quando non è in perizoma, indossa una tonaca.
Il resto è solo contorno: pruriginoso o gustoso quanto si vuole, ma solo contorno.
La vecchia storia che solo ad un/una aitante giovane sia permesso indossare abiti succinti è (im)probabilmente un fatto di buon gusto, ma nulla più.
E anche sul buon gusto ci sarebbe da discutere, visto che a volte si spaccia per buon gusto una forma di esibizionismo o voyeurismo tutta italiana, che accetta la nudità solo se è ritenuta esteticamente gradevole, ignorando totalmente il fatto che, nello spirito nudista più naturale e scevro dalla malizia, lo stare nudi su una spiaggia o in presenza altrui non è un fatto di esibizionismo, ma solo di naturalezza.
Possono dunque farlo, indifferentemente, belli e brutti, giovani e vecchi, corpi cadenti e fisici tonici, poichè non di esibizionismo o voyeurismo si tratta, ma solo di presentarsi nella maniera più naturale possibile: cioè nudi come nasciamo naturalmente, soprattutto quando il contesto climatico è sufficientemente caldo da rendere gli abiti non più un’esigenza protettiva, ma semplicemente un velo imposto dal supposto pudore della presunta maggioranza.
Siamo solo noialtri italiani che accettiamo la nudità se gradevole mentre la rifiutiamo o tacciamo di cattivo gusto qualora sia un po’ meno associata ad un aspetto esteriore appagante ai nostri occhi.
Ma che l’italia del nuovo millennio sia una semplice provincia dell’impero, abitata in maggioranza da persone bigotte (non solo in senso clericale, ma più in generale) e provinciali non è peraltro una novità…
Ora la denuncia ma non è escluso che la magistratura possa contestargli un addebito più pesante.
sarebbe troppo bello per essere vero!!!!!!!!!!!!!
x maurizio: stavo scherzando, non prendermi cosi’ sul serio!!
E’ ovvio che masturbarsi di fronte ad un bambino, sia la cosa da punire con una certa severità, poi ognuno puo’ mettersi il costume che vuole, anche se il buon gusto nel voler risparmiare la visione un corpo non piu’ tonico, io l’ho sempre apprezzato molto, ed anzi io stesso do il buon esempio facendomi vedere sempre il piu’ coperto possibile,nonostante il caldo africano, le ragazze del mio paese mi ringraziano sentitamente.
Saluti
Huauauauauua!! Il vecchiaccio arrapato in perizoma!! Quanto avrei voluto vederlo! Essere sul posto, magari lo hanno pure menato come in quelle scenette del benny hill show!! Avrei pagato il biglietto, davvero!
@ cartman666
Non avevo colto il tono scherzoso: mi scuso dunque per la veemenza della mia precedente risposta. 🙂
Comunque posso assicurarti che, in luoghi dedicati dove non arrivino gli sguardi occhiuti dei bigotti e degli “sturmtruppen all’olio di oliva” (cito la definizione esilarante che un altro utente ha dato delle forze dell’ordine, allorchè queste si trovino a comportarsi in maniera ottusa) , nessuno avrebbe da ridire sulle tue nudità, purchè ovviamente vissute in modo non malizioso.
A questo mondo c’è spazio per tutti, e bisognerebbe che così fosse anche in Italia.
Si dovrebbe render noto il nome di questo criminale, i genitori della parrocchia dove andrà a finire hanno il pieno diritto di conoscere i rischi che corrono i propri figli all’oratorio e al catechismo.
Esatto. Dovremmo fare una campagna per la diffusione dei nomi ei preti pedofili e per costtringere la staampa a non essere complice e reticente. C’è una ottima ragione pratica che è appunto tutelare i bambini che vengono a contatto coi rpeti senza che i genitori sappiano niente delle loro tendenze pedofile.
tanto erano al lago sarebbe bastata na pietra ar collo….ops m’è affogato er cornacchione, poracciooooooooooooo
Ma la avete letta la storia di don Pasquale Scarola da Capua che alla bambina di 9 anni diceva “Vorrei toglierti le mutandine. Dove vai a scuola? Prima o poi ti vengo a prendere”? http://laici.forumcommunity.net/?t=7268697
Appare statisticamente normale che tra i preti ci sia una percentuale di pedofili.
Rientra nella logica della chiesa il cercare di coprire lo scandalo (i peccati si lavano con la confessione), come pure rientra nella logica considerare più grave la profanazione di un’ostia consacrata che di un bambino (come ha scritto Ratzinger).
La conclusione da un punto di vista morale è che ci sia qualcosa di sbagliato nella religione cattolica.
claude scrive:
29 Luglio 2007 alle 16:17
un parroco che ha perso il controllo……..il desiderio della carne che vince sullo spirito, di sicuro non userà il cilicio per fustigarsi e punirsi per aver osato tanto……
SONO DACCORDO USERA’ SICURAMENTE UN BEL VIBRATORE PE PUNIRSI HE :::::
Fosasi stato il padre del bambino, la Cassazione si troverebbe ad agire contro il cadavere di un prete!
Lungi da me pensar bene dei preti, ma non potrebbe essere un caso di malato di Alzhaimer? la sfacciataggine del gesto potrebbe essere l’indizio di un disagio psichico; molte anziani malati, purtroppo sono stati protagonisti di episodi simili! In questo caso piuttosto che metterlo alla gogna dovrebbero metterlo in una casa di cura, dove riceverebbe cure e assistenza, piuttosto che lasciarlo andare a zonzo a molestare minori!
Quando hai ragione Maurizio.
Concordo al 100%, ma il provincialismo è duro a morire.
Lungi da me pensar bene dei preti, ma non potrebbe essere un caso di malato di cattolicesimo? la sfacciataggine del gesto potrebbe essere l’indizio di una appartenenza ad un ordine religioso; molti anziani religiosi, purtroppo sono stati protagonisti di episodi simili! In questo caso piuttosto che metterlo in una casa di cura, dovrebbero metterlo alla gogna, altro che lasciarlo andare a zonzo a molestare minori!
Scusa Kris, non ho resitito 🙂
@ Giona
LOL, non ti preoccupare, hai fatto benissimo :-))