Bertinotti: «Ricongiungimento famigliare? Immorale»

L’ipotesi di un’integrazione dei già sostanziosi emolumenti percepiti dai parlamentari a titolo di «ricongiungimento famigliare» è un qualcosa di decisamente «immorale». Ne è convinto il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, che non ha usato giri di parole per definire un eventuale maggiore appannaggio a favore di deputati e senatori per consentire loro di essere raggiunti a Roma da mogli e mariti. L’ipotesi era stata lanciata dal segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, che aveva individuato nella «solitudine» che spesso attanaglia i parlamentari non romani come possibile causa dello scivolone in cui era incappato l’on. Cosimo Mele, al centro delle polemiche dopo la partecipazione ad un festino hard.
La proposta di ricongiungimento familiare per i parlamentari, sostiene Bertinotti, «configurerebbe una condizione di privilegio per il parlamentare del tutto incompatibile con la morale pubblica». Conversando con i giornalisti a Montecitorio, il presidente della Camera ha sottolineato che una ipotesi del genere «va nella direzione opposta» a quella che impegna i due rami del Parlamento a ridurre i costi della politica. «Notizie di stampa – ha puntualizzato Bertinotti- ci consegnano proposte o presunte tali che investono le prerogative e la condizione del parlamentare. La Camera dei deputati è impegnata in uno sforzo comune per ridurre i costi e intervenire per mettere mano alle storture e concorrere a ricostruire un rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni». E proprio per questo «una condizione di privilegio per il parlamentare del tutto incompatibile con la morale pubblica».
Immediata la replica alle parole di Bertinotti del segretario dell’Udc Cesa: «Ritengo del tutto ingiustificate la strumentalizzazione e l’alterazione delle mie parole» scrive Cesa in una nota. «Nella conferenza stampa di ieri (lunedì, ndr), dopo la ferma condanna del comportamento dell’on Mele e l’annuncio della immediata accettazione delle sue dimissioni per incompatibilità con la linea e i valori di riferimento dell’Udc – dice Cesa – rispondendo ad una domanda di un giornalista sulla vita dei parlamentari, in un contesto completamente diverso dal caso Mele, ho semplicemente sottolineato l’esigenza, avvertita da molti parlamentari non romani, di poter condurre una normale vita familiare, ricongiungendosi ai propri cari nel corso della settimana». Dunque, continua, «nessuna richiesta di privilegi e prebende – l’Udc è favorevole alla riduzione dei costi della politica – ma solo la sottolineatura della difesa dell’unità della famiglia, in tutti i suoi aspetti, in linea con tante altre battaglie condotte in Parlamento dall’Udc. Chi altera questi dati compie una operazione in malafede». […]

Fonte: Corriere.it

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46 commenti

Michele Bakunin

Il solo averlo pensato è immorale, insieme al fatto che il presidente della Camera che commenta una cosa del genere ritenendola anche solo verosimile, è veramente penoso

Gianni

Penso che Cesa si sia ritrovato una bella gatta da pelare 🙂
Speriamo che non si spengano troppo velocemente i riflettori sul questa vicenda.
A proposito … nessun commento sul caso Mele dal buon Volontè ?

Magar

Il presidente della Camera l’ha ritenuta verosimile perché lo è, essendo una proposta nata dal segretario di uno dei maggiori partiti politici in parlamento.

Daniela

cesa, con la proposta che ha fatto, mette in mostra tutta la sua ipocrisia, non è certo perchè la famiglia era lontana che mele ha partecipato al festino ma perchè semplicemete desiderava farlo ed era attratto da ciò. Il resto sono solo chiacchiere da ipocriti bigotti.

Rocco

Da questa storia abbiamo capito che dal partito di volontè, il partito che difende i baluardi del cattolicesimo, il partito più bacchettone che ci sia, considera:

1) Normale che uno che vede la moglie una volta a settimana possa decidere di andare a puttane

2) che i parlamentari, ovvero quelli che prendono una dozzina di migliaia di euro al mese, non possono permettersi di avere la moglie a Roma, ma POSSONO PERMETTERSI DI ANDARE ALLA SUITE DI UNO DEI PIÙ FAMOSI HOTEL DI ROMA

3) La proposta fatta dal segretario del partito può essere sconfessata da un Casini qualsiasi, che dall’alto del suo concubinato non fa che difendere la famiglia tradizionale.

Mi chiedo cosa pensa chi lavora lontano dalla famiglia. Ho un amico che lavora su una piattaforma petrolifera e fa turni da 15 giorni di seguito sulla piattaforma. Cosa dovrebbe chiedere lui? Un traslatlantico ancorato alla piattaforma per ospitare la moglie?

Dall’UDC, il partito dei Buttiglione, Casini, Volontè, Mele, ci aspettiamo di più. Moolto di più.

Michele Bakunin

D’altra parte poveretto farsi le seghe è peccato! Cosa poteva fare…
E poi la cocaina l’avrà comprata con poco… allo “spaccio” della camera dei deputati

claudio

mi chiedo solo in che mani siamo…..vanno a puttane coi soldi delle nostre tasse e in più comprano pure la coca

propongo un referendum per lo svecchiamento dei politici.

Gérard

Questo è uno vero schiaffo morale a tutti lavoratori stranieri che vivono soli qui per poter fare sopravvivere i loro parenti lontano .
Fantastico da parte di uno “vicino alla chiesa” …!!

Gianni

claudio scrive: propongo un referendum per lo svecchiamento dei politici.

Non lo mettere giù così però …. altrimenti fanno una legge “ad parlamentum” per potersi fare il lifting gratis 🙂

Michele Bakunin

@Gianni
beh in effetti a Mele qualcosina non gli farebbe male…!

claudio

x gianni
azzarola non ci avevo pensato….sò capaci di tutto…

Il Filosofo Bottiglione

la proposta di Cesa è stata accettata, a tutti i parlamentari verrà ricongiunta la famiglia. conseguenza: rivolta di tutti i parlamentari, che hanno linciato Cesa. pare che al linciaggio abbiano partecipato anche parecchie mogli e mariti degli stessi parlamentari.

Cesa era proprio nel pallone per fare una gaffe del genere. sottoscrivo tutti i commenti già fatti: le parole di cesa risultano offensive per tutti i lavoratori fuori sede, in più, i parlamentari, con il loro stipendio potrebbero, se volessero, mantenersi tutta la famiglia a Roma e gliene resterebbe anche per le puttane.
Cesa vergogna!
Bagnasco vergogna!

Michael Moore

Ragazzi, mi sembra una follia il solo pensare che per evitare che un deputato se ne vada con le puttanelle e sniffi, io povero contribuente cretino, mazziato, devo rimborsare lui povero infelice deputato. Se lo raccontassi ai miei amici tedeschi o francesi non ci crederebbero…

gianfranco

Con quello che gli è costato il festino (500+300+suite+coca) pagava l’aereo e i pasti per tutta la famiglia… altro che adeguamenti..
E perchè non dare un buono prostituta a quelli che nn hanno famiglia a cui ricongiungersi?

claudio

spesso sono fuori casa per lavoro un paio di giorni consecutivi a settimana, se faccio richiesta mi daranno un buono pompa? :-))

Umberto

UDC = ipocriti e facce a culo, ogni altro commento è superfluo.

Lady Godiva

Gianni scrive:

31 Luglio 2007 alle 16:19
Penso che Cesa si sia ritrovato una bella gatta da pelare

Temo che la gatta da pelare l’abbiamo trovata noi contribuenti. Dai tempo al tempo.
Intanto Cesa ha lanciato il sasso…

Arcturus

C’è poco da dire: hanno la faccia come il chiulo! Ma davvero non si può far niente per mandare questi parassiti a quel paese?

Volontè

Volontè prima ha sbraitato, poi quando ha saputo che era uno dei suoi si è ricomposto. Ho trovato cose divertenti su questa cosa su un piccolo sito di atei nogod.it che spesso parla anche dell’uar.

francesco

non è una novita che i comunisti vogliano disatruggere qualsiasi istituzione che possa frenare il progresso

Umberto

Ci mancava anche il troll che viene a pontificare, di solito li ignoro ma stavolta non ne posso fare a meno: francesco, vai a cacare.

Lady Godiva

Devo rivolgere una critica alla UAAR:
A “ultimissime” avevo inviato un appello di Salvatore Borsellino, in cui Salvatore chiede l’appoggio di tutti gli Italiani per fare pressione sul governo affinché si trovino i mandanti della strage di Via d’Amelio.

La UAAR non ha ritenuto necessario pubblicarlo. Non capisco il motivo di questa decisione.
Domando alla UAAR:

LO STATO ITALIANO vi è tanto indifferente, da pubblicare solo notizie riguardanti direttamento o indirettamente LO STATO VATICANO?
La GIUSTIZIA in ITALIA non vi interessa, se non riguarda la Chiesa?

Attendo una cortese risposta dei referenti UAAR.
A me questa cosa non convince.

Se vogliamo UNO STATO LIBERO dobbiamo avere una GIUSTIZIA CERTA, che non riguardi solo i pedofili vaticani ma anche i mafiosi.

Lady Godiva

Se lo STATO ITALIANO vi è indifferente, ritiro il mio appoggio alla UAAR.

rossotoscano

oltre ad essere immorale per gli ovvii motivi esposti da tutti io aggiungo che la proposta del sig. cesa è ancor di piu’ immorale se si considerano le tante coppie di gay e lesbiche di italiani sposati all’estero e che in questo schifo di paese non hanno neanche uno straccio di diritto, nè i cittadini italiani nè i coniugi stranieri… si vergognino prima di aprire la bocca!!!

Daniela

a volte non si rendono proprio conto delle str….te che dicono e di tutti i privilegi che hanno.

Roberto Grendene

# Lady Godiva scrive:
> La GIUSTIZIA in ITALIA non vi interessa, se non riguarda la Chiesa?

L’UAAR si e’ data degli scopi associativi, non ha senso che si occupi di altro.
L’interesse per altre cause ognuno lo coltivera’ in altri ambiti.
Ogni socio potrebbe richiedere la diffusione di altri appelli, per lui altrettanto meritevoli.
Appelli per la difesa dell’ambiente, per la finanza etica, per il sotware libero, per l’abolizione del segreto di stato, per l’abolizione dell’ente locale Provincia, per l’abolizione dell’ICI sulla prima casa, per il ritiro delle truppe dall’Afganistan, a sostegno della missione umanitaria in Afganistan, per il rispetto dei diritti dei carcerati, per l’amnistia, contro ogni amnistia… e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.

> Se lo STATO ITALIANO vi è indifferente, ritiro il mio appoggio alla UAAR.

L’UAAR si batte affiche’ lo stato italiano sia concretamente laico, e i cittadini italiani non credenti nel soprannaturale non siano discriminati come cittadini o associazioni di cittadini.
Per il resto ogni socio UAAR avra’ interessi che lo spingono a sostenere altre cause in altre associazioni, partiti, movimenti…

Ciao
Roberto Grendene

Lady Godiva

x Roberto Grendene

Grazie per la risposta.
Ma come pensano i Laici di potere difendere lo Stato Italiano dalle ingerenze vaticane,
se lo stesso STATO è perennemente in pericolo o NON ESISTE?

Questa non è una causa personale, questa è la causa dello STATO ITALIANO.

Ogni tanto bisogna sapere astrarre e guardare l’insieme, non solo il dettaglio.

Vi prego di riflettere su questo.
Gli Stati laici sono tutti STATI FORTI.

Ringrazio comunque per la risposta.

Lady Godiva

X Roberto Grendene

L’UAAR si batte affiche’ lo stato italiano sia concretamente laico, e i cittadini italiani non credenti nel soprannaturale non siano discriminati come cittadini o associazioni di cittadini.

Finché non c’è il senso dello Stato e finché i magistrati non sono protetti, non esiste STATO PER CUI BATTERSI.

Il problema italiano è tutto lì.

ciao

Roberto Grendene

x Lady Godiva

Io nell’86 ero con M16 e giubbotto antiproiettile sotto la casa di Falcone e davanti all’Ucciardone, quindi sento vicina questa causa.
Allo stesso tempo non mi sembra una causa UAAR: per questo non condivido il modo di porre la questione che hai usato, ossia o pubblicate l’appello o ritiro l’appoggio all’UAAR.

Certo che per avere uno stato laico occorre che ci sia uno stato.
Ma per avere uno stato ci devono essere tante cose: istruzione, diritti dei lavoratori, assistenza sanitaria, elezioni senza brogli, politica non corrotta, ecc.
In ambito UAAR queste tematiche non possono essere che off-topic, il che non vuol dire che l’UAAR non le tratta ma non perche’ i propri associati non le abbiamo a cuore, ma perche’ ci saranno altri contesti in cui trattarle (e meglio).

Per concludere: le ultimissime sono anche un “porto franco” in cui qualche off-topic ogni tanto ci puo’ anche scappare. Mi sembrava anche una opzione da votare nel recente sondaggio su “come vorresti cambiare le ultimissime”!
Per cui nulla da dire sulla pubblicazione successiva dell’appello che avevi richiesto (anche perche’ due parole sul moralismo clericale ci sono 🙂 )

Ciao
Roberto Grendene

Lady Godiva

Roberto,

grazie per la tua precisazione e per la segnalazione del sondaggio che non avevo notato.
Continuo a non comprendere come possa essere off topic l’Italia.
Le ingerenze che l’Italia subisce sono sia mafiose, sia clericali.
E rifiutando solo quella clericale, non avremo un’Italia libera.

I cittadini italiani atei non sono solo quelli gay.
Invce mi pare, che ormai qui si parli solo di repressione sessuale e omosessuale.
La repressione agisce a diversi livelli, secondo me.

Comunque ho votato nel sondaggio. Avrei preferito che si potessero votare 2 opzioni:
Meno argomenti religiosi e più argomenti off topic.

Ma non era possibile.

Ciao, un bacione

Lady Godiva

Sempre per Roberto:

Gli atei annoiano perche’ parlano sempre di Dio. (Heinrich Boll /Opinioni di un Clown)

con simpatia
🙂

Lamb of God

@Lady Godiva

Vai a leggerti lo statuto ed evita comportamenti da Troll, se vuoi discutere di altro che non sia inerente con le tematiche del sito troverai migliaia di spazi nel web che soddisferanno le tue esigenze perciò, perchè devi tediare i frequentatori? E’ già difficile portare avanti le battaglie riguardanti la laicità e tu vorresti OT od altro che ti passa per la testa a seconda del momento, beh così non si va tanto lontano.

Lady Godiva

Agnello di Dio,

ho esposto il mio pensiero e ho spiegato perchè secondo me l’argomento non è OT.
Non esigo che la mia opinione sia condivisa.
Tuttavia l’accusa di troll è usato ogniqualvolta un’opinione non rispecchia esattamente le vostre posizioni.
Questa non è democrazia, che io sappia.

Peraltro il sondaggio in prima pagina prevede proprio la richiesta di OT.
Naturalmente ho votato a favore, se non ti spiace:-)

Non posso parlare per tutta la vita di preti in perizoma e di p***ini per difendere la laicità.

Lady Godiva

Sorry: mi sono espressa male dicendo “le vostre posizioni”. Intendo dire:

Le posizioni di alcuni qui dentro.
Che non hanno la più pallida idea di cosa sia il diritto alla libera espressione, negandolo agli altri e rivendicandolo quotidianemente per se stessi.

Vash

Questi hanno già stipendi da far sentire un morto di fame persino il Sultano del Brunei e vogliono altri soldi per il ricongiungimento? Ha ragione Beppe Grillo, a settembre mandiamoli affanculo!!!!

Giuseppe Murante

non è una novita che i comunisti vogliano disatruggere qualsiasi istituzione che possa frenare il progresso

in effetti, ritengo che distruggere (senza vittime, sia chiaro) qualunque istituzione che possa frenare il progresso sia bene , in quanto aiuta il progresso stesso.
dov’e’ il mio errore?

comunque, dov’e’ che il (comunista) Bertinotti vorrebbe “distruggere” qualche istituzione? Negando i soldi in piu’ per il ricongiungimento familare dei nostri poveri parlamentari?
ma per piacere.

Magar

La mia solidarietà alla prostituta, per aver dovuto stare in compagnia di un parlamentare dell’UdC… 😉

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