Archivi Mensili: Luglio 2007

Congedo matrimoniale concesso a un omosessuale

Il regalo più gradito è stato quello della Regione Friuli Venezia Giulia: il congedo matrimoniale, un anno dopo le nozze. Lo sposo è un italiano dipendente dell’ente, l’altro sposo è belga. L’unione gay è stata celebrata ad Anversa, dove i matrimoni tra omosessuali sono riconosciuti, così come i diritti civili connessi. La giunta regionale, di fronte alla domanda di congedo allora avanzata da Giulio Papa (che ha 30 anni e da sei è impiegato nella sede di Bruxelles), adesso ha… Leggi tutto »

Bortoluzzi: «L’8 per mille andrà a vittime preti pedofili»

Una presa di posizione che farà discutere. «I cittadini è bene che sappiano: buona parte del loro otto per mille destinato alla chiesa cattolica servirà quest’anno a pagare i rimborsi dei preti pedofili in America»: lo sostiene Michele Bortoluzzi, della Giunta nazionale dei Radicali italiani. «D’altronde, nel bilancio della chiesa come di qualsiasi altro ente o impresa – avverte Bortoluzzi – i soldi che escono sono composti dalla somma, indistinta, delle partite di entrata. Quindi anche dall’otto per mille». «Credo… Leggi tutto »

Nuovo numero de “L’Ateo”

E’ in corso di distribuzione a soci e abbonati il numero 4/2007 del bimestrale L’Ateo, edito dall’UAAR. La parte monografica del nuovo numero è dedicata a “c’era una volta l’anima”. Il fascicolo contiene articoli e contributi di Turchetto, Savinio, Cavazzini, Mainardi, D’Alpa, Bencivelli, Accorti, Conti, Bernardini, Nisticò, SostieneRifredi, Ugolini, Gramsci, Carcano e Talenti. L’Ateo è in vendita anche in diverse librerie italiane (vedi elenco).

Il giudice Tosti replica a don Barbaglia

Egregio Don Barbaglia, ho visionato il filmato relativo alla sua conferenza, peraltro solo dopo che mi è stato segnalato un suo commento relativo alla mia pretesa di chiedere al Ministro di Giustizia la rimozione dei crocifissi dalle aule giudiziarie perché discriminatori, cioè lesivi del diritto di eguaglianza senza distinzione di religione. Ho scoperto che a suo giudizio questa mia pretesa -come l’analoga pretesa del cittadino italiano Adel Smith, di fede musulmana- sarebbe addirittura ridicola perché la presenza dei crocifissi nelle… Leggi tutto »

Germania: Dalai Lama batte il Papa

In Germania il Dalai Lama e’ piu’ popolare del papa tedesco Benedetto XVI. Il dato e’ emerso da un sondaggio pubblicato su Der Spiegel. Alla domanda su chi viene ritenuto un ‘modello’, il 44% ha indicato il Dalai Lama, il 42% Ratzinger. Soprattutto fra i giovani e le persone istruite il Dalai Lama sopravanza il papa in fatto di simpatia e popolarita’. I tedeschi – il 43% contro il 41% – ritengono il buddismo una religione piu’ pacifica del cristianesimo…. Leggi tutto »

Dalla parte di nessuna parte, scommesse sull’identità ebraica

Forse il principale evento intellettuale verificatosi in Francia nel corso dell’ultimo anno è stato l’attacco ben coordinato all’opera di Alain Badiou. Prima una serie di articoli pubblicati su Le monde, poi un intero pacchetto di testi su Les temps modernes e ora, infine, il libro di Éric Marty, Une querelle avec Alain Badiou, philosophe (pp. 192, euro16) apparso nella collana «L’Infini» di Gallimard. Il filo comune di tutti questi attacchi è l’accusa rivolta a Badiou di essere un antisemita e… Leggi tutto »

Bovio-Welby, due pesi e due misure

«’A morte ‘o ssaje ched’ ‘e?… è una livella. / ‘Nu rre,’nu maggistrato, ‘nu grand’ommo, / trasenno stu canciello ha fatt’o punto / c’ha perzo tutto, ‘a vita e pure ‘o nomme». Tutti siamo uguali di fronte alla morte diceva Totò. Ma non di fronte al suicidio ha aggiunto ieri il cardinale Ersilio Tonini. Quando, nel dicembre scorso, Piergiorgio Welby ha deciso di porre fine alla sua sofferenza la Chiesa gli negò i funerali religiosi. Funerali, invece, regolarmente concessi a… Leggi tutto »

Maddalena Nuvoli: «Io e Giovanni vi chiediamo: perché tanto feroce accanimento?»

Un piccolo appartamento in Via degli Orti, dove Alghero, spicchio di Catalogna in Sardegna, è cresciuta disordinata e grigia. Periferia a due passi dallo scintillante lungomare che imita, patetico nella supponenza, le ramblas della città madre, Barcellona. Quattro mura e una soglia invalicabile per Giovanni Nuvoli, che qui combatte la sua battaglia da quando, il 6 aprile scorso, dopo quattordici mesi di ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale civile Sassari, è tornato a casa. Comunica con la moglie, Maddalena Soro,… Leggi tutto »