Archivi Mensili: Luglio 2007

Afghanistan: petizione al presidente per il ritorno alla sharia

La notizia viene dalla provincia di Herat: oltre 200 mullah chiedono che la sharia , legge di ispirazione coranica, sia reintrodotta in tutto l’Afghanistan; si dichiarano allarmati dalla criminalità dilagante e chiedono in particolare di ripristinare la lapidazione per gli adulteri. Lo riferisce il quotidiano Arman e-Millie : i clerici, dice, hanno indirizzato la loro petizione al presidente Hamid Karzai. Un gesto che dice molto sullo stato del diritto in Afghanistan, proprio mentre a Roma si concludono due giorni di… Leggi tutto »

Vattimo: l’alpinismo non fa per i gay

Non occorre accettare in tutte le sue implicazioni la teoria romantica del genio come follia per rendersi conto che molto spesso, o sempre, le grandi riuscite, nella vita dei singoli e in quella dei popoli e delle società nascono come risposte a grandi sfide. Del resto, se si vuole, proprio questa constatazione è un modo di sottrarsi alla magia dell’idea romantica, che implicherebbe una sorta di predestinazione, per cui «geni si nasce». Parlare di sfida lascia molto più spazio alla… Leggi tutto »

Nepal, la dea bambina sfrattata dall’Olimpo

D’accordo, siamo nell’era del precariato, ma che persino un dio potesse essere licenziato non se l’aspettava nessuno. Eppure basta chiederlo alla povera Sajani Shakya, una piccola di soli 10 anni, da poco allontanata dall’Olimpo delle divinità viventi nepalesi dopo aver violato un’antica tradizione: ha infatti lasciato il suo Paese per salire su un volo diretto negli Stati Uniti. È bastato questo, secondo gli anziani che l’avevano precedentemente scelta, a farle perdere la purezza e lo status di piccola dea venerata… Leggi tutto »

Toh, sono arrivati gli alieni…miracoli mediatici

Gentile direttore, tutto contento Guido Ceronetti, per un articolo (La Stampa – 2 luglio) dedicato all’evento ufologico di Roswell, scrive al quotidiano torinese: “Allora, forse, Qualcuno verrà? Allora, forse, non siamo soli? Allora, forse, chi è detto e creduto alieno è già qui?”. I miei alunni spesso mi chiedevano se credessi alla possibilità che abitanti d’altri mondi ogni tanto ci facessero una visitina. La risposta era sempre questa: “Non vedo perché esseri tecnologicamente mille volte più progrediti di noi, e… Leggi tutto »

L’outing della ministra «Io amo una donna»

Mentre nell’Europa dell’Est sale la marea omofobica; mentre in Italia la politica al femminile ribolle di proclami sulla famiglia tradizionale uniti a gite dal parrucchiere; mentre succede tutto questo, in Germania una democristiana vicepremier di un Land importante – nonché ministro della Cultura, nonché portatrice di un taglio semicorto a bassa manutenzione – dichiara pubblicamente di stare con una donna. Lei è Karin Wolff, 48 anni non botulinati, numero due dell’Assia (capitale Wiesbaden, città principale Francoforte), protagonista di un coming… Leggi tutto »

Il bambino dei miracoli

Che crediate o no ai miracoli, dovrete ammettere che questa storia ha qualcosa di incredibile e di inspiegabile. Federico Rosales ha solo tre anni. Ma nella Catamarca, una provincia a mille chilometri a nord di Buenos Aires, viene venerato dalla gente comune più di Maradona o di un santo. Ogni giorno la sua piccola casa è visitata da centinaia di persone malate, che attendono pazientemente il loro turno per poter esser “guardati” dal piccolo Federico. Pare infatti che il bimbo… Leggi tutto »

La Chiesa sconfessa i teodem che vogliono sconti sui valori

Il dinamico duo Rosy Bindi e Pierluigi Castagnetti si è chiuso in monastero per una due-giorni di preghiera e riflessione. Si potrebbe pensare che, almeno la ministra, abbia rinunciato alle ferie per leccarsi le ferite dopo la sconfitta del suo progetto di legge sui Dico, dovuta alla dura presa di posizione della Chiesa. Chiunque altro, al loro posto, si sarebbe fermato a chiedersi: «Dove ho sbagliato?». Invece no. Chi sbaglia è la Chiesa. E il dinamico duo glielo manda a… Leggi tutto »

La Carta d’Identità

…del ministro Fioroni e dei suoi amici teo-dem… «Una conta dei cattolici nel Partito democratico, no». Dario Franceschini – il numero due di Veltroni nel tandem per il Pd – è stato perentorio. Beppe Fioroni ne ha preso atto, ma una «riconoscibilità» dei cattolici-democratici nel nuovo partito, ha replicato, ci deve essere. Quindi, con la benedizione di Franco Marini, è partita l´operazione “unità delle famiglie cattolico-democratiche” a sostegno di Veltroni-Franceschini. Come? Con una «carta di identità», già quasi pronta… (tratto… Leggi tutto »