[…] La vedova bionda, regista del documentario Con Michelangelo, ripreso mentre dipinge, sorride come avesse un segreto. Non le sembra singolare che suo marito sia scomparso, a ruota di un altro maestro, Bergman? «Nulla accade per caso: le due morti sono di una simbologia enorme. E ho pregato molto, perché Michelangelo andasse via il giorno della luna piena di luglio e ottenesse, dunque, le più grandi benedizioni. E così è stato: una morte magnifica, di un grande essere». Una credente al fianco di un ateo? «Sono una mistica e ho pregato in tanti modi: lassù, hanno sentito le mie preghiere e mio marito se n’è andato nel giorno più potente. Negli ultimi tempi, assillavo Michelangelo con le mie domande: che cosa c’è, dopo la morte? E lui: non lo so. E, ancora: ma tu, credi in Dio?. E lui: forse». […]
Testo integrale sul sito del Giornale
… ovviamente, i funerali del regista sono previsti in una chiesa. C’erano dubbi?
Conoscevo il nascere secondo buoni auspici ma … il morire nel giorno più potente mi mancava.
La superstizione non ha limiti: fa fare anche il tifo perchè tu muoia quando pare a qualcuno!
Ci sono gli estremi per l’eutanasia?
La strada maestra per evitare quello che Garibaldi non voleva (dai discendenti di Torquemada) è lo sbattezzo. Con lo sbattezzo e l’iscrizione ad un socrem si dovrebbe avere un buon margine di garanzia di non avere predica, funerale e cassa da morto con la croce.
Avesse formalizzato la sua apostasia…
…ma certamente qualcuno disposto a spergiurare di un suo “ravvedimento” in articulo mortis l’avrebbero trovato trattandosi di celebrità…
Una mistica che attraverso la preghiera realizza un rito magico, per ottenere che l’essere amato muoia con i migiori auspici, e nel vederlo andar via in un giorno di luna piena, perciò sentito come di massima potenza, se ne sente soddisfatta è storia non da poco… è un modo non solo magico ma anche poetico di elaborare il lutto, e come ogni poesia, è una lettura personale e degna, della realtà; ma giusto per mantenermi tra le righe delle letture personali, scrostata la poesia e fatto salvo il rispetto per un simile dolore, ciò che vedo in una gita in chiesa imposta al corpo privo di vita che fu sede di una mente che per chiese non andava, è null’altro che un tradimento.
“Assillavo”? Che bello, è il mio sogno, essere assillato da mia moglie sul letto di morte affinché mi converta…
La moglie del Maestro: “ho pregato molto, perché Michelangelo andasse via il giorno della luna piena di luglio”
Il dolore del distacco, sebbene dovesse aspettarselo da molto tempo, l’ha rintronata completamente, poveretta. Pregato chi? Il Dio cristiano? E allora cosa c’entrano i riti Wiccan della luna piena? Yahvè Dio avrebbe dunque esaudito una preghiera Wiccan, quindi pagana? Andiamo proprio bene, va….
😯
Ma chi glielo ha detto ?
Mi fa venire in mente il film “Misery non deve morire”
x rocco
Un modo più bello e nobile sarebbe quello di farsi scomunicare direttamente…
x Bruna
tecnicamente no perché con la preghiera è dio che agisce in prima persona. Lui può fare quello che gli pare…
Non solo la vedova ha filtrato la morte di Anonioni attraverso le sue superstizioni, ma dichiara addirittura di averne assillato gli ultimi giorni di vita con le sue ansie (quelle di lei) nei confronti di un presunto aldilà.
In certi casi, non escludo che sia preferibile morire da single.
@maurizio
ti sbagli. in questo caso è meglio morire dopo aver ammazzato il coniuge.
Rocco scrive:
Nifft scrive:
Un chierico o una persona “importante” forse potrebbe anche essere scomunicata ferendae sententiae (cioè dietro pronunciamento di un organo ecclesiastico che si prende la briga di istituire un “porcesso” sul singolo caso specifico), ma per una persona non in vista il modo più rapido e sicuro per incorrere in scomunica è proprio quello della formalizzazione in forma scritta della propria apostasia (comunemente, sebbene impropriamente, detta “sbattezzo”).
Comunicando per lettera raccomendata al Parroco la propria apostasia si incorre nella scomunica latae sententiae, come è successo a me 😀 😀
Sul mio blog potete trovare un post con la lettera di risposta del Parroco alla mia lettera di apostasia in cui vengo avvisato della mia scomunica latae sententiae. 😀 😀
Sono soddisfazioni!!!! 😉
Notare che a sentire tutti i media sia Antognoni che Bergman parevano alla ricerca di Dio e le testimonianze dirette come queste intorbidano le acque per non far apparire ATEO chi lo è stato in modo inequivocabile e convinto. Quanta ipocrisia.
L’avranno anche cercato… ma sicuramente non l’hanno trovato.
@Sandra
“Una mistica che attraverso la preghiera realizza un rito magico, per ottenere che l’essere amato muoia con i migiori auspici, e nel vederlo andar via in un giorno di luna piena, perciò sentito come di massima potenza, se ne sente soddisfatta è storia non da poco”
Sono d’accordo, ma per una lettura totalmente diversa dalla tua.
Qui c’e’ una svalvolata, di quelli che, sincretisticamente, *se le bevono tutte*, ed accolgono, e seguono, qualsiasi stupidaggine sia in odore di “spiritualita’ “, qualsiasi cosa si possa individualmente intendere con spiritualita’, anche quando siano in contrasto fra loro.
Questa credente nel grande puffo, babbonatale, shiva, ra, odino e quanti altri, si e’ presa la briga, ce lo dice lei stessa, di fracassare gli zebedei, negli ultimi mesi, di un disgraziato ridotto all’impotenza dalla malattia, assillandolo con la domanda piu’ ridicola che *lui* potesse ritenere, e portandolo a declamarle un “forse” alla domanda se credesse in (quale?) dio, presumibilmente per interrompere il tormento psicologico cui era sottoposto dalla virago.
Che bell’esempio di umanita’…
Saluti.
Sicuramente certe voglie meglio morire da single..sta pazza isterica che sperava che lui morisse il giorno della luna piena di luglio..cristiana/pagana..morte magnifica, cazzo dice? E pure lo assillava per le sue fantasie spirituali!!! E perchè se era ateo o perlomeno agnostico gli ha fatto il funerale in chiesa sta virago??
Per il povero Welby mezza UAAR si era scandalizzata perchè gli furono negati i funerali religiosi.
Ora ci si scatena, perchè qui ci saranno funerali religiosi.
Insomma, decidetevi!
😆
Infatti io all’epoca dissi che facevano bene a negare i funerali cattolici a chi ha scelto una morte a cui in uno stato civile aveva dilitto, ma che era cotnraria alla morale cattolica. E che male faceva la vedova a chiedere i funerali cattolici per un non cattolico.
Comunque al morto non gli cambia niente.