Esperienza in Messico

Sono un socio UAAR, e sono rientrato ieri da un viaggio in Messico. A parte che ho constatato come una grossa fetta della popolazione locale sia contro la chiesa per il suo ruolo durante la conquista spagnola (con annessa inquisizione), volevo raccontarvi una mia esperienza accaduta nel villaggio indio del Chiapas di San Juan Chamula. Lì c’è una chiesa, una chiesa cattolica, al cui interno non possono essere fatte foto pena il carcere. Non so se è perché -come dicono- gli indigeni non amano essere fotografati, ma del resto ne trae giovamento anche la chiesa, visto che se si potesse fotografare si riporterebbe una cerimonia che di cristiano e quindi di cattolico non ha nulla: aghi di pino sul pavimento, con sciamani che tra candele, galline vive, uova e bottiglie di Coca-Cola compiono i loro riti. La Coca-Cola serve per “fare il ruttino”, vale a dire, secondo gli stregoni, cacciare fuori il male. Dei sacramenti viene officiato solo il battesimo, si capisce che il Vaticano accetta tutto ciò solo per evitare l’emorragia di “fedeli”. Del resto, in Messico sono molti quelli che stanno passando al protestantesimo. Tra questi, tre fratelli e tre sorelle del villaggio di San Juan. Infatti, usciti dalla “chiesa”, abbiamo trovato la ‘Polizia Preventiva’ arrivata da San Cristòbal de las Casas in assetto di guerra. Noi del gruppo ci facciamo da parte, ma gli abitanti del luogo fuggono, qualcuno cerca di sbarrare il passo ai poliziotti con un bidone di benzina ma viene portato via a forza, la nostra accompagnatrice si trova la pistola spianata davanti, alza le braccia. I poliziotti se ne vanno, noi pensiamo a una retata antizapatista, e invece…

Invece è successo questo: i sei fratelli passati al protestantesimo sono stati sequestrati dai cattolici con la complicità dell’autorità civile e della polizia locale di San Juan. La “Policia Preventiva” dello stato del Chiapas, arrivata appunto da San Cristòbal, era lì nel tentativo di liberare i protestanti, tentativo fallito. Noi, passato il pericolo, siamo risaliti sul pullman e abbiamo ascoltato l’incredibile racconto. Ovviamente, qui da noi non se ne parla, ma le tensioni in Messico tra i cattolici (sempre in grande maggioranza) e il resto dei religiosi (qualcuno si è addirittura convertito all’Islam) è sempre maggiore, e di certo il comportamento delle varie fazioni non è irreprensibile, anzi. La commistione tra autorità politiche e religiose, questo sciamanismo assorbito dal cattolicesimo e l’intolleranza che ne consegue sono aspetti preoccupanti.

Segnalazione di Gabriele Porri pervenuta a ultimissime

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23 commenti

Sandra

Gabriele, ciò che hai visto in Messico, da lungo tempo, acccade in tutto il Continente Latinoamericano. Ciò che soprattutto la Chiesa, definisce sincretismo, è qualcosa che in realtà non più è totalmente aderente al sistema religioso originario e neppure al cristianesimo; è religione altra, in un sistema sociale nel quale, quanto più è di matrice indigena, tanto più intende come inscindibile una visione totale dello spazio fisico, psichico e spirituale, che, generalizzando un po’, non solo include l’idea che ciò che è materiale sia manifestazione dell’energia spirituale, ma anche che tutto, materiale ed immateriale, è parte di un grande tutto; è perciò che, per fare un esempio, alcuni Popoli amazzonici pensano agli animali come a dei fratelli e necessitano di riti sciamanici specifici, per trasformare la sostanza animale delle prede in sostanza vegetale, perchè alimentarsi con animali non sottoposti al rito, sarebbe come praticare il cannibalismo. I riti ai quali hai assistito, sono relativamente comuni, molti di più si sovolgono in segreto ed in solo ambito indigeno, anche da parte di fedeli delle diverse chiese, perchè il sincretismo da solo non basta, per i Nativi, è ancora valida che alcune cose sono “nostre” e basta e quì il discorso trascende l’aspetto puramente spirituale, perchè ciò di cui si fa portatore, talvolta inconscio, è il concetto di identità. La commistione tra potere politico ed autorità legate alla Chiesa ufficiale, l’utilizzo delle forze dell’ordine come sistema permanente di conversione, sono storicamente fin troppo noti e non mi colpiscono, però vorrei dire due parole sulla relazione esistente tra ciò che hai visto ed il rabbioso ringhiare della Chiesa su qualsivoglia argomento, in ogni occasione e latitudine. Hai mai visto in certi documentari come certi animali, feriti o stanchi, seppur piccini, asserragliati nella loro tana, rispondano con rabbia al predatore, pur intuendo che soccombreranno? Quell’animale ferito è la Chiesa. Per quanto dai suoi errori storici abbia pur appreso qualcosa, per quanto spesso si sia turata il naso dinnanzi al fenomeno del sincretismo, credendo così di non perdere troppo terreno; la natura stessa di tale fenomeno, oltre all’eccesso di collaborazione con i sistemi di potere (pensiamo alle dittature) o, per contro, vaccini, libri e panini offerti a suon di ostie, ed una serie interminabile di carità mancanti di un minimo senso di carità, unite all’aggressività delle Chiese protestanti, alla costante perdita di credibilità ed una genetica predisposizione all’immobilità (visto che le verità rivelate sono immutabili e non offrono molte possibilità di adattarsi, nel tempo, alle mutate sensibilità), la hanno resa l’animale ferito che è, e quando una parte di un corpo è ferita, ne risente l’intero corpo, perciò lungi dal ringhiare lassù, continua a ringhiare anche quaggiù. Quanto più la vedo interventista e rabbiosa, tanto più la so spaventata e ferita. Se pensiamo all’América Latina, il recedere dei cattolici, non è poi questo gran bene, i protestanti sono più pericolosi, ma siccome questo non è un forum di sociologia o di antropologia, non mi dilungherò su questo aspetto, però grazie per aver introdotto un argomento per me, ed in generale, così importante. Purtroppo è poco conosciuto, talvolta perfino nei rispettivi Paesi, tra determinate classi sociali perlomeno. Se altri sono interessati ad altri fenomeni sincretici, che spesso, altro non sono stati che forme di resistenza ad un potere estraneo ad un sistema di valori già esistente e riconosciuto valido, sarò una entusiasta lettrice. Sandra

Markus

Cavolo, rapire dei religiosi protestanti …ma non potevano semplicemente chiamare la madonna e convertirli ?

tadeus

Sandra per baco, okey certo.Messico e’ un Stato multiconfessionale e’ laico. In America latina molti stanno passando al protestantesimo americano.

IlFustigatoreDiGalliate

sandra, quello che hai detto e’ molto interessante.. dove posso trovare altre informazioni?

Sandra

Fustigatore di Galliate, esiste una bibliografia imponente, paradossalmente, molta è scritta proprio da fonti cattoliche, le quali, nel tentativo di dimostrare la poetenza ed il primato della Chiesa, hanno finito per descrivere una chiesa altra. Per consigliarti meglio, necessiterei almeno un dato: capisci lo Spagnolo?, perchè in tal caso, per esempio, già potresti cominciare a collegarti con la Universidad Católica de Cochabamba (Bolivia); on line troverai una serie interessantissima di documenti, soprattutto sul sincretismo degli Aymara (seconda etnia dominante -in senso numerico- dell’area andina), oppure, per prendertela più comoda e poetica, potresti leggere qualche libro di Arguedas, già defunto ma evergreen, od ancora, potrei fornirti del materiale personale, ma questa eventualità ho necessità di valutarla più attentamente. Se sei di Roma, presso l’Istituto di Cultura Italo Latinoamericano, troverai un gran numero di testi… senti, ora ho premura, ma più in là ti risponderò in modo più esaustivo. Devi però tenere in conto che per afferrare in senso pieno alcune realtà, le si deve minimamente conoscere, almeno in teoria, come dire, il discorso del sincretismo è difficile da recepire se non si conosce minimamente la base culturale di partenza. Ho bisogno di più dati sul tuo stato di conoscenza.

IlFustigatoreDiGalliate

no, niente spagnolo solo inglese… se hai voglia potremmo parlarne con + calma… se mi lasci un modo per contattarti in privato, in modo da non infastidire gli altri lettori

lik

“Ovviamente, qui da noi non se ne parla, ma le tensioni in Messico tra i cattolici (sempre in grande maggioranza) e il resto dei religiosi (qualcuno si è addirittura convertito all’Islam)”

Avevo letto un articolo (in spagnolo) sul Chiapas dove i missionari musulmani stanno facendo opera di proselitismo. Comunque complimenti, molto interessante questo post e gli interventi di Sandra.

Azathoth

vi ringrazio, non sapevo assolutamente NULLA di tutto ciò

zumpappa

Totale ignoranza sull’inculturazione. Ci son tanti libri di storia delle religioni che spiegano ciò che la signora dell’Uaar infenuamente spaccia per commistione di religioni diverse. Non si può rivendicare alcun diritto sui Vangeli né scambiare l’ellenismo o la latinità con la verità di fede cristiana. Intervenire sulle questioni interne di altri popoli io lo chiamo invece COLONIALISMO… Ma l’ateismo ha una grande tradizione di ingerenza e di oppressione, soprattutto di popolazioni tradizionalmente di fede sciamanica…

Azathoth

@zumpappa

già, colonialismo, ricordiamo infatti che la religione cristiana è originaria dell’america centrale e meridionale…

lik

@ Zumpy

Non c’è solo il colonialismo anche lo schiavismo. Gli schiavi neri vittime della tratta atlantica sono stati convertiti di forza al cattolicesimo. Detto questo pure gli islamici sono stati colonialisti e schiavisti anche nei confronti dei cristiani e non è che l’illuminismo si sia dimostrato particolarmente opposto allo schiavismo, Voltaire addirittura aveva delle azioni nelle compagnie degli schiavi (ma Voltaire alla fin fine non era ateo e se non sbaglio è morto cattolico, in un periodo dove già altri si battevano contro lo schiavismo e non ha quindi nessuna scusa. Accusare invece l’ateismo di ingerenza e di oppressione è particolarmente assurdo nei confronti delle fede sciamanica.

Daniele Gallesio

Azathoth scrive:

già, colonialismo, ricordiamo infatti che la religione cristiana è originaria dell’america centrale e meridionale…

GRANDE Azathoth!!! 😀 😀 😀

Maurizio D'Ulivo

zumpappa ha scritto:
“Ma l’ateismo ha una grande tradizione di ingerenza e di oppressione, soprattutto di popolazioni tradizionalmente di fede sciamanica…”

E’ infatti noto che l’opera di conquista spagnola e portoghese di quella che oggi definiamo “America latina” tendeva a trasformare gli indios in atei: si, dev’essere proprio così!

Il tuo non è altro che il solito intervento che, in mancanza di argomenti validi, prova disperatamente a distorcere la realtà storica.

Maurizio D'Ulivo

Comunque su una cosa sono d’accordo con alcuni degli altri interventi che mi hanno preceduto: in fondo, non è che il passaggio dal cattolicesimo al protestantesimo, allo sciamanismo o all’islam sia poi questo gran passo avanti, eh?

Oltretutto, andrebbe capito se l’episodio riportato nell’articolo sia da addebitare al cattolicesimo oopure, come in questo caso mi pare più probabile, alla volontà, anche da parte dei culti sciamanici, di controllare un popolo dove ogni scelta etica e religiosa difforme da quella della maggioranza viene violentemente perseguitata.

In fondo tutte le religioni, quando pretendono di detenere il controllo sociale, hanno un denominatore comune: l’ostilità verso la libertà di pensiero.

IlFustigatoreDiGalliate

oddio… zumpapa ha appena confessato di essere protestante…

Daniele Gallesio

Maurizio D’Ulivo scrive:

E’ infatti noto che l’opera di conquista spagnola e portoghese di quella che oggi definiamo “America latina” tendeva a trasformare gli indios in atei: si, dev’essere proprio così!

😀 😀 😀

jessy

zumpappa scrive: “Totale ignoranza sull’inculturazione”
A me sembra che quest’ignoranza ti appartenga totalmente. Perché quest’estate, tra un bagno di sole l’altro, non prendi un bel libro di storia e ti studi bene l’ingerenza e l’oppresione della Chiesa su altre religioni, a cominciare da quelle pagane e sciamaniche? Guarda che siete stati voi cattolici ferventi e furenti a spazzare via nel sangue il Paganesimo e lo Sciamanesimo in Europa e nelle Americhe. Lo aveste fatto anche in altri pesi, peccato per voi che non ve l’abbiamo permesso.

Sandra

Una piccola precisazione, lo sciamanesimo non è tecnicamente definibile come religione, si tratta di un sistema sociale, all’interno del quale lo sciamano ed altre figure giocano un ruolo non sempre fondamentale (nel senso che se non funzionano, possono venir cacciati ed a volte uccisi), ed esercitano una forma di potere che a volte è personale ed altre, condivisa da Consigli o strutture simili. Presso alcuni Popoli, per esempio i Mapuche, la figura è esclusivamente femminile, presso altri maschile e presso altri ancora può essere l’una o l’altra. All’interno di una medesima società, esistono più figure sciamaniche con ruoli e livelli di potere distinti. Giudicare con la sensibilità attuale, fatti così lontani nel tempo o con la cultura locale, fatti così lontani culturalmente, può indurre ad una valutazione scorretta del fenomeno. Per me, una delle bellezze dell’ateismo, non avendo una religione da difendere, è quella di poter credere a qualunque principio, sviscerarlo e capirlo in perfetta libertà. In generale, a parte riti e parafernalie, gli sciamani (quelli veri, che son pochini) sono persone che magari hanno un forte senso spirituale ma, soprattutto hanno un altrettanto forte senso pratico, non scordiamo che in fondo si tratta di sistemi nati per dare risposte più che spirituali pratiche (risolvere stati anomali, quali la malattia fisica e quella mentale, l’indigenza, etc.). Talmente pratiche che talune correnti di pensiero sostengono che, presso alcuni Popoli le figure sciamaniche sono talmente peculiari (talvolta devono o dovevano essere omosessuali, particolarmente brutti od emotivamente instabili), da far pensare che si fosse trovato un modo per rendere socialmente utili, individui che per la carenza di caratteristiche aderenti alle esigenze di quelle società, sarebbero stati altrimenti emarginati. A parte il colore dei loro riti, spesso le loro conoscenze sono di tipo scientifico, basate sulle statistiche di funzionamento nell’utilizzo di piante od altre sostanze per curare le malattie tradizionali. Talmente scientifico, che il fenomeno della biopirateria è nato sulle orme delle loro conoscenze dei principi attivi delle piante, raccolte, clonate e patentate, soprattutto negli USA, scippandogli quindi una grande fonte di reddito utile alle Comunità Indigene, come non mai. Certo, contro l’AIDS o l’epatite, introdotte dai legnaioli o dagli addetti delle compagnie petrolifere, che stanno facendo letteralmente sparire molte etnie, uno dei casi più gravi è quello degli Huaorani, purtroppo le loro erbe e i loro sputi per aria non possono far nulla. Neppure possono far nulla contro il loro stato di povertà estrema; mentre la Chiesa cattolica in molti casi ha lasciato sopravvivere almeno la Medicina tradizionale, tutte le confessioni Protestanti impongono l’abbandono non solo del sistema sciamanico, ma anche della Medicina tradizionale. Nell’arco di pochi anni, la Medicina tradizionale sparisce, perchè non solo non viene praticata, ma neppure tramandata, così queste anime pie, che li curavano con fior di medicine, quando decidono che l’area è stata “bonificata” e possono andare a barattare il paradiso altrove, lasciano quei villaggi nella merda totale, perchè non solo non hanno i soldi per acquistare i buoni farmaci yankee, ma neppure sanno più come usare le erbe. Un grande cantante venezuelano, insignito del titolo di Cantore del Popolo, Ali Primera, in una delle sue bellissime canzoni affermava “l’innocenza non uccide il Popolo, però neppure lo salva, lo salverà la coscienza, ed in ciò ho riposto la mia anima”, persino lui, che era famoso, amato ed istruito è riuscito a morire in un incidente stradale di dubbia natura, immaginatevi delle persone inermi e perfettamente perdute nel nulla. Beh, è assai difficile raggiungere un qualsivoglia stato di coscienza, quando si è affamati, spaventati, disorganizzati e perseguitati. FUSTIGATORE DI GALLIATE, se lo vuoi, puoi fornirmi un indirizzo e-mail, o su Messenger o su Skype.

Asatan

Mmmh di solito la sciamanesimo è una delle espressioni rituali dei culti animisti.
Per esperienza personale gli animisti (ho avuto modo di averci a che fare in Kenia) sono tendenzialmente molto più aperti degli appartenenti alle cosidette religioni (anche pagani), dopo tutto hanno una concezione del sacro molto più variegata e poetica.

Quanto al sud america… relgioni come la santeria, il voodon, etc… sono dei tentativi di fare sopravviere le proprie religioni originali (sia indie che nere) nascondendole sotto una patina di cristianità. In effetti (e non in tutti i casi) col cristianesimo hanno in comune solo i nomi dati agli spiriti, per il resto sono cose totalmente differenti.

Gabriele Porri

Grazie dei tanti commenti, io volevo raccontare la mia esperienza e cercare di estrapolare alcuni punti fondamentali. Il primo punto è che la chiesa cattolica mette il cappello su manifestazione che, siano o non siano definibili come religione, non sono certo espressioni di religione cattolica, e che quando il cattolicesimo “dà i numeri”, include queste persone che inchiesa ci vanno per fare il ruttino con la Coca-cola. Un’altra cosa che volevo sottolineare è il passaggio di parecchie persone dal cattolicesimo (che lì si è affermato con la forza, ma da un lato gli è andato bene per la venerazione dei santi che potevano essere accostati ai diversi spiriti che lo sciamano rievoca) ad altre religioni. A Maurizio D’Ulivo: il passaggio ad altre religioni l’ho inserito come dato di fatto, non lo considero un passo avanti, non dò giudizi su questo, dico solo che sta avvenendo -i musulmani in Messico sono circa 3000- e che questo crea tensioni. Più che altro, voglio dare conferma, se mai ce ne fosse bisogno, di quanto la religione e il fanatismo siano la maggiore causa di tensioni e violenze nel mondo, e che se ne parla molto meno di quanto si dovrebbe…

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