«In alcun modo il ministro della Giustizia ha manifestato l’intenzione di interferire nell’inchiesta che ha coinvolto Don Gelmini». Lo precisa, in una nota, l’ufficio stampa del ministero di via Arenula. «Con rammarico – aggiunge – leggiamo sui giornali che le espressioni di rispetto verso la magistratura pronunciate dal Guardasigilli sono oggetto di strumentalizzazioni da parte di alcuni».
Sabato il ministro della Giustizia era già intervenuto sull’inchiesta che ha interessato don Gelmini, puntualizzato che avrebbe «vigilato per evitare cose fuorvianti e scivolature», a partire da strumentalizzazioni di carattere anticlericale. Mastella aveva anche ribadito l’«inalterata amicizia» con don Gelmini e il suo giudizio positivo sul prete, per «tutte le cose buone che ha fatto per tanti ragazzi in difficoltà». Il Guardasigili si è augurato che «tutto si risolva per il meglio», sottolineando che non bisogna arrivare all’equazione «indagato-colpevole». […]
Don Gelmini, Mastella: non sono intervenuto
20 commenti
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Il problema e’ che Mastella gia’ ha interferito.
Schierandosi a favore di un indagato.E ponendo quindi sulla magistratura una notevole pressione.
Se per lui questa non e’ una interferenza…
E ci mancherebbe altro, e che voleva fare fermare le indagini? Il punto è che una persona che riveste quel ruolo, nell’esercizio delle sue funzioni avrebbe dovuto avere l’onestà intellettuale di tacere proprio perchè tacendo avrebbe confermato l’imparzialità che sottende il suo ruolo, imparzialità che si è dimostrata -invece- un miraggio nel deserto.
Mastella aka l’uomo boomerang. Che essere squallido, capzioso, falso… un talebano cattolico d.o.c..
In fondo bisogna riconoscere che Mastella non è in grado di intervenire
seriamente su nulla!
Ma voi pensate che Mastella sia in grado di “vigilare” su qualcosa?
Al massimo può vigilare sulla “poltrona”……..
Quando si dice: “Lanciare il sasso e poi nascondere la mano” !
Se Mastella fosse coerente, dovrebbe dimettersi e scusarsi con la Magistratura.
Dire “Se Mastella fosse coerente” è un po’ come dire “Se Dio esistesse”: quando la premessa è palesemente falsa, non importa quale sia la conseguenza… 😉
Mastella coerente?!? 😀 😀 😀 😯
Al massimo può essere “aderente”, ma coerente mai!
La solita tiritera: ti dico una cosa, poi smentisco ma nel frattempo ricordati di quello che ho detto…
Sì dopo un errore (ampiamente voluto per far sapere all’amico che comanda lui e che se necessario manderà una delle sue ispezioni) del genere, dovrebbe avere il buon senso di dimettersi.
Avendo questo pulcinellesco ministro della giustizia come potrebbero gli iraniani prendere sul serio le giustificate proteste per la condanna a morte dei due giornalisti curdi?
Al di là delle polemiche sulle accuse a don Gelmini di cui non me me importa nulla vorrei segnalare un interessante breve articolo apparso domenica sull’Unità dal titolo “Basta con questi santuari blindati basta con i redentori” afirma di Marco Salvia che mi pare centri il problema.
Sul problema delle tossico dipendenze, scrive Salvia, c’è in Italia un monopolio cattolico delle comunità di recupero che trattano il tossico come un peccatore da redimere e non come un malato da curare.
Dei REALI risultati di questi centri non si sa nulla non esistono reali controlli l’unica cosa che si sa è che circola un sacco di denaro.
Se qualcuno riesce ad avere il testo dell’articolo sarebbe bene metterlo sulle ultimissime
Per non essere intervenuto si è fatto sentire però eh con quella sua vaga aria di minaccia … Non che abbia spaventato qualcuno.
@ gianfranco
In Italia il monopolio della chiesa cattolica è un po’ su tutto, compresi i centri di recupero degli ex-carcerati, ma soprattutto per quanto riguarda l’assistenza alle classi sociali più povere (caritas, acli svolgono un ruolo primordiale). Il problema è che pochi prendono l’iniziativa di costituire associazioni laiche come succede in altri paesi europei che si occupino di questi servizi e le poche che esistono sono spesso colluse con la chiesa. Per farti un esempio conosco un circolo arci che organizza un campeggio estivo insieme… alla parrocchia.
In uno degli interventi precedenti si dice che la Chiesa cattolica ha il monopolio dei centri di recupero per tossicodipenti. La chiesa e’ molto favorevole alla cure palliative. Forse sostengono le cure palliative perche’ molti cattolici sono impegnati ad aprire lussuose cliniche con l’aiuto di regioni compiacenti?
Io lho sempre detto ci vuole l’ateo in stile testimone di Geova che passa casa per casa a portare un giornaletto e a parlare con la gente!
don mastella si informi sulle condanne di don gelsomini ,
si informi su cosa faceva e poi intervenga si ma per premiare i giudici …….
ai ragione silvio casa x casa a dire la verita’ alla gente .
ho se poi ci capita come quello in america ??? che un fulmine la steso mentre
andava casa x casa a raccontare geova ??? sarebbero cazzi acidi deeh
maremma boia .
regioni compiacenti ho ali sentito il formicone ???come difende il pretaccio ???
Ovvio che non ha interferito!
Come Mele: mica ha pagato una prostituta per le prestazioni? Ha fatto un regalo in denaro ad una signorina che, data l’ora tarda, è andata a dormire con lui! Mi sembra chiaro!