Bertone ai politici: i partiti non si occupino di scelte etiche

… tanto ai politici gliele spiega lui. Io, da ateo, non riesco a capire come un’organizzazione religiosa possa imporre una scelta etica ai suoi seguaci.

Nel campo delle scelte etiche, i partiti «devono lasciare libertà di coscienza e non imporre la linea ai loro politici»: lo ha detto il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, a margine della convention dei Cavalieri di Colombo, negli Usa, rispondendo sulla posizione della Chiera nel giudicare i candidati presidenziali Usa del 2008.
«Non riesco a capire» ha detto Bertone, «come un partito, che sia americano o italiano, possa imporre una scelta etica ai suoi membri, senza rispettare la libertà di coscienza. Parlo di problemi come l’aborto, il matrimonio degli omosessuali o la tutela dell’embrione». […]

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25 commenti

ren

Già perchè il vaticano rispetta la libertà di coscienza col suo martellamento quotidiano su tutti i media delle loro posizioni ultra reazionarie.

MetaLocX

” i partiti «devono lasciare libertà di coscienza e non imporre la linea ai loro politici» ”

Ovvio, sarebbe lavoro inutile. Ci pensa già la chiesa a dettare linee per tutti.

Cosa accadrebbe poi se la linea del partito dovesse scontrarsi con la linea del vaticano?
….Fantascienza. in Vaticalia non succedono cose simili.

Flavio

Troppo difficile per un religioso capire che le leggi devono garantire ad ogni cittadino la libertà di vivere secondo le proprie scelte etiche.

Giol

I partiti non si occupino di scelte etiche????? E chi cacchio si deve preoccupare dell’etica se non la POLITICA????

Ma Bertone ci è o ci fa???

Giol

Ma soprattutto: cosa cacchio ne sa lui di “libertà di coscienza”, che è proprio ciò che la Chiesa Cattolica vorrebbe NEGARE???

Markus

Forse sarebbe il caso di spiegare a Bertone cosa vuol dire Sovranità di una nazione. Nessuno impone ai cittadini del vaticano di abortire o di sposarsi con qualcuno del loro stesso sesso. Mi chiedo perchè loro dovrebbero vietare di farlo a quelli di noi che sentono il bisogno di farlo.

Markus

A parte che poi fa accapponare la pelle l’idea di Bertone che il partito impone ed i parlamentari ubbidiscono. Questo forse avviene nella chiesa cattolica che è una forma di totalitarismo teocratico, ma dove c’è democrazia la gente scegli liberamente… i partiti potrebbero anche scegliere di dedicarsi alla … Teologia… tanto per reciprocità… 🙂

Potrebbero stabilire che la teologia è un problema serio che va curato con trattamenti obbligatori … o che è vietato insegnare il culto della verginità della madonna perchè diseducativo per i giovani… 😛

Il Filosofo Bottiglione

quoto Giol e rilancio:

i politici fanno le leggi, le leggi discendono dall’etica, perchè mai i partiti politici non dovrebbero occuparsi di etica?

il fatto è che Bertone si ritiene il depositario dell’etica, o meglio dell’etica giusta.
sarebbe bene invece che Bertone e i suoi amici comincino a togliere il disturbo dai nostri letti, dai laboratori dei ricercatori, dagli ospedali e dalla scuola. e che non si preoccupino, tolti loro dalle scatole, il loro dio rimane comunque, visto che è onnipresente 🙂

Magar

Semplice, perché la libertà di coscienza dei parlamentari deve finire laddove danneggia quella dei cittadini. Se l’On. Tizio ha problemi di coscienza con il fatto di lasciare il cittadino Caio libero di abortire, contrarre nozze omosessuali o masturbarsi, è bene che l’On. Tizio si dimetta e risolva quei problemi privatamente con la propria coscienza. E siamo tutti contenti, lui non s’è sporcato le mani e noi non abbiamo perso la nostra libertà.

Azathoth

bene, visto che l’etica trascende la politica, proporrei di depenalizzare l’omicidio, chissà che in questo modo vengano ripagati con la stessa moneta

rossotoscano

ma mai nessuno che gli dica un grande VAFFANCULO? sarebbe molto piu’ semplice…

Nifft

Stanno scardinando il significato delle parole, in puro stile Orwelliano.
Per il vaticano libertà di coscienza è “libertà” di seguire i dettami del papa e null’altro. VIsto che non vengono a bella posta prese in considerazione alternative, tale “libertà” è di fatto “obbligo”.

davide

beh ci tengono al monoipolio delle coscienze. Altro che libertà di coscienza

darkzero

DLIN DLON: Il signor Bertone è cortesemente pregato di recarsi a defecare.

ciceracchio 2la vendetta

bertone una volta era una carrozzeria seria , oggi ogni volta che apre bocca
vomita merda…………………… tho etica ?? si rivolgera’ sicuramente a tutti quei prelati
che pedofili sudici dell’etica non ci fanno che carta da culo.. si sono sicuramente loro .
per i politici che lo ascoltano vale il detto : baciamo le mani don corleone…..

lorenzo A.

supponiamo che esista ancora la dc e che i suoi appartenenti fossero a favore di dico, gay ed abolizione dell’otto per mille. Cosa farebbe il vaticano? si appellerebbe ancora alla libertà di coscenza o no.

ciceracchio 2la vendetta

l’europa dovrebbe intervenire e riprendere un ministro di uno stato fondamentalista
: il vaticano e dirgli che la legislazione e ‘ roba di uno stato aconfessionale,
uno stato estero e fondato su scritti di 2000 anni fa’ , scritti risvoltolati da 4 semianalfabeti
in combutta con un imperatore imperialista; non fanno e non possono fare testo.
Per una nazione democratica ;al servizio di tutti i cittadini . Ma cosa vuole che gli si dichiari guerra il vaticano ??? per violazione palese e incitamento al tradimento della costituzione laica e repubblicana????”da parte di fedeli alle sue direttive religiose che non si confanno
con uno stato libero e laico . ?????(sic.. parlamentari da anni proni e fedeli ai dettami cei
e non alla costituzione italiana 🙂

ciceracchio 2la vendetta

sono sorpreso dalla faccina mi sapreste dire come vengono inserite ?? sapete ciceracchio e ‘
un povero campagnolo e non sa’; se volete fratelli atei ill’uminarmi???salute e grazie

ciceracchio 2la vendetta

ciao rosso toscano vedo che sei un fratello maremmano ….
sono contento che non sono piu’ solo , come maremmano dico heee
e poi il rosso toscano ben si addice a ciceracchio che ama il rosso e il bianco
doc …….salute a te fratello ……..

ciceracchio 2la vendetta

vedo che bertone a scordato i preti pedofili ???? mahhh

ren

@ Nifft

Ottima osservazione. In effetti conferiscono alle parole sempre un significato contrario rispetto a quello che hanno. Rispetto, nella loro accezzione è sempre sinonimo di mancanza di rispetto, l’amore diventa odio, la verità menzogna e così via … Questo lavoretto lo aveva già avviato Silvio, ora loro son diventati maestri della dissimulazione …

Sergio

Osservazioni per vari

1. La Chiesa riconosce la libertà di coscienza, non sussiste alcun dubbio di dottrina. Non solo, alla coscienza si deve obbedire persino se comanda azioni comunemente ritenute illecite o peccato dalla Chiesa. Non ho il Nuovo Catechismo sottomano e non posso verificare, ma è quello che ho sempre saputo in merito alla coscienza. Non me lo invento io. San Tommaso riconosce la legittimità del tirannicidio per esempio, che è pur sempre un omicidio (del resto questo va a braccetto con la pena di morte, un omicidio, che Ratzinger – forse il principale artefice del nuovo Catechismo – non ha avuto il coraggio di ripudiare. E perché? Perché la Chiesa ha considerato sempre legittima la pena di morte, e Ratzinger ha un grande rispetto della tradizione, vedi anche il ritorno alla messa in latino).

Bisogna però naturalmente aggiungere che la Chiesa riconosce la libertà di coscienza ovvero la coscienza come massima istanza morale per l’individuo solo «in teoria» (al contrario dei protestanti). All’atto pratico conferisce autonomia solo alla “coscienza ben formata”, cioè condizionata dall’insegnamento della Chiesa. Solo la coscienza ben formata può fare da guida all’individuo. E si può essere certi che questa coscienza collima al cento per cento con l’insegnamento ufficiale. Nel 99% dei casi. Un Buttiglione e un Volonté non sono per esempio completamente plagiati dalla Chiesa?
Tuttavia mi sembra anche corretto ricordare che almeno in teoria la Chiesa ammette la libertà di coscienza.

2. Spesso ci si chiede perché la Chiesa esige che la società si conformi alla sua morale e rompa le scatole ai non credenti. Qualcuno scrive: mica obblighiamo i cattolici ad abortire, divorziare ecc. Affari loro. Noi che non riconosciamo alla Chiesa alcuna autorità rivendichiamo il diritto di vivere come ci pare e piace, seguendo la nostra etica.

Be’, mi sembra evidente che un’istituzione che presume di possedere la verità (rivelata) non possa ammettere comportamenti contrari alla sua morale. Ciò anche per una questione di bassa cucina: se l’errore si espande esso restringerà inevitabilmente lo spazio e il potere della Chiesa. Va perciò combattuto. Se la pratica del divorzio fa scuola inevitabilmente prima o poi anche molti credenti saranno propensi a divorziare. Il libero esercizio della sessualità poi non ne parliamo: accettarlo, rassegnarsi, significa letteralmente la fine della Chiesa cattolica. Voglio dire con ciò che non può far meraviglia che la Chiesa si difenda e cerchi d’imporre la sua etica: fa il suo mestiere, logicamente. Sta a noi, ai laici, difendere i nostri principi.

Si noti poi che attualmente la Chiesa non cerca di imporre di nuovo le verità di fede, anzi ha praticamente abbondonato il suo insegnamento sull’aldilà. La recente uscita di Ratzinger sull’inferno è stata solo penosa (incredibile quante gaffes collezioni costui).
Oggi la Chiesa cerca d’imporre o contrabbandare la sua etica proprio in nome della ragione, del diritto naturale, che viene prima di ogni legge umana.
Insomma: la Chiesa fa quello che deve fare, non può far altro. Nonostante gli apparenti trionfalismi del momento è e resta sulla difensiva.

Mirko

Diciamo che si preoccupa (inutilmente direi) che il partito democratico italiano possa essere un partito laico. Non si preoccupi, finché ci saranno i Rutelli (convertiti) e i Fassino (gesuiti) non ci sarà di che preoccuparsi.

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