L’allucinante omofobia di Gentilini

Le allucinanti omofobe dichiarazioni del vice sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini, confermano quanto stiamo da tempo sostenendo, ovvero che è in atto una campagna d’odio verso le persone omosessuali.

a “pulizia etnica dei culattoni” lanciata da Gentilini ha bisogno di una risposta finalmente convinta da parte di tutte le istituzioni. Ci appelliamo al ministro degli Interni affinché intervenga nei confronti di una amministrazione che incita alla violenza e all’odio, che non possono essere compatibili con il ruolo di rappresentanti di istituzioni locali.

La volontà espressa a chiare lettere di cacciare i gay dal comune di Treviso, non può essere tollerata e per questo chiediamo formalmente l’intervento di tutti gli organi dello Stato preposti al controllo, prevenzione e repressione di reati contro la libertà personale e collettiva delle persone omosessuali.

Aurelio Mancuso
Presidente nazionale Arcigay
comunicato stampa 9 agosto 2007

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12 commenti

emel

Spero venga inculato (prima) e bastonato sulla bocca (poi).

…a quel punto potrei anche sopprassedere sull’incriminazione.
Anche perche’ le bestie non sono soggette al codice penale.

davide

Se incriminassero Gentilini Dovrebbero fare la stessa cosa con la CCAR, il che che in Italia non è politicamente conveniente

ignazio

Avevo 12 anni quando ho cominciato a pensare che in fondo (malgrado il percorso storico) gli italiani fossero – in generale – portati al fascismo. Ed erano anche altri tempi.
Dopo 36 anni non trovo motivi per cambiare idea.
Per un’ennesima volta mi vergogno di essere italiano.
Ancora non crediamo sia il caso di svegliarci?

wolf

Il fascismo come fenomeno politico che aveva come obiettivo un “superamento” del liberismo capitalista e del socialismo elaborato in varie forme nell’Ottocento, NASCE PER LA PRIMA VOLTA NEL MONDO, IN ITALIA. L’italiano medio non ha mai elaborato un distacco dal fascismo, nonostante i tanti cambiamenti e le evelozioni della Storia. E’ la cruda realtà, per sradicare tale pensiero bisogna investire tante energie. Non bastano vane celebrazioni della Liberazione e proclami buonisti che hanno il solo scopo di creare una facciata irreale e mettere a tacere le coscienze dei benpensanti. Bisogna gridare, tutti, che l’italiano medio è ancora un fascista e come dice Ignazio svegliarci.

Ernesto

Concordo con wolf.

Amato poi dovrebbe decidersi a mettere fuori legge Forza Nuova, dato che nella Costituzione sta scritto che il partito fascista non può essere ricostituito. Va bene che Forza Nuova non si chiama ufficialmente “partito nazionale fascista” , ma il moderato ministro dovrebbe sforzarsi di fare qualche semplice collegamento logico.

japix

Concordo con tutti, vorrei solo aggiungere che Gentilini non è nuovo a queste sparate che dimostrano quanto diradato sia il suo cervello. (Non parliamo poi delle sue opinioni sugli immigrati…).
La cosa sconcertante è che a Treviso raccoglie molti consensi, c’è molta gente che lo sostiene. Senza i suoi sostenitori sarebbe un vecchietto qualsiasi “da bar”. Il pericolo non è solo lui con le sue uscite da blocco di stomaco, ma tutti i forcaioli che lo seguono; temo che abbia ragione Ignazio!

salvo

Io proporrei una pulizia etnica della gentaglia ke come lui non usa il cervello prima di parlare e ke come lui rende squallida la società in cui viviamo….provo solo vergogna per lui!

raphael

non ho mai capito questa omofobia esagerata; credo sia dovuto ad un approccio alla sessualità sbagliato, non sorretto dalla gioia e dal piacere ma permeato dalla colpa del peccato

non possunus

purtroppo a fronte di un gentilini che si permette certe sparate, non dimentichiamo che l’omofobia è presente in maniera latente in quasi tutti i partiti, non domentichiamoci di Pasolini e Visconti espulsi dal PCI in quanto omosessuali, per non parlare poi dei politici di matrice cattolica, siamo il paese dove un musicista come Bindi era discriminato, di questa omofobia di fondo della società italiana (la cui causa è sicuramente da attribuire a 2000 anni di cattolicesimo) mi rendo conto parlando con amici e conoscenti, la maggioranza, più o meno palesemente sarebbe d’accordo con gentilini, e non credo di frequentare solo gentaccia, per motovi professionali ho a che fare con persone di tutte le estazioni sia sociali che culturali. Diceva bene Einstein, è più facile smontare un atomo che un pregiudizio.

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