Anziana in casa da mesi con cadaveri delle sorelle

Un’anziana donna è vissuta per mesi, forse un anno, con i cadaveri delle due sorelle morte in una villa alla periferia di Barletta. Il fatto è stato scoperto in seguito a una segnalazione fatta da un conoscente della famiglia che periodicamente si recava nella villa, ma dalla quale era assente da almeno sei mesi. Non si sa se le due donne siano decedute per cause naturali. I cadaveri sono stati trovati dai vigili del fuoco chiamati dalla polizia municipale. Uno dei corpi è stato trovato sul terrazzo sotto un materasso, un altro era in una stanza da letto. Le donne morte sono Carla Tupputi, di 73 anni e Angela Teresa, di 78. Dei loro corpi sono rimasti solo pochi resti. «È impossibile entrare in casa a causa del tanfo. C’è una situazione da film dell’orrore», ha detto il sostituto procuratore di Trani Luigi Scimè.
«Tutto è sicuramente collegato ad aspetti religiosi, credevano nella resurrezione», ha aggiunto Scimè. «C’è anche questo aspetto da valutare. Erano tre persone molto bene inserite socialmente, una era stata anche insegnante. Poi qualche anno fa si sono completamente isolate da tutti, molti amici pensavano che fossero in una casa di riposo». Nell’abitazione delle tre sorelle sono stati trovati moltissimi oggetti e immagini sacre.
La sorella sopravvissuta ha 70 anni: è stata condotta in ospedale anche perché è in condizioni di denutrizione. «Abbiamo vissuto sempre insieme, anche da morte dovevamo restare insieme», ha detto. La villa dove le sorelle vivevano, tutte e tre nubili, è in località Antenise, a 4-5 km da Barletta. È circondata da una grande estensione di vigneto e ulivi e si raggiunge percorrendo un lunghissimo viale. Tutto l’insieme dà un’idea di abbandono: il cancello non curato, il viale coperto di fogliame, le piante straripanti. […]

Fonte: Corriere.it 

Archiviato in: Generale

6 commenti

Kaworu

io direi che questa è solo una storia di disperazione e solitudine, la solitudine a cui spesso sono condannati gli anziani.

nando

La gente è sola. Sola. Un’altra prova inconfutabile che Dio non esiste.

Markus

E il parroco ? dov’era ? A spendere la sua quota di 8 per mille al mare ?

claudio

@markus

eddaje il parroco ciaveva da fà, magari stava molestando qualche ragazzina, del resto quelle tre erano vecchie…voi mette?

che tristezza

wolf

Dove erano tutti i cattocristiani, amanti della famiglia, degl’anziani, dei bimbi ecc? E il Parrocco timorato di dio, dove era? Forse come dice Claudio, a molestare qualche ragazzino o ragazzina, o a trombarsi la moglie di qualche fedele (evento più raro, ma sempre possibile). E tutti i cattobenpensanti al mare o in montagna, a fare shopping, a comprarsi la macchina nuova, a sparlare di omosessuali, prostitute, communisti, atei, scienziati, ecc.
E il buon dio a cui forse le anziane per disperazione rivolgevano preghiere?
Che tristezza.

paperino

Già mi immagino il commento vat-boys: “questo è l’imperscrutabile disegno intelligente divino. se è successo così, vuol dire che dio lo voleva per offrirgli qualcosa di ancora migliore!”

Che tristezza dover sentire queste storie. Certamente, è vero anche che la solitudine ha giocato un ruolo fondamentale; queste povere vecchiette si saranno rifugiate nell’unica speranza che, probabilmente, riusciva a dar loro conforto: l’idea di una vita “ultraterrena” in cui tutto è bello e tutto va bene.

Commenti chiusi.