Lungomare di Bibione, Venezia. Sabato pomeriggio. Una 20enne in maglietta fucsia e pantaloncini neri si avvicina a una coppia che prende il sole sul bagnasciuga. “Ciao, sono Silvia, posso parlarvi di una persona molto importante?” saluta garbata. Sguardo smarrito, odore di crema solare. “Propaganda elettorale?” le rispondono. “No, siamo i ragazzi delle parrocchie, vogliamo invitarvi a un incontro con Gesù”. Altro che venditori ambulanti e animatori dei lidi attrezzati, quest’anno i protagonisti della vita da spiaggia sono loro: i missionari dell’estate, centinaia di giovani delle associazioni cattoliche che macinano chilometri lungo i litorali di tutta Italia per portare la parola di Cristo fin sotto l’ombrellone.
Si chiamano Sentinelle del mattino, Nuovi Orizzonti, Beatitudini, Eccomi, manda me!, ma potremmo anche battezzarli “vu’ pregà”. Hanno un’agenda fittissima: cantano, giocano ai pagliacci con i bambini, guidano pedalò tappezzati di messaggi religiosi. A prima vista potrebbero sembrare pierre delle discoteche: stesso look, stesso approccio. “Era quello il mio lavoro sul lago di Garda” racconta la “Sentinella” Veronica, 27 anni. “Ma questa è una cosa seria. C’è da riempire una chiesa”.
Il capo spirituale delle 160 Sentinelle del mattino che dal 22 al 26 luglio si sono radunate sul litorale di Bibione è don Andrea Brugnoli, 40 anni, aria da ragazzino e maglietta a maniche corte. Spiega la filosofia del gruppo: “La gente diserta le parrocchie? Ci muoviamo noi per diffondere il messaggio di Cristo nei posti in cui le persone si radunano: spiagge, centri commerciali, locali notturni. […]
Alle quattro del pomeriggio, dietro l’ultima fila di ombrelloni, le Sentinelle montano un palco per l’animazione: la sabbia innaffiata d’acqua diventa una pista da ballo, gli altoparlanti sparano musica dance a tutto volume. Ogni tanto i ragazzi inneggiano tutti insieme a “Jesus”.
I bagnanti si girano. Qualcuno protesta. “Siamo in spiaggia, lasciateci in pace” sbuffa un gruppo di pensionati. “Vengo a staccarvi la spina” minaccia un ex alpino. Gli evangelizzatori del Duemila abbassano il volume, ma non si fermano. Mirco resta sul palco a insegnare i passi di ballo mentre Lukas fa lo slalom tra gli asciugamani per chiacchierare con le famiglie. Una nonna in vacanza con i nipotini si ferma incuriosita. “Vuole unirsi a noi per la preghiera di questa sera?” le chiedono Francesca e Luca, che hanno il compito di prendere i contatti. Almeno metà delle persone avvicinate si mostra interessata. Per motivi diversissimi. “Era ora di svecchiare la Chiesa” commenta Barbara Piovesan, una mamma. “Fanno giocare i bambini. Ed è tutto gratis” aggiunge Anna Dominut. “Ammiriamo il loro coraggio, non è facile avvicinare le persone” spiegano Ivan Zavarise e Francesca Sacchetto. “I ragazzi di oggi hanno bisogno di certezze. Ma i genitori hanno trasmesso loro una religione fredda e formale. Che non parla ai cuori”.
Eppure, quando i giovani missionari e i bagnanti arrivano a discutere di temi più scottanti, non c’è simpatia che tenga. I volontari di Nuovi Orizzonti, che dal 16 al 20 agosto saranno sulla spiaggia di Sestri Levante (Genova), si sentono spesso rimproverare per il no alle coppie di fatto, le chiusure sulla procreazione assistita, lo scandalo dei preti pedofili. […]
La notizia completa è raggiungibile sul sito di DonnaModerna
Beh, meno male che il mare non mi piace, e non ci vado mai. Ci mancano solo insetti fastidiosi come le zanzare o i teopitechi tsè-tsè.
L’hanno fatto anche l’anno scorso, ci sono dei video agghiaccianti su Google.
Ma perchè non ne incontro mai uno io? Avrei due o tre cosette da dirgli.
peccato che neanche io ne abbia incontrato mai uno di questi esaltati… secondo loro basta fare un sorrisetto e far giocare i bambini per accattivarsi le persone… meno male che oggi l’informazione è a portata di tutti con internet perchè la stampa italiana è ai tempi del ventennio e la gente non è piu’ stupida come prima…I ragazzi hanno bisogno di certezze? cosa c’è di piu’ certo di un miliardo stillato dalle tasche degli italiani grazie a privilegi e concessioni di una classe politica prona?
Invadenza e mancanza di rispetto. Presunzione pura, delirio di onnipotenza e potrei continuare, ma preferisco fermarmi.
qui in maremma ci sono gia’ le zanzare a romperci i coglioni ci bastano e ci avanzano
magari mi capitassero a un palmo da il mi ombrellone sai che risateeee……….
rosso= prona a pecoroni maremma bucaiola pero’ ora che ci penso li potrei proppore di catechizzaqle vi vacche mi facessero piu’ latte ??? magari per miracolo ??????
dai ma voglio incontrarli anche io…
però il mare proprio non mi piace, non è che mi dite dove posso trovarli? ne prendo un paio e li porto a casa, del resto mi è morto poco tempo fa il pesce rosso e ho voglia di prendere qualche nuovo animaletto da compagnia.
deve essere divertente demolire le loro idiozie una dopo l’altra 🙂
kaworu ,, li puoi sempre portare da uno strizza cervelli prima ehh avvolte in casa fossero pericolosi quelli un ci hanno miga il grullaio sano stai in campana ……
e tutta gente che crede alla favole paragonano ;gesu e di dodici apostoli a bainca neve e i sette nani ,,, occhio ….heee
“Vengo a staccarvi la spina” minaccia un ex alpino.
ho sempre detto che gli alpini sono supereroi. Ad ogni modo comincio a rivalutare quelli che vendono “lotta comunista” davanti alla mia facoltà, questo è davvero troppo. Meno male che anch’io, come molti altri qui, odio le vacanze al mare…
Ora Legambiente oltre alla concentrazione di coliformi fecali per poter assegnare le vele blu alle spiagge dovrà valutare la presenza di sentinelle del mattino…
E se si andasse parrocchia per parrocchia a promuovere l’ateismo, magari montando un bel palco con impianto da 20.000 watt con musica a palla (scelta con cura tra death metal e simili) e fermando i “fedeli” all’uscita dalla messa? Che scriverebbe “Donna moderna”? Sarebbe un bell’esperimento…
se ci vai, sono con te aldo.
Come ogni volta che mi citofonano i testimoni di Geova…mi divertirei a dire in modo secco e chiaro: SONO ATEA! E NON C’E’ TRIPPA PER GATTI.
Se la svignano…
Ma no, dai! Sarebbe diertente mettersi a dialogare con questi ragazzi! O qualcuno ha forse paura di essere convertito?!
Per me sarebbe uno spasso cercare un confronto e capire da dove nasce la loro fede e mostrare candidamente le mie ragioni…
Anche perchè questi ragazzi delle parrocchie (i papa-boys) son proprio quelli che hanno una concezione da pecorella smarrita verso noi non credenti. Quindi quale occasione migliore per dimostrare loro che non credere non è negativo?
@ Aldo @ Kaworu io ci sto e porto la musica
Beh peccato che detesto il mare,altrimenti avrei pensato io a convertirli al black metal e alla venerazione degli hentai.
Pero’ leggendo l’ultima parte dell’articolo, mi sono davvero risollevato il morale.
DA TEMPO VADO DICENDO CHE ANCHE GLI ATEI DOVREBBERO FARE LO STESSO: METTERSI A GIRARE CON UN OPUSCOLETTO E PROPAGANDARE LE LORO IDEE. IL DIFETTO E’ IL SENILE DISPREZZO DELLO SCETTICO.
SONO D’ACCORDO CON ALDO
PERò PROPONGO UNO STILE + SOFT
IO AVEVO FATTO UNA RICHIESTA PER UN INCONTRO CON I RAGAZZI DELLE III MEDIE DELLA SCUOLA DEL MIO PAESE. PURTROPPO NON E’ STATO POSSIBILE FARLO. MA ALL’INIZIO DELLE SCUOLE MI ORGANIZZO MEGLIO. VORREI PARLARE DEL GESU’ DI PAPA B16, UNA CHIACCHERATA TRA RAGAZZI. E’ COSI’ SEMPLICE!
Quel che intendevo effettivamente dire era che di persuasori invadenti ne ho piene le tasche, e che cominciano a stimolare i miei istinti peggiori. Non credo che reagirei bene se fossi avvicinato da gente tipo quella descritta nell’articolo, nonostante io mi ritenga una persona piuttosto cortese e sicuramente rispettosa nella sostanza (magari con qualche difettuccio di tipo formale, ma nessuno è perfetto).
Ma possibile che questi clericali debbano rompere le scatole anche in vacanza??
@marco
ovvio: la vacanza è un piacere, e i cattolici sono contro i piaceri.
@ Salvo
Ti devi essere scordato il blocco maiuscole attivato 😉
Come a dire, Mare Sole e Zecche
@giona
magari fossero zecche!!! (qui a milano le zecche sono i ragazzi dei centri sociali di sinistra)
Si di questi scocciatori è pieno dappertutto. Qualche mese fa ho chiesto al prete venuto per la benedizione (a cui ovviamente ho detto no) perchè non andava a lavorare.
@ren
Ti spiacerebbe descrivere brevemente la sua reazione? Mi hai incuriosito. Sii oggettivo, mi raccomando.
Certo. Me lo son trovato davanti con un gran sorriso ma quando alla domanda di dare la benedizione in casa ho risposto no, il sorriso è sparito e stava andando via. Alla mia domanda poi, “perchè voi preti non andate a lavorare come tutti ?”, ha risposto: Questo è il nostro lavoro” mentre andava via di gran fretta. La mia vicina, che sicuramente gli ha detto di suonare alla mia porta, è rimasta malissimo anche lei. Dopodichè ho chiuso la porta con una certa … energia.
Non volevo trattarlo con poca cortesia. Mi son solo venute spontanemente quelle parole. Avrei voluto spiegargli anche perchè molti di noi non li sopportano più, ovvero per la loro continua intromissione nella vita pubblica del paese, per le posizioni reazionarie ma è andato via troppo velocemente. Penso sia rimasto male perchè anzichè andare verso il piano superiore per suonare negli altri appartamenti l’ho visto scendere …
Don Andrea Brugnoli! O santo Voltaire, eravamo scout insieme! Solo che io e tutti gli altri ci scassavamo sommamente i cabasisi perche’ ci facevano assistere alla messa, mentre lui, in effetti, difendeva il don. Ma guarda che cosa si e’ inventato! Se mi capita di rivederlo gliene dico quattro…
@Kaworu
A me invece i piaceri piacciono! Invece la chiesa mi da fastidio. Quest’anno non vado al mare ma se in futuro mi capitano questi rompi scatole dovrò rispondere per le rime.
@ ren
Grazie.
Chissà se fanno il Raid “Preti e Ciellini”… Li ammazza stecchiti! 😆