Caccia alle streghe: in India ancora vittime. Oltre 700 le donne uccise nel 2006

In India sono numerosi i casi di caccia alle streghe nelle aree rurali di circa dodici stati, principalmente nel nord e nel centro del paese. Oltre 700 donne sono state uccise lo scorso anno perché sospettate di essere streghe, secondo quanto riportano i media nazionali. Swati Safena, giornalista indiana indipendente, dedica a questo problema un articolo pubblicatoda “La nonviolenza è in cammino”, quotidiano telematico del Centro di ricerca per la pace.
“Sono zone in cui la povertà è estrema, e in cui le persone hanno scarso o nessun accesso ai servizi sanitari di base e all’istruzione”, racconta alla giornalista Tara Ahluwalia, un’assistente sociale della città di Bhilwara, che aiuta le vittime della caccia alle streghe. “In queste circostanze, la superstizione acquista forza. I problemi sono tanti: cattivi raccolti, morti in famiglia, la perdita di un bimbo, malattie croniche o il prosciugarsi dei pozzi, ma la soluzione resta identica: identificare la strega responsabile e punirla”. Etichettare una donna come strega è il modo comune di avere più terra, cancellare le dispute o vendicarsi se lei ha rifiutato una proposta sessuale.
Ci sono anche casi documentati in cui una donna viene presa di mira perché ha un carattere forte ed è perciò vista come una minaccia. Nella maggioranza dei casi è difficile per le donne accusate ottenere aiuto dall’esterno, ed esse sono forzate a lasciare la casa e la famiglia o a suicidarsi, oppure vengono brutalmente assassinate.
“Molte vicende non sono documentate perché è difficile per le donne viaggiare da regioni isolate sino ai luoghi in cui possono fare denunce”, spiega ancora Ahluwalia. “E poiché la violenza è diretta largamente contro le donne, la polizia spesso omette di prenderla sul serio. Nel migliore dei casi, la rubricano come un disagio sociale che deve essere risolto all’interno della comunità. […]

Fonte: Affari Italiani

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3 commenti

rossotoscano

anche qui in italia si prega per la pioggia, si prega secondo le intenzioni di scarpette rosse, si prega per chiedere, si prega per soffrire, si prega perchè non si sa cosa fare… e dateci tempo e fra qualche anno inizieremo anche noi ad ammazzare i gay e le donne che non possono procreare o non vogliono farlo… saranno esempio nazionale quegli uomini che ingravideranno piu’ donne… e tutto in nome di dio perchè si sa… i figli sono una benedizione e ancor di piu’ se non sono gay o lesbiche…. l’abuso dell’ignoranza e la manipolazione delle coscienze dovrebbero essere reati puniti severamente in tutto il mondo…

Aldo

Il bello è che l’India viene spesso indicata come esempio di modernità e progresso…
Questa notizia me la stampo e la tengo da parte, per discussioni future.
Un grazie sentito ai curatori di questa rubrica.

ren

Anche in Africa esistono posti dove ci son bambini che vengono cacciati dalle famiglie e molto spesso uccisi in modo barbaro perchè si crede siano piccoli stregoni. Vengono molto dopo quello che ha fatto la chiesa cattolica ma il succo è lo stesso. La caccia alle streghe oggi il vaticano la fa verbalmente, ma la violenza è la stessa dei tempi d’oro in cui si bruciava la gente innocente in piazza.

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