Abbiamo un problema: c’è un nazista che governa

Il plurale è diventato singolare. Ma lascia aperto un problema gigantesco. Spaventoso e gigantesco: quello di una città – novantamila abitanti, neanche l’ultimo puntino sulla carta geografica – rappresentata da un leader omofobico, razzista. Xenofobo e violento. Tutti aggettivi che in genere si riassumono in uno solo: nazista. Il «ritorno» al singolare lascia aperto un problema tutto politico. Che ha poco a che fare con le inchieste giudiziarie, che pure sono partite, che ha poco a che fare con le richieste di renderlo innocuo. Riguarda il partito che l’ha candidato. Partito oggi un po’ in imbarazzo, è vero. Ma pronto a risostenerlo, appena il «nostro» troverà sinonimi più presentabili per spiegare la sua filosofia. Sempre molto al di sotto, comunque, di ogni logica di decenza.
Intuile dire di chi si sta parlando: Giancarlo Gentilini, il prosindaco leghista di Treviso, riempie le cronache di tutti i giornali. Accostato, fino a ieri, a chi aveva scelto il periodo estivo per sparare le sue cartucce e conquistare un titolo sui giornali: Francesco Caruso. Quel plurale però – i due cretini – da ieri è diventato singolare. Perché Caruso ha trovato il coraggio di chiedere «scusa» a chi aveva offeso. All’ex ministro Treu, ai familiari di Marco Biagi. Lo ha fatto con lunghe perifrasi, sostenendo d’essere stato frainteso. Non ha voluto riflettere sull’aberrazione di chi accusa i propri avversari politici di essere degli «assassini». Su quale cultura rivelino frasi come quelle. Ma ha chiesto scusa.
Il pro-sindaco di Treviso no. Ha detto che voleva scatenare la pulizia etnica nella sua città contro gli omosessuali, l’ha ripetuto l’altro ieri. E ieri, quando – almeno così aveva fatto credere – avrebbe dovuto ricevere una delegazione dell’Arci Gay in Comune, non s’è fatto trovare. Non è andato in ufficio, sparito. Forse per non stringere la mano alle persone che vorrebbe eliminare.
L’altro ieri la magistratura ha chiesto di poter vedere la registrazione tv dell’intervista, quella dove Gentilini spiega perché nella «sua» città – a proposito il sindaco, quello «ufficiale» non ha nulla da dire sull’esproprio della carica? -, nella «sua» Treviso non c’è spazio per le effusioni fra gay. Sarà il pubblico ministero a decidere se con quelle parole, il boss leghista è incorso in qualche reato. Ma tutto ciò cambierà di poco la situazione. Proprio come l’arresto, nel novembre di due anni fa, dello storico revisionista inglese David Irving, in Austria. Arresto che non spostò di una virgola il problema delle pulsioni antisemite in Europa. Non sarà un giudice, insomma, e men che meno il carcere ad allontanare – anche solo di poco – quel problema gigantesco. I partiti, però, sono un’altra cosa. Sono – sono ancora – comunità di persone che si dotano di proprie regole. Politiche, di convivenza ma anche etiche. Il partito che ha candidato Gentilini e che lo sostiene – limitandosi a mitigarne gli eccessi – siede in Parlamento, ha espresso ministri. Fa parte di una coalizione di destra che si candida a sostituire l’attuale maggioranza. […]

Il testo integrale dell’articolo di Stefano Bocconetti è stato pubblicato sul sito di Liberazione

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44 commenti

Marco

Le parole di Gentilini sono semplicemente incredibili e al tempo stesso inquietanti… Non fanno altro che aumentare l’odio.

Il Fauno

ci si accorge che l’Italia è ancora un paese violentemente fascista solo quando questi idioti aprono bocca; ci si ricorda che esiste la Lega solo quando se ne esce con qualche istigazione alla violenza e all’odio razziale, dimenticandosi che in Italia circolano altre organizzazioni, quali Forza Nuova, Ordine e Sangue, Soleacciaio, tutte di estrema destra e tutte da sbattere in galera per apologia del fascismo. E invece zero, alcuni di questi partiti arrivano pure ad avere poltrone in alcune regioni o addirittura in Parlamento. Del resto, come può essere altrimenti quando ci si limita a liquidare le volgarità di Calderoli o di Berlusconi dicendo che “stavamo solo scherzando” e che “la Sinistra non ha il senso dell’umorismo”. Non è Berlusconi ad essere volgare e violento, è la Sinistra che non sa farsi due risate quando Silvio si prende la libertà di dare del coglione al 50% degli italiani. E anche gli omosessuali, cazzo, che si facciano due risate, tanto Gentilini scherzava quando li ha minacciati di morte. “Italiani brava gente”, è questo il falso mito che continua a perdurare, inventato dalla Destra per mascherare le vergogne del fascismo e per farle sparire dai libri di storia, tra l’altro riuscendoci, vista la perdurante violazione delle leggi Costituzionali, e il modo costante e continuo con cui la Lega ci ha abituati al reato di vilipendio della bandiera e delle istituzioni, allora come oggi.

statolaico

Mi sembra che questo sia uno dei tanti “nazisti” in giro… lo vedrei bene oltretevere.

Markus

Come si fanno chiamare? … onocosa ? Presicosa? Sindacosa? Ma chi sono ?

Salvo Zappala'

ma nella lega ci sono molti estremisti di estrema destra a quanto so…

Aldissimo

L’Italia ha un curriculum di tutto rispetto: mentre Hitler ancora dipingeva i suoi acquarelli, un tale Benito andava già in giro con l’olio di ricino.
Ma ancora prima un tizio farneticamente di nome Marinetti lodava la guerra come “igiene del mondo”. E io che speravo di potermi finalmente dimenticare del ventesimo secolo…

wilgiornalismovero

Pessimo articolo, sconclusionato e illeggibile, dogmatico e privo di senso critico. Ci si chiede per mezz’ora cosa diavolo si intenda con quel plurale, singolare, plurale, e nel frattempo bisogna sorbirsi tutti i preconcetti del cronista.
Mi meraviglio di chi lo commenta su quella stessa scia. Essere democratici, libertari, magari anche di sinistra non significa essere sempliciotti buoni solo a gridare al lupo, al nazista, al cretino e soprattutto al problema spaventoso e gigantesco con le prime parole sconnesse che vengono in mente, senza prenderne vera coscienza, senza farlo capire alla gente e senza quindi puntare a risolverlo con l’uso dell’intelletto.
Prendete giornalisti, non scribacchini.

nando

@Aldissimo
“E io che speraco di potermi finalmente dimenticare del XX secolo…”
Visto come è iniziato il Ventunesimo, secondo me tra un po’ il Ventesimo lo rimpiangeremo, altro che.

cartman666

Un nazista che governa? Ha 82 anni, tedesco trapiantato a Roma, veste sempre con sottane bianche e scarpette e cappellino rosso,gia’ membro della hitler jugend,non l’ha eletto nessuno ma lui se ne frega e ci governa lo stesso.

PO

@ cartman666
Veramente l’hanno eletto, anche se non per governare gli italici…

Daniele Gallesio

“Veramente” 😉 non è stato eletto, ma chiamato direttamente dallo Spirito Santo. I cardinali elettori hanno fatto solo da tramite… 😀

Cesare

Chissà perchè bisogna tirare in ballo i nazisti quando si tratta di xenofobi razzisti omofobi, quasi per lavarsene le mani, i nazi sono lontani seppelliti dalla storia, quando fino a qualche anno fa tal Milosevic, era nazionalista, socialista, xenofobo, razzista e pure omofobo, più nazi di così per non parlare della “pulizia etnica” da lui diligentemente applicata per anni, con la complicità del silenzio dei partiti di sinistra e pacifistoidi mutissimi. Si dichiarava di sinistra e fu lasciato libero di massacrare, così questo cretinetti omofobo, ora che la lega è a destra viene definito “nazista” ma se arrivasse un “contrordine compagni” sicuramente verrebbe dipinto bonariamente come un eccentrico un po’ rozzo. Dunque attenzione, per essere credibili bisognerebbe come minimo essere coerenti, quanto al cretinetti omofobo, la pagherà alle elezioni, i trevigiani non credo vorranno farsi più rappresentare da un simile individuo, insomma il cretino è omofobo ma ora che si è tagliato i cojoni da solo, è quasi un trans

Giuseppe Murante

..purtroppo sono d’accordo con wilgiornalismovero.
Il prosindaco in questione puo’ essere qualificato in tanti modi, tutti negativi, molti forti, ma “nazista” mi sembra quello meno appropriato nonostante il suo delirante richiamo alla pulizia etnica (tra l’altro un semplice “fascista” sarebbe stato piu’ calzante, anche se meno eclatante ed altrettanto abusato).

lik

@ Cesare

Il problema è che oggi la sinistra radicale sta affrontando una crisi ideologica enorme. L’autore dell’articolo si serve di Gentilini per far dimenticare il caso Caruso, che è molto più grave, non per il paese, ma per la sinistra radicale stessa. L’antifascismo o antinazismo o antirazzismo è l’unica ideologia rimasta alla sinistra radicale e quindi salta sulla prima occasione per far dimenticare il vuoto ideologico che sta attraversando. Questo è un fenomeno non solo italiano, ovviamente, ma presente in altri paesi europei. E poi c’è un altro aspetto, la sinistra radicale di fatto è sempre stata avantaggiata con il nazionalismo (del resto il comunismo russo era profondamente nazionalista). In una società con un capitalismo nazionale e operai autoctoni la lotta e la coscienza di classe esistevano. Oggi il vero internazionalismo è quello capitalista ed è più difficile da combattere rispetto ad un capitalismo nazionale. Guarda ad esempio la proposta di Bertinotti di riservare una quota ad i film in lingua italiana. E non è nazionalismo questo?

nando

Lik si offende a morte se lo si chiama “checca isterica” e poi difende Gentilini, l’uomo più omofobo d’Italia, che ha teorizzato la pulizia etnica dei gay. Lik è leghista, ma è talmente vigliacco che non lo ammetterà mai. Lik è gay (e questo non è un problema), ma è talmente stupido che ha la tessera della Lega nord.

Giuseppe Murante

Pur confermando la mia critica di sopra circa l’esempio di cattivo giornalismo dato in questo caso da Liberazione (a mio avviso), vorrei far notare che qui il problema ce l’ha la destra, che esprime personaggi del calibro di Gentilini, rappresentanti di una cultura se non nazista, sicuramente xenofoba, omofoba, violenta, gretta ed intollerante.

Caruso e’ stato duramente criticato per quanto ha detto, proprio dal partito (PRC) nelle cui file e’ stato eletto come indipendente. Io stesso ritengo inaccettabile la forma in cui ha espresso certe idee.

Non mi pare che la destra abbia invece criticato il suo rappresentante per avere sostenuto che voleva “fare pulizia etnica dei culattoni” (testuale).

Durruti

Io ho piu’ paura di quello che faranno alcune persone dopo aver sentito le frasi gentiline: si sentiranno supportate e motivate a far “pulizia”? E quanti altri minorati avra’ convinto il Gentilini?
Io non ho paura di chi spara delle frasi come il vicesindaco, ho piu’ paura di chi si lascia condizionare e/o incoraggiare da frasi del genere, di chi non ha spirito critico e intelligenza, di chi pensa ancora che ci sono i giusti e i sbagliati (quest’ultimi da eliminare): bisogna ricordare che i padroni sono ai loro posti perche’ i sottoposti li vogliono li’.

Prendere il capoccia e farlo scendere dal suo spalto fa subito vedere a tutti quanto sia insulso quest’ultimo…peccato che il capoccia in questione sia scappato come un coniglio pauroso.

Spero che la parte “sana” di 3viso sappia gestirsi la situazione nel modo migliore ed evitare che i pochi (o molti?) senzacervello facciano danni.

D

W Germano Mosconi

dedicato a chi sostiene che nazisti e fascisti non ci sono più.
venite nella mia città ()massa) e vi renderete conto che la notte non è difficile imbattersi in gruppi di giovani rasati a zero,con pantaloni mimetici,anfibi e camice nere.coltello sempre pronto all’uso,ovvio.
e quello che fa incazzare è che la polizia non gli dice nulla…perchè sono figli e/o parenti di politici,poliziotti,famiglie importanti,ecc..
sotto la prefettura è ormai un anno che c è scritto “25 APRILE LUTTO NAZIONALE”
poi chissà perchè quando succede che un handicappato,un omosessualeo chi per lui subisce sevizie e violenza,questi maiali non li cerca nessuno.

mi dispiace,ma forse l’errore è stato fatto il 25 aprile…nn bisognava risparmiare le cartucce..

tadeus

Treviso bella citta’; con Gentilini incultura civica anche scarpette rosso……

Red Passion

@ Cesare e lik
Chissà perchè quando si da del nazista ad un nazista c’è sempre qualcuno che cerca di addolcire la pillola, magari cercando parallelismi (Caruso) che non c’entrano niente.
E poi, vorrei dire una volta per tutte, non è vero che il nazismo è stato un fenomeno peggiore del fascismo italiano. Per cui dire che Gentilini si comporta come un fascista e non come un nazista non gli da una patente di simpatico. Sempre di pagliaccio si tratta, per carità, ma non fa ridere a nessuno. Quanto al fatto che la sinistra sa solo parlare di antifascismo, non è che a furia di non parlarne affatto, sta ritornando in auge?
Quando Bossi dice che se Prodi viene in terra Padana dovrà stare attento perchè si becca qualche schippettata non dice qualcosa di molto grave, addirittura più grave di quanto non ne abbia detto per rincitrullito di Caruso? Eppure i giornali non ci ricamano sopra, non ne parlano. La cosiddetta stampa libera tuttalpiù pensa a Bossi come ad una simpatica canaglia, che ogni tanto spara qualche cazzata.
E invece no. La Lega è in tutto e per tutto il moderno partito fascista: violenza, patrittismo becero, rifiuto della cultura, ostentazione di virilità, odio per i diversi, anche la camicia di colore (nera per i fasci, bruna per i nazi e verde per i legaioli).
Quanto a Milosevic vorrei ricordare ai più smemorati che la Lega è stat l’unica forza a difenderlo realmente, viste le similitudini e che la sinistra lo ha sempre considerato un pericoloso dittatore. Perciò Cesare, prima di raccontare la storia secondo la tua fantasia, cerca i fatti. Sui fatti, poi ognuno potrà fare le proprie considerazioni

F.Dolcino

Il Sig. Bocconetti vede un problemino: un cretino che da aria alla bocca, in una città italiana, l’hanno eletto, ora li rappresenta, che se lo godano, alle prossime elezioni vedremo se lo rieleggeranno. Ma il Sig. giornalista e tutto il suo giornale, che vedono nazisti ovunque, non si erano mai accorti in dieci anni di VERA “pulizia etnica” che in Serbia c’era un nazionalista-socialista che governava, è bastato poco per ingannarli è stato sufficiente dirgli che è un compagno, uno di loro, et voilà stupri etnici, massacri, violenze, razzismo, pulizia etnica etc sono stati dimenticati eppure erano chiaramente comportamenti nazisti ma mai definirono Milosevic un nazista. Il cretino omofobico trevigiano è un cretino punto, va seppellito con delle risate, va sbeffeggiato, appellativi come “nazista” riserviamoli per i veri nazisti, sempre se non siamo acciecati dall’ideologia e siamo in grado di riconoscerli.

Red Passion

@ F.Dolcino
No e poi no. Gentilini non è un cretino. E’ stato eletto due volte alla carica di sindaco e la terza volta solo la legge attualmente in vigore ha impedito che si potesse ricandidare. Attualmente, al suo posto c’è una macchietta, un certo Gian Paolo Gobbo, non conta niente e Gentilini, vicesindaco continua a fare ciò che vuole. E’ una persona razionale nel senso che ha un cervello e lo sa usare, per i propri scopi, ma lo sa usare. Quindi non è un cretino. E’ un uomo in grado di intendere e di volere. E’ un FASCISTA! O se vi fa più paura, ma è la stessa cosa, un NAZISTA!
Che ca..o centra Milosevic? Quando si tirano in ballo persone, storie o orrori che non c’entrano niente con i fatti in questione significa che si vuole fare solo della gran retorica, tanto per distogliere l’attenzione dal tema in discussione. Cosa c’è ti da fastidio che si parli così di un esponente della lega? Non mi pare che il suo partito lo abbia mai ammonito per le sue deliranti dichiarazioni in tema di immigrazione (vuole sparare alle imabrcazioni, vuole vestire gli extracomunitari da conigli per quando si riapre l’attività venatoria), omosessualità (vuole fare pulizia etnica), ecc.. Ergo, se il partito non si dissocia vuol dire che condivide i suoi deliri. E’ la Lega il vero problema, che poi genera mostri del genere a cui dà la possibilità di entrare nelle istituzioni creando gravi danni di immagine e convivenza della società italina.
Cosa c’è, F.Dolcino, ti dà fastidio che qualcuno dica tutto questo?

ciceracchio 2la vendetta

certo che avere gente che si ispira al nazzismo; dopo aver visto
e letto tutto il merdaio e l’infamie da essi perpetrate, insieme a quelli che si facevano chiamare fascisti discendenti dell’antica roma imperiale ;e imperversavano con violenza
in tutta l’italia sostenuti sappiamo bene da chi, oggi sentire e vedere le deliranti
frasi di gente come borghezio e compani …… viene voglia di urlare ….

ciceracchio 2la vendetta

gentilini discende sicuramente dai fascisti eredi di salo’ che si misero in luce
per le atrocita’ commesse e oggi cercano una rivincita alla loro schiacciante disfatta sia militare che morale e etica …..

Alessandro Masini

Per quanto di recente la sinistra radicale la stia trovando sempre più difficilmente digeribile non posso che riscontrare una totale IMPARAGONABILITA’ tra le affermazioni di Caruso e quelle di Gentilini, al di là di eventuali scuse.

Caruso ha sostenuto una accusa argomentata, seppure esposta con durezza: determinate leggi hanno favorito la messa a rischio della vita dei lavoratori da parte dei datori, chi ha voluto quelle leggi ne è responsabile. è una affermazione che si poggia su basi concrete e che può trovare conferme o SMENTITE sempre su basi concrete, cosa che non è avvenuta: si è preferito urlare allo scandalo e sollevare questioni di forma, cosa che mi fa pensare che le responsabilità sollevate da Caruso non siano per niente astratte.

A meno che noi non siamo dell’idea che chi non imbraccia un mitra o una lupara ma sieda ditro una scrivania in giacca e cravatta a dare ordini non possa mai essere ritenuto responsabile di morti: quindi bush non è un assassino, lo sono i suoi soldati. chi economizza sulle costruzioni non è un assassino, lo è il “terremoto”. chi prende tangenti per far impiantare valvole cardiache difettose non è un assassino. chi fa una legge che invita la gente a difendersi da sola non sarà responsabile di molte morti? se poi nel dibattito politico si viene apostrofati come “assassini” per me ci sta, salvo smentite NEL MERITO, non nella forma.

con questo non voglio dire che Caruso abbia ragione, non me ne intendo, non sono informato nel merito, ma la sua affermazione, seppur forte, per me è legittima e necessitava appunto una replica NEL MERITO. Io non ci metto la mano sul fuoco che certe scelte politiche non incidano sulla sicurezza dei lavoratori.

Del tutto diverse erano invece le affermazione di GENTILINI, non erano ARGOMENTATE, non erano dirette a soggetti precisi e responsabili ma a una categoria di persone in generale… due casi appunto IMPARAGONABILI.

enzo

Masini ha PERFETTAMENTE centrato il problema!!!!Le scelte politiche incidono,ECCOME, sulla sicurezza dei lavoratori.Te lo dice uno che fà l’operaio in una grande fabbrica(circa 1100 dipendenti!) che nonostante ,in QUESTO CASO, lodevole impegno del sindacato a garantire tramite accordi aziendali ottimi anche alle ditte esterne e agli interinali tutti i vantaggi dei dipendenti della fabbrica,l’azienda dove può infilarsi e risparmiare su stipendi, sicurezza e formazione lo fà dicendo che la legge Treu e la Legge Biagi glielo permette.
Gentilini invece non è stato mai smentito!!!!La Lega e l’estrema destra a braccietto non sono una novità:è diversi anni che i leader si invitano alle loro rispettive manifestazioni, quando poi non le organizzano insieme.D’altronde Borghezio da dove arriva?Negli anni ottanta stava In Avanguardia Nazionale e altri gruppacci del genere…..

enzo

Aldo Brandirali era di Servire Il Popolo(servire il pollo a volte!)e ora è consigliere comunale a Milano x l’UDC…E Corsivieri, ehh?!?Bossi che era?Ferrara?E Rossella, da Cossutta a Panorama, no?!?!

ciceracchio 2la vendetta

tutti i proni al vaticano e fascisti devoti , dovrebbero ricordarsi la fine che fecero i loro ideatori ………… 1945 …se non ci fosse stata la amnistia voluta da togliatti le galere non sarebbero bastate a tenere dentro tanta spazzatura .. …… avvolte la spazzatura si trasforma come oggi in persona di gentilini in rifiuti altamente tossici.

Peppone

Mi sembra che anche qui i Nazisti(rossi) si sprecano. Certamente il sindaco non ha usato espressioni felici ma il senso del discorso è chiaro. Non è contro l’omosessualità ma è contrario al “PUTTANAIO” che omosessuali, eterosessuali o trans creano in luoghi pubblici o aperti al pubblico. PERCIO’ MENO IPOCRISIA. La libertà non è anarchia e non è nemmeno quella rappresentata da una certa sinistra che vuole negare ad altri di pensarla diversamente.
Una società democratica deve avere “le palle” di far rispettare le leggi anche se non piacciono e se non piacciono si può chiedere la loro modifica democraticamente. Sgombrate il cervello dalle ideologie e ragionate più sui fatti ed i programmi la società tutta ne guadagnerà.

Alessandro Masini

Peppone in parte hai ragione, io non dico come parte delle sinistra estrema che qualunque forma di ordine sociale sia deprecabile.

Ma il problema sollevato da gentilini ha una fortissima impronta OMOFOBA, punto e basta.

Non si è lamentato dei posti dove vanno gli scambisti, ETEROSESSUALI, lui ha detto che vuole fare PULIZIA ETNICA CONTRO I CULATTONI, non è proprio quello che dici tu.

inoltre non trovo che il fatto che ci siano nelle periferie delle zone dove ETEROSESSUALI e omosessuali vanno a procacciale sesso sia un problema sociale e provochi un qualche “disordine”.

A Milano sappiamo quali sono i vari punti di incontro, ETERO e omo, NON mi risulta che questi fenomeni sociali provochino DEGRADO IGIENICO, NON mi risulta che portino CRIMINALITA’, NON mi risulta che portino VIOLENZA, spesso non portano nemmeno ATTI OSCENI in quanto il luogo è di incontro e i rapporti vengono consumati altrove magari a domicilio.

L’incidenza sociale di questi fenomeni si limita a qualche auto che aspetta coi fari accesi di solito in isolati parcheggi di zone industriali o periferiche.

il problema del FASTIDIO che danno è dunque di ordine MORALE e non di ORDINE, per questo l’appellativo di NAZI-FASCISTI a questa gente calza a pennello.

non li ho sentiti scagliarsi con la stessa violenza invece su puttane e trans da cui vanno a servirsi ANCHE buona parte del loro elettorato eterosessuale e benpensante, li si che ci sono atti osceni, criminalità, degrado, sporcizia e spesso rapporti consumati in macchina… ma quelli sono rapporti ETEROSESSUALI, pardon!

Alessandro Masini

Ovviamente Peppone l’appellativo di imbecille non te lo toglie nessuno per la tua uscita fuori luogo e faziosa, come si possa infatti ritenere IPOCRISIA, parole tue, la critica a chi parla di PULIZIA ETNICA DEI CULATTONI, come si possa dire che non è contro l’omossessualità, parole tue, parlare di PULIZIA ETNICA DEI CULATTONI, come si possa definire nazisti rossi, parole tue, chi capisce esattamente ciò che c’è scritto e non ciò che si vuole capire, come fai tu, rimane un mistero che è svelabile solo con l’amara conclusione che tu, Peppone, sei un povero imbecille.

Farei inoltre riflettere che l’espressione nazista-rosso, di conio leghista, è molto raramente utilizzabile per non cadere nel non-senso, potrebbe essere applicata ad atteggiamenti di tipo stalinista o maoista, usare il termina nazista-rosso a mo’ di insulto verso uno che ha semplicemente espresso idee di sinistra dimostra che tu, Peppone, sei un povero imbecille.

Dire che chi vorrebbe il disordine pur di non sacrificare la libertà potrà anche essere un idiota (anche se abbiamo vista non era questo il caso) ci può anche stare, sono opinioni, definire invece questo atteggiamento “NAZISTA” purchè rosso dimostra la totale ignoranza di cosa sia il nazismo, significa l’utilizzo CASUALE delle parole, e una cieca e ottusa imbecillità tendente all’insulto gratuito.

ciceracchio 2la vendetta

peppone…… si e don cammillo ma facci il piacere piccolo omuncolo di destra
difensore dei fascisti si quelli veri come quel veneto vice sindaco e omofilo…..
guarda che abbiamo sentito bene quello che ha detto

ciceracchio 2la vendetta

peppone dimenticavo :: no’e’ che ci fai ??? di sicuro non ci sei per nulla
maremma bucaiola che aggeggio ………

ren

Si Peppone ma voi sposati repressi cattolici evitate di frequentarli anche quei posti di nascosto altrimenti si aumenta il casino. State anche un po’ a casa la sera e non predicate solo quanto è bella la famiglia.

Peppone

Alessandro..non c’è più sordo di chi non vuol capire. Evidentemente tu e quelli come te vedete solo i problemi che “vi fanno comodo”. Prova a chiedere agli abitanti di quei quartieri dove avvengono gli episodi in argomento oppure fate un giretto al mettino e ammirate i resti lasciati al suolo. Caro Masini tu puoi continuare a darmi i titoli che credi ma sei e rimani un povero uomo. Ogniuno col culo proprio fa quello che vuole ma a casa propria e che la criminalità non sia legata a certi fenomeni solo un microcefalo come te lo può sostenere.
Per tua informazione io non sono ne legista ne di destra………….. cerco solo di vedere le cose anche da altri punti di vista senza soffermarmi alle pure espressioni letterali.

Ernesto

Peppone, se Gentilini avesse detto: “ho dato disposizione alla polizia ‘che faccia pulizia etnica di coloro che compiono atti osceni in luogo pubblico, per di più davanti a un ospedale” avrebbe fatto benissimo e nessuno si sarebbe scandalizzato. Dire: “fate pulizia etnica dei culattoni” non è accetabile. Punto.

Alessandro Masini

la criminalità è legata alla prostituzione, non allo scambismo o agli incontri. non è superfluo affatto caro mio che un vicesindaco parli di PULIZIA ETNICA DEI CULATTONI, se qualche cosa di vero poteva esserci nel problema posto questo è infinitamente più irrilevante del problema sociale e umano causato dal fatto che personaggi istituzionali possano esprimersi dicendo PULIZIE ETNICA DEI CULATTONI.

Come non è affatto superfluo che tu apostrofi come nazisti rossi tutti coloro che non sono disposti ad accettare che per sollevare un problema di ordine pubblico si insultino tutti gli omosessuali e si parli di PULIZIA ETNICA, che so bene non essere da intendersi letteralmento me denota comunque una gratuita mancanza di rispetto verso una intera categoria di persone che non è ne più ne meno colpevole degli eterossessuali.

allora caro mio peppone la prossima volta che dovremo denunciare il problema, che ne so, dell’abusivismo edilizio diremo “quel cornuto cazzone di peppone e tutta la sua famiglia gli manderemo le ruspe!!”

perchè tanto non ci dobbiamo soffermare sul modo di dire le cose ne sul fatto che per criticare un comportamento diffuso si colpevolizzi e metta in croce una sola categoria sessuale! lo dici tu.

no caro peppone, non c’è nessun modo per giustificare gentilini, e tu rimani un povero imbecille, anche se pieno di buone intenzioni.

Luca A. Borchi

L’arroganza dell’ignoranza dilaga ormai come la cocaina.
D’altronde c’è poco da stupirsi! Aver permesso per un decennio che il grasso
plebeismo padano (razzista e cafone) e la ciarlatana televendita politica (affarista
e mafiosa) governassero l’ Italia, dimostra una volta di più, che questo popolo è
tuttora politicamente analfabeta e la sua borghesia la più ignorante d’Europa.

fulf

@red passion e compagni: sarà meglio che li verifichi tu i fatti!
tanto per cominciare milosevic si definiva ed ERA comunista.
erano i ds che lo condannavano, e neanche tutti; c’era gente di rifondazione -attivisti- che approvava milosevic e inneggiava alla pulizia etnica contro i muslim bosniaci e croati, e c’erano i soliti pacistupidi che sostenevano inutile l’intervento NATO, perchè dicevano che i serbi stavano già finendo le pulizie…
naturalmente oggi sostengono gli “antimperialisti” islamici! che dal 67 hanno operato la felice sintesi fra nazismo e comunismo (col compagno -o fratello?- arafat).
per tornare a fascismo, comunismo e omosessualità, nella Fiume occupata da dannunzio vigeva la libertà sessuale e bisessuale, mentre non credo che stalin facesse i “balletti verdi” alla lubjanca!
il mitico eroe “che guevara” (la controfigura di cristo) a cuba guidava i plotoni di esecuzione che fucilavano gli omosessuali; assieme a fidel era stato un propugnatore dei lager x gay…
il lavoro rende uomini (era la scritta fuori dai campi di concentramento x maricones).
e sorvoliamo sul delirio maoista.
vediamo di finirla di fare le vergini rosse e libertarie, quelli che il comunismo è una pianta dalle radici sane che fa frutti marci… il pesce puzza dalla testa! e poi in botanica non risulta…
è storicamente confermato come marxisti-leninisti e nazifascisti siano della stessa pasta! eliminare parti di popolazione perchè sono ebrei, o zingari, o gay, non è qualitativamente diverso dall’eliminarli perchè strutturalmente incompatibili col socialismo… e se vogliamo contare i morti, quantitativamente il comunismo vince (stalin, pol pot, mao) …e comunque è stato anche antisemita -stalin- e razzista -i cinesi coi tibetani.
i comunisti sono il cancro del socialismo libertario (… liberale, liberista e libertino) anche se hanno parlamentari coi tailleur alla coco chanel!
per essi la difesa delle libertà individuali è solo una tattica: alla presa del potere si passerà al regolamento di conti colle deviazioni piccolo borghesi individualiste!
è successo così dopo tutte le “rivoluzioni comuniste”.
fortunatamente si stanno preparando un radioso avvenire all’opposizione… ma confido nella riduzione dello stipendio ai parlamentari.
tengo a precisare che questa non era una difesa leghista, bensì un attacco a TUTTI i portatori insani di ideologie forti, visto che sono “fondamentalmente” simili.
infatti gli operai delle valli bresciane hanno tuttora la tessera della fiom, erano comunisti e ora sono quasi tutti leghisti… (ergo erano fascisti anche prima !?)
ma poi la lega non era una costola della sinistra?

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