Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è stato avviato sul sito UAAR. Questo il quesito: “Alla prossima mostra di Venezia sarà assegnato il premio UAAR al film che meglio evidenzierà i valori promossi dalla nostra associazione. Secondo te, nella storia del cinema, quale tra queste dieci pellicole ha saputo esprimerli meglio?”

Questi i titoli tra cui scegliere:
…e l’uomo creò Satana (1960) di Stanley Kramer
La via lattea (1968) di Luis Buñuel
I diavoli (1971) di Ken Russell
Brian di Nazareth (1979) di Terry Jones
L’indiscreto fascino del peccato (1983) di Pedro Almodóvar
Harry a pezzi (1997) di Woody Allen
Magdalene (2002) di Peter Mullan
L’ora di religione (2002) di Marco Bellocchio
Mare dentro (2004) di Alejandro Amenábar
Million dollar baby (2004) di Clint Eastwood

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era: “Il sito UAAR vuole ulteriormente aumentare il gradimento delle Ultimissime. Quale di queste modifiche, secondo te, sarebbe più utile?”

Questi i risultati:
47% Una traduzione, anche parziale, di articoli pubblicati su siti stranieri
22% Un aumento delle notizie su ateismo, agnosticismo e laicità
9% Un aumento dei contributi originali
7% La cancellazione dei commenti volgari
6% La messa al bando dei troll
3% Una diminuzione delle notizie sulla religione
2% Una diminuzione del numero di notizie pubblicate
2% La pubblicazione di qualche notizia “off-topic”
2% Non so/altro

Archiviato in: Generale, UAAR

19 commenti

oliviero

2 su 10, ma se non cambiate il sondaggio per qualche settimana mi documento e voto. Grazie comunque per i suggerimenti.

marco s.

uhm per quanto mi riguarda io aggiungerei un titolo “the root of all evil” di Dawkins anche se non è un film ma un documentario.

se dovessi scegliere nella lista:
Brian di Nazareth (1979) di Terry Jones
La via lattea (1968) di Luis Buñuel

Butch.er

Indubbiamente …e l’uomo creò Satana (1960) (parla del Monkey Trial)

E’ quello che più di tutti urla laicità

Il Fauno

Magdalene è un capolavoro, indubbiamente il migliore della lista.

Nifft

Accidenti, di questa lista ho visto solo Brian di Nazareth (un capolavoro, l’avrò visto e rivisto decine di volte). Comunque è una buona occasione per cercare di vedere anche gli altri proposti!

Giona

Magdalene e’ bellissimo, ma Brian di Nazareth mostra che il re e’ nudo! Indimenticabili le scene in cui Brian dice alla folla “non dovete farvi dire da altri cosa fare” e dalla folla una voce implora “dicci di più!”. E poi aggiunge “siete tutti degli individui” e la folla all’unisono in coro come un unica persona “si siamo tutti degli individui”. E beati i panificatori… La via lattea e’ pure un ottimo film, che e’ stato dimenticato e merita di essere rivisto, anche se personalmente lo trovo troppo didascalico. A mio avviso Simon nel deserto sempre Luis Buñuel e’ molto piu’ bello, narra di uno stilita, un santo che sta in cima ad una colonna per stare piu’ vicino a dio. Con grande stile il regista tratteggia il mondo quotidiano ai suoi piedi che mostra quanto sia assurda ad anacronistica la sua pur sincera fede.
Mia classifia personale, 1) Brian 2) Magdalene 3) Simon nel deserto

cartman666

Io ho votato Brian di Nazareth, e’ strano, ma un film satirico ha descritto nel modo piu’ realistico la palestina di 2000 anni fa! E poi Marco Pizellonio fa proprio morire dalle risate.

Aldissimo

perchè avete dimenticato il film-documentario (ma con distribuzione cinematografica nel resto del pianeta) “Deliver Us from Evil” ?
Praticamente si tratta della versione allungata del documentario BBC sui preti porcelloni.

burke

Secondo me nella lista avrebbe potuto trovare posto anche \”I Centochiodi\”… probabilmente piu\’ per il messaggio che per la cinematografia (aspetto peraltro secondario anche negli altri titoli)

\”Le religioni non hanno mai salvato nessuno\”

GIAN LUIGI SOLDI

NON CREDO SIA GIUSTO DAR SODDISFAZIONE A CHIUNQUE ABBIA PARLATO DI RELIGIONE, SIA NELLA BUONA SIA NELLA CATTIVA SORTE. ANCHE SE LA HANNO MESSA NELLA ADEGUATA LUCE, E CIOE’ NEL TOTALE SCREDITAMENTO E RIGETTO CHE MERITA, IL FATTO DI PARLARNE E’INDIRETTAMENTE IL FATTO DI AVALLARLA. INOLTRE CHIUNQUE SI SIA CIMENTATO NEL MONDO DELL’ARTE, O IN QUALSIASI ALTRA FORMA DELLA CREATIVITA’ UMANA, HA TRATTO DEI BENEFICI ECONOMICI DA CIO’ CHE E’ NEMICO DELLA RAGIONE. NIENTE E NESSUNO A QUESTO PUNTO HANNO IL DIRITTO DI PARLARE DEL VUOTO, DEL VACUO, DELL’INVENZIONE PARANOICA CONIATA DURANTE UN MAL DI PANCIA DI QUALCHE FOLLE PROTAGONISTA DELLA STORIA. E’ VERO CHE SONO STATE PARTORITE OPERE SUBLIMI ANCHE SULL’ONDA LUNGA DEL FANGO TEOCRATICO, MA CIO’ NON HA IMPEDITO CHE LO STESSO FANGO CRESCESSE ULTERIORMENTE. TUTTI I COSIDDETTI GENI DELL’ARTE (MICHELANGELO, RAFFAELLO, LEONARDO SOLO PER CITARE I NOMI PIU’ECLATANTI) NON HANNO CHE OFFERTO L’OPPORTUNITA’ DI FAR CRESCERE LA CHIESA: NON ESISTE, AD ESEMPIO ULTERIORE, ALCUN LUIS BUNUEL CHE TENGA…. QUINDI VA RICONOSCIUTA LORO SOLO L’ESIGENZA DELLA “PAGNOTTA” NON DI CIO’ CHE HANNO FATTO! TUTTE LE RELIGIONI A MIO AVVISO VANNO COMBATTUTE VOLTANDO DEFINITIVAMENTE ED IMPLACABILMENTE A LORO LE SPALLE….. SAREBBE BELLO FOSSERO ALMENO FINITI I TEMPI IN CUI ERA DOVEROSO BACIARE LA PANTOFOLA PER CAMPARE.MA LO SONO FINITI, QUEI TEMPI ? L’UOMO SE VUOLE NASCERE (FIN ORA HA RINUNCIATO AD ESISTERE RINUNCIANDO ALLA PROPRIA RESPONSABILITA’ E DIGNITA’) DEVE VOLTARE DEFINITIVAMENTE LE SPALLE AL CIARLAME DEPOSITATO NEI SECOLI. L’UOMO NUOVO – NON IL SUPER UOMO – NASCERA’ QUANDO NON PARLERA’ PIU’ DI SACRO, DI RELIGIONE, DI SPERANZA, DI RASSEGNAZIONE, E SOPRATTUTTO QUANDO AVRA’ IMPARATO REALMENTE A RISPETTARE I PROPRI SIMILI FACENDO SI CHE POSSANO CRESCERE LIBERI OGNI GIORNO DI PIU’! INSEGNARE ALL’UOMO CHE INSIEME ALLA VITA (MA ESISTE POI QUESTA “VITA”: LE REGOLE SPAZIO TEMPORALI SONO SUFFICENTI PER DEFINIRLA CIO’ CHE NOI RITENIAMO ESSA SIA ?) C’E’ UN PASSAGGIO MOLTO PIU’ LUNGO E DEFINITIVO E CHE VA GIA’ PRE-VISSUTO NELL’ARCO DEL PRESUNTO TEMPO CHE ATTRAVERSIAMO. L’UOMO EVOLVERA’ QUANDO SI SARA’ TOLTO DI DOSSO LA CORAZZA MARCIA DEL SACRO. E QUANDO AVRA’ FINALMENTE COSTRUITO UNA “CULTURA” IN DIVENIRE E NON IN FUNZIONE AL BIECO INTERESSE DI QUALCHE MESCHINO MEGALOMANE PARANOICO CHE SI DIVERTE DA TROPPO A PLAGIARE FORME DI VITA SIMILI ALLA SUA E CHE HA IMPARATO A TRATTARE COME FOSSERO CANI ROGNOSI….

Jean Meslier

Qualcuno ha dimenticato di sbloccare il tasto Caps Lock…

Ad ogni modo, una volta tanto, voterò per il film italiano, che non sfigura affatto in mezzo agli altri, almeno rispetto a quelli che ho visto: L’ora di religione di Bellocchio è decisamente in tema con le battaglie dell’UAAR ed è anche un bel film, con vaghi echi buñueliani e kubrickiani.

Nerone

Non voto. È mia convinzione che le classifiche, anche se come in questo caso hanno fini diversi dall’indicare la più bella del reame, sviliscano le opere che vorrebbero appunto classificare. Nelle classifiche vengono lasciate fuori invitabilmente, per tanti motivi, delle opere assolutamente meritevoli e poi, accidenti, chissà perché, riguardano solo opere prodotte dalla nostra parte di mondo.

Aldo

Ne ho visto uno solo e solo perché me l’ha passato un amico ateo, in videocassetta. Come mai?

forzalube

Io ho visto solo gli ultimi 4. (Si vede che sono giovane). Fra questi forse il più bello è “Mare Dentro”, ma anche gli altri 3 non demeritano affatto.
Visti i giudizi lusinghieri cercherò di vedere Brian di Nazareth.
“Centochiodi” è un pessimo film che tra l’altro non ha nulla a che vedere con i valori promossi dall’UAAR visto che è di stampo cattolico.

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