Amnesty sfida la Chiesa: sì all’aborto se c’è stato stupro

Amnesty International, dopo due anni di riflessione, ha deciso di dare il suo sostegno al diritto di aborto nel caso di donne rimaste incinte in seguito a uno stupro. Lo anticipa L’Independent, spiegando che la decisione verrà presa dai leader dell’organizzazione per i diritti umani riuniti in Messico, che si pongono così in rotta di collisione con la Chiesa cattolica e i cattolici di mezzo mondo. La decisione (già indicata ad aprile dal comitato esecutivo), che riguarderà anche le donne la cui vita viene messa a rischio dal parto, è stata presa da Amnesty dopo aver osservato l’uso dello stupro come arma di guerra in Darfur. Amnesty ha già fatto infuriare il Vaticano ampliando la sua definizione di diritti umani all’accesso all’aborto. L’Independent cita quindi il card. Renato Martino, presidente del Pontificio Consiglio per Pace e Giustizia, per il quale i cattolici potrebbero boicottare Amnesty a livello mondiale se non tornerà sui suoi passi. «Se Amnesty International persiste in questo corso d’azione, individui e organizzazioni cattoliche devono toglierle il sostegno perché nel promuovere il diritto d’aborto, Amnesty ha tradito la sua missione». […]

Testo integrale su La Sicilia On line

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40 commenti

Azathoth

in compenso qualcuno sta giocandosi ai dadi il proprio otto per mille…

Roberto Grendene

«si pongono così in rotta di collisione con la Chiesa cattolica e i cattolici di mezzo mondo»

Con la prima sicuro, con i secondi ho i miei dubbi.
Di cattolici che vogliano negare il diritto all’aborto, in particolare in caso di stupro, mi sa che non ce ne siano poi tanti.

Roberto Grendene

Graziano

Come mai i cattolicissimi italiani hanno votato a favore dell’aborto ?

enzo

Sono arrivati un pò tardino quelli di Amnesty ad accorgersi dello stupro come arma di guerra:lo usavano già 10 anni fà nella ex-Jugoslavia…Ma finchè a dirlo erano quei quattro gatti degli anarchici…Meglio tardi che mai!

Engine

Certo,certo.
Togliamo il supporto ad una organizzazione meritevole solo perche’ non segue alla lettera la dottrina cattolica.
Molto rispetto per la vita umana.Davvero.

tadeus

La chiesa cattolica ha disarmato anche l’sinistra non ha nessun significato chiedersi si Ammnesty sfida la chiesa ;sono gesti simbolici, responsabilita negativa tutta vaticana contro il pensiero diverso delle femministe, si’ all aborto anche senza stupro.

Paul

cmq, i due anni di riflessione sono solo la conseguenza del fatto che la chiesa, cattolica o meno, è principalmente e sottolineo principalmente una grandissima corporazione politica, il cui obbiettivo primario è il potere temporale nel mondo, ad amnesty va un 5/6 di voto, perche se il suo obbiettivo è la difesa dei diritti umani, non dovrebbe avere remore a pestare i piedi a chi questi diritti li nega.

Darlington

Mi stupisce che ci sia gente che si scaglia contro i pedofili e poi ha stima di chi squarta vivi dei bambini nella pancia della madre.

Questa non è materia di religione, non più di quanto non lo siano tortura e omicidio, e stupisce la presa di posizione di Amnesty.

zumpappa

Bene ho fatto a non dare più soldi e a finanziare altri.
Tanto ci siete voi a sostenerla…

Fausto Sanna

Ho appena cancellato l’ennesimo scambio di insulti tra i partecipanti alla discussione.
Vorrei ricordare a TUTTI che è possibile interagire anche senza ricorrere alle offese personali.
Grazie.

Marco

Concordo con Darlington: qui si tratta di proteggere il diritto alla vita di ogni creatura dal suo concepimento alla morte naturale. Nessuna legge potrà mai imporre in modo assoluto la legittimità dell’aborto che è un’ omicidio in tutto e per tutto.

Michele Bakunin

Quello che è davvero stupefacente è che ci siano ancora “persone” che considerano l’aborto un omicido. Comunque quando avviene spontaneamente chi è l’omicida? il vostro creatore?

nino-gs

Mi meraviglio che qualcuno si sorprenda. I divieti si pongono (oggi; in futuro si vedrà) così che domani, in segno di autorità, si possono condonare (magari con una offerta.
Nino.gs

cartman666

Bravo marco, vaglielo a dire tu alle donne stuprate, di tenersi un figlio non loro per nove mesi.
L’aborto e’ un sacrosanto diritto della donna, e tra il diritto ad una donna di disporre del proprio corpo, e quello di un feto che ancora essere umano non e’, io sto dalla parte delle donne.
Mi sembra il commento di un ragazzino delle medie, prova a nascere tu donna in Africa, e poi quant’e’ bello essere stuprata e costretta a tenerti il figlio per delle imposizioni di una religione
impietosa.

Giuseppe Murante

…suppongo che Marco sia vegetariano (“ogni creatura”) e che non si curi quando e’ ammalato, sentendosi pure in colpa se guarisce, dato che i batteri sono “creature” secondo qualunque definizione (sono vivi quanto un ovulo fecondato, e se un creatore ha fatto il mondo ha fatto pure loro)

Quanto a Darlington.. l’immagine del bambino squartato vivo parla da se per la sua incredibile malafede, utilizzata peraltro ampliamente dalle istituzioni cattoliche in occasione del referendum sulla legge 40.

Diamo corda a ‘sta gente e tra un po’ dira’ “questa non e’ materia di religione, dato che c’e’ scritto nella bibbia e quindi e’ vero”

a parte le idiozie, temo che Amnesty abbia esitato tanto non solo per le opposizioni vaticane, ma anche per quelle delle sette fondamentaliste usa (molto forti, molto preoccupanti, ed in questo momento pure alla guida della nazione).
Nonche’ probabilmente per quella islamica, ma e’ una supposizione, dato che non conosco la loro posizione in merito all’aborto.

IlFustigatoreDiGalliate

ma io non capisco come si possa criticare ogni passo verso la liberta’… in fondo amnesty mica vuole costringere tutte le donne soggette a stupri nel mondo ad abortire…

IlFustigatoreDiGalliate

davvero questo non riesco a capire, perche’ si lotta tanto per imporre una scelta invece che per dare diritto ad un scelta?

nessuno obbliga una donna cattolica ad abortire… quindi perche il contrario avviene?

davvero, perche’?

Darlington

Per Michele Bakunin. E’ davvero stupefacente che ci siano ancora “persone” che NON considerano l’aborto un omicido.

Avevo allegato al mio messaggio l’URL ad una foto di un feto fatto a pezzi, che è stato censurato, per chi ancora pensa che si tratti di un generico ammasso di cellule.

(per Giuseppe Murante: non capisco la malafede nell’immagine. L’immagine è un fatto. Voler negare che l’aborto sia quello è malafede.)

Quando avviene naturalmente è come una morte naturale. O forse pensavate di essere immortali?

Per cartman666: allora autorizziamo l’omicidio di tutti quelli che ci danno fastidio. Il bambino non ha colpa se il padre è una bestia. Tra l’altro la donna non è costretta a tenere il bambino con sé dopo il parto, se non lo desidera.

DrBetruger

Marco ha scritto: “[…]dell’aborto che è un’ omicidio in tutto e per tutto”

Quindi secondo te le leggi vanno cambiate. Eh già.
Devono chiudere dietro le sbarre per 30 anni chi esegue l’aborto e la madre condannarla per complicità in omicidio! O sbaglio?

Michele Bakunin

@Darlington

“O forse pensavate di essere immortali?”

Guarda che non si sa a chi ti riferisci, ma se intendi voi (noi) atei, allora ti sbagli di grosso, chi crede nell’immortalità siete voi (credenti) anzi siete sicuri di resuscitare!
Noi no quando siamo morti non ci siamo più. Per fortuna.

Il Conte di Saint Germain

Darlington quanto si vede che non sei mai stato stuprato nè rimasto incinto, poi ne riparliamo eh…soprattutto mi spieghi perchè l’immagine di un feto dovrebbe farmi cambiare idea? Tra l’altro dubito anche che tu sapresti distinguere la differenza tra un feto umano e uno di topo. Il diritto della donna di disporre del proprio corpo è sacrosanto, nessuna congrega di vecchi scoreggioni inaciditi può decidere cos’è meglio, soprattutto mi permetterai, proprio perchè non sono donne non sanno cosa voglia dire essere violati (gli piacerebbe!) nè dover subire una gravidanza che non è esattamente una passeggiata come vuoi farla passare tu, nè fisicamente nè mentalmente. Se una donna non vuole abortire nessuno la costringe.

Giuseppe Murante

Un feto non e’ un bambino, NON ha un sistema nervoso prima dei tre mesi di vita, NON e’ in grado di vivere indipendentemente dalla madre, e citare o mostrare l’immagine di un neonato al suo posto e’ segno di malafede, e/o di profonda ignoranza (o diniego) di fatti scientifici.

I fanatici cattolici si arrampicano su questi scivolosissimi vetri perche’ non possono dire l’unico motivo per cui secondo loro non bisogna abortire.. l’anima e’ (ancora) sufficientemente screditata, come concetto, da non avere alcun peso in una discussione seria.

Darlington

Il Conte di Saint Germain scrive:
mi spieghi perchè l’immagine di un feto dovrebbe farmi cambiare idea? Tra l’altro dubito anche che tu sapresti distinguere la differenza tra un feto umano e uno di topo.

Giuseppe Murante scrive:
Un feto non e’ un bambino, NON ha un sistema nervoso prima dei tre mesi di vita

Mi rendo conto che l’immagine del bambino completamente formato e fatto a pezzi era quanto mai esplicativa e necessaria, dal momento che qualcuno qui ancora non ha capito cosa sia veramente l’aborto.
O forse preferisce nascondersi dietro un dito.

Giuseppe Murante

…forse dovremmo andare sui siti fondamentalisti e postare foto di donne picchiate e stuprate cosi’ neanche loro “si nasconderebbero dietro a un dito”….
Ma personalmente non ne ho voglia.

Sono stato sciocco a tentare di discutere con un troll, e faccio autocritica, per questo 🙂

ren

Darlington, ti sei scelto proprio un bel nome. Proprio a Darlington, lord Darlington aveva cercato di firmare un accordo che avvicinasse la Gran Bretagna alla Germania Nazista, poi andato all’aria per fortuna. Forse è voluto, ma a noi qui non piacciono molto gli anti-democratici, noi siamo per la democrazia.

IlFustigatoreDiGalliate

ma se quell’immagine mostrava un bambino doferomato e fatto a pezzi… di certo non era un aborto

almeno non un aborto legale

Roberto Grendene

A questi che la menano con la storia di diritto alla vita dal concepimento alla morte “naturale”, ripropongo l’esempio che ho sentito fare efficacemente dal nostro copresidente Carlo Flamigni.

Scoppia un incendio in una laboratorio nel quale ci sono un bambino (vero) e un milione di embrioni congelati in azoto liquido. Chi/cosa salvi per primo?.
Chi considera l’embrione uno di noi, o addirittura un bambino, avrebbe veramente il coraggio di rispondere il milione di embrioni congelati???

Io aggiungo questo: pure se ci fosse uno scimpanze’, salverei lui, troverei molto piu’ lui “uno di noi” che gli embrioni congelati.

Ciao
Roberto Grendene

Traveller

I cattolici (o meglio: le gerarchie vaticane) si ingrassano con gli orfanotrofi, trovando un motivo per mungere le casse statali. Questo senza contare la possibilità di farsi un vivaio da cui trarre le nuove leve.

Sailor-Sun

Quoto Traveller. Finchè una forma di vita non possiede le caratteristiche di un essere umano quali attività cerebrale e nervosa, non può essere definito umano. Che lo sia in potenza non conta nulla, anche gli spermatozoi e gli ovuli sono esseri umani in potenza, eppure ne sprechiamo “naturalmente” decine o miliardi (a seconda).
Ciò che una donna incinta (stuprata o meno) deve chiedersi è:
1) Veglio questo bambino?
2) Sono certa di poter sostentare economicamente e affettivamente questo bambino?
3) Posso presupporre che questo bambino sarà felice?
Se la risposta è no, allora nada. Se è si, ben venga una nuova vita. (l’importanza delle risposte è proporzionale all’ordine in cui le ho inserite.)

P.S. Per chi volesse sfruttare il fatto che ho scritto “bambino”, faccio notare che un bambino è tale al 100% solo dopo la nascita, prima è (in ordine temporale) una cellula, un’ammasso di cellule, un essere (che è comunque un ammasso di cellule) incosciente dipendente da un altro essere, un essere con minime capacità cerebrali dipendente da un altro essere, un essere con capacità cerebrali degne di considerazione dipendente da un altro essere, un essere con capacità cerebrali considerevoli potenzialmente indipendente dall’essere sopra esposto, un bambino.
Le condizioni per l’aborto riguardano sempre più stadi tanto più sono gravi le condizioni dell’essere da cui dipende.
Ma è comunque questo essere che sceglie, quindi bisogna evitare qualunque tipo di manipolazione o costrizione mentale, predicazioni comprese.

Ernesto

I cattolici sono proprio patetici. Sempre a cercare capziose giustificazioni pseudo-razionali per un dogma irrazionale. Patetici.

Vamprietta

Daltronde la Chiesa e i diritti umani non vanno mai molto daccordo, a partire dall’epidemia di HIV perchè pensano bene non solo di non consigliare ma anche di vietare il preservativo. Meglio milioni di morti di HIV che l’idea che anche un solo spermatozoo non possa fortuitamente incontrare un ovulo e dunque generare una vita. Quella è vita, i morti in africa sono mosche. Dunque che cosa vi aspettavate dalla Chiesa? Lasciateli parlare, Amnesty continui con le proprie battaglie e chi ha intelligenza per sostenerla lo faccia, ora più di ieri.

Giol

L’aborto è un DIRITTO.
Non mi stupisce che venga difeso da importanti associazioni internazionali, nonostante gli ingiustificati attacchi ideologici dell’istituzione più ottusa del mondo (la Chiesa Cattolica).

Paolo Venturi

Sicuramente gli stupri e gl’incesti sono un oltraggio alle donne e ai loro diritti. Ma è pure violazione annullare i diritti umani di un feto che nascendo diventerà un bambino: entrambi sono portatori di diritti, entrambi bisogna cercare di salvare, proteggere e aiutare.
Si concede una facoltà a donne ingiuriate e ferite nella loro femminilità per togliere il diritto a vivere al più innocente degli ultimi: il bambino in grembo.
Mi stupisce anche come Amnesty abbia preso l’ispirazione da un documento ONU riguardante l’obbligo dei governi d’assicurare un aborto sicuro, in quanto la stessa ONU rinnega quanto aveva affermato nella Dichiarazione dei diritti dei bambini: “il bambino … ha bisogno di protezione e cure speciali, compresa un’adeguata protezione giuridica, sia prima che dopo la nascita”
Paolo Venturi

Matteo

Parlate di isulti all’intelligenza della Chiesa, di diritti negati ecc ma avete letto la considerazione di Sailor-Sun………NO COMMENT!!!! Veramente siamo nel trionfo del qualunquismo e dell’ignoranza. Come si fa a chiamare un bambino che deve nascere “un ammasso di cellule”. Ma l’avete mai vista un’ecografia? Avete mai parlato con un medico? Avete mai letto qualche libro??????? Nessuno può avere diritto di vita o di morte su un altro essere vivente. Questa è veramente la “sagra” della confusione mentale e della contraddizione. Bravo Paolo Venturi e scusate lo sfogo!!!!!!

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