Miracolo a Valcanneto

Ci segnalano e diffondiamo:

Spett. associazione UAAR,
Vi segnalo una situazione di “sopruso” ecologico in atto in una delle valli più belle del Parco Nazionale D’Abruzzo.
La valle si trova nel versante laziale del suddetto parco, nel Comune di Settefrati (FR) ed è conosciuta come Valcanneto.
Valcanneto è una valle molto bella, caratterizzata dalla presenza di faggete secolari e dal percorso del Torrente Melfa, ricco di cascatelle e pozze d’acqua limpidissima.
Purtroppo anche questo incantevole sito naturale ha dovuto conoscere l’arroganza di santa romana chiesa. All’imbocco della valle, dove finisce la strada asfaltata, è infatti presente una chiesa-santuario dedicato alla madonna del canneto, meta di vari pellegrinaggi durante l’anno, la cui presenza non si può certamente definire discreta. Difatti, oltre ad essere un vero e proprio sgorbio architettonico che non ci azzecca nulla con la valle (ma questo è un giudizio personale), con la sua attività deturpa la tranquillità del luogo sia con messe recitate con altoparlanti che con lo scandire continuato dell’orario per mezzo di campane elettriche (con l’immenso gaudio degli animali del posto e degli avventori naturisti che vorrebbero un pò di pace nel “silenzio” del parco, visto che di parco nazionale si tratta!).
Ma non è questo che volevo portarVi a conoscenza.
Premetto che nella valle è presente anche una casa dei Salesiani, in posizione più interna rispetto al santuario, che in luglio-agosto è sempre piena di gente.
Quest’anno, nell’ultima settimana di luglio, ho campeggiato per alcuni giorni nella valle insieme a mio figlio e ad altri due amici. Uno di questi, durante una passeggiata mattutina, ha scoperto che questi scaricano, indisturbati, i loro liquami nel greto del Torrente Melfa, che li è secco poichè l’acqua scorre all’interno dei depositi alluvionali.
Preciso che la falda del Melfa, unitamente ad una sorgente di grande portata che sgorga nelle vicinanze, alimenta gli acquedotti di decine di Paesi che si trovano alle pendici delle montagne del parco.
Abbiamo documentato il fatto con un video che abbiamo deciso di rendere pubblico attraverso il sito web di “youtube”, al link:

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19 commenti

gianfranco

e perchè non una chiamata al corpo forestale dello stato o ai carabinieri di zona?

ren

Sempre la solita vecchia arroganza, non cambieranno mai sti corvi, di qualunque ordine siano … Bisognerebbe fare altrettanto in vaticano …

ignazio

Consiglierei un esposto alla Procura della Repubblica di competenza. Possibilmente tramite un legale o una associazione ambientalista, onde scongiurare “insabbiamenti” a causa di errori procedurali, cosa sempre possibile anche nel caso di intervento di forze dell’ordine.
Il problema in questo caso è l’illecito (la dispersione nell’ambiente di liquami fecali, per di più in area protetta) non chi lo compie.

Andrea Le

Se c’è un reato le autorità DEVONO intervenire! Poveri fraticelli … o MENO!

davide

almeno è stato messo su youtube in modo che più gente possibile possa vederlo. Ovvio informare non è sufficiente si deve procedere legalmente , senza che nessuno si azzardi a metterci il becco (indagini sui preti pedofili docent) come hanno già detto gianfranco e ignazio

Maurizio D'Ulivo

Sono d’accordo con Ignazio: la cosa migliore è segnalare il fatto, possibilmente documentandolo, direttamente alla Procura della Repubblica del Tribunale territorialmente competente (immagino che sia quello di Frosinone): lo può fare l’estensore dell’articolo, lo può fare anche la stessa UAAR, lo può fare qualsiasi cittadino che, recandosi sul posto, venga a conoscenza del fatto.

Se poi la violazione non ha natura penale (trattandosi di un convento, potrebbe anche trattarsi di insediamento residenziale e non produttivo), la Procura interessata non potrebbe far altro che inviare, per competenza la segnalazione al Sindaco di quel comune (ma in goni caso non sarebbe male investire del caso contestualmente sia il Comune che la ASL che l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale che la Magistratura, a scanso di equivoci…)

Lo stesso dicasi per il caso delle campane e delle messe trasmesse ad alto volume, qualora vi sia il sospetto che l’emissione acusti violi i limiti o comunque interferisca con le esigenze di tutela ambientale della zona adibita a Parco Nazionale.

claudio

visto che è merda santa, quando attraverso le falde arriverà nei rubinetti delle case, statene certi si griderà ad un nuovo miracolo.
merda che schifo, anche se una mia cara amica dice che non c’è più niente di vitale come la merda, si ma che puzza!!!!!

scappovia

…potrebbe essere utile coinvolgere un’associazione ambientalista sappia come meglio fornulare e sostenere la denuncia; per quanto riguarda l’inquinamento sonoro causato dalla trasmissione della messa con l’altoparlante nel cuore di un’area protetta, beh si potrebbe addirittura ipotizzare la violazione di una direttiva europea molto severa (Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici) e sognare una sanzione salatissima a carico degli inquinatori e di chi permette loro di inquinare…

spes74

Non abito molto distante. Grazie per avermi fatto scoprire che bevo merda santa tutti i giorni!! Che schifo…

francesco

Qualsiasi abuso o spruso ambientale va segnalato e denunciato, sempre ricordando il buon senso ovviamente. Se lo scarico è limitato a poxche persone e’ immaginabile che la mineralizzazione sia avvenga con limiti “umanamente accettabili”, come è accettabile uno che campeggia nella valle per una settimana senza opermesso.
Se poi è vero che la casa è in posizione tanto isolata è addirittura pensabile che ci sia un’impatto ambientale maggiore nella creazione di una imhoff o nel collegamento alla fognatura pubblica piuttosto che uno scarico al suolo.

Comunque la segnalazione è utile perché mi tocca sul vivo. Abbiamo fatto la cena di classe per il 13° della maturità. Un mio compagno di classe considerato sostanzialmente un cretino da tutti ed attualmente iscritto all’UAAR aveva l’abitudine di sputare sempre dalla finestra della scuola. Ora è venuto a mangiare la pizza e scoreggiava come un cavallo. MA A CHI LO DEVO SEGNALARE?

Roberto Grendene

Francesco:
«Un mio compagno di classe considerato sostanzialmente un cretino da tutti ed attualmente iscritto all’UAAR aveva l’abitudine di sputare sempre dalla finestra della scuola. Ora è venuto a mangiare la pizza e scoreggiava come un cavallo. MA A CHI LO DEVO SEGNALARE?»

Da quel che racconti costui sembra avere alcuni comportamenti incivili.
Se non gradisci la sua compagnia ti consiglio di non andare piu’ a mangiare la pizza con lui.
Detto cio’, che cavolo c’entra con la notizia in questione?
Paragonare lo scarico continuato di liquami in un torrente da parte di un edificio dei Salesiani con un compagno di classe iscritto all’UAAR che scorreggia e’ patetico.

Roberto Grendene

Gnofle

per Francesco: segnalalo al vaticano, lo arruoleranno senzaltro, specialmente se gli piacciono i bambini….

gianfranco

e dopo le madonne che piangono sangue i monasteri che piangono merda?

Settimio Empirico

Francesco, scommetto che sei cattolico, riconosco lo stile 🙂

ciceracchio 2la vendetta

madonna delle canne???? e se fosse la madonna degli scogli??
chissa’ quante navi affonderebbero?????

ren

Francesco sai che le discussioni sono positive e aiutano tutti a pensare ma le tue polemiche così spicciole e senza fodamento non aiutano nessuno. Dovresti cercare di essere più equilibrato e moderare l’astio. Se non vuoi discutere in modo civile astieniti, penso che renderai un servizio a tutti.

Il Conte di Saint Germain

Mah Francesco, forse il tuo ex compagno di scuola cercava solo di metterti a tuo agio adeguandosi al livello dei tuoi discorsi…

paolino

Ci sono tanti enti cui segnalare illeciti ambientali. I Carabinieri hanno il NOE (Nucleo Operativo Ecologico): se quei “signori” inquinano le falde che alimentano degli acquedotti, forse segnalare la cosa al NOE potrebbe essere utile. Anche se lo si è già segnalto ad altri!
Ma la mia reazione personale a quella gente sarebbe di andare a fare i miei bisogni sul loro “sgorbio architettonico”! Purtroppo (o per fortuna) non bazzico da quelle parti.

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