L’oncologo: «Si farà l’amore per affetto e non per riprodursi. È il prezzo positivo pagato dall’evoluzione naturale della specie»
Il futuro? È bisessuale. Parola di Umberto Veronesi. Intervistato ieri dal Riformista, l’oncologo ex ministro della Salute immerso nella quiete estiva di Capalbio ha scosso l’atmosfera con una tesi che fa già discutere. La specie umana — dice Veronesi — si va evolvendo verso un «modello unico», le differenze tra uomo e donna si attenuano (l’uomo, non dovendo più lottare come una volta per la sopravvivenza, produce meno ormoni androgeni, la donna, anche lei messa di fronte a nuovi ruoli, meno estrogeni) e gli organi della riproduzione si atrofizzano. Questo, unito al fatto che, tra fecondazione artificiale e clonazione, il sesso non è più l’unica via per procreare, finirà col privare del tutto l’atto sessuale del suo fine riproduttivo. Il sesso resterà — avverte l’oncologo — ma solo come gesto d’affetto, dunque non sarà più così importante se sceglieremo di praticarlo con un partner del nostro stesso sesso.
Insomma, saremo tutti bisessuali? Raggiunto dal Corriere, il professore conferma la previsione: «È il prezzo che si paga — spiega — all’evoluzione naturale della specie. Ed è un prezzo positivo ». Davvero? «Sì, perché nasce dalla ricerca della parità dei sessi: negli ultimi vent’anni le donne hanno assunto ruoli sempre più attivi nella società e questo porta con sé un’attenuazione delle differenze sessuali». Avremo uomini meno virili (il processo è già in atto: dal dopoguerra in poi la «vitalità» degli spermatozoi è mediamente calata del 50%) e donne più mascoline. Parità uguale appiattimento? «Al contrario — spiega Chiara Simonelli, sessuologa, docente all’Università La Sapienza di Roma — ciò che prospetta Veronesi è una maggiore libertà, dagli stereotipi e dai pregiudizi. Il fenomeno è appena agli inizi: perché prenda consistenza dovremo aspettare almeno due o tre generazioni».
Una rivoluzione, dunque. Ma biologica o culturale? «Entrambe: i cambiamenti della mentalità e le evoluzioni genetiche sono fenomeni correlati, e si influenzano reciprocamente. Ma si tratta di processi molto lenti». Veronesi ha la vista lunga: la società bisex è ancora lontana. Ma per trovare una civiltà capace di mettere a regime l’amore per entrambi i sessi non serve guardare avanti: nella Grecia classica, radice dell’Occidente di oggi, gli uomini non facevano mistero della passione per i ragazzi. Corsi e ricorsi della storia? «La bisessualità antica — avverte Eva Cantarella, che all’argomento ha dedicato un libro edito da Rizzoli — era molto diversa da quella che intendiamo oggi. Non era la possibilità di scegliere con chi e come avere rapporti sessuali, ma un fenomeno soggetto a regole precise. Era concessa solo agli uomini: un uomo adulto poteva avere rapporti con uno più giovane ma solo mantenendo un ruolo attivo. Raggiunta la maggiore età, gli adolescenti abbandonavano il ruolo passivo». E le donne? «Mogli e madri. L’amore coniugale, che conviveva con quello per altri uomini, era cosa diversa: in greco aveva anche un altro nome, filia, di contro all’eros passionale».
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Il testo integrale dell’articolo di Giulia Ziino è stato pubblicato sul sito de Il Corriere della Sera
Beh… io sono già nel futuro
Sono bisex
E ora chi glielo spiega a buttiglionevolontebinettiruiniratzingergentiliniecompagniabella? Poveracci…
Meglio maschio che bisessuale!
@ Salvo Zappala’
Guarda che bisessuale è inteso come persona attratta nei confronti di entrambi i sessi. Poi il o la bisessuale può essere maschio o femmina.
Veronesi sa che l’essere umano o è maschio o è femmina. Non siamo ermafroditi per natura. Se lo fossimo avremmo un corpo completamente diverso.
Poi ci sono coloro che hanno problemi ormonali e/o genetici, altri che hanno delle perversioni mentali come bisessuali e omosessuali.
Che i greci fossero estremamente liberali in materia sessuale poco importa. Le loro erano idee retrograde al pari di quelle cristiane.
Un maschio va a donne, se ha le palle. non va dietro ad altri maschi. L’uomo è fatto per godere la vita e per donarla. La cosa più sublime del mondo è fare l’amore con una donna e dare alla luce un figlio. Tutto il resto (omosessualità, transessualismo, bisessualismo, ecc.) sono solo delle perversioni culturali o fisiche.
Trans, omosessuali, bisessuali sono l’equivalente laico dei preti pedofili nella Chiesa.
beh…fortunati loro….essere bisessuale è sicuramente la cosa mijore……un po’ li invidio…ma nn ce posso fa nulla se me piacciono le ragazze 😀 ….cmq…… in un mondo di bisessuali ci saranno molte meno violenze causati da pulsioni sessuali….
@ Ema
Io non ho nulla contro i bisessuali, ma non li invidio e sinceramente non credo sarebbe possibile avere con loro un rapporto stabile, almeno per quanto mi riguarda.
ma che dici? un mondo di bisessuali è una violenza contro la natura umana!
@ Salvo Zappala’
Ok, vedo spesso i tuoi post bersagliati, giustamente, dalle critiche più accese. Mettiamo pure che hai un po’ il gusto perverso del protagonismo a tutti i costi, e hai capito che a toccare la sensibilità altrui con battutacce abbreviate e qualunquiste ottieni la visibilità (seppur virtuale) che ti serve per illuderti di avere il tuo quarto d’ora di celebrità. Benissimo. Ma vediamo di transustanziare, per un attimo, il tuo avatar verso una dimensione meno astratta e surreale: dimmi, sinceramente, tu credi davvero a frasi (ovviamente sciocche) come “Poi ci sono coloro che hanno perversioni mentali come bisessuali e omosessuali”? E se sì, sinceramente, qual è la tua storia, qual è il cammino che ti ha portato a crdere vere tali affermazioni. Di solito, non si nasce con il pacchetto dei pregiudizi in tasca. Spero tu mi risponda.
Grande Veronesi 🙂 Anche se più che bisessuale, sarei già contento in un mondo libero in cui tutti hanno pari diritti e riconoscimenti, qualsiasi orientamento abbiano.
Fare l’amore ha come fine la procreazione. Contraccettivi, spirali, fecondazioni assistita, pillole sono contrarie all’uomo. La cosa più bella è donare la vita e procreare. Il principio di natura ci porta a uesto, ma il principio di realtà (la carriera, il denaro, il sistema) ci spingono in una dimensione innaturale.
Noi abbiamo confuso l’essere padre con l’avere dei figli, che sono cose completamente diverse.
@ Salvo Zappalà
L’80% dei casi di pedofilia avviente all’interno della famiglia e ne è responsabile nel 90% dei casi il padre. Tu sei una persona molto ignorante, non ti caga nessuno su questo blog, l’unico modo che hai per farti cagare è insultare gli omosessuali. Sei veramente un personaggio squallido.
zappalà ma sei un troll?
> Contraccettivi, spirali, fecondazioni assistita, pillole sono contrarie all’uomo.
Come sono contrarie all’essere umano l’Aids, le malattie sessualmente trasmissibili, i troppi figli che non si riesce a mantenere decentemente, le risorse del pianeta che non bastano per 6 miliardi di persone…
Tu confondi il “fare l’amore” con il “portare la mucca alla monta”.
Fare l’amore ha lo scopo di scambiarsi emozioni. Questo è umano.
Accoppiarsi è un’altra cosa.
Io sono vissuto in ambiente profondamente conservatore e cattolica. Ho dovuto fare i conti con una profonda repressione da un lato (divieti e controlli) e al tempo stesso con una profonda ipocrisia morale (e anche politica).
Mio padre è medico: i cattolici la mattina tuonano contro l’aborto, ma la sera vengono a chiedere informazioni su come far abortire la figlia. alcune volte si fingono tolleranti in pubblico con gli omosessuali, ma li perseguitano in privato, o viceversa.
Conosco membri dell’azione cattolica che hanno collezioni di dvd porno.
Sono stato indotto a pensare che omosessualità, transessualismo, collezioni di dvd porno, il poster di Pamela anderson appeso in camera, la masturbazione sono il frutto della schizofrenia di una società che funziona male. Io vedo da un lato una sessualità infelice tra uomo e donna e dall’altro un’anti-sessualità provocata (omosessualità, trans, bisessuali, ecc.).
Omosessualità, transessualismo, bisessualità, hanno tre origini: una fisica, una psichica, una culturale. Quellaa fisica dipende dalla natura (problemi ormonali), quella psichica dipende dall’individuo e dalle sue esperienze (un padre autoritario e violento può sconvolgere la sessualità del figlio), quella culturale dipende dalle norme morali e dalla società.
Penso che l’uomo sia fatto per amare la donna, e il fine è essenzialmente quello di procreare, vincere la propria morte e i propri limiti temporali. non c’è immagine più ella di una donna gravida che dorme, la potenza della vita che rinasce e si rigenera, come un embrione riceve la vita e caparbiamente fa di tutto per vincere la morte e la violenza della natura, l’intimità dell’embrione con la madre, il fragile segreto nell’utero di una donna che si trasforma in un nuovo essere vivo.
Gli omosessuali, i trans non hanno nulla da condividere e soprattutto da realizzare concretamente (un figlio). Non riescono a transcendere i loro limiti ed in particolare la morte. Proprio perchè l’uomo e la donna sono diversi arrivano da un perfetto completamento l’uno nell’altra. Per chi non crede in una vita ultraterrena, forse il figlio è il proprio al di là di noi stessi, qualcosa che proviene da noi, ma che al tempo stesso non ci appartiene, vive dopo noi e oltre noi, e indipendentemente da noi. fare un figlio è forse ciò che più ci avvicina alla Verità: semplice, evidente, possente, irrazionale, misteriosa, potente, la realizzazione dell’incontro con il Volto della Verità.
A questa meraviglia noi preferiamo gli slanci di quattro finocchi, trans, invertiti, voyeur a cui si vogliono perfino riconoscere delle unioni, preferiamo una sessualità artificiale fatta di viagra, di contraccettivi, di pillole, di seni rifatti, di fecondazione assistita e chirurgia estetica.
Salvo Zappalà:
Tu quanti figli hai?
Tanti? Tantissimi? Dodici, ventiquattro?
E nella tua vita hai fatto l’amore dodici (ventiquattro) volte?
Per quello che sei così aggressivo! 😀
Esercita di più la tua sessualità, e vedrai che quella altrui di colpo smetterà di essere così importante per te! 🙂
@ Salvo
Ma quali sono le vere ragioni e le inquietudini che stanno dietro la tua paura della bisessualità ?
Veronesi mica propone a tutti di essere bisessuali. In natura molti animali lo sono.
Gli antichi Romani così come i Greci di allora erano tutti molto liberi perchè avevano benessere e potevano scegliere come volevano.
Io personalmente sono etero, non ho esperienze con uomini e nemmeno vorrei averle per ora, ma una cultura bisessuale esplicita mi lascia indifferente. Se il benessere porta le persone ad essere se stesse, basta che nessuno discrimini chi riesce ad essere solo etero…
@ salvo
Rispetto il tuo punto di vista così appassionato, ma veramente sei tu che hai idee un poco retrograde e per giunta filoclericali, ma perchè non ti informi un pò sulla realtà? ti consiglio di inziare dai pellicani, ne scopriresti delle belle…
A Flavio.
Vorresti risolvere il problema dell’Aids con il preservativo. Illusioni! Un poco di materiale trasparente che dovrebbe evitare un infezione da HIV… Da una vita vedo medici che dubitano pure dell’efficacia dei guanti in lattice, e rappresentanti che dicono che ogni farmaco o strumento medico ha dei margini di errore.
Quanto ai contraccettivi, chi li usa non fa l’amore, nè si accoppia, fa solo un po’ di ginnastica o ripassa la biologia. Invece di fare tanta fatica con la moglie e dovrebbe guardare quello che non vuole fare in un libro di embriologia.
a paul.
nessun clericalismo, forse troppo materialismo. Sono rimasto stupito delle foto del libro di embriologia di mio fratello, che studia medicina. Lo chiamo stupore dinanzi alla natura. Quand’ero piccolo rimanevo stupito dei globuli nel microscopio di mio padre. Rimango stupito anche delle stelle e delle galassie riprese dal telescopio Hubble. Tanta potenza, tanta violenza e tanto sublime!
Scusa ma tu quanti figli hai? o hai fatto sesso 1 o 2 volte in vita? e poi perchè chiami retrograde (disprezzandole) le idee cristiane, quando poi queste si sovrappongono perfettamente alle tue? qualcosa mi sfugge..
mai sentito parlare dei bonobo?
Ecco n’altro cretino ai cui madre e padre non si rimproverà mai abbastanza di non aver fatto uso di concezionali…
che problema e’ io davanti ad un bel trans mi fo’ in 9 x farmelo………
ulppp ma all’ora sono nel futuro …ciceracchio chissa’ come sara” il vino del futuro…
@ daniele gallesio e come chiarimento
“Fare l’amore ha come fine la procreazione” significa che l’uomo è fatto per fare tanti figli, anche con più donne. Non ha nulla a che vedere con quello che dicono i preti e le religioni. Nè sostengo che la donna sia una MACCHINA per fare figli. Dico solo che se mi piace una donna, prima o poi ci vado a letto, faccio l’amore e tengo in conto che posso anche concepire un figlio. Se la ragazza rimane incinta, me ne assumo tutta la responsabilità: perchè è mio figlio.
La sessualità è come l’Etna: maestoso a vedersi, al tempo stesso distruttivo, fecondo perchè la cenere vulcanica è ottima per i terreni, creativo perchè con la pietra lavica ci si lastricano le strade, si fanno i palazzi e i portoni.
Tu confondi il “fare l’amore” con il “portare la mucca alla monta”.
si si la mucca quando la porti alla monta fa”’ muuuuuuuuu miga haaaaaaaa .
nemmeno uhhhhhhh si vede che anche lei e’ gia’ piu’ intelligente dei trolll
@ Salvo Zappala’
grazie della risposta: tutto sommato mi pare abbastanza sincera (salvo qualche impennata retorica, che pare più il prodotto di un’azione coercitiva nei confronti di un tuo naturale umorismo che non piuttosto l’espressione di un’autentica torsione semantico-ragionativa). Ti auguro tanta fortuna: ne hai bisogno. Lungi da me l’arroganza di voler esprimere giudizi, ma credo che se tu provassi a fare qualche buona lettura, tentassi di avere qualche buona conversazione con persone sincere e sinceramente libere, forse allevieresti un po’ la tua tensione, che si risolve tutta in un disagio ambiental-culturale. A pri la finestra, e respira. Apri la porta, ed esci.
Penso che l’uomo sia fatto per amare la donna, e il fine è essenzialmente quello di procreare, vincere la propria morte e i propri limiti temporali. non c’è immagine più ella di una donna gravida che dorme, la potenza della vita che rinasce e si rigenera, come un embrione riceve la vita e caparbiamente fa di tutto per vincere la morte e la violenza della natura, l’intimità dell’embrione con la madre, il fragile segreto nell’utero di una donna che si trasforma in un nuovo essere vivo.
sehh senti il trollo tonto : ma all’ora te quando scopi ???????se tutte le volte devio procreare e mi sa’ che dovevi sposare una conigliola…….hiobhooo
a paul
le mie idee non hanno nulla di cristiano. Il modello di famiglia cristiano è: san giusuppe il casto sposo, la vergine maria, gesù cristo (primo esempio di fecondazione eterologa metafisica) senza sesso (perchè il simbolo del peccato è la concupiscenza).
Il mio modello invece è diverso: uomo forte e virile (e anche un poco geloso), donna femminile e feconda e i figli di più dei loro genitori.
Salvo, non copiare dai libri di Giussani, su.
x te trollo che scrivi megacazzate
( Arcturus scrive: )
19 Agosto 2007 alle 13: perversioni mentali ce l’avranno i tu amici preti pedofili miga :
un bisex ho un transex ho un gay e sei proprio malato , te si sei perverso nel grullaio
un gay perveso ???????’ perversi sono quelli che fanno sesso x procreare e basta quella e’ vera perversione,,,,,,,, mahhh un catto bacia pile troll rincoglinvertito ecco cosa sei divenuto
a sta’ dietro alla mega cazzate papali …..
ragazzi il paul e’ quello che da ieri spara megacazzate cattotrolbacia succhia ostie
lecca cul ai pret e forse membro (delle guardie della cei )nel senso che sono ho preti ho chiericdhetti comandati
x strarompe la palle nel post isolare deve essere la parola isolare non rispondere esso e’ succube dei troll oppure lui stesso e’
trollo ..pronissimo al merdossissimo soglio papale…..
credete a ciceracchio vostro lasciare perdere …..
dialogare con loro i troll e tempo sprecato
infondo gesu’ e’ nato da un amplesso cosmico , nel senso di sesso super ;dio che scopa col pensiero (lo spirito santo) maremma bucaiola e citrofenica che roba ragazzi ;;;;;;;;;;,
e poi dicono che fu’ semplicemente obbedienza ..lolllllll
ok, non hanno ispirazione cristiana, ma ci si avvicinano molto,questo devi saperlo. mi spiace per l’ambiente in cui sei cresciuto, gli effetti disastrosi della religione è un qualche cosa che tutti in una misura o nell’altra abbiamo dovuti sperimentare, per ci max solidarietà.
Però sappi che anche la tua idea del sesso è molto contronatura, ti citavo prima bonobo e pellicani, ma potrei citare leoni, cervi, bisonti ed una infinità di altri animali…
prova ad informarti sugli USI che questi fanno del sesso e sulle loro modalità di attuazione, e vedrai in concreto che nemmeno per la natura la sessualità è bianca e nera, davvero con tutta sincerità!
Penso anch’io che tu sia in buona fede e mi piace la passioe e l’entusiasmo che metti, ma davvero trapela molta ingenuità i disinformazione da certe tue affermazioni…
cerca qqualche cosa e facci sapere
Ciao
a Pino.
Siete voi che non capite. Il cristianeismo si riassume in “TACI E OBBEDISCI!”, tutta la vita è preordinata per non entrare in tentazione, per tenere a freno la BESTIA che è in noi. IO INVECE VOGLIO FARE USCIRE FUORI LA BESTIA CHE E’ IN NOI.
ciceracchio
Come faccio a sembrati un cattotroll?
Mi sembra abb evidente che sono un ateo e anche un poco integralist..
sicuro di non aver sbagliato persona?
“ma che dici? un mondo di bisessuali è una violenza contro la natura umana!”
complimenti!
da qui alla persecuzione di omo e bisessuali il passo è piuttosto breve……
noi tutti si vivrebbe meglio se si smettesse di preoccuparsi di cosa crede, di cosa mangia e di con chi tromba il prossima
la vera violenza contro la natura umana è la castità
se si scusa oggi e ‘ domenica : e il beunello e’ tanto …..ma ieri uno di nome cosi
serpeggiava nel post e trlolleggiava di brutto… paredone moi ……….mai si senti dire che ciceracchio attacco un fratello ateo , porgo grandi scuse ………uarrrrrrr
a paul
noi siamo uomini, mentre gli animali sono un altra cosa. L’animale agisce in gran parte per istinto, per gioco, con una qualche forma di sentimento, ma non sa che cosa avviene realmente, a differenza di noi uomini, nè penso comprenda appieno la differenza tra maschile e femminile.
Gli animali giocano in continuazione, mentre noi ci siamo ‘civilizzati’ e abbiamo perso questo. Secondo me, molte tendenze sessuali non sono ‘giochi naturali’, ma bensì sono artificialità prodotte dalla cultura e dalla civilizzazione. Per alcuni la liberazione sessuale di alcune categorie (omosessuali, trans, ec.) è un segno di una civiltà nuova, per me sono le scorie di una società vecchia. Io vedo perversione anche nei mistici e in coloro che praticano la castità.
ah, ho visto ora, era Paulo, Non Paul, che è unico e venerabile ;
Vai Tranquillo e a Presto
Inizialmente stavi andando bene Salvo Zappala’ pi però ho l’impressione che dopo aver ricevuto tante critiche da questa gentaglia tu abbia ritrattato alcunetue posizioni. Il fatto che l’unione fra uomo e donna sia finalizzata alla procreazione è un fatto di natura, innegabile, umano che non può essere smentito da nessuno. Il fatto che l’omosessualità sia una deviazione morale perversa è vero, perchè è contro natura (con natura è inteso ciò cheè finalizzato a qualcosa): una coppia omosessuale non potrà mai procreare naturalmente e anche adottando figli non potrà dare a questi un’educazione completa o per la mancanza del padre o per la mancanza della madre; qualcuno potrà ribattere ora dicendo: anche l’omosessualità è naturale perchè anche fra gli animali ci sono casi del genere: ingenui, se è per questo fra animali si uccidono; dovremmo forse allora legalizzare l’omicidio? Rifletteteci prima di rispondermi con un commento irrazionale (come sempre, insomma)… inoltre verrò accusato diessere filoclericale…bla, bla, bla… etc…io ammetto fieramente di essere cristiano e di essere fedele alla Chiesa Cattolica, ma nelle mie argomentazioni contro l’omosessualità o forse citato brani delle Sacre Scritture o della Tradizione della Chiesa? No, ho presentato ragioni LAICHE pienamente condivisibili da credenti e non… prima di rispondere vi invito ancora a pensarci bene, alfine che non facciate brutte figure.. un saluto a tutti
Che la castità sia perversa sono pienamente concorde, ma il fare una distinzione tra uomo e (altri) animali è veramente fideistico, soprattutto per no che ha appena detto che vuole liberare la Bestia ;
Le affermazioni delle prime righe poi sono contrarie a qualsiasi elementare principio di etologia, mai sentto parlare di ferormoni, di periodo fertile, di controllo sociale mediante il sesso (anche omosessuale), di attrazione olfattiva? sono tutti fattori che reglano i comportameti umani ed animali e che vengono conosciuti ed accettati dalla comunità scientifica da 20 anni oramai!!!
il bonobo scimpanzè nano possiede il 98% dei geni in comune con l’uomo..
a maggior ragione se la sessualità umana è consapevole diviene slegata dalla riproduzione e dai generi, perchè può diventare puro piacere…
@ turi zappalà
mbare viri ca si pessu
la castità è violenza contro la natura umana? Ma chi vi inculca questa stupidaggini?
Caro marco, non stai presentando motivazioni laiche ma solo arbitrarie idee che guarda caso possono essere gradite al pensiero cristiano. Anzitutto:ER NATURAs i intende ciò che avviene in natura punto e basta, non quello che pare a te . l’esempio dell’omicidio poi è tanto ridicolo quanto fazioso, Allo sfinimento: se un uomo uccide un altro uomo procura un danno al prossimo, se due uomini o donne si amano n fanno male a nessuno.
un mio strettissimo amico perse tagicamente ilpadre qando aveva 16 anni, dovevano forse levarlo alla vedova e consegnarlo ad una coppia nuova perche privo della figura paterna di riferimento? perchè la mancanza di un omo o di na donna diventa tramatica solo nel caso di coppie omosex e mai nelle vedovanze?? Perch?
simpatica la provocazione sui commenti irrazionali ( sei una fine umorista)
se tu mi dicessi che sei contro l’omosessualità perchè contraria alla tua fede IO ( gli altri non so) ti rispetterei molto di più, ma non presentare come argomenti logici cose che logca non sono, davvero.
ma visto che vi amentate ( in quanto cristiani) di essere perseguitati, un poco di ematia proprio non l’avete? sai quanti omosex sono pestati emarginati dileggiati a causa di convinzoni come le tue??
E per l’ennesima volta Bis
Il sesso è il mezzo di trasmissione dei geni, ma ANCHE un Importantissimo controllore sociale, sia tra animali animali che tra animali uomo!!!
per questo gli esserei umani (animali iper evoluti) hanno dovuto codificarlo e regolamentarlo
a paul
Poni secondo me due problemi:
a) se in natura ci siano comportamenti ‘omosessuali’ da parte degli animali
b) se ciò che noi vediamo in natura possa essere applicato all’uomo e possa diventare norma morale e legge
c) se lo stato possa esprimere norme specifiche sulla sessualità.
Rispetto ad a) rispondo dicendo che in natura i comportamenti ‘omosessuali’ mi sembrano marginali. Ogni essere complessivamente vuole riprodursi.
Rispetto a b) non necessariamente le norme morali seguono la ‘natura’, ma le esigenze della società. Il diritto è più creativo rispetto alla natura e vive anche di ‘finzioni metafisiche’.
Rispetto a c) per noi ‘secolarizzati’ lo stato può solo definire le tendenze sessuali in generale (omosessualità, transessualismo, eterosessualità), ma lascia gli individui liberi in molti ambiti. Nelle visioni religiose si stabiliscono più precisamente tutti i comportamenti, ad esempio nel medioevo esistevano i teologi della mammella, che dicevano come carezzare una donna senza cadere in tentazione. Ti ricordo che con il tuo ragionamento violi la legge di hume, che spesso è a capi-saldo di morali di tipo edonistico, materialistico ed utilitaristico.
Per me transessualismo e omosessualità sono cose da diritto sanitario, non da diritto pubblico o privato. Molti invece vedono la necessità di riconoscere diritti anche in ambito pubblicistico e privatistico. La cosa non mi trova molto d’accordo.
@ Marco e @ Paul
Secondo me avete torto tutti e due. Perchè il cristiano solitamente ritiene ‘secondo natura’ metafisica, il materialista ‘secondo natura’ materialistica. Ma non necessariamente si può passare dall’essere al dover essere, e si dovrebbe appurare almeno quale delle due visioni dell’essere è più attendibile.
@Salvo Zappala’ & Marco
Non sono condivisibili.Le vostre opinioni oltretutto mostrano una cecita’ estrema di fronte a quella che e’ l’evidenza dei fatti.
Che il “secondo natura” non e’ un argomento valevole per stabilire cio’ che e’ giusto e cio’ che e’ sbagliato nell’ambito dei comportamenti umani.
Tralasciamo per un istante la sessualita’.
Prendiamo l’agricoltura.
L’agricoltura significa “costringere” un determinato terreno non a produrre cio’ che la natura normalmente (e naturalmente) produrrebbe,ma a produrre cio’ che l’uomo che lo coltiva desidera.
Non mi sembra molto “secondo natura”.
Prendiamo la medicina.
La medicina significa mantenere in vita individui che la natura normalmente (e naturalmente) avrebbe dovuto far morire.
Non mi sembra molto “secondo natura”.Ma certamente voi non tuonate contro l’agricoltura e la medicina.Forse perche’ vi fanno comodo.
Vogliamo dire che il “secondo natura” deve essere finalizzato a qualcosa?
Ok.I rapporti sessuali oggi non hanno piu’ il solo significato riproduttivo (sempre che l’abbiano mai avuto.Metodi contraccettivi esistono da moltissimo tempo,ancor prima del Cristianesimo),ma hanno anche il fine di scambiare con altri individui piacere fisico ed emotivo.
Ecco il fine di rapporti omosex (ma non solo,anche rapporti etero).Se e’ impossibile per voi accettare che due individui possano avere un rapporto sessuale solo per dare\avere piacere fisico ed emotivo,pazienza.E’ una vostra libera scelta.
Ma non cercate di costringere altri individui che oggettivamente non recano danno a nessuno con la differente (dalla vostra) concezione della sessualita’ che hanno ad avere un comportamento che si adegui al vostro,ne cercate di umiliare e disprezzare chi preferisce condurre la vita differentemente da voi.
Non avete (e peraltro non potrete avere mai) ragione solo perche’ prendete la Natura (o dio) e la inserite nei vostri argomenti affermando che in qualche modo essa e’ dalla vostra parte e qualifica dunque come “vere” le vostre argomentazioni.
Il mondo si e’ sempre mosso,e si sta ancora muovendo,in direzioni molto differenti dal vostro “secondo natura”.
Marco ha scritto:
Detto da un eterosessuale (che per altro pensa che Veronesi stia un po’ esagerando): sei un mentecatto, ignorante, bigotto, presuntuoso, arrogante, cafone e supponente e non c’è bisogno né di conoscerti di persona né di leggere altro di quello che scrivi, tanto basta. Non vali l’energia di legame che tiene insieme i tuoi atomi.
Sei uno spreco di materia.
E vengano pure a dirmi che sto uscendo dal seminato.
Ribadisco: ti si potrebbe riciclare e fare della materia che ti compone qualcosa di utile. Il tuo paragone, totalmente fuori luogo, mischia capre e cavoli.
L’omosessualità è naturale, proprio perché la si ritrova in natura, senza intervento da parte dell’uomo o di terze parti che la producano intenzionalmente. L’omicidio, o meglio l’uccisione, è e rimane un comportamento perfettamente naturale, perché anche questo si ritrova in natura. Il fatto che la nostra specie abbia trovato il modo di farne a meno (limitato essenzialmente alla sola nostra specie, visto che, caro mio, quando ci mangiamo il pollo o il coniglio è perché prima qualcuno li ha ammazzati, sai?) non implica che non sia naturale.
Né tanto meno il fatto che gli animali compiano cose che per noi sono illegali implica che quelle stesse cose, o altre sempre presenti nel loro comportamento, siano innaturali.
“Naturale” e “legale”, così come i loro opposti, non sono la stessa cosa, e il tuo mischiare allegramente i due concetti può abbindolare un altro mentecattolico tuo pari, non certo noi.
Te lo dico io cosa non è naturale, un mentecattolico che dica una cosa intelligente.
@ paul
Faziosità? Credo proprio che tu abbia un pò troppi pregiudizi anticlericali per poter discutere lucidamente…spiegami cosa non va nel ragionamento degli animali e dell’omicidio? Rispondo alla tua domanda sulle vedove/i: nel caso dell’omosessualità la mancanza o della figura paterna o della figura materna è arbitraria, ovvero liberamente e volutamente si decide di privare la prole di uno dei due genitori; non è la stessa cosa nel caso della morte di madreo padre: qui infatti la situazione si viene a crare da sola, è naturale. Infine l’uomo non è un animale (neanche un iper animale) perchè dotato di un’autocoscienza che li permette di farsi domande esistenziali quali per esempio: chi sono?, da dove vengo?, dove vado?; queste domande un bonobo scimpanzè nano non se le fa anche se ha il 98% dei geni uguali a noi… la cosa non ti sembra un pò strana; ora saresti capace di rispondermi che ladifferenza sta nel 2% di diverso e allora mi metto a ridire perchè vuoldire che sei proprio uno sprovveduto… e qui si conferma il fatto che la Genesi non mente quando dice che l’uomo è fatto ad immagine e somiglianza di Dio perchè è stato Dio a donare l’autocoscienza all’uomo (in teologia = anima); l’anima non può essere frutto di processi evolutivi, come lo sviluppo di un organo, ma non è analizzabile scientificamente… quando riuscirai a dimostarmi che un scimpanzè si fa domande esistenziali come noi allora ne riparliamo…
Per quanto concerne il punto A) non è assolutamente vero che sono marginali, anzi! L’unica differenze è che luomo è il solo ( con una unica eccezzione che non ricordo) a stabilire legami omosex stabili nel tempo, ma comporatament (rapporti) omo sono stati osservati n cani, elefanti scimmie pellicani (aridaje), e chi più ne ha..
sono concorde che il diritto umano sia molto creativo proprio perchè la nostra iper evoluzione ci consente di svincolare parzialmente i nostri comportamenti dalla sola utilità Facciamo sesso per piacere, mangiamo per piacere e agli orari che preferiamo, dormiamo per piacere ed agli orari che desideriamo etc etc..
se violo hume non me ne importa un beneamato, sono ateo e libero ( per quanto possible) pensatore
non è materia da diritto sanitario poichè non sono malattie ma solo manifestazioni della vasta sessualità umana, come ampiamente riconosciuto dalla comunita scientifica mondiale, che viene presa sul serio solo quando fa comodo
davvero, sono etero ma non riesco a tollerare tuuta questa ottusità in materia di sessualita omo e trans
chi definisce poi deviazione morALE perversa l’omosessualità e un povero codardo ed gnorante, mi spiace ma il mondo va avanti ,non indietro… i greci sono altra cosa
@Marco
Te lo dimostro semplicemente,che uno scimpanze’ si fa domande esistenziali ed e’ dotato di autocoscienza.
Si riconosce in uno specchio.Ha una precisa consapevolezza di se.
Basta a smontare una visione antropocentrica dell’esistenza?
La solita guerra di tutti contro tutti
@ engine
Guarda attentamente uno dei post precedenti miei vedi che dici quello che di sostengo io in maniera più blanda. Tu poni una differenza netta tra l’essere (spesso detto anche ‘secondo natura’) e il dover essere.
beh, povero caro ,proprio i bonobo assieme ai delfini sono dotati della consapevolezza di se, cioè della consapevolezza di essere al mondo…ma forse sul bollettino parrocchiale no c’era scritto…..
riguardo alla vedovanza, il punto è proprio che stdi recenti (ma non troppo) hanno dimostrato che la mancanza di un genitore non costituisce un particolare problema per la crescita dei figli (tolto ovviamente il trauma della morte, che comunque è soggettivo)
il 2% è poco o tanto? quanto credi che ci sia di differenza in termini genetici tra un sudafricano ed un cinese o un finlandese? forse una millesima parte di quelo 2% (non ricordo)
eppure il risultato morflogico è dia macroscopica diversita, quindi stiamo attenti a sottostimare quel 2%
Quel che dce la bibbia è irrilevante, sapevi che per gli egizi luniverso ha avuto origine da un atto di autoerotismo del dio aton?
l’uomo è un animale iper evoluto, ed anche questa è una csa ampiamente accettata dalla comunità scientifica….
è vero sono molto antclericale (non anticredenti, ci mancherebbe) e me ne scuso, ma la soggettività non può legiferare e soprattutto nn può mistificare la realtà degli studi scientifici che faticosamente ci danno una miglior comprensone del mondo, nonche tutta la tecnologia che usamo… fosse er la bibbia saremmo già mort idi raffreddore
se ti ho offeso scusa tanto, ma basta scpacciare idee aprioristiche e soggettive per realtà da condivire tutti
@ engne
si e pensa che ridono piangono e si lasciano morire se perdono un figlio, se non sono sentimenti ed emozoni queste
sono proprio fantastici
🙂
@ paul
ti ringrazio della risposta, non tanto degli insulti. Ho capito dove sta il nocciolo della questione.
1. definizione di omosessualità. in particolare uomini e animali possono avere tendenze omosessuali? Queste tendenze sono rilevanti?
2. Sono moralmente accettabili questi?
3. Quanto è lo scarto tra l’essere (la natura) e le norme accettabile per la nostra società?
4. Se si accetta di regolamentare questi atti, bisogna utilizzare concetti antichi (es. considerare le unioni omo come famiglia) o coniare un nuovo termine specifico?
@ paul
Poi non vedo la necessità di litigare. Io penso che molte argomentazioni siano il risultato di una somma di pesi e contrappesi. Io ad esempio dopo poco peso alle manifestazioni omossessuali degli animali, cosa che non fai tu. Io ammetto un maggiore scarto tra essere e dover essere.
Invece di litigare, si dovrebbe ordinatamente capire quali sono i pesi e i contrappesi delle argomentazioni. In questa maniera si riesce a graduare le argomentazioni e a comprenderle tutte. Secondo me non esistono posizioni conservatrici o progressiste, ma solo argomentazioni che hanno un diverso uso di pesi e contrappesi
gli insulti non erano per te…. ma poi sono insulti?
un che ruba ad un handicappato no è un codardo?
persone che fomentano l’odio e la violenza su altre persone che non fanno loro alcun danno non sono codarde?
cmq è vero gli insulti sono brutti e non mi piacciono, ma penso che sia mosrtuoso che vi siano persone in ogni anglo del mondo che rischiano la vita solo perche hanno una sessualità che non è gradita hai prepotenti…
rgazzi non è solo questione omosessualità si omosessualità no, c’è gente impiccata torturata e malmenata a causa di ciò, e se un giorno si scatenasse la caccia all’italian, visto che siamo tutti mafiosi provocatori e furbi??
“Il vantaggio di essere bisessuali è che, al sabato sera, le opportunità raddoppiano” (Woody Allen)
😉
Compiango vivamente tutti coloro che, intervenendo, non hanno saputo far altro che interessarsi alla sessualità altrui al solo fine di reprimerla, vietarla o auspicarne la condanna: ci cono modi molto più costruttivi di impiegare le proprie energie.
Al solito Marco che scrive le solite cose nel solito modo, senza mai uno sprazzo che faccia pensare ad una sua personale elaborazione di cose evidentemente troppo spesso ascoltate, faccio solo presente un paradosso.
Che per una piccola e povera tribù di pastori ignoranti ed in continua lotta per la sopravvivenza ocn i popoli vicini (gli antichi ebrei) fosse normale condannare l’omosessualità e finanche la masturbazione, è del tutto comprensibile: tali comportamenti rischiavano di limitare la procreazione, quindi la consistenza numerica di un popolo, quindi la sua capacità di sopravvivere nella concorrenza con i popoli nemici.
Non sorprende perciò che, per tali ragioni, nella bibbia l’omosessualità e la masturbazione siano condannate: e, poichè la bibbia assolveva anche ai fini di legislazione sociale, oltre che condannate moralmente anche perseguitate.
Quello che però sfugge alle persone come Marco, è che nel frattempo sono passati più di duemila anni, ed il contesto in cui si muove la specie umana si è completamente modificato: viviamo in un mondo dove il problema è semmai la sovrappopolazione; dove, perlomneo nel mondo occidentale, non esiste più l’egemonia religiosa, anche perchè, oltre all’immigrazione dall’estero, molti cittadini nati in occidente non condividono più la religione originaria; dove, infine, la funzione di normare la società non è più affidata alle istituzioni religiose di qualsiasi confessione, ma ad uno stato che deve rappresentare una pluralità di istanze e di convinzioni.
In questo mutato contesto, l’omosessualità o la bisessualità non hanno più alcuna valenza sociale negativa, poichè non producono danni all’umanità: anzi, se proprio vogliamo trovare un paradosso, in un pianeta che si sta deteriorando a causa del sovrappopolamento da parte della specie umana, tutte le forme di riduzione e controllo delle nascite rappresentano semmai un modo di prevenire la rovina del pianeta: quindi non solo masturbazione o omosessualità, ma anche contraccezione, ecc.
Pertanto, se proprio ci sono individui che non riescono ad accettare il fatto che l’orientamento sessuale individuale possa essere libero e non collocato in una scala di valori, questi stessi individui dovrebbero addirittura riconoscere l’utilità di tali comportamenti non mirati alla procreazione, anzichè condannarli.
@ marco
1.
Sostieni che l’anima non può essere esaminata ‘scientificamente’. Platone parlva dell’anima e la confondeva con nozioni di fisiologia. Anche San Tommaso faceva un’operazione del genere. Parlavano addirittura di parti dell’anima. Era un concetto della ‘fisiologia’ dei loro tempi. Oggi noi ci troviamo nella situazione che l’anima non è ‘scientificamente’ conoscibile. Le situazioni sono due: o ci troviamo un qualche sistema per renderla scientificamente conoscibile, o escludiamo tale ipotesi perchè “ENTIA NON SUNT MULTIPLICANDA PRAETER NECESSITATEM”, cioè non c’è la necessità di ammettere, nemmeno per finzione o convenienza un concetto che non si può nè ben definire o provare.
2.
Parlavi della genesi. Lho letta. Il problema della genesi non è quello di essere pro o contro la scienza è quello di esprimersi in maniera contraddittoria a livello teologico, vedi i due racconti della creazione, la colpa di adamo e le manipolazioni operate da preti e pastori religiosi. La Bibbia ha una concezione di cosmo tipica del mondo antico, a cui si collega una visione dell’etica e della politica. La Bibbia non ha nulla da dirci, neanche demitizzata.
io vorrei un mondo dove tutte le ragazze fossero bisessuali
Scusate, Veronesi ha parlato di evoluzione della sessualità. E’ ovvio che Madre Natura ha creato l’uomo e la donna per permettere la riproduzione. Mi sono sempre chiesto, però, se l’omosessualità non fosse altro un meccanismo sempre di Madre Natura per limitare anche le nascite? Una tale ipotesi ha bisogno di essere confermata scientificamente, quindi la mia ipotesi, rimane a oggi un’ipotesi. Tornando a Veronesi perchè non pensare a una evoluzione della sessualità umana, l’oncologo a conferma di ciò, parla di alcune variazioni fisiologiche avvenute negl’esseri umani negl’ultimi 50 anni, calo degli spermatozoi e variazioni nell’ ipofisi della donna. Veronesi porta avanti un’argomentazione scientifica. E’ sempre la solita storia, il pensiero religioso e l’influenza di tale pensiero, in nome delle “verità assolute” a priori scarta qualsiasi argomentazione e ipotesi scientifica. Il caso Galileo Galilei docet!
alla fine ci sono 4 visioni:
1. una estremamente evoluzionista di PAUL che non considera la legge di Hume, e propone un’analogia piena tra uomini ed animali, ritiene l’omosessualità un fatto naturale e moralmente lecito e regolabile. Il suo secondo natura è materialistico ed evoluzionistico.
2. una non-evoluzionista di MARCO, che considera l’omosessualità immorale ed innaturale. sia dal punto di vista naturale, che di fede, ritiene l’omosessualità condannabile. Non considera la legge di Hume. Il suo secondo natura è spirituale, aperto a riconoscere anche forme di evoluzione.
3. una materialista, del sottoscritto, che sostiene una differenza tra essere e dover essere, che considera i comportamenti omosessuali degli animali trascurabili, e generalmente nocivi per l’uomo. Il sottoscritto ritiene che certe tendenze sessuali (omosessualità, trans) siano il prodotto di una società che non funziona (proprio perchè influenzata dalla religione), piuttosto che il segno di un evoluzione verso una società nuova. Posizione giudicata a torto filo-clericale.
4. una ulteriore posizione considera radicalmente distinti essere e dover essere, e si appella genericamente ai fatti.
spero di essere stato abbastanza fedele nella trascrizione.
Paul dovrebbe chiarire come si dovrebbero regolamentare le unioni omosessuali, e in particolare se utilizzare concetti antichi in forme nuove (es. famiglia) o coniare nuovi concetti.
@ Zappalà
Rispondo a te e basta perché sei ateo e quindi probabilmente disposto al dialogo razionale:
1) La natura non ha alcun fine. Uomini e donne non fanno sesso perché finalizzato alla procreazione e il sesso stesso non esiste perché ha come fine la riproduzione.
Il sesso è un prodotto dell’evoluzione. E’ un meccanismo biologico che la selezione naturale ha conservato perché permette una efficace ricombinazione dei geni che ti hanno costruito e a sua volta la ricombinazione dei geni permette di competere meglio con i parassiti che infettano frequentemente gli organismi pluricellulari e gli esseri umani fino a qualche secolo fa.
Quello che voglio dire è che il fatto che un uomo scopi con una donna e quest’ultima partorisca un bambino non è l’incarnazione del Destino. Non è la Natura che ti sta indicando la Via, la Verità e la Vita. No, è solo un fenomeno biologico che si è evoluto per motivi assolutamente contingenti, non so se mi spiego. Succede così perché in passato era, fra tutti i fenomeni possibili, quello che garantiva la maggior fitness.
Quindi: l’uomo non è “fatto per” nulla. Non “per” ingravidare donne. Non “per” andare a uomini. Uno esiste e basta.
Ragioni come un creazionista.
2)
Queste sono tue opinioni molto personali. La scienza non ha ancora stabilito quale sia l’origine dell’eterosessualità né dell’omosessualità, né di tutte le altre preferenze che hai rammentato. Fra parentesi, il transessualismo non c’entra nulla in questa discussione.
3) Tu dici che i finocchi non possono trascendere la morte. E’ vero.
Ma nemmeno tu caro Zappalà! Nemmeno i maschi virili da monta che hanno centinaia di figli da decine di sottomesse e remissive femminucce.
Tu non sei in alcun senso i tuoi geni. Tu sei il tuo cervello. E il tuo cervello si difarrà nella tomba come il mio, povero finocchio senza prole, e come quello di Gengis Kahn, da cui discendono l’8% dei maschi abitanti in Asia. I tuoi geni, ricombinati e mutati, si salveranno, mentre tu creperai.
4) Anch’io mi stupisco per la bellezza della natura. Ho intrapreso una carriera scientifica per questo. Mi ricorda che tutte gli sproloqui di chi si ritiene il Giusto che segue il Destino indicatogli dalla Natura, chi disprezza tutti gli “artifici” che corromperebbero la Natura, pur essendo in natura e quindi naturali, chi invece di essere razionale si fa confondere da insensati slanci poetici, è solo un ridicolo coglione.
E con questo ti auguro
buona giornata.
piccolo spunto di riflessione: ma cosa si intende quando si dice “è naturale”??
A mio giudizio la maggior parte della confusione (non solo in questa discussione!) nasce da qui.
Se per “naturale” si intende “conservare” la situazione attuale , credo che la natura non ha nulla a che vedere con ciò…essendo quest’ultima in continua evoluzione (i.e. se la natura fosse stata conservatrice che bisogno c’era di passare p.es. da organismi monocellulari a organismi pluricellulari?l’uomo non sarebbe mai esistito!).
Se per “naturale” si intende tutto ciò che ha a che fare con la natura, allora non dimentichiamo che anche noi siamo parte della natura…siamo cioè “Naturali”. In tal caso come può l’uomo fare qualcosa contro natura, essendone lui stesso facente parte?! per andare contro natura dovrebbe prima trascenderla… credo!
In ultimo,se per “naturale” si intende tutto ciò che esiste ed accade al di fuori di noi, al di fuori del genere umano, senza dunque comprenderlo, beh, in tal caso appare evidente una certa forzatura nella definizione (in realtà per chi crede questo è meno evidente…).
Tutto ciò per dire che,sebbene anche io ci pensavo da un po’ di tempo, a mio parere, Veronesi ha avuto il coraggio di affermare quello che è un possibile scenario futuro per l’umanità.
Non è detto che questa sarà la realtà, ma è decisamente uno scenario plausibile!
Notare inoltre che è poco probabile che un professore del calibro di Veronesi, considerandone l’età e l’affermazione internazionale che già possiede, ci guadagni molto a dire queste cose ad alta voce… ammiriamone almeno la coerenza!
non sono io che ritengo l’omosessualità un fatto naturale e accettabile, lo è questo è il problema
se si parla di cose naturali si deve tener conto dei comportamenti degli esseri viventi in condizioni di libertà, non di cose inventate da noi stessi
prima di dire io come dovrebbe essere regolamentata l’omosses, qualcuno mi dovrebbe spiegare dove è il problema se: 2 ADULTI CONSENZIENTI HANNO RAPPORTI OMOSESSUALI BASATI SUL RECIPROCO CONSENSO IN CASA PROPRIA E SE CAPISCONO DI AMARSI E VOGLIONO PASSARE LA VITA INSIEME POTENSO ASSISTERSI IN CASO DI MALATTIA; EREDITANDO ETC. Lasciamo per un momento da parte le adozioni
QUOTO ERNESTO
A PARTE LE OFFESE ; ;
Io non ho offeso nessuno. Al contrario a me è stato dato del perverso, del malato con problemi psichici e/o ormonali e dell'”equivalente laico del pedofilo”. Da parte mia ricambio totalmente il disprezzo.
no no dicevo per i ridicolo coglione che hai messo alla fine, ed ho anche inserito la faccina per dire che era un’osservazione bonaria, e se hai letto quanto scritto fin’ora vedrai che sono pienamente dalla tua parte e che ritengo che le vere offese siano quelle che tu dici, scusa l’equivoco
ciao
beh, ho provato a fare le faccine 😉 ecco meglio
@Salvo Zappala’
No,Salvo.
Non penso di affermare cio’ che tu affermi pure se in maniera piu’ blanda.
Cerchero’ di essere maggiormente chiaro.
Concordo che il fine della procreazione e’ la sopravvivenza della specie.C’e’ da considerare pero’ che la specie Homo Sapiens si e’ evoluta maggiormente rispetto alle altre specie presenti sul pianeta Terra.
Tale evoluzione ha prodotto numerose e estreme conseguenze.Una di queste e’ la sovrappopolazione e la maggiore richiesta di risorse.Il pianeta Terra non puo’ supportare una simile richiesta per un periodo relativamente lungo di tempo e una riproduzione forsennata e senza freni non puo’ che danneggiare ulteriormente un sistema gia’ danneggiato.
In questo senso la procreazione diventa LESIVA per la sopravvivenza della specie se non controllata in maniera efficace.Senza voler instaurare stati di polizia in cui le nascite vengono controllate e non si ha il diritto di procreare se non autorizzati,la contraccezione non e’ affatto nociva per la societa’ ma anzi positiva,perche’ permette agli esseri umani di non inibire le proprie pulsioni sessuali pur non rischiando di procreare soprattutto se tale procreazione non e’ voluta.
Meno figli,per mantenere la popolazione umana ad un livello accettabile per il pianeta Terra.
Prendiamo poi l’omosessualita’.Tu affermi che sia nociva,perche’ sintomo di una societa’ che non funziona.Io rispondo che comportamenti omosessuali sono documentati in ogni societa’ umana o quasi.Vuol forse dire che l’Uomo non e’ riuscito a creare un singolo sistema che funzioni?
E’ vero che la societa’ umana ha i suoi innegabili difetti e malfunzionamenti,ma io piuttosto che pensare ad un sintomo di una societa’ non funzionante (considerando che non ci sono prove oggettive e oggettivabili che l’omosessualita’ sia questo) preferisco attenermi a cio’ che posso sapere senza alcun dubbio.
Che l’omosessualita’ esiste,ed e’ esistita fin da quando ne possiamo sapere dati i documenti storici raccolti.Quindi preferisco accettarla come componente della natura umana fino a prova contraria.
Una volta accettata come componente della natura umana,il passo successivo e’ stabilire se sia nociva per l’Umanita’.Dopotutto,anche le psicosi fanno parte della natura umana e sono dannose.
Mi accorgo che l’omosessualita’ in se non causa danni alla societa’ umana.Considerando la sovrappopolazione e la notevole richiesta di risorse individui che non procreano non possono essere ritenuti dannosi perche’ contribuiscono alla sopravvivenza della specie rinunciando a trasmettere il proprio patrimonio genetico.L’omosessualita’ in se non genere disturbi alla societa’ umana,non e’ collegabile a comportamenti violenti o antisociali.
Un individuo omosessuale puo’ essere produttivo e positivo per la societa’ tanto quanto un eterosessuale.Ovviamente vi sono le notabili eccezioni,e l’omosessualita’ non e’ garanzia di onesta’ e rettitudine.Tanto quanto non lo e’ l’essere italiano,o l’essere biondo,o l’essere alto piu’ di 180 centimetri.Ma nessuno penserebbe mai che uno solo perche’ e’ biondo sia nocivo per la societa’.
Dunque,a conti fatti,cos’e’ l’omosessualita’?
E’ l’avere preferenze sessuali diverse da quelle della maggioranza della popolazione.Non ci sono prove oggettive e oggettivabili che l’omosessualita’ sia altro.Che possa recare danno alla societa’.Viene da chiedersi se non sia negare agli omosessuali il diritto di essere cio’ che sono dannoso per la societa’.Ma questo e’ un altro discorso.
Stabilito questo,perche’ non concedere ad una coppia omosessuale gli stessi diritti di una coppia eterosessuale?
Per quanto mi riguarda e’ perfettamente accettabile l’uso di termini quale “matrimonio” e “famiglia”.Non ci sono prove oggettive e oggettivabili che l’uso di simili termini nei confronti degli omosessuali possa creare danni.
Io mi baso sui fatti,su cio’ che posso realmente conoscere e “toccare con mano”.Senza prove del contrario non vedo perche’ dovrei ritenere l’omosessualita’ dannosa per me e per la societa’.
Se,ovviamente,ci saranno prove che vanno in direzione contraria potrei anche ricredermi.Ma per ora c’e’ solo l’imposizione di una concezione dell’esistenza da parte di una maggioranza su una minoranza,con la giustificazione che gli eterosessuali sono piu’ degli omosessuali e quindi i primi hanno ragione a prescindere.
Zappalà ha scritto:
“3. una materialista, del sottoscritto, che sostiene una differenza tra essere e dover essere, che considera i comportamenti omosessuali degli animali trascurabili, e generalmente nocivi per l’uomo. Il sottoscritto ritiene che certe tendenze sessuali (omosessualità, trans) siano il prodotto di una società che non funziona (proprio perchè influenzata dalla religione), piuttosto che il segno di un evoluzione verso una società nuova. Posizione giudicata a torto filo-clericale.”
@ Zappalà
Posso dirti, da persona omosessuale e agnostica quale io sono, che non vedo alcun condizionamento religioso nel mio orientamento sessuale: è semplicemente la forma di attrazione che, fin dal momento in cui ho percepito la prima pulsione sessuale (ma, oserei dire, anche come orientamento affettivo manifestato in epoca pre-puberale), ho ritenuto piacevole e interessante per me.
Il fatto poi che l’omosessualità sia sempre esistita, storicamente e geograficamente, in tutte le aggregazioni sociali e indipendentemente dalla loro caratteristica etica e religiosa, dovrebbe essere sufficiente a dimostrare come tale orientamento sessuale non sia in alcun modo determinato da fattori religiosi, ma sia semmai interpretabile come una delle tante variabili possibili della natura umana: variabili forse dannose per una società che mira all’incremento della propria consistenza numerica, ma del tutto innocue e forse addirittura utili in un pianeta già oggi sovrappopolato.
Al contrario di quanto tu sostieni (e non è significativo, in questo caso, se ciò è dovuto a posizioni clericali o meno), io reputo che, nell’attuale contesto storico, siano molto più dannose alla vita del pianeta, e quindi anche dell’umanità, le coppie con 8 figli piuttosto che gli individui che rinunciano a procreare.
@Salvo Zappala’
Hai dimenticato anche di inserire che attualmente la procreazione,benche’ sia finalizzata alla sopravvivenza della specie,puo’ (e lo sta facendo) essere invece nociva alla detta sopravvivenza.
Penso che sia un punto molto importante questo,perche’ smonta senza tante questioni qualunque associazione di questo genere:
Procreazione = Bene\Non Procreazione = Male
E che dunque gli omosessuali non procreando sarebbero nocivi alla salute dell’Umanita’.Ritengo sia molto opportuno vedere la questione della procreazione nel contesto attuale.Migliaia di anni fa la procreazione era necessaria per evitare l’estinzione,oggigiorno e’ il contrario.La non procreazione (o quantomeno la procreazione controllata) e’ necessaria per evitare l’estinzione.
Riguardo Veronesi.
Per me e’ una ipotesi azzardata,la sua.E’ possibile,ma non e’ detto che i fatti esposti possano condurre ad una societa’ di quel genere.
ma cosa ha fatto di buono questo Veronesi oltre che chiedere 200 euro per una visita medica di 10 minuti per dirti che non c’è nulla da fare?..
PER CERTE RELIGIONI IL SESSO è L ANTICAMERA DELL INFERNO E LA CASTITA E LA PROCREAZIONE SENZA GODIMENTO LA VERA VIRTù.SAI CHE ALLEGRIA UN PARADISO O UNA VITA POST MORTEM DI ASESSUATI E IMBAMBOLATI CHE RECITANO E CANTANO IN UN ETERNA DOMENICA CANTI E INNI SACRI
SINTESI. SINTESI. SINTESI. SINTESI. SINTESI. SINTESI. SINTESI. SINTESI.
alla fine ci sono 4 visioni:
1. una estremamente evoluzionista di PAUL che non considera la legge di Hume, e propone un’analogia piena tra uomini ed animali, ritiene l’omosessualità un fatto naturale e moralmente lecito e regolabile. Il suo secondo natura è materialistico ed evoluzionistico. Definizione: “2 ADULTI CONSENZIENTI HANNO RAPPORTI OMOSESSUALI BASATI SUL RECIPROCO CONSENSO IN CASA PROPRIA E SE CAPISCONO DI AMARSI E VOGLIONO PASSARE LA VITA INSIEME POTENSO ASSISTERSI IN CASO DI MALATTIA; EREDITANDO ETC. Lasciamo per un momento da parte le adozioni”
2. una non-evoluzionista di MARCO, che considera l’omosessualità immorale ed innaturale. sia dal punto di vista naturale, che di fede, ritiene l’omosessualità condannabile. Non considera la legge di Hume. Il suo secondo natura è spirituale, aperto a riconoscere anche forme di evoluzione.
3. una materialista, del sottoscritto, che sostiene una differenza tra essere e dover essere, che considera i comportamenti omosessuali degli animali trascurabili, e generalmente nocivi per l’uomo. Il sottoscritto ritiene che certe tendenze sessuali (omosessualità, trans) siano il prodotto di una società che non funziona (proprio perchè influenzata dalla religione), piuttosto che il segno di un evoluzione verso una società nuova. Posizione giudicata a torto filo-clericale. Ho anche affermato che omosessuali e transessuali sono l’equivalente laico dei preti pedofili, suscitando il risentimento di ERNESTO. Omosessualità, transessualismo, bisessualità, hanno tre origini: una fisica, una psichica, una culturale (opinione criticata in 4).
Veronesi e alcuni ritengono che alcuni dati (calo della fertilità maschile e altri elementi), siano segni di una possibile evoluzione biologica della sessualità. Secondo me è un’ipotesi molto remota.
4. La natura non ha alcun fine. Uomini e donne non fanno sesso perché finalizzato alla procreazione e il sesso stesso non esiste perché ha come fine la riproduzione.
Il sesso è un prodotto dell’evoluzione. E’ un meccanismo biologico che la selezione naturale ha conservato perché permette una efficace ricombinazione dei geni… …è solo un fenomeno biologico che si è evoluto per motivi assolutamente contingenti… L’affermazione “Omosessualità, transessualismo, bisessualità, hanno tre origini: una fisica, una psichica, una culturale” è solo un’opinione personale. La scienza non ha ancora stabilito quale sia l’origine dell’eterosessualità né dell’omosessualità, né di tutte le altre preferenze che hai rammentato. Fra parentesi, il transessualismo non c’entra nulla in questa discussione.
5. “Concordo che il fine della procreazione e’ la sopravvivenza della specie…
L’omosessualità secondo SALVO è nociva, e sintomo di una società non funzionante. In realtà… comportamenti omosessuali sono documentati in ogni societa’ umana o quasi. …(è una) componente della natura umana fino a prova contraria.
…l’omosessualita’ in se non causa danni alla societa’ umana… non genere disturbi alla societa’ umana,non e’ collegabile a comportamenti violenti o antisociali.
Un individuo omosessuale puo’ essere produttivo e positivo per la societa’ tanto quanto un eterosessuale.”
È favorevole a dare diritti agli omosessuali e ad utilizzare termini quali il matrimonio e famiglia.
In margine
La procreazione secondo SALVO è sempre un bene, mentre per ENGINE, la procreazione può anche essere un male alla luce dei problemi di sovrappopolazione e gestione delle risorse.
“Penso che sia un punto molto importante questo,perche’ smonta senza tante questioni qualunque associazione di questo genere:
Procreazione = Bene\Non Procreazione = Male
E che dunque gli omosessuali non procreando sarebbero nocivi alla salute dell’Umanita’.Ritengo sia molto opportuno vedere la questione della procreazione nel contesto attuale.Migliaia di anni fa la procreazione era necessaria per evitare l’estinzione,oggigiorno e’ il contrario.La non procreazione (o quantomeno la procreazione controllata) e’ necessaria per evitare l’estinzione.”
Spunti di riflessioni sul concetto di ‘naturale’. Cito: “A mio giudizio la maggior parte della confusione (non solo in questa discussione!) nasce da qui.
Se per “naturale” si intende “conservare” la situazione attuale , credo che la natura non ha nulla a che vedere con ciò…essendo quest’ultima in continua evoluzione (i.e. se la natura fosse stata conservatrice che bisogno c’era di passare p.es. da organismi monocellulari a organismi pluricellulari?l’uomo non sarebbe mai esistito!).
Se per “naturale” si intende tutto ciò che ha a che fare con la natura, allora non dimentichiamo che anche noi siamo parte della natura…siamo cioè “Naturali”. In tal caso come può l’uomo fare qualcosa contro natura, essendone lui stesso facente parte?! per andare contro natura dovrebbe prima trascenderla… credo!
In ultimo,se per “naturale” si intende tutto ciò che esiste ed accade al di fuori di noi, al di fuori del genere umano, senza dunque comprenderlo, beh, in tal caso appare evidente una certa forzatura nella definizione (in realtà per chi crede questo è meno evidente…).
Tutto ciò per dire che,sebbene anche io ci pensavo da un po’ di tempo, a mio parere, Veronesi ha avuto il coraggio di affermare quello che è un possibile scenario futuro per l’umanità.
Non è detto che questa sarà la realtà, ma è decisamente uno scenario plausibile!
Notare inoltre che è poco probabile che un professore del calibro di Veronesi, considerandone l’età e l’affermazione internazionale che già possiede, ci guadagni molto a dire queste cose ad alta voce… ammiriamone almeno la coerenza!”.
a ragione il gianni invece di spende soldi dagli scienziati che non fanno nulla di buono specie se atei come veronesi andate a lurdesse e date i soldi ai preti ….
straquoto Daniele Gallesio.
Ma Veronesi non faceva l’oncologo, una volta?
😆
Salvo,
porta pazienza, ma io non ho capito una mazza di quello che scrivi.
Se ammetti che l’omosessualità sia presente nel mondo animale, com’è che la consideri un prodotto antropico, cioè della società umana?
Io ci vedo una contraddizione enorme.
Il punto è un altro, (e qui tra l’altro la tua contraddizione è ancora più marcata): se ti consideri un ateo, o un agnostico, allora sarai contrario a tutti i dogmi. Com’ è allora che ti infervori così tanto per difendere il dogma omosessualità = immoralità?
QUALCUNO MI DICE COME FATE A FARE APPARIRE LE FACCINE??? GULPP
SAPETE CICERACCHIO E’ UN POVERO CAMPAGNOLO ……HELPPPP
anche io sono bisex, ma nn per scelta, per natura..ho scoperto di esserlo tnt tempo fa ma nn ne ero convinta..crescendo poi ne ho avuta la certezza..ne sono fiera perkè mi sento mentalmente + aperta ecc..e mi accorgo ke sn circondata da tantissime persone ke la pensano e soprattutto ke sn cm me..bè zaooo
http://codex.wordpress.org/Using_Smilies#What_Text_Do_I_Type_to_Make_Smileys.3F
@gianni
“cosa ha fatto veronesi per chiedere 200 euro”
quanto ti chiede un idraulico solo per la chiamata e poi se vuoi aggiustare la caldaia o chessoio quello che pare a lui? E cosa a fatto per l’umanita il tuo idraulico(o elettricista o quel che cazzo vuoi). Dai Gianni non occupiamo il tempo altrui per dire emerite cretinate!
@ Salvo Zappalà
LA tua risposta ad arcturus riassume un perfetto caso da manuale psichiatrico. Hai proprio bisogno degli auguri.
Se ti piace tanto Hume dovresti anche ricordare che la critica più alta che muove alla morale è quella di cercare di stabilire dire aprioristicamente cosa sia giusto e cosa sia sbagliato (la religione è una di queste influenze). Proprio come te che con i tuoi ragionamenti elementari e i giudizi morali su gay e lesbiche. Per fortuna che il tuo giudizio, nonostante coincida con quello di tanti cattofascisti reazionari, non conta proprio nulla.
La morale, sempre per Hume si sviluppa grazie ad un altro sentimento, quello della sim-patia, grazie al quale ci sentiamo vicini ai nostri simili e ne condividiamo felicità e infelicità. Ricorda di essere un essere umano, ogni tanto.
La legge di Hume stabilisce che non è lecito passare da un enunciato descrittivo ad uno prescrittivo, dai fatti ai valori. Io non sono così drastico, ritengo che fatti e valori si richiamino, pur mantenendo una distinzione.
Per quanto riguardo l’omosessualità in natura, la ritengo trascurabile (al contrario di paul) e dettata dal fatto che gli animale non hanno completa coscienza di quello che fanno. Per quanto riguarda gli uomini ritengo nettamente prevalenti i fattori psichichi e culturali, su quelli fisici.
Ritengo che certe tendenze siano dovuti essenzialmente ad 1 società che non funziona, in particolare quella occidentale influenzata dal cristianesimo, che è semplicemente pessimismo antropologico, repressione del corpo, senso di angoscia e del peccato. Nel cristianesimo l’uomo o è schiavo del peccato o della grazia. Il cristianesimo lascia dei segni o di natura psichica (es. il comportamento di persone che hanno frequentato collegi) e sessuali.
Per quanto mi riguarda credo di avere sostituito la repressione del cristianesimo, con vitalismo eterosessualistico fanatico a volte fastidioso. Per quanto mi sforzi, non riesco a comprendere come un uomo possa provare amore attrazione per un altro uomo. Mi ripugna sia razionalmente che fisicamente. Non lo riesco a capire.
No, sono i ragionamenti totalitari come i tuoi ad essere il prodotto di una società malata e di un plagio infantile cattolico che non sei riuscito a superare.
Vedi che te ne rendi conto. Il prossimo passo è guarire.
Io non riesco a comprendere come un uomo possa provare amore attrazione per una donna. Non lo riesco a capire, ma non mi ripugna.
Tutto ciò che si evince è che l’omosessualità è contro la tua natura. Ma faremo volentieri a meno di te.
@Salvo Zappala’
Vorrei chiederti una cosa.Dopo le tue ultime affermazioni non e’ piu’ probabile che TU abbia un problema con l’omosessualita’,piuttosto che sia l’omosessualita’ ad essere un problema?
E non per motivazioni di carattere filosofico o razionale.Ma solo perche’ l’omosessualita’ e’ ancora oggi ritenuta un comportamento riprovevole,da disprezzare o deridere.E tu sei semplicemente stato influenzato.
@ Zappalà
Guarda che le stesse cose del tuo ultimo post le hai scritte anche nei 10 post precedenti, le cose che sostieni purtoppo le abbiamo capite, ora cambia disco. Anzi risparmiaci il tuo fascismo. Di reazionari come te non se ne può proprio più. Ma perchè voi cripto-cattolici (quelli che non sanno nemmeno di esserlo) non vi curate anzichè buttare tutta la vostra sporcizia sugli altri.
P.S. Ma a cosa serve questo strano questito di UUAR accanto a ogni nome, ” E’ un troll SI / NO? Come iniziativa non mi piace affatto, sembra una schedatura.
Mi stavo chiedendo la stessa identica cosa ren!
Certo che sto Zappalà hai le idee ben confuse, di sicuro non hai mai conosciuto omosessuali o sei completamente estraneo a questo mondo perchè il tuo modo di attribuirgli delle “cause” sinceramente mi sembra frutto di molta ignoranza oltre che di ingenuità.
A parte che ti contraddici dicendo prima che è frutto della società (non si sa bene quale visto che in TUTTE le società in tutti i tempi esistono omosessuali) e poi è innaturale e perversa anche se riconosci che esiste in natura la trovi trascurabile, mah…datti tregua
“Per quanto mi riguarda credo di avere sostituito la repressione del cristianesimo, con vitalismo eterosessualistico fanatico a volte fastidioso. Per quanto mi sforzi, non riesco a comprendere come un uomo possa provare amore attrazione per un altro uomo. Mi ripugna sia razionalmente che fisicamente. Non lo riesco a capire.”
Ma infatti cosa te ne frega! Oltre che essere duro di comprendonio sei anche parecchio infantile, non ti è mai stato detto (vengo incontro alle tue capacità mentali e rendo il discorso semplice) “i gusti sono gusti”?
Guarda della tua puerile ripugnanza credo che agli omosessuali non importi assolutamente nulla, non c’è niente che tu debba capire nè che ti possa venire spiegato, ognuno è attratto da un certo sesso o da certe tipologie di persone (magari tu sei un maniaco sessuale e “fastidiosamente” ti piacciono le donne sia che abbiano 90 anni o 10)…
Sono stato classificato come reazionario! Non lo sono mai stato.
Sono consapevole del fatto che le rivoluzioni politiche sono precedute da una rivoluzione culturale ed estetica e anche da una rivoluzione sessuale. Capisco che la sessualità sta cambiando, io ad esempio sono favorevole ad un matrimonio con un vincolo molto più blando e a termine.
Tutto questo gran da fare per omosessuali, bisessuali, trans però non mi piace.
Ci sono teologi che sostengono l’eutanasia, ci sarà pure qualche ateo più ‘fascista’ in materia sessuale! Al materialismo spento di molti atei (polentoni) di uaar dinanzi alla definizione di ‘vita’, io da (terrone e meridionale) oppongo una visione più vitale e passionale, più nietzscheana.
Voglio baciare una donna con bocca vorace, voglio sentirmela pulsare di vita tra le braccia, non mi va di farmi andare in circolo ormoni dinanzi ad un ammasso di atomi di sesso femminile in vista del compimento dell’evoluzione, o sentirmi dire che l’omosessualità è naturale perchè gli animali giocano a fare gli omosessuali. C’è una bella differenza tra la natura e la vita, tra la natura e la storia. mentre gli animali sono prevalentemente natura, noi uomini siamo prevalentemente storia, linguaeggio e cultura, che dovrebbero potenziare ed elevare la nostra natura.
@Salvo Zappala’
Zappala’,caschi male.
Sono ateo e napoletano.E se pensi che la mia vita sia poco passionale e vitale,caschi male di nuovo.
Semplicemente per me non c’e’ motivo razionale e oggettivo per trovare l’omosessualita’ repellente o disprezzabile.E’ un comportamento umano,solo questo.
Tu continui a scrivere molte cose.Ma non hai dato nessuna prova razionale e oggettiva che dimostri che l’omosessualita’ sia nociva o che sminuisca in qualche modo l’Umanita’.O che debba essere ritenuta riprovevole o scevra da qualsivoglia passione.
Zappala’,dammi una prova.Qualcosa che sia incontrovertibile,che debba essere accettato da tutti perche’ troppo evidente per essere rifiutato.
Tu affermi.Ma non porti prove.
Io nego,e ti dimostro razionalmente come non vi sia alcunche’ che possa rendere l’omosessualita’ disgustosa tranne il pregiudizio comune.
Zappala’,fattelo dire chiaramente.
Qui non si tratta di Nietzsche,o di Hume.Si tratta del fatto che sei un bigotto,sei stato influenzato dall’omofobia.Si puo’ guarire,tranquillo.Basta che smetti di ricoprire le tue argomentazioni con orpelli pseudo-filosofici.
E che concordi con me,una sola volta.
“I froci mi fanno schifo”.Ti capirei,davvero.Perche’ come gia’ detto,io son napoletano.E ho abitato anche per un certo periodo a Bari.In entrambi i luoghi,una delle offese piu’ gravi era “frocio”.Se volevi offendere qualcuno,o gli davi del frocio o del figlio di buona donna.C’e’ molta omofobia.
Salvo Zappala’ scrive:
“C’è una bella differenza tra la natura e la vita, tra la natura e la storia. mentre gli animali sono prevalentemente natura, noi uomini siamo prevalentemente storia, linguaeggio e cultura, che dovrebbero potenziare ed elevare la nostra natura.”
Esatto. La cultura dovrebbe elevare la nostra natura.
Quindi vedi che è la cultura umana ad essere omofoba, mentre dovrebbe elevarsi.
Il punto non è che gli animali possono essere omosessuali e gli umani, a causa della loro cultura, no. Il punto è che gli animali non sono omofobi e gli umani, a causa della loro cultura, sì. Quindi, la cultura deve dire, a maggior ragione, no all’omofobia.
Hai fatto un commento corretto, ma devi applicarlo nel giusto senso.