Don Gelmini diventa fiction: la sceneggiatura firmata da Gianmario Pagano e Donato Carrisi è quasi pronta, le riprese avranno inizio entro la fine dell’anno, la messa in onda sarà su Canale 5 in due puntate da 100 minuti l’una. Non si conosce ancora il nome dell’attore che lo interpreterà, il cast sarà definito entro settembre. «Don Gelmini – spiega il produttore, Alessandro Jacchia – ha letto la sceneggiatura e concesso la sua liberatoria».
I fatti di cronaca delle ultime settimane, quelli che hanno sbattuto il prete antidroga in prima pagina perché indagato per abusi sessuali, non hanno bloccato il progetto né insinuato dubbi negli sceneggiatori. «Sono convinto che il caso si sgonfierà – dice Donato Carrisi, autore di serie tv di successo come «Casa famiglia» e «Nassirya» – le accuse sono poco credibili. Abbiamo incontrato don Gelmini cinque giorni prima della diffusione della notizia e lui sapeva già tutto, ma mi è sembrato sereno, non ha lasciato trasparire nulla. Sono episodi che ciclicamente si ripetono, non dico che ce li aspettassimo, ma è normale che nella vita di uno che ha fatto tanto vengano fuori anche i detrattori. La magistratura farà il suo corso, ma sono convinto che le accuse si riveleranno infondate. Don Gelmini ha anche una certa età e, se in questa storia ci fosse qualcosa di vero, sarebbe venuto fuori prima».
Il film televisivo – fa sapere il produttore di Albatross, Jacchia – riguarderà «un periodo di circa 25 anni». Inizierà dagli Anni 60, «momento in cui la vita e la carriera di don Pierino si trasformano per via dell’incontro con Alfredo, il primo giovane tossicodipendente di cui si occupa in prima persona, avvicinandosi così al mondo della dipendenza», e finirà con l’ultima parte degli Anni 80, «quando la Comunità Incontro è una realtà affermata con sedi in numerosi Paesi del mondo e il metodo di don Gelmini è ormai codificato e più di 200 mila individui sono stati accompagnati verso la guarigione». […]
Oltre ad incontrare più volte il sacerdote, gli sceneggiatori della fiction hanno cercato testimonianze dirette. «Ci siamo mossi in totale libertà – raccontano – e abbiamo intervistato sia ospiti della Comunità sia persone che l’hanno lasciata. Anche noi siamo stati invitati al Mulino Siila. Don Gelmini ci ha raccontato diversi episodi, accostandosi ai fatti sempre con pudore. Sul popolo della Comunità Incontro le notizie di pochi giorni fa hanno avuto grande impatto, ma nessuno ci ha creduto».[…]
Canale 5: e Don Gelmini diventa una fiction
47 commenti
Commenti chiusi.
uhm… sarà vietato ai minori?
” inizierà dagli anni 60 quando … e finirà con l’ultima parte degli Anni 80 quando…”
e degli anni 70, quando si è fatto 4 anni di galera per truffa ne parlano? o va in onda durante gli spot pubblicitari?
Ecco, mancava proprio la fiction! Che tristezza…
No,ovviamente.
La licenza “artistica” fara’ si che le “ombre” della carriera di Don Gelmini saranno opportunamente accantonate.
E’ probabile che Don Gelmini uscirà pulito dall’inchiesta. Buon gusto e prudenza – valori oggi rari- vorrebbero che se ne attendesse l’esito, prima di girare e poi mandare in onda la fiction sulla figura e l’opera, circa le quali è lecito prefigurare toni e contenuti laudativi.
Quoto elettra. Buon gusto e prudenza, virtù andate a farsi … in questo posto ameno.
già santo in vita… dopo gpbis che santificava 200 persone al giorno il ben16 lo santificherà in vita: sarà il santo a cui si rivolgeranno i pretofili
Se la fiction è stata approvata da don Gelmini è evidente che non parlano delle sue malefatte. Vergognoso
immagino già la sceneggiatura….
prima inquadratura..il prete che compare in mezzo ad un alone di luce bianca, stormi di cherubini che gli svolazzano attorno….e così via, forse vedremo pure il posto già assegnatogli in paradiso..e le folle con gli striscioni SANTO SUBBITO SANTO SUBBITO
questa fiction metterà in luce il fenomeno degli abusi sui più deboli o farà tanta luce come sempre da “oscurare” tutto?
parlare di pretofili non è semplice, la nostra educazione ci ha spinti ad associare la tonaca alla carità e alla dedizione al prossimo
ma ci sono diverse tipologie di pretofili: i latenti, gli occasionali, gli immaturi, i regressivi, gli aggressivi…. segreti e tormenti (i dogmi) di uan chiesa sempre più da svelare…
A quale livello di squallore siamo giunti in Italia!
E’ quasi incredibile…si fanno fiction tv su tutto e su tutti…ogni pretesto sembra diventato buono x imbastirvi una fiction.
Ma dopo film come “Gli eroi di UA93” sull’11 settembre o dopo Castellito che interpreta Padre Pio vi lamentate di una fiction su Don Gelmini? Non ditemi che non ve l’aspettavate… tanto prima o poi la faranno anche su Pio XII e il complotto per uccidere Hitler (sì signori, ho sentito anche questa alla TV nazionale: Pio XII avrebbe partecipato al complotto per assassinare Hitler!)…
Scena prima, lui che nasce e viene posto in una mangiatoia, i pastori lo adorano e gli portano del fieno (è erbivoro)… sì, forse questa è la nascita del suo principale, ma vabbé… scena seconda… lui è prete, un bimbo paffuto si reca da lui a confessarsi, lui gli mette una mano sulla spalla e… buio (o censura, fate voi)… seconda parte: Don Gelmini firma un assegno (scoperto)… buio, 5 secondi di pubblicità, compra anche tu le Testamentine e il nuovo inginocchiatoio Foppapedretti… fine del film, il futuro: Gelmini è schiattato e lo fanno santo: San Promiscuo!
“Pio XII avrebbe partecipato al complotto per assassinare Hitler!”
Voleva prendere il suo posto?
@j.c.denton
No, non ci si meraviglia che facciano una fiction su don gelmini, i presupposti per farne una storia ci sono tutti.
E’ vergognoso che ne facciamo una mentre è ancora in vita e soprattutto mentre è sotto inchiesta.
Vuol dire di fatto utilizzarla a grimaldello per creare una opinione pubblica favorevole e smontare piano piano le tesi accusatorie.
Questo non vuol dire che lo si debba adesso considerare a tutti i costi colpevole, ma buon senso e decenza suggeriva di fare film ad avvenimenti chiariti.
certo che di tentativi di interferire sull’inchiesta ne sono stati fatti e ancora se ne fanno, questo non fa di gelmini un colpevole ma certo non lo mette in buona luce…
l’agiografia di un vivente?
pazzi!
un’inquadratura sbagliata e patatrac filmano il DonGelmini in pose inequivocabili….
un altra “donazione” del suo amico Silvio…
alla fine gli daranno pure un telegatto
chissa forse e’ un riconoscimento ad un vecchio avanzo di galera
da parte della p2…..
Ma che paese è quello in cui vengono fatti film e documentari celebrativi per personaggi per lo meno ambigui (se non proprio delinquenti) come questo Don Gelmini, Padre Pio (anzi “padri Pii”, visto il numero patologico di fiction che hanno prodotto), Madre Teresa di Calcutta (vi consiglio di leggere a proposito il libro “la posizione della missionaria”), ecc… ?
sarà santo subito, tanto diranno che i testimoni essendo tossicodipendenti magari non son attendibili.
Il porco si è scelto bene le sue vittime.
Dedicargli una fiction è troppo!!!
Viviamo in un paese di m***a.
Mat
proprio non ho parole, mi viene quasi da ridere se solo non sapessi che il personaggio principale è una persona squallida e reazionaria, lo faranno diventare un santo.
Quanti figli di canale 5 saranno passati per le comunità di don Pierino per sdebitarsi così pesantemente?
Mah…aspettare la fine dell’inchiesta sarebbe stato troppo lungo? Oppure bisogna muovere l’opinione pubblica in modo che il povero don diventi un eroe popolare ancor prima di qualsiasi sentenza?
Non se ne può più di fiction su preti, santi, papi, che palle! Se non avessi sky non accenderei mai la televisione.
Sono sicuro che un giorno faranno una fiction su Villella
Daniela sono “squallidi” due cose: 1) un film su un uomo ancora vivo che potrebbe realmente orientare l’opinione pubblica proprio ora che è in atto un INDAGINE giudiziaria (e non ACCERTATA VERITA’ SUI FATTI, ti ricordo la Costituzione Italiana e i Diritti Universali dell’uomo sulla presunzione d’innocenza); 2) Poi la tua affermazione “è una persona squallida e reazionaria”. Accusare e così apostrofare una persona in questo modo non è né onesto, né educato e tantomeno da una persona che si presupponga in grado di utilizzare la logica del pensiero…
ma no prima devono fare tutte le fiction su santi, aspiranti santi, astrologi e preti, babbo natale e le fate, gli gnomi e i folletti (e se ne ho mancato qualcuno aggiungeteli), poi si passa alle cose serie. Sempre che, ovviamente, arrivati a quel punto non sia andato completamente in pappa il cervello alle persone.
Cos’è? Una fiction-lavaggio-del-cervello per convincere tutti, prima dei dovuti accertamenti, che Gelmini è innocente?
Ma non si vergognano?
Daniela noto che con te non può esserci una seria discussione… Un saluto
Si, è ovvio che la fiction servirà per muovere l’opinione pubblica, la fetta semi-analfabeta ovviamente, lo zoccolo duro della tv spazzatura, per dare l’assoluzione a chi ancora non è stato processato. E’ la stessa tecnica dei soliti noti vista in tv in questi anni.
L’opinione pubblica, che venga orientata prima o dopo l’indagine o dopo il processo (eventuale), che vuoi che differenza faccia?
Una indagine non si farà orientare certamente da una fiction tv. Il mio giudizio, non è basato su gli avvenimenti recenti, ma da tutte le interviste giornalistiche, televisive e radiofoniche, passate e presenti, nel quale lui si dimostra esere persona squallida e reazionaria.
Un saluto anche a te.
Pochi giorni fa ho messo questo post su un altro argomento ma direi che ci sta bene anche qui!
Titolo
Come far sì che i contadini tifino per le volpi!!!
“E’ la natura umana!
Avete mai visto uno di quei bellissimi documentari in cui si segue la vita di un puma o di una volpe che deve cibare i propri cuccioli e si fa fuori o gli agnelli del gregge o le galline del pollaio ….. e quando il pastore/contadino le spara tutti facciamo il tifo per il povero animale che potrebbe lasciare dei poveri orfanelli…..
Se ci presentano la triste storia di un poveretto perseguitato dalla magistratura chiediamo e votiamo leggi garantiste per poi accorgerci che noi siamo il contadino!!!!!!!
Ma come dicevo è la natura umana, l’istinto sociale che ci fa provare empatia verso gli appartenenti al nostro gruppo (o al gruppo a cui ci hanno fatto emotivamente appartenere). Bisogna stare attenti agli istinti, sono facili da indirizzare e molti se ne approfittano.”
Direi che hanno intenzione di approfittarne…..
a quando un serial su augusto pinochet? magari le scene salienti dovranno risultare quelle della benedizione impartitagli da quel sant’omo de carol…..
@Bruna Tadolini scrive: è un troll? Sì | No
22 Agosto 2007 alle 14:04
Quanti figli di canale 5 saranno passati per le comunità di don Pierino per sdebitarsi così pesantemente?——————
solo i figli? 🙂
Incredibile l’esposizione mediatica dei clericali…
prendo atto che in italia non si può dire, di un reazionario, che è reazionario. E poi, se Gelmini fosse una persona appena appena seria, forse non avrebbe firmato la liberatoria, nemmeno per una fiction agiografica. Ma ormai ci si difende in tutti i modi dai processi, e non nei processi, se si è vip…
Una voce scrive:
22 Agosto 2007 alle 15:21
Daniela noto che con te non può esserci una seria discussione… Un saluto
ecco un povero trolll
ragazzi vi adoro tutti grazie grazie tante… io sono purtroppo uno che lo ha cosciuto di persona e di molestie ne ho subite….. quando ho letto l’articolo mi sono addolorato nei miei pensieri di sfiducia in tutto quello che sta succedendo.. mi sono detto ” cazzo anche questa onda era finta… ora anche un fiction che lo santificherà… no è tutto inutile!”
Ma mi ero dimenticato di leggere i commenti………………. grazie mi avete ripreso c’è ancora speranza tanta gente non si farà prendere per il culo da nessuno!
Anche io sono uno dei tanti…..che grazie a Dio e a Don Pierino è riuscito a cancellare 10 anni di tossicodipendenza, molestie ? mai ricevute !! solo aiuto nei momenti di maggior bisogno. A tutti i giudici che sentenziano qui, propongo una cosa…..Provate a viverci anche per una sola settimana in una comunità, condividete con chi vi sarà vicino ogni minuto delle vostre giornate e provate ad immaginare in oltre 40 anni quanta gente ha avuto la possibilità di uscire fuori da un inferno e quanta gente ci è riuscita. Mi auguro di cuore che nessuno di voi possa vivere in prima persona una esperienza di droga pesante , perchè vi rendereste conto di quante porte vi sbatterebbero in faccia. Chiudo citando una frase che Don Pierino ripeteva spesso: “Fatti… non parole, di Droga si muore”
DAniele sono contento che tu sia uscito dalla droga!bravo!
puoi pure credere che in questa dura lotta ci sia stata la volonta di Don pierino
questo non te lo toglie nessuno! oppure 50 e 50…. te la sei cavata anche tu con te stesso con la tua forza….e forse bisogna anche riconoscere una percentuale a tutti i ragazzi che hai avuto intorno a te….che ti hanno sostenuto tutti i giorni……..
quanto gli dai a loro?
ma dimmi la verità:
con don pierino quante volte ci hai parlato in tutto il tuo percorso comunitario?
eri proprio all’oscuro di tutto? ne sei sicuro?
non dimenticherò mai quando a Mulino Silla con un mio caro amico Giuseppe, hai turni delle pulizie delle casette avevamo parlato proprio di questo…. con timidizza ..riservatezza..timore…… incredulità… nonostante don pierino mi avesse già accarezzato più di quanto si dovrebbe…..
sicuramente tu non eri oggetto dei suoi interessi…..ecco perchè parli cosi….. e forse lo avevi idealizzato troppo…
questa verità aprirà gli occhi a molti di noi e a molte persone a torno a noi…
farà crescere tutti.. prutroppo è una crescita dolorosa questa!
ciao
Molestie sessuali: ecco il tema scabroso di cui oggi bisogna parlare. «Così noi saremmo tutti froci— dice aspro sull’Aspromonte don Gelmini davanti ai suoi ragazzi — io e loro a scopare nelle stanze del silenzio… Un giornale ha pure scritto: una stanza con la moquette e le poltroncine… Questa è un’infamia e io chiederò un miliardo di danni. Ma cos’è? Una casa di prostitute? Una stanza del Grande Fratello? Voi ci siete mai entrati in una stanza del silenzio? È un luogo dove c’è sempre un camino acceso, giorno e notte, non si spegne mai. Perché il fuoco è amore. E ci sono le panche, non le poltroncine. E quando i ragazzi si presentano per la prima volta al colloquio, ci entrano accompagnati dai genitori, dai fratelli. E noi preti siamo in tre: io, don Enzo Pichelli e padre Bernard dello Sri Lanka».
Lo sfogo è finito. Don Pierino ci saluta: «Sapete? Noi ci baciamo e ci abbracciamo, è vero, perché i baci e gli abbracci sono il segno dell’accoglienza. Ci accusano di essere una setta. Ma davvero vi sembriamo una setta? La nostra porta è sempre aperta. A tutti. Noi siamo solo la setta del bacio».
Sono stato vicino a Don Pierino per mesi , quotidianamente , in quanto responsabile del centro di Mulino Silla ad Amelia e ci ho parlato molto, ma stiamo parlando di circa 20 anni fà e a quel tempo non giravano certe voci , è vero ci baciavamo ma era un modo di salutarci con lui e da qui a parlare di sesso ed altro la strada è lunga, se Don Pierino ti ha baciato sulla bocca e ti ha accarezzato il viso e i capelli non ti è capitato nulla di strano , lo faceva con tutti , se è andato oltre allora può essere una cosa diversa, ma questo a me non risulta.
una persona perversa è capace di stringere rapporti molti diversi fra loro… ed è anche capace di tenere separata bene bene la parte malata da quella piu o meno piu sana…
ecco perchè molti che lo hanno conosciuto ed ora si trovano costretti dalle cronache a ripensarlo diversamente rimangono senza parole….
questo perchè con te Daniele avrà mostrato un lato più o meno umano….. del padre buono e della madre contenitiva.. forse in quei baci non ci vedi niente di male perchè ricorda proprio come la mamma ci abbracciava, ci accarezzava, ci baciava…. quella di un tempo quando ancora ci facevamo accarezzare…… non c’è niente di disumano in questo……
ma comunque è molto strano che un uomo baci in bocca tutti i ragazzi che incontra nella sua strada ? ma tu lo fai ad altri? è un saluto che senti tuo? sei sicuro che il don baciasse con la tua stessa intenzione?
anche io quando sono entrato in comunità non sapevo niente di don pierino… l’ho conosciuto purtroppo direttametne sulla propria pelle…