Cento: «Chiesa paghi giuste tasse, troppi privilegi»

«Anche la Chiesa paghi tasse giuste. Il sottosegretario al ministero dell’Economia, il verde Paolo Cento, afferma che «nel corso degli anni la Chiesa ha accumulato dei privilegi. Non sarebbe sbagliato aprire una discussione su questo». Cento, nel ricordare che ci sono dei principi concordatari che regolano il rapporto con lo Stato, rileva che anche le attività commerciali dovrebbero essere sottoposte a un trattamento fiscale «al pari di quello a cui vengono sottoposti gli altri contribuenti nel nostro paese».
Per il sottosegretario occorre da una parte «riconoscere le funzioni che vengono svolte dalle attività religiose» e mantenere il particolare regime fiscale per quelle attività che sono strettamente connesse. Dall’altra parte, però, bisogna «rivedere le forme di agevolazioni di attività che hanno un contenuto economico e commerciale. In questo caso è legittimo che queste vengano sottoposte a un rapporto fiscale alla pari di tutti gli altri contribuenti». Il discorso era già stato affrontato in passato, ricorda Cento. In particolare nella scorsa finanziaria. «Non è un tabù riprendere la discussione sull’Ici e sugli immobili della Chiesa, come delle altre istituzioni religiose, che sarebbe giusto sottoporre al regime di imposizione fiscale quando hanno una funzione economica». Per il sottosegretario è quindi evidente che «se viene svolta una funzione economica l’attività deve essere assoggettata alle norme fiscali». Bisogna, dice, «riaprire la discussione su questi temi» già a partire dalla prossima Finanziaria.

Fonte: Corriere.it 

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14 commenti

nicola

Anziché riaprire la discussione, sarebbe meglio che il buon Paolone Cento agisse di conseguenza. L’ipocrisia di certi personaggi è veramente sconvolgente. Sono gli stessi personaggi che sventolano le bandiere della pace e poi rifinanziano le guerre, che vanno in piazza a manifestare contro se stessi e che, appunto, si lamentano dei privilegi di cui gode la Chiesa senza però avere il coraggio di toglierglieli.

ciceracchio 2la vendetta

ma come mai gente che non paga tasse e riceve in cambio prebende di ogni sorta si sente
autorizzato a parlare di tasse????? forse proprio perche’ non paga e riceve indi
piu’ tasse paghiamo piuì lui ci guadagna ,,, ovvio …
ma stavo pensando ma loro i preti i contributi pensionistici li versano ?????
hoi gli elargiamo anche quelli???? hoibo’

Marco

Cento è il sottosegretario all’economia, perchè non presenta un testo di legge opportuno invece di limitarsi a parlare?

rossotoscano

da parte del nostro premier, già affidarsi alla chiesa per combattere l’evasione fiscale ha fatto ridere di noi tutto il mondo e poi l’ulteriore beffa di sentirsi dire le solite 4 buone parole da privilegiati…. manco se lo vedo ci credo che la chiesa pagherà le tasse in italia… sono solo dei buffoni

tadeus

Un mini-stato teocratico dentro un Stato democratico……..cattolico?..

gianfranco

E dopo i preti che parlano di Cristo senza conoscerlo
e dopo i preti che parlano di sesso sensa (a parole) farlo
e dopo i preti che parlano di famiglia senza averla
adesso i preti che parlano di tasse senza pagarle…

On Cento, vediamo di passare dalle parole ai fatti.

ren

Beh voglio vedere anche dopo l’invito della UE a smettere con la buffonata dei 10 miliardi di esenzioni fiscali e i privilegi sull’ICI se questi politici da strapazzo avranno il coraggio di NON fare qualcosa. Credo che non possano ignorare una procedura di infrazione dell’Unione, anche se sul groppone ne abbiamo centinaia …

Francesca

Mi pare che Bertone, con l’intervento sulle tasse che tutti (gli altri) dovrebbero pagare, si sia un pò dato la zappa sui piedi. Come si dice, quieta non movere.

GrGnet

Cento ha deciso di rinunciare ai voti dei cattolici ?

Ma no, è tutta fuffa …. altrimenti avrebbe presentato un disegno di legge o una riforma seria anziché limitarsi a dire che bisogna incominciare a parlarne …..

nihil sub sole novum

Francesca by Toscana!

Fisichella ha risposto che “La chiesa non ha affatto privilegi, si muove sul terreno del Concordato”. Le solite facce di bronzo.

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