“Non c’è posto per la salma di Antonio Rocco”. Ha dell’incredibile quello che è accaduto questa mattina al cimitero di Soccavo dopo i funerali della vittima del crollo della terrazza di Conca dei Marini. Grande la rabbia dei familiari, che tra le urla hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. E la vedova, Anna Russo, che su tutto il corpo ha ancora i lividi della caduta, si è legata a un albero con un tubo di gomma. Alla fine, dopo lunghi momenti di tensione, i responsabili del cimitero hanno trovato un luogo per la sepoltura.
La protesta è scoppiata all’arrivo del corteo funebre a Soccavo. Secondo il sostituto del responsabile del cimitero Enrico Oncia, da dieci giorni non ci sarebbe stato posto per l’interramento dei defunti e comunque, essendo agosto, ci sarebbe stata anche una carenza di personale. In ogni caso, ha dichiarato, la ditta che ha curato i funerali di Rocco era stata avvisata.
La famiglia non ha però accettato ipotesi alternative, come quella di seppellire la salma in un altro cimitero o tumularla provvisoriamente in una cappella di famiglia. Mentre i parenti invocavano l’intervento dei carabinieri, la vedova si è legata a un albero. “Non mi vergogno”, ha detto. “Starò qui fino a quando non si trova il posto per la bara di mio marito”. I figli invece hanno accusato la gestione delle sepolture nei cimiteri: “Non accettiamo ricatti, sono cresciuta con l’idea dell’onestà e per quattro sporchi soldi ci ricattano”, ha dichiarato Lucia Rocco. “Qui tutti sanno che cosa c’è dietro, però tutti accettano. Mio padre ha il diritto sacrosanto di essere sepolto”.
Alla fine il posto dove interrare la salma è stato trovato. E tutto si è risolto ma soltanto dopo momenti di forte tensione. […]
Conca dei Marini: non c’è posto al cimitero, la moglie si incatena
12 commenti
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Scusate se il mio intervento non c’entra niente con la notizia…
Torno sul sito dopo un paio di giorni e noto “E’ un troll? Si/no”
accanto al nome di chi posta.
Cosa mi sono perso?
@Antoine:
Io lo vedo oggi per la prima volta (mi pare che ieri non ci fosse). Penso sia un qualche sistema per sapere se gli utenti considerano o meno “troll” un altro utente (mi pare solo un po’ sciocco che l’utente possa esprimere un giudizio su se stesso…. Difatti anche accanto al proprio nickname appare la dicitura…)
OT
il trollometro è apparso stamattina.. ed è già sparito…
da 10 min vedo pure cambiati i colori, e la lingua (argh no!)
Invito la redazione a farci magari un articoletto a parte per spiegarci cosa sta arrivando di nuovo e magari qualche istruzione per l’uso.
grazie
Vero, è già scomparso tutto…
Ho appena finito di vedere Brian di Nazareth
(dove sono stato in tutto ‘sto tempo?)
MIRACOLOOO!!!
MIRACOLO!!!!
NO! E’ ricomparso a destra!
Un altro miracoloooooo!!!!
Calma, calma… stiamo facendo alcuni interventi 🙂
Potevano cremarlo così occupava meno posto. Questa fissa per i morti in Italia non la capisco affatto..tutti a correre per avere il posto migliore, c’è pure chi si compra la tomba in prima fila o al sole..allucinante..quando uno è morto è morto, fine.
Io che sono terrone ho assistito a pantomime funerarie veramente disgustose…posso capire il dolore, occhéi, però non capisco perchè esprimerlo per forza a urla, a gesti e casini vari. Da noi c’è la mentalità che se non urli o ti disperi in maniera esagerata poi la “gente” pensa che del morto non te ne freghi niente…che cacchiata, una volta che uno è crepato è crepato per quanto la lapide sarà bella non tornerà mai a dirti “grazie”…
Bè, conte… Io non credo che una persona in certi momenti scelga come disperarsi.
Conte,
credo che sia una tradizione antica, quella di esprimere il dolore in un modo così plateale.
Detto ciò, si spera molto irrazionalmente, di non provare mai un dolore troppo forte.
no caro metalock, in alcuni casi la famiglia paga delle persone che si disperano apposta in maniera plateale per dar risalto al morto.
Guarda MetaLocX non volevo passare per cinico ma per esperienza diretta e conoscenza dei costumi locali ti posso dire che molte volte alla gente che va al funerale non importa una mazza del defunto, vanno alla cerimonia per far vedere che ci sono stati (anche se magari non si cagavano da trent’anni) e fanno scenate memorabili come per darsi “lustro”.
Ho visto delle scenate allucinanti al funerale di un uomo di 93 anni spirato serenamente nel sonno, vabbè la tristezza ma questo è puro e semplice delirio e mania di protagonismo.