Polonia, preti fermati in blitz antipedofilia

Blitz in Polonia contro una banda di presunti pedofili. La polizia ha fermato 48 persone tra cui ci sarebbero anche sacerdoti e un alto funzionario di una banca commerciale. I fermati sono accusati di aver scaricato dalla Rete e diffuso materiale pedofilia.
«Tra i fermati ci sono persone appartenenti a diversi gruppi sociali, tra cui insegnanti, istruttori di ginnastica, rappresentanti religiosi e anche un alto funzionario di una banca commerciale», ha spiegato alla stampa il portavoce del comando generale di polizia, Mariusz Sokolowskim.
«Abbiamo controllato 53 abitazioni, 92 computer e quasi 2900 cd e dvd», ha aggiunto. Il blitz è stato condotto in collaborazione con l’Ufficio dell’Interpol tedesco di Wiesbaden. Le indagini hanno abbracciato praticamente tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione alla capitale Varsavia, e ai centri maggiori come Cracovia, Opole e Wroclaw. E gli inquirenti sono ora ala lavoro sul materiale sequestrato. «La questione è in continua evoluzione, visto anche la quantità del materiale da visionare», ha concluso Sokolowski.

Fonte: Corriere.it 

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2 commenti

gianfranco

Dovremmo cominciare a pubblicare notizie sui preti non pedofili e non ladri.
Avrebbe stesso effetto giornalistico dell’uomo che morde il cane…

davide

E vedrai che Radio Marja si scaglierà contro questi arresti. Tra mafiosi è ovvio che ci si protegge

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