Mancuso: Bertone attacca gli evasori, ma la Chiesa non paga l’ICI

Il cardinale Tarcisio Bertone ”chiede che gli italiani paghino le tasse, mentre la sua organizzazione non sborsa un quattrino di Ici anche sui beni che procurano grandi profitti alla chiesa italiana” e inoltre ”si permette di dare lezioni di condotta e di intromettersi nelle inchieste in corso che riguardano, guarda caso, preti accusati di molestie sessuali”: il duro giudizio sul Segretario di Stato vaticano e’ di Aurelio Mancuso, presidente nazionale di Arcigay.
”Fa impressione – dice Mancuso – vedere come il cardinal Bertone si lanci ogni giorno in commenti e indicazioni su quello che dovrebbero fare gli italiani, il governo e il Parlamento.
Dopo l’era Ruini, si e’ quindi inaugurata l’era Bertone, che in modo altrettanto incontinente condanna un giorno gli evasori, l’altro un’organizzazione come Amnesty International che giustamente difende il diritto delle donne ad abortire in caso di stupro”. ”Risulta poi incredibile – incalza – il tentativo di scrollarsi di dosso lo scandalo planetario degli abusi sessuali su adulti e minori in cui e’ coinvolta la Chiesa cattolica, che ha gia’ dovuto sborsare centinaia di milioni di dollari in risarcimento danni”.
”Tutto cio’ e’ altamente immorale – conclude Mancuso – e sollecita ad adoperarci con sempre piu’ fermezza affinche’ nessuna persona lgbt debba piu’ soffrire a causa di questa gerarchia cattolica, anche utilizzando inediti strumenti democratici di auto difesa”

Fonte: GayNews 

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8 commenti

Gabriele Porri

bertone chiede che gli italiani paghino le tasse perché così lui prende di più di 8 per mille, mica è scemo da volerne pagare di più lui…

Daniela

ipocrita, non c’è altra parola per definire Bertone, quando ho sentito: il bravo cristiano paga le tasse, mi sono fatta una risata, i miei amici pensavano che stessi vedendo un film comico, non c’erano andati molto lontani. Evidentemente Bertone e la sua chiesa non sono dei bravi cristiani, sono della religione dell’euro.

Markus

Serve solo coerenza.
Chi non paga le tasse ed impedisce allo Stato di aiutare i bisognosi è come un ladro o un usuraio e andrebbe punito allo stesso modo.
Chi cerca di sottrarsi ai doveri generali addirittura forzandone le leggi, dovrebbe essere preso per quello che è: un cospiratore, un traditore dello Stato e un terrorista …

Come disse l’UE a Prodi… le leggi ci sono … basta applicarle a tutti invece di interpretarle per gli “amici” … o i gruppi di pressione di parte, anche se molto potenti, quando agiscono smaccatamente in danno alla gente.

Scusatemi per lo scarso sense of humour, conosco i problemini del fisco italiano, ma tutto questo discettare sul dovere fondamentale dei cittadini mi da davvero il voltastomaco.

Chi non vuole pagare ha due strade davanti: emigrare o finire in galera, e così è in tutti i Paesi del mondo.

Daniela

sono d’accordo con te markus, è un dovere civile pagare le tasse.

giovanni

NON E’VERO CHE LA CHIESA NON PAGA LE TASSE SUGLI IMMOBILI,ripeto NON E’VERO CHE LA CHIESA NON PAGA LE TASSE SUGLI IMMOBILI. Spieghiamo bene :la Chiesa, «paga l’Ici per i locali dati in affitto e per quelli usati a fini commerciali, mentre è esente per quelli di particolare valore sociale (tipo mense Caritas) come tutte le altre organizzazioni o enti non profit laiche o di altre religioni.NON ESISTE PREVILEGIO PER LA CHIESA DUNQUE! cari amici prima di ripetere come gli animali della fattoria di Orwell gli slogan del potere per favore INFORMATEVI;LEGGETE;STUDIATE e dopo giudicate.

Gabriele Porri

veramente il governo berlusconi tolse l’ici anche per gli immobili usati a fini commerciali, e il governo prodi ha mantenuto questo privilegio. informati!

AT ATIME

direi che si se parla di giustizia e di tasse ..

Non solo le chiese ma anche gli oratori, le mense per i poveri e tutti gli
altri edifici utilizzati dalla Chiesa per le attività che non producono un
reddito non devono pagare l’Ici. Questo, perché lo Stato riconosce il loro
interesse collettivo e perché la loro posizione tributaria non è diversa da
quella dei tantissimi enti non profit che svolgono attività sociali senza
scopo di lucro. La stessa esenzione di cui godono queste attività
ecclesiastiche, ovviamente, non è limitata all’ambito cattolico, ma
riguarda tutte le attività connesse alla vita delle altre chiese e
confessioni religiose convenzionate con lo Stato italiano.

ulteriori rimandi qui .. (e vi consilgio di leggerlo)

http://it.politica.cattolici.politica-e-societa.gruppi.kataweb.it/10314.html

I maggiori non paganti l’ici ..non sono LE CHIESE ..considerato che con i versamenti ici tutte le confessioni religiose presenti in italia entrerabbero all’erario circa 400 milioni di euro, (giusto le spesuccie di pochi parlamentari per fare un paragone in soldoni)
ma in cima alla classifica … e non solo per non pagare l’ici … ci sono altri …

leggere il blog e poi cercare le leggi agevolatrici dei signori in oggetto
http://helterskelter.myblog.it/archive/2007/09/02/hugo-chavez-e-la-sua-rivoluzione.html

(tenete conto che le entrate stimate (perchè non hanno alcun pbbligo di bilancio ne dichiarazione) risultano essere superiori di 4 o 5 volte quelle previste per la sola ici delle CHIESE

e se l’obiezione è ..loro svolgono un servizio ai cittadini o allo stato …si ricorda che la UE ha già sanzionato l’italia per la posizione dominante dei CAF …
nonche che anche le chiese svolgono una funzione sociale per i cittadini sia italiani credenti che non … gli oratori sono aperti per tutti .. e la messa se ti “piace” ci vai e te la “godi” altrimenti nessuno ti obbliga ne ti viene a cercare.

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