E’l’amore per una donna il segreto di don Sante. Una giovane donna dalla quale ha avuto un bimbo che da poco ha compiuto nove mesi. Il paese lo sa. Molti amici di don Sante, preti e laici, lo sanno. Ora lo sa anche il vescovo Antonio Mattiazzo. Il problema è che don Sante vuole continuare a fare il prete. La segnalazione al vescovo è arrivata da una fonte sicura, una religiosa alla quale il sacerdote di Monterosso ha raccontato tutto fidando nell’amicizia. La suora ha obbedito prima alla Chiesa che all’Amicizia e si è confidata con monsignor Mattiazzo. Il vescovo ha deciso di non dar fiato allo scandalo. Non c’era già stato un altro parroco allontanato dai Colli in un contesto mai chiarito? Meglio evitare, dunque. Monsignor Mattiazzo ha convocato don Sante e gli ha chiesto se le voci giuntegli corrispondono alla verità. Don Sante ha negato ma al vecchio pastore il dubbio è rimasto e lo ha invitato prima a non celebrare più messa e poi a dimettersi, a lasciare la parrocchia. Don Sante ha detto no. Un colloquio di dieci minuti, secco e teso, e subito dopo il giovane prete si è ritrovato in strada, davanti alla sede del Vescovado.
Solo, ma non domo. Anzi, convinto di non aver compiuto nessun atto riprovevole e sicuro che è la regola ad essere sbagliata. Don Sante tiene duro. Ha continuato a celebrare la messa venerdì e sabato scorsi. Poi domenica è arrivato l’emissario del vescovo che ha letto ai parrocchiani stupefatti una lettera nella quale si chiarisce che il prete non sarà più dietro all’altare. Ieri il mattino l’ha scritto ed è successo il finimondo: telefonate, e-mail, sms. I parrocchiani hanno capito.
Mattiazzo non ha voluto emettere un provvedimento di interdizione, nelle prossime ore sarà probabilmente costretto a farlo: domani è giorno di festa a Monterosso con la solenne celebrazione che proprio don Sante dovrebbe officiare. Si chiude la sagra e il parroco non vuole mancare. […]
Il prete ha una compagna ed è papà
54 commenti
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Io non capisco questi preti che vogliono la botte piena e la moglie ubriaca. Se la regola è sbagliata, vai dai protestanti, oppure fondati la tua chiesa, non è mice vietato no? Poi per me è già sbagliato farsi prete quindi non riesco a provare nessuna compassione per questa gente, l’hai voluta la bicicletta? E adesso pedali!!!!
bravo Don Sante: ha voluto la bicicletta, adesso il modello gli va stretto e vuole cambiarlo
fa benissimo ad armarsi di chiavi inglesi per cambiarlo secondo le sue esigenze.
viva la creatività!
Interessante la presa di posizione di don Sante Sguotti, che, vistosi scoperto, ora contesta le regole del celibato.
Senza un mestiere, senza un titolo di studio spendibile (il diploma di teologia lo può conservare solo con la dispensa pontificia, che presuppone obbedienza e non creare scandalo) il povero prete-padre si trova dalla sera alla mattina senza casa, senza lavoro, senza arte né parte e con un figlio da mantenere.
Ecco cosa succede ad accettare certe regole che non permettono marce indietro e costringono all’ipocrisia e a relazioni clandestine.
E pare che i parrocchiani gli diano ragione…
@lik
in questo caso è riuscito ad avere piene sia la botte che la moglie 🙂
Non conosco Don Sante, il suo amore per un altro essere umano è del tutto lecito e naturale, e l’aver messo al mondo un figlio non è certo una colpa.
Tutto questo mette in forte imbarazzo la Chiesa per la sua Fobia del sesso e della donna che obbliga i propri fedeli a concetti medievali.
Va bene così… FORZA DON SANTE!!!!!!!!!
…peccato che don Sante abbia fatto voto di castità e di obbedienza, quindi è in torto marcio. Se fosse una persona coerente avrebbe dovuto deporre la tonaca da solo e ben prima di essere smascherato. Se decidi di giocare stai alle regole.
@ Stefano
Appunto e ce ne sono ben altre di regole sbagliate nella chiesa che tentano di imporre pure agli atei, quindi non fatelo passare per un che “lotta per la giustizia” probabilmente se la compagna avesse accettato di stare zitta (come fanno in molte) avrebbe continuato a predicare bene e razzolare male.
Giusto per rinfrescarci la memoria segnalo il caso di don Paolo Curtaz da Aosta, parroco del papa in vacanza, che ha una figlia di 3 anni e mezzo da una donna che non vuole sposare.
Il prete ha chiesto un anno sabbatico al vescovo, che glielo ha accordato, dicendo che intende continuare a fare il prete: http://www.uaar.it/news/2007/05/31/scelta-don-paolo-prete-padre/
Se tutti i preti a i sotto 50anni si svegliassero come don Sante, la chiesa va in ginocchio! E dicono: era soltando un dogma per fare la chiesa piu’ RICCA. iL MITO DELLA CHIESA, CHE IL PRETE HA LE MANI, CONSAGRATE?
caro don sante se sei veramente padre fai la tua parte con tuo figlio, una missione più importante del sacerdozio, e finalmente ora pensa a quanto è gretta e sciocca la chiesa.
chi di spada ferisce di spada perisce. o no?
suore del cazzo..
comunque lik, hai ragione..
@lik
forse c’è stato un qui-quo-qua 🙂
l’essere in torto marcio e il giocare secondo le regole erano riferiti a don Sante.
sempre @lik
visto che più di una volta ti sei dimostrato preparato sull’Islam (non sono sarcastico) riesci a darmi un parere su quello che ho postato qui http://www.uaar.it/news/2007/08/23/scandalo-turchia-per-risotto-del-peccato/#comment-106276?
Grazie.
Cosa serve la castità dei preti?? Dovrebbero mettere la castità anche alle fantasie allora dato che non penso che con la mente rimangano “casti”…
@Marco
in realtà i 10 comandamenti già ci provano a mettere la cintura di castità alla fantasia con:
“non desiderare la donna d’altri”.
Una persona che giocava e ha deciso di non seguire più le regole non può più giocare.
E’ anche vero che i vincitori nei giochi sono spesso dei bari… Forse hanno troncato la carriera di un papa
Non esiste un comandamento riguardo il valore dell’amicizia?
Non mi vorrete dire che la suora farà carriera vero?
Ma Gesù non ha detto: ” Crescete e moltiplicatevi ” ?!
Che non è una massima evangelica bensì un imperativo biologico
Il mio professore di biologia diceva: ” Nascere-Riprodursi-Morire “
ah l’amour!certo che ne fa fare di stronzate. Però, Don Sante, ora basta…trovati un lavoro onesto e pensa a tua mogli e il tuo pupo che hanno molto più bisogno di te di quanto ne abbia Santa Madre Chiesa!!
già l’ho affermato una volta e mi ripeto: sarà piu’ probabile che la chiesa accetti i preti sposati che le convivenze… comunque è molto comodo quello che ha fatto il prete venendo meno ai suoi voti ma non rinunciando ai privilegi che il suo stato gli conferisce… chissà perchè non si è fatto pastore protestante… questa sarebbe un’ottima analisi
Ha fatto bene!! è una cosa naturale che tutti i preti dovrebbero fare…..o già lo fanno…?
FORZA DON SANTE,ESCI FUORI DALLA CHIESA CATTOLICA E PENSA ATUO FIGLIO CHE E’LA COSA PIU’ IMPORTANTE.PIAN PIANO SI VA SGRETOLANDO IL CASTELLO DI ERRORI DELLA CHIESA.CONOSCO ALTRI PRETI SPOSATI E PENSO CHE TUTTI IPRETI DOVREBBERO AVERE UNA FAMIGLIA.
Beh secondo me non è una cosa negativa che cerchi di scardinare le regole di quei paranoici. Un cambio di regole, se i preti sposati si organizzassero meglio, aiuterebbe il vaticano a diventare più flessibile anche nelle altre questioni. Anche se dubito che quelle teste di coccio possano mai cambiare. Piuttosto si fanno suore ……………………. 🙂
Su questo post vedo grande confusione.
Il celibato ecclesiastico non è un dogma ma una regola della chiesa latina,infatti all’interno della chiesa cattolica romana ci sono migliaia di preti sposati nelle eparchie di rito orientali.
il caso di Don Sante sempre che sia vero dimostra ancora una volta l0’amore di Dio verso la sua creatura prediletta l’uomo che èlasciato da dio libero di sbagliare
eh già, concepire è proprio uno sbaglio concesso dalla misericordia divina…
Enrico, ma torna in manicomio, và!
Il caso dimostra che tira più un pelo di f….. che un carro di buoi! Saggezza popolare.
Spero che la chiesa cattolica prosegua nella sua linea tradizionale.Mi preoccuperebbe se rifacendosi il trucco con qualche concessione alla sessualità o al buon senso riuscisse a raccattare o tenersi stretto qualche fedele in più.
Questa vicenda è un festival dell’ipocrisia clericale.
1) Il prete è conosciuto per il suo sostegno al celibato e ha un figlio di 9 mesi
2) Il vescovo dice che voleva semplicemente trasferire il prete, cioè voleva tener segreto lo scandalo e non indurre il prete a sposare la madre di suo figlio (questo è uno che dovrebbe difendere la famiglia)
3) Il vescovo dice che è il prete a non voler dir messa nella sua chiesa, ma il prete invece dice che dal suo posto non si vuole muovere: uno dei due mente.
4) Il vescovo rinnova l’invito al prete a dimettersi. Che senso ha? Il vescovo può rimuovere un prete, perché chiedergli una cosa che non vuol fare? Lo faccia lui, il vescovo.
5) Un prete contro il celibato, ma solo dopo che viene scoperto essere padre di un figlio. E prima non lo era?
In effetti o sei prete o sei padre. Se vuole essere entrambi deve rigettare almeno il suo essere cattolico, e diventare protestante, di rito orientale o fondare una chiesa tutta sua, ma ciò che gli consiglierei sarebbe di gettare la tonaca alle ortiche e trovarsi un lavoro (cosa che in effetti non è facile, come ha scritto un po’ più sopra Steve in data 23 Agosto 2007 alle 17:32 ).
In questo caso sarebbe opportuno si convertisse al rito ortodosso; conserva la moglie e pure….l’osso.
Si sa, col rito latino non si tromba nemmeno un pochino.
Scusate la vena poetica!!!! omega
Ma questi sono formidabili.
Se un prete violenta un bambino, lo coprono.
Se un prete ama una donna, lo cacciano !
Qualcuno ha ancora voglia di parlare di morale ?
aggiungiamoci anche se uno commette atti di genocidio.Ricordo solo il caso di padre Anthanase Seromba condannato dal tribunale internazionale per i crimini contro l’umanita a 15 anni di detenzione.Per anni è stato protetto , nella chiesa di S. Martino a Montughi (Firenze) ,dove era stato addirittura nominato viceparroco.Il caro padre aveva avuto parte attiva all’assassinio di 2000 fra donne bambini.Questi poveretti furono massacrati nella chiesa dove il caro padre aveva finto di accoglierli.Salvo poi sbarrare le porte e chiamare le milizie hutu che gli uccisero tutti quanti. Ma questo sembra essere è un peccato veniale rispetto a qualche scappatella a sfondo sessuale.Sei un genocida ti proteggono e ti nominano vice parroco, te la fai con una tizia e ti vogliono cacciare dalla parrocchia.MOOOLTO MORALE !
Secondo me giudicare il comportamento verso di un prete in ambito puramente ecclesiastico è un errore di fondo, almeno da parte nostra. Possiamo condannarlo perché è prete, condannarlo perché è ipocrita, ma non per questo. Fondamentalmente: ce ne frega qualcosa che abbia figli o meno? Possiamo umanamente augurarci che si riveli un buon padre (anche se mi sembra molto difficile), se non altro è nell’interesse del bambino. Se si “ribella” alla Chiesa sono beghe interne, se non lo fa sono affari suoi. E’ come interessarsi a come il comitato regolatore ufficiale del giuoco del domino decida o meno di espellere un suo membro baro.
Denton, e’ vero quello che dici, solo va detto pero’ che questo comitato regolatore ufficiale del giuoco del domino ha una tale influenza che le sue regole hanno peso nelle leggi Italiane, e ha sostengo per tale influenza oltre al lavaggio del cervello degli italiani sin da piccoli, la presuta bonta’ delle cose che predica. Ora se quello che predica si rivela diverso dalla condotta dei suoi, ecco che anche le sue beghe interne hanno interesse pubblico.
comunque in tutta questa storia oltre al prete c’è una donna e madre e poi un figlio… io credo che questo prete liberamente abbia scelto di non rispettare i suoi voti e non vedo perchè i suoi errori debbano ricadere su due innocenti… capisco molto bene che se si spreta non troverà lavoro e non avrà di come mangiare però mi immagino anche la vita di questa famiglia snaturata: lei la moglie del prete e il piccolo il figlio del prete… tutta la vita saranno combattuti dal dilemma se è piu’ importante il futuro del loro amore e del loro figlio oppure se è piu’ importante la consacrazione del prete papà… Povero ben16 tra omosessuali ed eterosessuali questi preti ti danno troppi pensieri eppure dio li ha creati poco meno degli angeli… l’orientamento sessuale non può essere ignorato nè manovrato nè soppresso… fattene una ragione
Io credo che bisogna insistere particolarmente sugli scandali sessuali dei preti, sia quanddo riguardano crimini peodfili o di altra natura sia quando riguardano libere relazione che vengono scoperto. Questo perché sollevano tutta l’ipocrisia dell’organizzazione ecclesiastica, che predica agli altri una impossibile castità, che nega valore alla fisicità, che condanna la sessualità come peccaminosa.
Anche tatticamente un prete che viene sbugiardato da scandalo e mina la credibilità di tutta la classe pretesca.
In fin dei conti si inguaiano da soli e va messsa alla berlina tutta l’organizzazione ecclesiastica su un tema che non li vedrà mai uscire a testa alta.
“La suora ha obbedito prima alla Chiesa che all’Amicizia e si è confidata con monsignor Mattiazzo”, e vatti a fidare delle suore.
Enrico, sono felicissimo di quel che hai scritto… Dio ci lascia liberi di sbagliare… e se Dio, onnipotente e giusto, ci lascia liberi di sbagliare, allora perché i preti ci trifolano i coglioni? Ci lascino liberi di “sbagliare”: abortire, sposarci tra uomini e tra donne, congelare embrioni… dopo la morte Dio ci punirà perché siamo stati cattivi, ma se in vita ci lascia liberi di sbagliare, seguite il suo esempio, o pretame vario, e non fracassateci più i maroni!
@Ren “Anche se dubito che quelle teste di coccio possano mai cambiare”
io non voglio che cambino, io la Chiesa la voglio bigotta, retrograda, anitquata, intollerante, ma con i suoi fedeli e basta, non all’interno delle istituzioni, dove non deve nemmeno essere presa in considerazione. Sai se la Chiesa dovesse davvero, speriamo che Benny 16 (il culo nella smorifia napoletana) ci riesca, far valere le sue regole… resterebbero una dozzina di cattolici in tutta l’Italia…
il tanto peggio tanto meglio non ha già fatto abbastanza danni ?
forse attenuare certe spigolose argomentazioni potrebbe migliorare la vita di tutti e modificare sostanzialmente la realtà attuale: un prete si innamora, arriva un figlio e lui consapevole non si piega ai diktat della chiesa? avercene tanti che seguano il suo esempio , non solo tra i preti ma in tutte le istituzioni totalizzanti. Si respirerebbe tutti meglio.
“L’obbedienza non è una virtù”, l’ha scritto un altro prete eretico, molto più eretico di tanti.
È interessante notare come Don Sante, convocato dal vescovo che gli ha chiesto se le voci corrispondessero al vero, abbia negato, cioè mentito. Il fatto è grave dal punto di vista del diritto canonico perché si può raffigurare la confessione sacrilega. Umanamente comprendo, ma, per favore, non presentatelo come un martire né come un campione dei diritti civili. È solo l’ennesimo furbetto che cerca di cavarsela facendo fesso il prossimo.
cosa ce’ di male ?? meglio un prete con moglie e figli che quei troiai di preti pedofili.
dovrebberoi fargli festa invece di sospenderlo.. l’importante e’ che vada anche a lavorare,
affinche” non sia di peso a nessuno ,,,,
DAL NOSTRO INVIATO
ABANO TERME (Padova) — Si dice che lei, la bella parrocchiana, abbia lasciato il marito per lui.
corriere della sera
La cosa è ancora più complessa secondo me. Non è solo questione di celibato o castità. Questo signore ha infrando molte delle regole della sua religione. Che si prenda le sue responsabilità in tutti i sensi e vada finalmente a lavorare.(non è mica obbligatorio che utilizzi la sua laurea), può fare benissimo il manovale e guadagnarsi da vivere come tanti.
Altro che discussioni sul celibato nella chiesa!
DAL NOSTRO INVIATO
ABANO TERME (Padova) — Si dice che lei, la bella parrocchiana, abbia lasciato il marito per lui.
corriere della sera
ALL’ORA SI EVINCE CHE SIANO SANTE CORNA HAAAA AHAA AA HHAAAAAA
@ciceracchio 2la vendetta
Pensa se il marito, magari parrocchiano anche lui, è andato a confessarsi dal prete per qualche “atto impuro” un po’ di sodomia con la moglie ecc. !!!
Com si dice “non desiderare la donna d’altri”….
Il vescovo aveva detto che si trattava di un “normale avvicendamento” tra parroci.
Evidentemente per il vescovo è normale che i suoi preti ingravidino parrocchiane sposate, purché la cosa rimanga in segreto.
A che scopo? Gli amici raccontano che vorrebbe aprire «una discussione sul celibato dei preti». Ma sarà lui stesso, promette, a spiegare tutto settimana prossima: «Adesso no. Martedì saprete ogni cosa ». Un anticipo? Le sue parole sull’ultimo bollettino parrocchiale: «Mi chiedo che cosa vogliano da me. Che sparisca all’improvviso inghiottito nel nulla? La pubblica impiccagione? La morte tra atroci tormenti? Che salga sul direttissimo per l’inferno? Se anche un sacerdote avesse commesso un crimine orrendo prima di celebrare messa, il sacramento che celebra varrebbe come quello celebrato dal più santo dei papi».
corriere della sera
Chissa quante volte questo buonuomo, avrà mincciato le pene dell’inferno ai peccatori…
Il tutto in conclusione per dire che la messa è una pantomima
Certo che per la f… cosa non si farebbe!
Io almeno in questo lo capisco…
ho michele ho i che gli dira’ x fare penitenza ?? il prete che gli si faceva la moglie ??
castita’ castita” … haaa haaa haaaaa te lo immagini se fosse uno di quei preti neri???
il neonato ????????”
e si tira piu’ un pelo di f…. di un bue e un asinello……….
ho ragazzi il preservativo e proibito scherziamo ???????????
he miga puo’ disobbedi al papa haaaaaaa haaaaaaa crescete e moltiplicatevi…..
Questo prete, come ha detto Lik, vuole troppo..perchè non lascia l’odioso abito pretesco e non va a stare con la sua donna e suo figlio? Vuole continuare a fare il prete? Io fossi stata la tipa rimasta incinta l’avrei riempito di mazzate a questo ipocrita..se fai il prete lo sai che devi rinunciare al sesso e all’amore..infatti secondo me chi si fa prete ha serissimi problemi.
Don Sante è un grande uomo, da fedele penso sia un ottimo parroco: umile, disponibile, generoso, capace di ascoltare, gentile, aperto ma mai fuori luogo, è capace di dare il consiglio giusto, di farsi su le maniche per chiunque.
E’ riusciuto a creare davvero tanto a Monterosso forse per questo continua comunque ad essere amato dai suoi fedeli.
Se non ho capito male per avere un figlio bisogna sempre essere in 2 … come dice La Bibbia è Eva che raccoglie il frutto … perchè giudicare solo lui.
Non è corretto nemmeno giudicare lei … penso sempre ad una lettura non giudicare la pagliuzza che sta nell’occhio del tuo vicino perchè non riesci a vedere la trave che sta nel tuo (le parole non sono quelle ma il senso cè)
Se i preti potessero avere una famiglia potrebbero avere l’empatia necessaria per aiutare le famiglie che si rivolgono a loro nei momenti difficili.
Ma insomma, sto prete ha ingravidato una parrocchiana sposata e fino al giorno prima magari faceva le prediche contro il sesso fuori del matrimonio!
Ora abbia il coraggio di gettare alle ortiche quella tonaca, tanto prima o poi sarà l vescovo a spretarlo, perché c’è stato lo scandalo.
Si trovi un lavoro e rimanga nell’ombra per tutta la vita a meditare sugli effetti della sessuofobia cattolica.
Pensi soprattutto a suo figlio, che della sua immaturità non ha colpa.
Povero bambino………..non oso pensare all’educazione che potranno impartirgli ahhahahahah
Quanto al resto, non vedo dove sia lo scandalo. Certe cose fanno notizia solo a grazie alla sessuofobia cattolica e a stupide regole medievali che ora non hanno ragion d’essere.
Don Sante è stato il mio prof di religione alle medie!!!
E’ sempre stato un po’ diverso dai classici preti, prova ne è che a me 14enne ha offerto un amaro dopo pasto un giorno che ero capitata in canonica alle 14.30 e lo stava prendendo anche lui, e non mi stupisce affatto che la notizia possa essere vera: tutte noi della scuola eravamo mezze innamorate di lui! E’ sempre stato affabile, educato, discreto, mai un rimprovero gratuito, mai alzato la voce se non fosse stato assolutamente necessario…potrei continuare all’infinito. Insomma, era una persona affascinante, un insegnante stimolante e amato e come prete è stato l’unico a far di nuovo riempire la chiesa, convincerci a frequentare la canonica e l’ACR, insegnarci dei valori veri e l’amore per Cristo senza nemmeno sembrare farlo. Siamo esseri umani tutti, e tutti abbiamo sentimenti. Se tutti i preti fossero come lui…beh, ragazzi, facciamoli sposare subito tutti! Ok, avrà tradito 1 voto, innegabile, ma questo non diminuisce il suo valore. Anche perchè a mio avviso, se è vero che l’astinenza serve ad essere distaccati dalla quotidianità più terra-terra, c’è chi è in grado di dare tutto se stesso solo se il suo cuore è occupato. A volte le strade del Signore sono imperscrutabili. Staremo a vedere che deciderà di fare lui, ma questa vicenda non potrà togliere niente a ciò che è lui, ne diminuire la stima di chi lo conosce, ne modifica la bontà di quanto ha fatto nella sua vita di prete. Una sola speranza: mai, mai ci dovrà rimettere un innocente. Se davvero c’è un bambino figlio di don Sante, che continui ad essere solo un altro bambino figlio dell’amore della sua mamma e del suo papà.
vorrei dire la mia.
credo che certe regole si possano cambiare. La castita’ e’ una regola nata a tavolino in uno dei vari concili della chiesa. Il motivo all’origine non lo so, ma potrebbe essere quello di dare alla chiesa piu’ controllo e piu’ potere di gestione dei propri ‘discepoli’.
ora don sante si trova nella situazione che ama il suo lavoro/vita, e’ devoto a Dio e la sua missione e’ quella di lavorare per cristo, e in nome suo; la prova di questo e’ l’amore e la devozione dei suoi parrocchiani: sicuramente lui e’ un prete figo.. come non se ne vedono tanti. A padova c’era un prete che faceva ‘il tutto esaurito’ alle sue messe. Don paolo, bravissimo un vero illuminato, pero’ al vescovo di padova faceva scomodo. al vescovo e alla chiesa non piace quando qualcuno ‘sveglia le masse’ perche’ la chiesa vuole che la gente resti un pecorume spaventata e in preda al timor di Dio. Un popolo che si fa poche domande e’ un popolo che si puo’ gestire e controllare meglio. don paolo e’ stato dimesso dall’essere prete ed e’ stato cacciato dalla parrocchia. il vaticano e’ riuscito a tener cucita la bocca ad un altro. Sante e’ un parroco devoto che ha sempre fatto il parroco con amore e dedizione, ama la sua scelta di vita e l’essere un discepolo di Dio ( ai tempi di gesu tutti erano sposati, anche i discepoli, anche i successori, era normale, poi pero’ i cristiani sono stati perseguitati, e allora alcuni cristiani sceglievano di non sposarsi per non mettere in pericolo la prole, ma era una scelta non un obbligo). Lui ritiene che la chiesa potrebbe cambiare questa regla, lui ci prova a cambiare la regola, e non vedo perche’ non si possa cambiare. ho conosciuto tanti preti sposati ( evangelici) ed erano strepitosi bravissimi…nel trasmettere e comunicare l’amore di Dio, per cui una cosa non esclude l’altra. Credo che dal tempo del medioevo qualsiasi cambiamento sviluppo e miglioramento abbia richiesto il sacrificio di qualcuno. forse Sante si sacrifica per questo. Dio agisce in mille modi per ottenere quello che vuole. forse si sta servendo anche di Sante. Ricordate che gesu’ e’ stato ucciso dai sacerdoti del tempo, gesu era un rivoluzionario, ha cambiato le regole. viva gesu; viva sante!