Viaggiare fuori dal proprio corpo: un’esperienza ricreata in laboratorio

Distaccarsi dal proprio corpo e guardare se stessi dall’esterno. Una sensazione spesso riferita da quanti assumono stupefacenti o da chi ha vissuto lo stato di coma. Adesso, per la prima volta, un esperimento scientifico condotto da due gruppi di ricerca internazionali ha ricreato in laboratorio questo fenomeno. E così un gruppo di persone sane e sveglie ha potuto vivere un’esperienza extracorporea o “Oobe” (dall’inglese out of body experience).
Le conclusioni dello studio, il primo di questo genere, condotto da Bigna Lenggenhager, della Scuola Politecnica Federale di Losanna e da Henrik Ehrsson dell’University College di Londra, sono descritte in due articoli pubblicati su Science.
I partecipanti all’esperimento hanno indossato occhiali per visioni tridimensionali attraverso i quali hanno visto, proiettata a una distanza di due metri, la propria immagine mentre era simultaneamente ripresa da una telecamera posta dietro di loro.
Durante la proiezioni, la schiena dei volontari è stata più volte toccata con una bacchetta, così che essi hanno potuto vedere ciò che accadeva “in diretta” sull’immagine virtuale.
Secondo gli autori lo studio fornisce una spiegazione scientifica del fenomeno, alla base del quale “potrebbe esserci una disconnessione fra i circuiti del cervello che elaborano le informazioni sensoriali”.
Gli esperimenti, ha commentato Peter Brugger, dell’University Hospital di Zurigo, dimostrano che la prospettiva visuale e la coordinazione fra sensi e visione sono importanti per la sensazione di trovarsi dentro il proprio corpo.
Secondo gli autori lo studio fornisce una spiegazione scientifica del fenomeno, alla base del quale “potrebbe esserci una disconnessione fra i circuiti del cervello che elaborano le informazioni sensoriali”.

Gli esperimenti, ha commentato Peter Brugger, dell’University Hospital di Zurigo, dimostrano che la prospettiva visuale e la coordinazione fra sensi e visione sono importanti per la sensazione di trovarsi dentro il proprio corpo.
Insomma, concludono i ricercatori, la percezione che una persona ha di se stessa può essere manipolata usando una serie di stimoli multisensoriali. Perchè l’unità spaziale e la coscienza del corpo dipendono dai meccanismi del cervello.
Una scoperta che apre la strada a nuovi studi sulla percezione della persona. E intanto già si intravede la prima applicazione pratica della ricerca. Potrà aiutare i programmatori di realtà virtuali a disegnare ambienti che facciano davverso sentire gli utenti in un’altra dimensione.

Fonte: Repubblica 

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48 commenti

zumpappa

Un mio amico odontoiatra ha provato qualcosa di simile la volta che ha fatto la notte in clinica: per star sveglio si è bevuto una lattina di Red Bull, e in effetti non ha chiuso occhio. Solo che ogni tanto aveva una strana sensazione di sdoppiamento… Non sarà proprio ciò di cui si parla qui, ma…

Kaworu

minchia zumpappa, il tuo amico deve avere dei problemi con la caffeina, se una sola lattina di redbull gli fa quegli effetti…

io la bevo spessissimo semplicemente perchè mi piace, e dormo comunque come un sasso…

sarò un organismo ateo geneticamente modificato 😉

detto questo, io proverei volentieri una vasca di deprivazione sensoriale, mi ispira molto come esperienza, mi sa di relax 😉

Markus

Devo dire che Zumpappa ha un rigore scientifico invidiabile…

… mi ricorda un po’ le storie di “mio cugino” che cantava Elio.

Kull

Scusata, perchè dovete prendere in giro zumpappa?

Evidentemente il suo amico era molto stanco, in quel caso l’assunzione di qualunque genere di sostanza può avere effetti stranissimi, come ad esempio:

-avere molto (ma molto) più effetto del normale

-avere l’effetto totalmente opposto

forse la bizzarra reazione alla lattina di red bull è stata dovuta allo stato di prostrazione in cui il soggetto si trovava,

Kull.

http://www.myspace.com/kullthevalusian

Monsignèr

…mi piacerebbe sentire il commento di aquila alla notizia…..ma non ha più parlato…..

J.C. Denton

I programmatori di realtà virtuali se ne impippano di questa scoperta, che poi che scoperta è? Hanno fatto vedere a qualcuno la sua stessa immagine proiettata. Lo so fare anche io con una videocamera e un proiettore. E i programmatori di realtà virtuali fanno già cose un tantino meno babbuine.

restodelmondo

Beh, sembra divertente. E un interessante modo di riflettere sulla nostra immagine di noi stessi.

Certo, è un po’ inquietante pensare che delle persone abbiano di questi effetti “naturalmente” – più o meno come la crisi di una malattia mentale può assomigliare a un’altrimenti piacevole sensazione di essere alticcio.

Bruna Tadolini

E così anche un’altra prova dell’esistenza di un aldilà da cui guardare un aldiqua svanisce……….
Non rimane molto a cui attaccarsi ma a loro comunque non serve per credere: loro credono ad oltranza!

Giona

Presto sara’ disponibile anche il simulatore di tunnel con in fondo tanta luce con contorno di voci di parenti morti che ti chiamano. Per il simulatore di estasi mistica e’ stata invece approntata una stanza con una sedia e un libro di chimica delle superiori e un insegnante. I numerosi soggetti del test, dopo otto ore chiusi nella stanza, hanno dichiarato che piuttosto di studiare nuovamente chimica otto ore avrebbero preferito credere alle favole creazioniste piu’ balzane e a giurare che la fonte di vita sulla terra e’ un crosta di padre pio. Alcuni si sono gettati a terra urlando. Solo due sono stati interessati alla materia, studiandola avidamente, col risultato che nel loro caso il test e’ stato giudicato un fallimento.

Rudy

Più che altro ogni volta si conferma che le cose meravigliose sono qui e ora, e non c’è bisogno di invocare gli angeli o una chiamata divina, semplicemente ciò che esiste è già in grado da solo di …. esistere, basta essere intellettualmente curiosi … ops! ho offeso qualche credente con la parola intellettualmente?

Ulv

“Presto sara’ disponibile anche il simulatore di tunnel con in fondo tanta luce con contorno di voci di parenti morti che ti chiamano”…

LOL!
Giona, tu scherzi, ma mi pare di ricordare – notizia che emerge vaga da una lontana memoria (sarà una out of body experience?) – che un simile esperimento sia stato condotto realmente, e che l’intensa luce + sensazione di benessere annessa siano state raggiunte semplicemente stimolando non so quale parte del cervello.

francesco

Qualcuno ha voluto fare anche la simulazione del Creatore…..

ciceracchio 2la vendetta

e DAI ALL’ORA PARLO al vento ; ho cosa vi dico
da mesi e mesi ,quando sgarganello piu’ del solito ???
una sera di luglio esattamente il 14 luglio festa da noi ciceracchi tra le piu’
amate ;dopo aver mangiato di brutto e bevuto almeno 4 ,5 bottiglie di brunello ,
ad un certo momento mi sembrava di volare e vedevo tutta la scena sotto a me,
era una cosa stranisssima vedevo i mi figlioli e i mi nipoti tutti gli amici ;che credevano
mi fossi appisolato, ballare ridere nuotare in piscina e io dall’alto che vedevo tutto,
mi sembrava di volare ripeto sopra una nuvola…. mi stavo chiedendo che cosa succedde???
quando all’improvviso mi hanno preso e mi anno buttato in piscina ,, e li mi sono svegliato,

ciceracchio 2la vendetta

francesco scrive:

24 Agosto 2007 alle 10:50
Qualcuno ha voluto fare anche la simulazione del Creatore…..

TROLL RITROLLL

ciceracchio 2la vendetta

VERAMENTE DARWING ;PARLA DI EVOLUZIONE NON DI CREAZIONE .LA CRETA NON SI E’ MAI EVULUTA, SERVE SOLO X FARE CERAMICA,, CHISSA’ FORSE IL DIO DELLA BIBBIA
AMAVA LE CERAMICHE ????? MINCHIA?? MA ALL’ORA CON COSA MA CREATO ????

cullasakka

Perché no? Io nel frattempo stavo già progettando un simulatore di visioni della Madonna 😉 ideale per allucinazioni collettive e con precaricate le apparizioni di Lourdes, Fatima e Medjugorie. Si cercano aziende interessate alla commercializzazione…

ciceracchio 2la vendetta

X ZUMPA ; DAGLI SCRITTI VARI SI ELEGGE DI 6 MILIONI DI DONNE ARSE NEL MONDO DI ALL’ORA DALLA SIC,.. SANTA INQUISIZIONE E FANATICI VARI ..HO SOLO ADOLFO A FATTO ALTRETTANTO ,IO DICO CHE FORSE AVEVANO DEI PROBLEMINI CON LE DONNE???
CODESTI PRETI HEE CHE DICI ???

Kaworu

@francesco

riuscendoci, tra le altre cose. o almeno, mi risulta che gli esperimenti in proposito fossero tutt’altro che fallimentari (quelli sul brodo primordiale).

agnostico

io ho dei libri su questo argomento specifico dei viaggi astrali fuori dal corpo molto interessanti e suggestivi e con uno addirittura che insegnava delle tecniche per uscire fuori dal corpo ho provato a fare degli esperimenti di notte ma ho lasciato poi perdere perche purtroppo mi sono spaventato per delle cose molto scioccanti che mi sono accadute.ci sarebbe un corso che fanno qui a roma alla fine di settembre per 2 giorni e forse mi iscriverò per praticarlo.SAREBBE CHISSà LA VOLTA BUONA PER VEDERE COME STANNO VERAMENTE LE COSE DI PERSONA E CON LA PROPRIA ESPERIENZA E NON A CREDERE E AD AVERE FEDE E SPERARE.

ciceracchio 2la vendetta

agnostico aprrovo poiche’ vivere sperando il piu’ delle volte
invece di uscire dal corpo si muore cag………do

Jeeezuz

non ho mica capito sto esperimento… è spiegato da cani. Insomma, tu ti vedi mentre ti bacchettano la schiena. Geniale. Il fatto è che non spiega COME MAI TU RIESCA A VEDERTI LA SCHIENA DURANTE UNA VERA ESPERIENZA EXTRACORPOREA!
Hanno riprodotto solo gli effetti, ma non li hanno spiegati.
Se è per questo, anche i fratelli Lumière hanno ricreato l’esperienza extracorporea di una talpa che emergendo dal terreno si trova sui binari di un treno in corsa.

machetazos

Di mio, posso solo dire che soffrendo di allucinazioni ipnagogiche da diversi anni, ne ho viste (e sentite) di ogni, e un paio di volte mi sono capitate anche delle OBE vere e proprie – cosa che avevo sempre bollato come solenne puttanata, e invece. Resto convinto che sia un fenomeno spiegabile alla lunga in termini fisiologici, ma dopo averle provate di persona si tende a diventare un bel po’ più elastici.

Sinceramente comunque mi sfugge il senso dell’esperimento – dopotutto non si è fatto altro che far vedere ai volontari un filmato, sia pure in 3D. Sarebbe stato più interessante se fossero riusciti a innescarle farmacologicamente in condizioni controllate, del resto di sostanza in grado di provocare esperienze simili ce ne sono parecchie – basta un po’ di ketamina o di LSD per replicare tranquillamente tutta la gamma, dall’OBE all’estasi mistica. Come ha detto giustamente Rudy

si conferma che le cose meravigliose sono qui e ora, e non c’è bisogno di invocare gli angeli o una chiamata divina, semplicemente ciò che esiste è già in grado da solo di …. esistere, basta essere intellettualmente curiosi

NukeGrey

St’esperimento mi sembra piuttosto casereccio e pregiudiziale.
Mi sembra poco razionale in partenza e sopratutto: può un imbroglio illuminarci su qualcosa? Ne dubito.
Non amo molto la fisica quantistica ma in ogni caso questa avrebbe dovuto insegnare che la realtà stessa è ipoteticamente illusoria e non viceversa.
Della realtà fa parte anche il cervello e fan parte anche i sensi.

Inoltre la tesi della ricerca non ricrea in nessun modo un’esperienza “oobe” che è tutt’altra cosa rispetto a questo.
Qust’esperimento è come il gioco delle tre carte. Quanti ci cascano in realtà?
Oltretutto questo campione è stato selezionato in che modo? In che quantità? Già una “ricerca” che cela questi dati secondo me è pura attrazione circense.
E’ scienza questa?
Ne dubito fortemente.
Allora, se vale questo, MI SPIACE, ma valgono anche le migliaia (mi tengo basso) di esperienze diverse dalle conclusioni di questa ricerca casereccia (e direi pure fatta in malafede).
Il metodo scientifico oltretutto pone sempre l’esperimento in condizioni SFAVOREVOLI (cioè condizioni che smentiscono, o cercano di farlo, le tesi iniziali) e non viceversa e non mi pare proprio che questa ricerca sia stata condotta con questo rigore, anzi tutt’altro.

Se mi si dice che i sensi possono essere ingannati e il cervello pure, bene sono daccordo.
Gli psicologi sanno da almeno 50 anni che il subconscio non distingue tra fatti reali e fatti immaginari.
E quindi? Questo che dimostra?
Non dimostra assolutamente nulla, a meno che essere atei non sia quel che ho sempre pensato e cioè un voler negare a tutti i costi col concetto di “mancata prova”.
Non tutto si può provare.
L’amore per qualcuno (che è un sentimento e cioè chimica, biologia, percorsi sinaptici, ricordi) non si può dimostrare, forse si può spiegarlo ma nessuno ha mai dimostrato SCIENTIFICAMENTE l’amore di qualcuno verso qualcun altro: tipo “il test dimostra che tu ami tua sorella al 59.76%”. Idiozie.
Su certe cose la scienza farebbe meglio a tacere ed andarci molto cauta, onde evitare di mettersi nelle stesse situazioni ridicole e idiote in cui tutti i giorni vediamo alti prelati ficcarsi.
Lo scetticismo vale nei due sensi, se si è razionali.
Altrimenti c’è qualcosa che non va e cioè si “crede” di non credere, che è comunque “credere”.
Perchè allora tanta fatica ad andare contro/criticare (chiariamoci: giustamente) chi crede?

Nifft

La solita “divulgazione scientifica” data a cavolo dai giornali. L’esperimento descritto non centra una minchia con i fenomeni “oobe”, se non per amor della discussione. Per capirci qualcosa bisognerebbe leggere l’articolo scientifico (link dato da Bruna).

Bruna Tadolini

X NukeGrey

la rivista Science è una delle più prestigiose e serie riviste scientigiche e quindi non pubblica di sicuro una cosa non “provata”!!!!
Il modello sperimentale è sicuramente complesso e non ben descritto dal trafiletto divulgativo. Come dicevo aspettiamo l’uscita di Science per capire meglio ma sopratutto ……… convinciamoci che se non capiamo è soprattutto perchè noi non siamo a livello (come conoscenze di base) degli scienziati e non perchè loro raccontano balle!

Fra l’altro si dice che gli articoli sono due, due approcci diversi al problema, quindi……..doppia svista?! Un po’ di umiltà in questo paese di santi e navigatori…

Michele Bakunin

” convinciamoci che se non capiamo è soprattutto perchè noi non siamo a livello (come conoscenze di base) degli scienziati e non perchè loro raccontano balle!”

Che è poi la stessa cosa…

Se si divulga qualcosa è perché qualcuno la capisca, altrimenti è come raccontare balle!

Si scrivono i libri per chi sa leggere ovviamente, non come i vangeli che sono stati scritti in un periodo di analfabeti. “Scienziati” che scrivono cose che nessuno capisce è come scrivere dei vangeli e quindi personalmente diffido.

Nifft

x Bakunin:
Gli scienziati, nelle riviste serie, non raccontano balle. Per avere un esempio di chiarezza e linearità nello scrivere dovresti leggere proprio come scrivono gli scienziati negli articoli scientifici. Magari parlano di teorie astruse di meccanica quantistica, ma il modo con cui lo fanno è semplice, lineare e privo di arbitrarie complicazioni che rendono il linguaggio fumoso (tecniche usate invece da molti filosofi, avvocati, politici, teologi ecc…, qui ha fatto scuola Galileo).

Sono i giornalisti che cercando il sensazionalismo a tutti i costi che raccontano balle! In questo caso la descrizione della ricerca è volutamente fumosa per confonderci le idee e farci credere che si sta parlando di qualcos’altro. Infatti quello che veramente tira la gente a leggere purtroppo non è il contenuto scientifico, ma gli aspetti legati alla parapsicologia e ai fenomeni “oobe”.

agnostico

@NUKEGREY CONCORDO PIENAMENTE IO SU QUESTI ARGOMENTI SONO UN ANTICONFORMISTA E NON INQUADRATO IN NESSUN PENSIERO. @BRUNA TADOLINI.LA SCIENZA NON HA IL COMPITO DI DIMOSTRARE CHE ESISTE UNA VITA DOPO LA MORTE SU QUESTO NON POSSIAMO ASPETTARCI NIENTE DA LEI.ALMENO LA SCIENZA PIù DOGMATICA E ORTODOSSA.PURTROPPO AHIMè CIò NON POTRà ESSERCI DI ALCUN AIUTO NELL ULTIMO GIORNO DELLA NOSTRA ESISTENZA.

fulf

la datura fa lo stesso effetto, ma il rientro è meno garantito…
@nukegrey (sta x nucleare deprimente?) – come non ami molto la fisica quantistica?
“cazzo, non se ne può più di questi adroni! e tutta questa perversa attrazione debole! ma come, la materia non esiste? invece di trovare dio si producono altre particelle? qui mi rovinano il disegno intelligente.”
forse perchè il tuo concetto di verità ha una forma cilindrica e va introdotta per via anale?
è strano come ultimamente proprio i monoteisti di ogni parrocchia (islam compreso) si affannino a rivendicare il concetto di “ragione” alla loro presunta verità assoluta: forse perchè la ragione dualistica è il miglior alleato della banalità “realistica” e naturalistica.
è strano come da un lato rivendichino la verità e dall’altro non tollerino proprio ciò che
va ad indagare la natura dell’esistente, mente compresa.
la mancanza di verità ti fa male lo so… per evitare fraintendimenti “materialistici” vedere il concetto di vacuità in nagarjuna (I sec. dc) molto simile alle conclusioni della fisica moderna.
anche per il buddha la mente era proprio l’origine della menzogna e dell’ignoranza.
il punto principale non è che il subconscio non distingua tra fatti reali e immaginari, ma che sia lo stesso conscio che si “immagina” i fatti che crede “reali”.
la nostra visione umana ha creato un modello che si è sovrapposto alla realtà… di necessità virtute.
“non tutto si può provare” vuol dire che si può sparare qualsiasi cazzata od opinione solo perchè la dabbenaggine umana la sostiene da millenni o, siccome l’ha enunciata, allora è vera? ma il nemico non era il pensiero relativista?
o siamo alle banalità logiche tipo “quando l’ateo nega dio cade in contraddizione etc…”?
la dimostrazione scientifica può avere delle “cadute di senso”, ma il punto principale è il fatto di postulare delle nuove ipotesi o, come succede più spesso, scoprirle e quindi affrontarle, non andare a sfogliare il libro rivelato di turno per vedere se quagliano col verbo!
vero è che le tue considerazioni sembrano più articolate, ergo scusa se ho approfittato dei tuoi argomenti…

maxalber

Dobbiamo aspettarci l’intervento di qualche “alternativo” (magari ateo o agnostico) che, sulla falsariga dell’ultimissima sulle patamedicine, ci dice che siamo chiusi di mente, dogmatici e asserviti al dio della scienza?

Nifft

@nukehrey

LA SCIENZA NON HA IL COMPITO DI DIMOSTRARE CHE ESISTE UNA VITA DOPO LA MORTE SU QUESTO NON POSSIAMO ASPETTARCI NIENTE DA LEI

Perché non dovrebbe occuparsene? Si occupa della vita no? E chi dovrebbe occuparsene allora? La fantasia popolare?

Se ti interessa saperlo, in quasi tutti gli aspetti della “parapsicologia” sono gà state compiute numerose ricerche. Negli anni ’60-’70 vennero anche fondate facoltà di “parapsicologia” in prestigiose università. Vennero condotti numerosi esperimenti seri ma nessuno ha mai dato dei risultati positivi (a favore dell’esistenza di questi fenomeni). In alcuni casi queste ricerche sono state bloccate proprio dalla chiesa… Oggi molte di quelle facoltà non esistono più perchè, dopo tutte le evidenze accumulate, non ha molto senso continuare su quella strada.

Sinceramente non vedo perché si debbano mettere dei paletti arbitrari sull’indagine razionale dell’uomo sulla natura e su se stesso.

J.C. Denton

@Nifft
La scienza non può occuparsene perché non ha nessun dato da cui partire. Quando la scienza si occupa di metafisica bisogna iniziare a preoccuparsi. Del resto è il punto cardine dell’agnosticismo: non c’è conoscenza (metafisica) perché essa è impossibile.

Nifft

@Denton
Infatti se è metafisica allora non c’è molto da indagare. Ma se la metafisica produce degli effetti nel mondo, allora non è metafisica ma fisica, ed in linea di principio è possibile farne un’indagine scientifica. Ad esempio un tizio se ne esce dicendo di essere morto e rinato o simile. Se è vero allora c’è un effetto reale, ed è quindi possibile fare un’indagine razionale (per concludere magari che il tizio ha solo sparato una cavolata).

Per inciso, le religioni producono effetti che sono sotto i nostri occhi ogni giorno. Le religioni sono perciò un soggetto lecito di indagine scientifica (alla faccia della chiesa che dice di essere un soggetto a-storico e perciò al di fuori di ogni indagine…).

Bruna Tadolini

X Michele Bakunin

la colpa allora è dell’articolista che ha riportato la notizia. Science non è NOVELLA 2000 nè le Scienze, è una rivista scientifica vera!

agnostico

@NIFFT. MA IO PARLO ARABO O CINESE? IO HO DETTO E RIPETO LA SCIENZA DOGMATICA E ORTODOSSA.NON è UNA COSA CHE MI SONO INVENTATO IO QUESTA!!!!!!!!!!ALMENO DA QUELLO CHE MI SONO DOCUMENTATO I BASSI STRATI DELLA CLASSE SCIENTIFICA E DI QUELLA RELIGIOSA HANNO INTRAPESO UNA STRADA DI ASSOGGETTAMENTO CULTURALE E IDEOLOGICO.GLI UNI NEGANDO LA REALTà DI UNA VITA DOPO LA TOMBA GLI ALTRI CON GLI SPAURACCHI DELL INFERNO ETERNO E DEL DIAVOLO.E NON PRENDERTELA CON ME. NON SONO COSE CHE PENSO IO!!!!!!!!

Michele Bakunin

@Nifft
@Bruna Tadolini

Io non ho detto che Science non è una rivista seria, o che gli scienziati raccontano balle.

Io ho semplicemente fatto notare che l’argomento così come qui trattato non si capisce, e non ho attrrbuito colpe a nessuno, ho solo detto che dare per scontato delle cose che non si capiscono solo perché le riporta una rivista autorevole è come un atto di fede. E la fede non fa per me.

Francesca by Toscana!

Mi interesso di psichiatria e ho sentito che anche durante attacchi di panico particolarmente intensi si può provare la sensazione di essere fuori dal corpo e di vedersi; si chiama Depersonalizzazione.

NukeGrey

@fulf…
stai parlando a una persona che non si definisce in alcun modo, ma SE PROPRIO VOGLIAMO può essere definita agnostica.
Magari evitiamo di attaccare la persona, tipo “nucleare deprimente” oppure “il tuo concetto di verità va introdotto per via anale” che sono cose che sinceramente trovo idiozie che non centrano nulla con ciò di cui si parla.
E oltretutto non ho mai parlato di “verità”.

Quoto comunque quel che ha scritto Jeeezuz

Jean Meslier

non ho mica capito sto esperimento… è spiegato da cani. Insomma, tu ti vedi mentre ti bacchettano la schiena. Geniale. Il fatto è che non spiega COME MAI TU RIESCA A VEDERTI LA SCHIENA DURANTE UNA VERA ESPERIENZA EXTRACORPOREA!

Dammi una definizione di vera esperienza extracorporea, please.

spuci

Ho letto entrambi gli articoli di ‘Science’ che riguardano l’esperimento. IMHO interessanti sebbene abbastanza scontati.

Il riferimento all’oobe è solo un’introduzione e non c’è assolutamente nulla di metafisico. Anzi dicono proprio che quando si parla di esperienze extracorporee si pensa sempre agli articoli new age o all’abuso di stupefacenti!

I soggetti analizzati hanno vissuto una reale out of body experience nel senso che hanno avuto la sensazione di trovarsi al di fuori del proprio corpo, a differenza di quanto avviene normalmente: chiunque ha la sensazione che il proprio io si trovi all’interno del corpo.
Questo è dovuto all’insieme delle percezioni sensoriali dove la vista e il tatto occupano i ruoli principali

fulf

@nukegrey: era un gioco di parole rispetto alla fisica quantistica…
ma se sei un fisico nucleare, allora argomenta le tue critiche e spediscile al cern…
scusa, ma se sei agnostico (ergo sospendi il giudizio) non dovresti esigere che chi vuole imporre le sue opinioni al mondo intero sia tenuto a provare che non si tratti appunto di opinioni?
o siamo nella notte dove tutte le vacche sono grigie?
meglio sarebbe attenersi a wittgenstein : “di ciò di cui non si può parlare si deve tacere”.
riguardo la tua affermazione “questo cosa dimostra? …assolutamente nulla…”
beh, questo (e il resto delle ricerche neurobiologiche, dato che la psicologia ha una parte secondaria in ciò) dimostra solamente che quello che tu consideri il tuo ego in realtà non ha sostanza… ha solo un’esistenza interdipendente. leggiti il libro del neurologo damasio – l’errore di cartesio.

a questo proposito trovo interessante quello che dice “spuci” e che si può ricollegare agli studi del neurobiologo francisco varela (RICERCA sulle dinamiche dei sistemi neuronali) il quale sosteneva che la coscienza non è nella testa e che il nostro concetto di identità è falso, poichè non esiste una identità localizzabile: la nostra identità è puramente relazionale (non si trova nei neuroni o in qualche circuito cerebrale) ed è priva di esistenza sostanziale e materiale. e questa idea di sostanzialità e materialità di tutto l’esistente è uno dei modi più antichi (ed errati) di pensare.

fulf

@all: la guerra infinita dei commenti… coproduzione condizionata, sadisfazione garantita!

@bakunin: forse quelli di Science chiuderanno, dopo queste tue considerazioni…
vedi, la teoria della relatività l’avevano capita in pochi, ma vallo a chiedere a hiroshima e nagasaki se sono palle!
e poi cosa c’entra un certo marco che forse ha trascritto quello che diceva un certo cristo e che tali giovanni, luca e matteo hanno rimaneggiato suggestionati da tale paolo, con l’astrofisica o la neurobiologia?
credo che agli scienziati dei tuoi atti di fede o del tuo scetticismo non gli importi molto.
magari sarebbe meglio vedere che tipo di cambiamenti di visuale possono portare certe ricerche nelle false certezze rispetto a noi e alla relazione col mondo. d’altronde l’uso degli allucinogeni nelle società sciamaniche ha sempre avuto questa funzione: destabilizzare la visione ordinaria e il concetto di realtà.
ps: comunque a bakunin preferisco max stirner… un sano cinico, non un romantico idealista

Il Filosofo Bottiglione

al mio amico, il famigerato Ideologo Meglio, è successa una cosa diametralmente opposta.
è stato operato all’occhio. al fine di predisporre un foro nella sclerotica posteriore, l’occhio è stato sganciato dalla cavità e rigirato all’indietro. poichè gli era stata praticata l’anestesia locale, il mio amico ha avuto modo di osservarsi all’interno, così si è visto l’anima.

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