Era in vacanza con altri 26 ragazzini, accompagnati dal parroco del loro paese, Paolisi in provincia di Benevento, il ragazzino di 14 anni annegato oggi pomeriggio nelle acque della spiaggia ‘Mezzaluna’ di Santa Sabina, tra Ostuni e Carovigno.
Parroco e ragazzini facevano parte di una comunità religiosa che da ieri soggiornava nel centro di accoglienza ‘Oasi di Belvedere’, a Carovigno, per un campo scuola, a pochi chilometri dal mare.
Giovanni nella tarda mattinata stava giocando a pallone sulla spiaggia assieme ai suoi amici, quando ha deciso di fare un bagno. In realtà, voleva solo rinfrescarsi, tanto che si è allontanato solo di pochi metri: qualcuno dei suoi compagni lo ha visto per l’ultima volta fermo vicino ad uno scoglio, in un punto nell’acqua dove si tocca. Anche perchè il ragazzo non sapeva nuotare.
Dopo un po’ di tempo, i suoi amici – secondo la ricostruzione che è stata fatta – non vedendolo tornare al gioco e non vedendolo più, hanno dato l’allarme. […]
Annega 14enne in vacanza con la parrocchia
17 commenti
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sinceramente con provocazione
ma con la luce perpetua come riesce a riposare in pace?
Seguire le ultimissime UAAR mi piace un sacco, ma sinceramente senza questa notizia sarei vissuto bene ugualmente.
Nulla di grave, ma trovo che sia un po’ Off Topic.. il fatto che fosse in gita con la parrocchia mi sembra un dettaglio non significante.
Non ho ben capito il senso della notizia.
Luigi
Sono d’accordo con Luigi ed Alberto: perchè pubblicate queste notizie?
A me il senso sembra molto semplice. Una orribile strumentalizzazione da parte dei gestori delle “ultimissime”. Che sono in tempo per rimuovere la notizia, per rispetto di molte persone.
Concordo con Mizar.Chi strumentalizza la tragedia della piccola Maddie.
I casi sono due: o si danno notizie per così dire generaliste o si danno notizie di tematica atea, laica e perfino anticlericale, però in quest’ultimo caso io segherei molto. Notizie come queste e certe satire che non fanno ridere dànno solo un’impressione di livore gratuito e non rendono un bel servizio prima di tutto ai frequentatori del sito.
Mia umile opinione.
faccio solo le condoglianze alla famiglia del povero giovane. Solo una cosa: di fronte alla morte – sopratutto di un giovane – ci si potrebbe fermare.
Mettiamola diversamente.
E’ una notizia rilevante forse perche’ mostra cosa puo’ significare mettere in mano a personale NON qualificato degli individui giovani.
Queste “gite parrocchiali” sono realmente sottoposte a controlli?Gli individui responsabili dei giovani sono sufficientemente qualificati e responsabili essi stessi per prendersene cura?
Io ho frequentato per diversi anni un oratorio.Posso dire con cognizione di causa che almeno nel mio caso personale i controlli erano scarsi,e non tutti gli addetti erano sufficientemente responsabili a ricoprire il proprio ruolo.
Ma l'”aura” di autorevolezza e fiducia che spesso emana un prete,ottunde le percezioni e lascia correre cose che in altri luoghi,in altre istituzioni (come la scuola) non sarebbero tollerate.
@Engine
D’accordo, ma su quale base? Vogliamo sguazzare in un mare di congetture in nome dell’«a pensar male [si fa peccato ma] spesso si indovina»?
Neanche questo ci rende un bel servizio.
Sono d’accordo con pietro, kilowatt, gianfranco, etc… Non capisco il senso di questa notizia. Sono cose che possono capitare, anche con la supervisione piu’ attenta e anche in associazioni non confessionali. Una percentuale di rischio c’e’ sempre in qualunque attivita’ umana, non vedo il senso di accanirsi contro questo poveraccio di parroco, che portando i ragazzini al mare non compie reati, ne’ truffa, ne’ fa nulla di male.
Il senso è dar contro alla Chiesa.
Tentando anche un colpo basso.
@francesco
Può darsi. Peccato però che tu non ti accorga che destinatari delle Ultimissime UAAR sono individui pensanti pronti a chiedere chiarimenti, se una notizia sembra ingenerare sospetti di bassa lega come il tuo.
Perché invece di sputare sentenze non fai altrettanto?
Poi mi indichi anche qualche blog clericale dove avviene la stessa cosa? Grazie.
P.S. La funzione antitroll è stata abbandonata? Mi spiace, era molto utile.
Il senso di certi fatti lo decidiamo noi.
Di certo non ci mettiamo a dire “La provvidenza ha voluto cosi'”.
Oppure “Dio ha voluto punire i peccatori che stavano facendo questo e quello”
Cio’ piu’ o meno si sente dire da predicatori di varie religioni quando capitano tragedie.
Da parte mia condoglianze.
Chi strumentalizza mi sa che sono altri.
Roberto Grendene.
Qual segugi affamati
a la sorca braccata
van dietro a la notizia
pur s’è ‘na cacata.
Beh, forse a sto giro un pò di rispetto per la tragedia non sarebbe stato male… Purtroppo queste cose sucedono anche a personale “qualificato” (cioè? titoli di studio? esperienza di bagnino?). Di esempi di mala-provvidenza divina ne abbiamo a bizzeffe, forse su questo potevamo sorvolare.
O forse perchè il posto lo conosco bene e ci sono stato l’ultima volta il mese scorso, mi prende male pensare che qualcuno sia annegato alla Mezzaluna… Brutta estate per la provincia di Brindisi ;(
Personale qualificato? Mah una laurea in pedagogia, con relativo tirocinio sarebbe un buon inizio. E si, se li porti al mare, ci vorrebbe qualcuno con esperienza nel salvataggio in mare.
Comunque questo non è un problema church exclusive. In Italia TUTTE le varie associazioni per bambini, colonie, ecc, organizzano le cose con straordinaria faciloneria.. aumentando il rischio di incidenti.
Credo che gli scout (sia i cnj che gli agesci) siano gli unici ad avere corsi obbligatori di pronto soccorso, salvataggio, ecc.. obbligatori per tutti. Io direi che, almeno in questo, il modello andrebbe adottato da tutti.
Per esperienza personale (ero nel cnj) posso dire che i capi scout spesso hanno un’ottima preparazione.