Sit-in a Roma per salvare la lesbica iraniana

Arcigay e Arcilesbica, congiuntamente al Gruppo EveryOne, lanciano un appello affinché a Pegah Emambakhsh, la lesbica iraniana rifugiatasi a Sheffield (Regno Unito) che rischia la pena di morte nel suo Paese d’origine, venga concesso immediatamente l’asilo politico definitivo.

Al Governo del Regno Unito, che si ostina a negarle questo diritto fondamentale con motivazioni assurde e pretestuose, e ha emanato l’ennesimo decreto d’espulsione per il 28 agosto (volo British Airways numero BA6633 delle 21.35 diretto a Teheran), le due associazioni nazionali lgbt, con l’adesione del Gruppo EveryOne, rispondono con la convocazione di un

Sit In di fronte all’Ambasciata Britannica a Roma
in via XX settembre 80
lunedì 27 agosto 2007 dalle ore 18,30

La vicenda di Pegah Emambakhsh è l’ennesimo caso di violazione dei diritti umani da parte dei nostri governi. Le decine di migliaia cittadini, gli attivisti e i politici che hanno aderito all’appello per la sua vita lanciato in questi giorni dal Gruppo Everyone hanno ottenuto una proroga della deportazione al 28 agosto.

Ma non illudiamoci, perché il governo sta solo aspettando che l’opinione pubblica si concentri su altri eventi per costringere Pegah a salire sull’aereo della morte. Deportazioni come quella riservata a Pegah si sono infatti già verificate, anche in tempi recenti, nel Regno Unito e negli altri paesi.

Aurelio Mancuso – Presidente nazionale Arcigay
Francesca Polo – Presidente nazionale Arcilesbica
Matteo Pegoraro, Roberto Malini – EveryOne

Per adesioni inviare una mail a
presidente@arcigay.it

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6 commenti

lik

Questa manifestazione è importante, ed è importante che queste notizie continuino ad essere pubblicate, nonostante i vari tentativi di San Gennaro, anteo ed antonio ed altri, sempre con lo stesso discorso trito e ritrito volto ad accusare chi le pubblica di fomentare l’odio contro i musulmani. Tra l’altro è interessante notare che coloro che invitano a cenurarsi sull’islam sono gli stessi che poi rivendicano il diritto di “criticare Israele”, “il loro sport preferito” senza porsi minimamente il problema di quanto odio la critica ossessiva abbia fomentato nei confronti degli Ebrei che vivono in Europa. Su questo blog si dovrebbe essere liberi di criticare tutte le religioni ed in modo particolare i due principali monoteismi (cristianesimo e islam) che sono sempre più aggressivi e dispongono anche di molto denaro (non sottovalutiamo i petrodollari). Se fossero pubblicate solo notizie sull’islam sarebbe losco, ma la frequenza con cui vengono pubblicate è ragionevolissima.

Aldo

Grazie per aver rigettato il mio commento, dopo averlo tenuto in “attesa di approvazione”.
Ora gradirei che i moderatori mi spiegassero cos’aveva di così sovversivo.

tadeus

A Pegah EMAMBAKHSH le sia concessa l’asilo politico definitivo:urgente

Aldo

Dal pervicace silenzio della redazione deduco d’essere sgradito su questo sito e saluto in via definitiva.

Fausto Sanna

per Aldo:

1) se vuoi metterti in contatto con i moderatori devi scrivere al nostro indirizzo email: ultimissime@uaar.it Soprattutto se vuoi una risposta. Non è detto, infatti, che leggiamo tutti i messaggi inviati. Inoltre, questi messaggi diventano off topic , se espressi nello spazio riservato ai commenti.

2) Hai fornito il corretto indirizzo di posta elettronica? Hai controllato quella casella? Se è stata la mia Collega a metterti in moderazione, ti avrà quasi sicuramente scritto una email.

3) Riprova a mandare il messaggio che credi sia stato cancellato e non avremo problemi a lasciarlo pubblicato se non è offensivo o volgare.

4) a volte i messaggi possono finire in spam per motivi ignoti, quindi ci vuole un po’ di pazienza.

Grazie

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