Anche la fede più salda può conoscere il tormento e la sofferenza del dubbio. L’11 dicembre del 1979 Madre Teresa di Calcutta riceveva il Premio Nobel per la Pace. Vestita con il suo saio bianco bordato di azzurro e con ai piedi gli umili sandali sfidava il freddo di Oslo. Sfidava, soprattutto, il freddo “spirituale” di quanti la ascoltavano, pronunciando parole sferzanti per denunciare la crisi morale dell’Occidente:”Non è abbastanza per noi dire che amiamo Dio, se poi non amiamo il nostro prossimo”.
Meno di tre mesi prima, in una lettera a un confessore spirituale, il reverendo Michael van der Peet, sempre la religiosa scriveva:”Gesù ha un amore molto speciale per te. Ma per me, il silenzio e il vuoto è così grande che io lo cerco e non lo trovo, provo ad ascoltarlo e non lo sento”.
Due discorsi così vicini nel tempo (appena 11 settimane) eppure così dissonanti. Il primo, consono alla donna che il mondo ha conosciuto. Il secondo, testimonianza innegabile di un dramma esistenziale. Insieme resituiscono un ritratto sorprendente di una delle grandi icone del secolo scorso. La santa, le cui opere sembravano indissolubilmente legate alla vicinanza a Dio, non riusciva più ad incontrarlo nel suo vissuto privato.
Il libro “Mother Teresa: Come Be My Light”, in uscita il 4 settembre prossimo negli Stati Uniti, di cui il settimanale “Time” anticipa alcuni estratti, per la prima volta pubblica la corrispondenza tra la missionaria e i suoi confessori e superiori, in un arco temporale di 66 anni. Le lettere, molte delle quali pubblicate contro la sua volontà (aveva richiesto che fossero distrutte), rivelano la crisi spirituale della religiosa nell’ultimo cinquantennio della sua vita, durante il quale non avvertiva la presenza di Dio. Padre Brian Kolodiejchuk, editore e curatore del libro, scrive che “non sentiva la presenza di Dio né nel suo cuore né nell’eucaristia”. […]
Le crisi di fede di Madre Teresa raccontate in un libro negli Usa
61 commenti
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forse non lo trovava perchè dio già all’epoca era passato ai videofonini 3… 😀
da come trattava i malati nei suoi “Ospedali” e dalle donazioni che riceveva un dio lo aveva…il dio denaro.
nessuno stupore
Se anche i santi non credono in dio…..!
Concordo con il mio omonimo, si sta sviluppando una furbesca campagna per la santificazione
della sunnominata teresa.
Fateci caso: chi conosce la storia della chiesa sa perfettamente che tutti i “grandi santi”
sono passati attraverso crisi di fede e tentazioni del demonio.
il silenzio di dio nell’ultimo cinquantennio? gesù già lo chiamò e lui non rispose 2000 anni fà e ancora oggi, il papino scarpette rosse nel lager gli ha chiesto” e tu dov’eri?” ma lui non risponde… si vede che il dio cattolico è molto snob oppure sordo… e poi diciamo la verità: anche le crisi delle mistiche per i credenti danno conferma dell’amore di dio… se dio è vicino a te è perchè ti ama, se dio non ti è vicino è perchè tu gli sei lontano… quante seghe mentali stì trasteverini….
se le tentazioni del demonio sono quelle di cercare di vivere nel migliore dei modi, cari ragazzi io vò all’inferno e ci resto.
Avete letto il libro su Madre Teresa di Calcutta “La posizione della missionaria” di Christopher Hitchens, recensito anche su uaar.it (http://www.uaar.it/ateismo/opere/47.html). Terrificante.
Questa notizia in effetti dipinge la donna sotto una luce più umana…
si l’ho letto, e mi ha dato l’impressione che è facile farsi santi con le sofferenze altrui….
tenere la gente nella merda, in mezzo ai topi, alle infezioni, sedare i malati terminali di cancro con l’aspirina, usare un ago da siringa per cento pazienti, quando la sua fondazione contava e ricontava miliardi di soldi che le piovevano addosso, magari pranzare con un dittatore o un millantatore per poi al primo malore salire su un’aereo e curarsi in svizzera…
più che umana per usare i loro termini io la definirei diabolica!
Probabilente quella “crisi di fede” era provocata da quei due o tre neuroni rimasti che provavano a dirle “sicuro che lasciare morire agonizzando queste persone sia una prova di amore?”.
Poi però i soldi delle donazioni li hanno fatti tacere per sempre.
Secondo voi quella donna credeva davvero di fare del bene, oppure era di una ipocrisia e malvagità allucinanti???
……..un giorno anche Wanna Marchi confessò al mago Do Nascimiento che non “credeva” più nel sale che si scioglie e nei numeri al lotto. Propongo una causa di canonizzazione alla beata Wanna che, tra sofferenze con la giustizia(terrena) e laceranti dubbi (commerciali), cercava,come sora Teresa. la felicità dei poveri(fessi)………….
avete tutti ragione qui veramente ti crolla tutto un mondo almeno da come ci viene fatto apparire in realtà e tutto un immane cimitero di sepolcri imbiancati.io ho paura della morte e preferirei che ci fosse un qualcosa altro che continui dopo la morte anche se la mia ricerca orma i è giunta al termine e devo tirare le somme.certo che questi ambienti ti fanno gia sentire morti in questa vita e non ti fanno desiderare la vita dopo la morte.in un libro che avevo letto un medium americano giustamente osservava e si domandava a proposito di punizioni eterne: d altonde perche starsi ad occupare di una vita ultraterrena se queata sarà cosi spiacevole? ‘ @ SUPERCIUCK concordo con te in fatto di tentazioni visto che penso sempre alle donne e non solo ci penserò…………………… @
Però in Papa Doc e vari loschi figuri l’anziana antiabortista niente-materassi-per-i-moribondi credeva eccome!
E la crisi di fede colpiva anche siringhe sterilizzate e morfina…
quante volte guardo una bottiglia di brunello annata speciale , e dico chissa’ se dopo averla scolata vedo dio ?????????”” con quello che costa???? madre teresa dubitava perche’ mai lo vide , ho cosa pensava di vede ???? poveretta ..ma lei le tentazioni anche se ce le aveva .. hai voglia…,,,,,,,,,,,,e il demonio ?????? ma se le fa’ brutte come lei ????
Teresa di Calcutta è uno dei grandi tabù del politicamente corretto, guai a dire una sola parola stonata su quella vecchia incartapecorita.
Ho sempre odiato visceralmente i missionari, gli «apostoli» dei poveri, dei malati e dei derelitti, i pubblici eroi dalle imprese disperate, capaci di affrontare condizioni di vita proibitive, per il loro ideale. Ma cos’hanno più di un altro?
Poi esperienze dirette mi hanno fatto incontrare fra di loro qualcuno senza un briciolo cuore. Non voglio generalizzare ma credo che, per andarsi a ficcare nella merda, un’insensibilità ai limiti dell’aridità aiuti molto.
@Nifft
il libro è scritto da uno che fa il giornalista, quindi conoscendo la categoria , se si è seri, bisogna “valiare” attentamente quanto da lui scritto.
Ma soprattutto ciò che non mi convince è come sia possibile avere un opinione così certa su una persona (Madre Teresa) che nell’ intervista dichiara di aver visto 1 volta sola.(http://www.dafflitto.com/brightsitalia/rassegna-stampa/hitchens_motherteresa.php)
@Zorro
Vagliare attentamente è compito della ragione in tutti i casi, mentre vagliare uno solo perché appartiene a una categoria è pregiudizio.
Zorro, Hitchens non ha avuto bisogno di flirtare con m. Teresa per esporre i fatti.
Leggiti il suo libro, è molto onesto: non dice che Teresa sia stata la peggiore del mondo, e riconosce che è stata piuttosto coerente con se stessa: lasciare i poveri nel loro stato di miseria, assistere i moribondi senza fare nulla per farli guarire (la sofferenza avvicina a Cristo), estorcere battesimi in punto di morte, combattere l’aborto, raccogliere una fortuna per fondare e finanziare il proprio ordine monacale.
Soltanto è una persona ben diversa da quella santa compassionevole idolatrata dal resto del mondo.
@zorro
senza conoscere di persona il personaggio basta seguire le sue OPERE
@flavio
assistere i moribondi senza fare nulla per farli guarire— Assistere mi sembra esagerato, io direi abbandonare
Vero, non sapevo che termine usare… “guardarli morire” forse! Con tutte le donazioni che raccoglieva avrebbe potuto debellare la lebbra.
regà mò fondo una setta, li corco de botte, li pisto coi piedi, li faccio morì de fame e di malattie, metto un bel santo davanti a casa mia e apro un bel conto corrente postale magari intestato a s. claudio.
diventerò na via de mezzo tra don gelmini e madre teresa
donate gente donate, nun fate l’avari, su su donate…un attimo prego, tuuuuuuuu tuuuuuuuuu tuuuuuuuuuuuuuu……….pronto vorrei compramme no sciuttle, consegna rapida prego, così ve posso guardà da ‘n cima e esse più vicino ar signore
”Non è abbastanza per noi dire che amiamo Dio, se poi non amiamo il nostro prossimo”.
non so se la propria madre e propria sorella stano alla dovuta distanza per essere chiamati “il nostro prossimo”, ma lei li abbandono sotto una dittatura per “correre dietro” ai malati dal altra parte del mondo. Di loro due si occupo una cantante lirica albanese che nessuno sa come si chiamava. Io non riesco a percepire la “carità” verso un bisognoso sconosciuto se non riesco a
applicare verso il mio parente bisognoso
Beh, a parte Hitchens c’e’ la testimonianza di un medico di lancet, che nel 91 visito’ uno degli “ospedali” di Teresa. Certo il tono non e’ sensazionalistico, ma essenzialmente si dicono le stesse cose che nel libro di Hitchens. Basta andare su wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Madre_Teresa_di_Calcutta
sotto le aquile albanesi si stava peggio e non credo possa aver fatto sue tutte le donazioni che le piovevano dal cielo
@grazie carlo DA WIKIPEDIA
SE QUESTO E’ AMORE….
Nel 1991 il dottor Robin Fox, allora direttore della rivista scientifica medica “The Lancet”, visitò la Home for Dying Destitute di Calcutta e definì disorganizzate le cure mediche che i pazienti ricevevano. Osservò che suore e volontari, alcuni dei quali non avevano nessuna conoscenza medica, dovevano prendere delle decisioni per la cura dei pazienti a causa della mancanza di medici nelle strutture. Il dottor Fox considerava Madre Teresa responsabile per le condizioni della struttura, ed osservò che, nell’organizzarla, non faceva distinzioni tra pazienti curabili ed incurabili; quanti potevano sopravvivere alle proprie sofferenze erano comunque ad un rischio sempre più alto di morte a causa di contrazione di infezioni e carenza di cure.
Fox riconobbe che il regime ospedaliero che aveva osservato includeva igiene, attenzione alle ferite e ai dolori dei pazienti e molta gentilezza nei loro confronti; notò però anche che la capacità delle missionarie di gestire il dolore era “fastidiosamente assente”. Il prontuario medico della struttura che Fox ha visitato non aveva forti analgesici, cosa che, a suo parere, separava nettamente l’avvicinamento di Madre Teresa al ricovero stesso. Il dottore scrisse che gli aghi venivano puliti con semplice acqua calda, che li lasciava inadeguatamente sterilizzati e che, inoltre, la struttura non poneva in isolamento i pazienti malati di tubercolosi.
Molti altri rapporti hanno documentato delle disattenzioni nei confronti delle cure mediche nelle strutture dell’Ordine; le stesse opinioni sono state anche espresse da alcuni ex volontari che hanno prestato servizio per l’Ordine di Madre Teresa.
http://it.wikipedia.org/wiki/Madre_teresa_di_calcutta#Le_critiche_contro_Madre_Teresa
E’ sempre la solita storia, il cattolicesimo sguazza nella sofferenza e nel dolore. L’Italia, infatti, paese da sempre cattolico, ha il pessimo primato di lenire poco con antidolorifici (oppiacei e non) i malati terminali di tumore e altre patologie, proprio perche’ soffrire secondo i cattolici e i medici che si professano cattolici, è “importante”. Riguardo a m. Teresa, è giunto il momento di di “smitizzare” questo mito moderno (come quello di Lady D), con buona pace dei buonisti di tutte le schiere (Veltroni e compagnia).
Non periodi brevi ed intermittenti di crisi religiosa ma crisi lunga e protratta per ben 50 anni di vita!
Normale tutto.
E’ strana piuttosto la rapida beatificazione. Si ricorda il presunto miracolo preso in considerazione: la guarigione da un tumore di una giovane donna. Miracolo contestato dai medici che la seguivano in ospedale e che hanno giustamente richiamato l’efficacia delle cure mediche cui era stata sottoposta.
Crsi di fede direi normali. L’assenza di esse dovrebbe caratterizzare una mente malata, oppure chi pensa al santo senza crisi non è sano lui.
Se in un ospedale o ricovero per anziani in Italia succedesse quello che descrivete li metterebbero tutti in galera (lapidate i responsabili della malasanità…..!) altrochè farli santi!
Non sarà che i ricoveri fatiscenti in Italia sono come le Wanna Marchi dell’occulto (non hanno dietro la chiesa)?
La chiesa è come Vanish …. lava tutte le nefandezze!
La breta era una donna ed anch’essa aveva una natura UMANA.Ache Cristo nei Getzemani chiese al padre di sollevarlo dalla prova che doveva affrontare.
Per qunato riguarda le critiche ai suoi ospedali vorrei ricordare che senza lei e le sue conserelle i moribondi sarebbero morti nell’indifferenza generale per strada se l’organizzazione dell’ospdale non era eccellente era comunque la migliore che i poveri di Calcutta potevano avere.
Ben vengano le critiche a una fanatica della sofferenza come Madre Teresa, ma non citatemi Hitchens per favore. Raramento ho sentito una persona più reazionaria. Oltretutto è ateo per partito preso.
da cosa si riconosce la presenza di dio nell’eucarestia? da un leggero sapore di sangue, come nella bistecca alla fiorentina?
come diceva nietzsche: “guardatevi dai buoni…”
(che vuol dire che uno è ateo per partito preso? che vuol far dispetto a bush perchè lo batte a scopone? o ha litigato con l’Invertebrato Gassoso?)
convengo con wolf (essendo fulf) sui buonisti veltroniani… non se ne può più delle loro banalità.
x Tadolini
Ha perfettamente ragione ma,vede, non erano in Italia, erano a Calcutta qualche annetto fa. Teresa li raccoglieva negli scoli lungo le strade dove erano mangiucchiati dai ratti.
Enrico, mi spieghi che differenza c’è morire per strada o in quei lebbrosari? In quella società (sbagliata, certo) sai che stai per morire e ti rassegni, ma se vai li vai per essere curato, non per avere una vecchia che ti battezza approfittando del tuo delirio e magari prendendo le malattie degli altri.
Il punto è che Agnes Gonxha Bojaxhiu, per quanto sadica fosse, è stata dipinta come una brava donna dalla pubblicità ecclesiastica, si è cuccata milioni che ha usato per tutto fuorchè curare i malati, ed è in lizza prer la beatificazione, forse per la santità.
Il suo caso è la riprova che la chiesa mente per raccogliere soldi, che non aiuta i bisognosi (mantenere in vita NON E’ aiutare) e si approfitta della credulonità popolare.
C’è una storia del decameron (scritto nel 1300) che è il ritratto sputato di questa vicenda. Un baro fedifrago puttaniere sta per morire, racconta al padre confessore di essere un sant’uomo, lui gli crede e lo fa diventare santo.
La verità non interessa più a nessuno, la gente ha bisogno di miti e la chiesa ha bisogno di incassare.
x claudio da parte di mio figlio adolesciente
Per caso sei un fan dei Nine Inch Nails???Perchè potrebbero piacerti se hai queste idee…
Chi muoriva nelle case di Madre Teresa aveva qualcuo che si curava gratuitamente di lui e gli portava un qualche conforto.
Madre Teresa ha anche salvato centinaia di naonati abbondanati da tutti, ha salvato ragazzine dalla prostituzione forzata e molto di più.
Secondo le critiche del dottore Fox solo le tipiche critiche di un medico che vive nel ricco occidente.Secondo voi in un ambulatorio del terzo mondo e non solo le prescrizioni le decide sempre un laureato in medicina in possesso dell’iscrizone all’ordine dei medici ed odontoiatri?
Nei nostri ospedali i pazienti sono divisi tra curabili e nò ? tra infettivi e no ?
Sì, qualcuno divide: gli incurabili a sinistra, i curabili a destra. E’ così che alcuni centri hanno percentuali di guarigione alte e ricevono finanziamenti.
Sveglia pupiiiiii!!!!!!
L’ultimo cinquantennio della sua vita? Praticamente per la maggior parte della sua vita, l’età della maturità, non ha creduto in Dio.
Sta a vedere che faranno santa un’atea 😀
gennà e datte na svejata su….
Sembra essere una caratteristica di tutti gli integralisti credere fermissimanente ,non sanno bene neanche loro stessi in che cosa, ma credere.E se solo ne hanno la possibilità imporre il loro credo agli altri.
Complimenti per questo sapiente mix di ignoranza razzismo e stupidità.
SI. NEI NOSTRI OSPEDALI SI DIVIDONO I MALATI INFETTIVI DAI NON INFETTIVI E , QUANDO NECESSARIO I CURABILI DAGLI INCURABILI.SE AVESSI VIAGGIATO NEI PAESI DEL TERZO MONDO, COME IL SOTTOSCRITTO, AVRESTI NOTATO (FORSE VISTO I PARAOCCHI CHE TI RITROVI) CHE SONO PIENI DI MEDICI LOCALI CHE SI FANNO UN CULO PER FARE ESATTAMENTE QUELLO CHE FANNO I MEDICI DI TUTTO IL MONDO CON ZERO MEZZI.A UNA PERSONA CON UN QI NORMALE NON LO FAREI NOTARE( MA NON E’ IL TUO CASO)MA E’ PROPRIO IL SEPARARE GLI INFETTIVI DAI NON INFETTIVI CHE PERMETTE CHE MALATTIE ENDEMICHE NEI PAESI DEL TERZO MONDO, TIPO IL COLERA ,FACCIANO LE STRAGI CHE FACEVANO NEL PASSATO .CERTO QUESTI MEDICI POTREBBERO FARE DI PIU’ SE ANZICHE’ BIBBIE E CATECHISMI GLI SI MANDASSERO ,AD ESEMPIO, PRESERVATIVI PER PREVENIE L’AIDS!
una precisazione: negli anni ’60 calcutta era stata “invasa” da almeno due milioni di profughi del bangladesh. gli abitanti di calcutta non si erano limitati a scavalcarli camminando per strada, ma li avevano aiutati, nei limiti del loro possibile; terry di calcata si è inserita in un contesto dove i disperati abbondavano; poi la chiesa ha venduto l’idea che fosse stata l’unica in mezzo a dei selvaggi geneticamente indifferenti… come sempre (vedasi cristo) prediligono brevettare le loro idee per liquidare quelle degli altri.
Delle tante idee che propugna la chiesa una delle più becere è quella di ritenere di detenere il monopolio dei Valori (come se il fatto stesso che siano valori, notate la parola, sia prova della loro bontà. L’ubbidienza è un valore? La castità è un valore? La fede è un valore???).
A chi è che è stato detto “Sei ateo quindi non puoi volere bene a nessuno”?
@Sailor-Sun
è solo presunzione la loro….
presunzione e business
MA SCUSATE IL ;LA SOFFERENZA E’ IL FONDAMENTO DELLA FEDE CRISTIANA,
INSOMMA LEI NON FACEVA ALTRO CHE ELEVARSI PRATICANDOLO,,,,COSA CE’ DI MEGLIO
CHE STARE IN MEZZO ALLA SOFFERENZA ;GIORNO DOPO GIORNO, MESE DOPO MESE
ANNO DOPO ANNO ???SIGNIFICA UNA SORTA DI ELEVAZIONE DELLO SPIRITO
IN QUESTO CASO IL SUO ..AL MARTIRIO DETGLI ALTRI TANTO LEI SI CURAVA IN EUROPA O IN AMERICA NELLE MEGLIO CLINICHE??? HO NO???CHE FOSSE UN PO’ SADICA E GODESSE NEL VEDERE LA SOFFERENZA ???
appunto…si elevava vedendo e lasciando soffrire gli altri e in nome di questi batteva cassa ££££££££££££££$$$$$$$$$$$$$$£££££££££$$$$$$$$$$$$$$$££££££££££££$$$$$$$$$$$
Sempre e solamemente i soliti luoghi comuni e/o espressioni ideologiche !!!
Cari atei di cosa di preoccupate: se la situazione degli ospedali di Madre Teresa è così inumana come voi affermate, prima o poi il fatto esploderà , e chi avrà colpe verrà punito
dalla giustizia civile, e se questa è “guidata”, dalla giustizia divina, che tutto vede e contr cui nessun “denaro” ha potere.
Per noi cattolici la “Giustizia Divina” non cononsce corruzione, per coi atei non so ……
A chi cita lo scempio della cura medica cattolica, ricordo un esempio occidentale che è
l’ ospedale di S.Giovanni Rotondo, voluto da Padre Pio, e che mi risulta essere eccellente.
Chiudo qui prima di ricevere altri fiumi di critiche ideologiche, non prima di ricordare che non si può giudicare senza partire dall’ analisi del contesto: in un India quale quella che trovò Madre Teresa era già di grazia avere qualcuno che si chinasse du di te (moribondo) e ti accogliesse, cercando di farti vivere meglio gli ultimi giorni di vita….e se l’ ago veniva pulito con acqua calda……….allora voi “atei ideologizzati” andate in farmcia, comprate una scatola di siringhe sterili, e con pochi euro potrete salvare persone da infezioni varie. Chiaramente però dovete recarvi sul posto, vedere come vanno le cose, e rimediare alle “malefatte” di queste suore in toga bianca a strisce azzurre e smetterla di blaterare!!!
Se non vi va, allora voi simpatizzanti UAAR andate là e fondate il vs ospedale supertecnologico e salvate vite, anzichè sparlare di chi ci prova.
p..s.: se Madre Teresa ha fatto i soldi coi poveri, bene eccovi servito lo stesso scopo su un piatto di argento – il vs ospedale supertecnologico vi farà miliardari, perchè sarà un gioco da ragazzi fare concorrenza alle “suorine”
@Zorro
E se non è guidata affatto dalla giustizia divina?
ZORRO MA TE CI CREDI SI ???? NOI NO E ALL’ORA CHE FAI ??HEEE
LA GIUSTIZIA DIVINA QUELLA CIVILE’?? CHE VORRESTI FA’ I ROGHI ???
VOGLIA CHE LA GENTE SI SVEGLI DAVVERO DIFRONTE A CODESTE BALLE
BALLE CHE GLI PROPINATE COME I SANTI SANTI??DI COSA ?? DI CHI ??X CHI??
COSA SIGNIFICA santo?? E’ UNA ROBA INVENTATA DA VOI PRETI INVENTATA X TENERE
IN SCACCO LE MENTI I CORPI
DELLA POVERA GENTE BISOGNOSA DI CURE E DI LAVORO . LATRO CHE SANTI???
NE AVETE 365 SOLO NEI CALENDARI E’ VOI VI INGINOCHHIATE A CHIEDERE FAVORI A TUTTI??? BALLE AVETE INVENTATO DELLE BALLE VERGOGNA ,,
A chi cita lo scempio della cura medica cattolica, ricordo un esempio occidentale che è
l’ ospedale di S.Giovanni Rotondo, voluto da Padre Pio, e che mi risulta essere
CHE AFFARI CI SON O DIETRO A CODESTO OSPEDALE E’ CONVENZIONATO CON LE ASL ??
E QUANTOP GLI PASSANO IN EURO ?? QUANTO PRENDE UN PROFESSORE ??? X OPERARE
QUALE’ IL GITRO DI EURO??? DOVE VANNO?? A CHI ”
AOH QUI NESSUNO E FESSO A ZORRO
E POI SE VERRANNO PUNITI I PECCATORI SAI Q
E SE POI VERRANNO PUNITI I PECCATORI SAI QUANTI CARDINALI,VESCOVI PAPI PRETI SUORE E CREDENTI MACCHIATISI DI INFAMIE SARANNO PUNITI???
TE NE RENDI CONTO SI O NO??? PRETE DEVOTO ..ALLA CEI.
La giustizia divina è una giustizia, per chi ci crede e/o ha Fede, che non può essere corrotta (“guidata”) dal denaro , dalle amicizie e dalla omertà come avviene sulla terra, per cui,
se Madre Teresa è come viene dipinta, non preoccupatevi, cari atei, lassù in cielo riceverà quanto le spetta.
Quindi state calmi e posate le asce: non ho voluto accendere nessun rogo !
@Ciceraccio
giusto pensare ai peccati altrui, ma è più salvifico pensare ai propri !
@Ciceracchio
se vuoi vedere i milioni e milioni di Euro che girano a S.Giovanni Rotondo un piccolo sforzo lo devi fare: diventa medico e chiedi di andare a lavorare la….e così potrai diventare ricco!
@tutti
mi risulta che tale documentazione (crisi di fede e lettere) verrano pubblicate
ufficialmente tra pochi mesi.
@ipocriti
come disse quel Buon Uomo:
chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra !
@ipocriti
come disse quel famoso Bravo Uomo:
Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra !
Attendo i lanci per vedere i nomi di tutti quelli che si sentono “puliti” !!!
@zorro
hai perfettamente ragione, se c’è una giustizia divina Madre Teresa verrà giudicata.
Se c’è una giustizia divina tu hai ragione.
Se non c’è nessuna giustizia divina tu hai torto.
Non puoi portare nessuno straccio di prova che esista una giustizia divina, tuttavia sei libero di credere a tutto quello che vuoi. Tuttavia siamo daccordo su di una cosa: o tu hai ragione e io ho torto, o viceversa, non ci sono mezze misure. E ricordati che frasi come “chi di voi è senza peccato…” per un’ateo come me non significano nulla: non credendo in Dio non credo esista il peccato. Anche il peccato per me è solo una costruzione umana, una delle peggiori.
Madre Teresa è un personaggio controverso, al di fuori degli ambienti cristiani. Questo è un fatto. Il suo presunto miracolo, grazie al quale è stata canonizzata è un falso sbugiardato dagli stessi medici che avevano in cura la presunta miracolata. Il suo atteggiamento verso l’aborto non è condiviso neanche da Amnesty e la storia deciderà se verrà considerato abominevole come è la schiavitù. Per ora sembra che sia questa la direzione.
L’esaltazione della sofferenza è poi solo una sciocchezza, fortunatamente abbandonata dall’attuale buon senso che ha portato alle terapie sulla cura del dolore.
Detto questo magari ha fatto anche tante buone …ma citando il fisico Weinberg:
“La religione è un insulto alla dignità umana. Con o senza di essa, avremmo persone buone che fanno buone azioni e persone malvagie che fanno azioni malvagie. Ma per far fare cose malvagie a persone buone, occorre la religione”
Questa è ovviamente solo la mia opinione.
saluti
Da Enciclopedia geografica mondiale ,
Da Enciclopedia geografica mondiale ,istituto geografico de Agostini
1 medico ogni 345 abitanti in Italia
1 medico ogni 2545 abitanti
posti letto in ospedale India 1 ogni 1215 abitanti
posti letto in ospeale Italia 1 ogni 141 abitanti.
Dati al 1995.