Don Gelmini, benedizioni e gesto dell’ombrello

“Credevano che don Pierino mollasse. Pensavano di avere a che fare con un coniglio invece hanno trovato un cane che morde. Volevano prendersi la comunità. Ah! Ah! Io li benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”. E don Gelmini fa il gesto dell’ombrello.
Plateale, perfino sonoro. Strappa l’applauso delle circa trecento persone venute ad accoglierlo nella casa madre della Comunità Incontro di Amelia, al Mulino Silla […]
Che sonnecchiano mentre lui ruggisce. “Non sono sicuro di vincere ma sono certo di non perdere”. […]
Ottantadue anni, un pace-maker, un occhio quasi cieco, 800 chilometri sulle spalle e il peso di un’accusa infamante da cinque dei suoi ex ragazzi: molestie sessuali. Don Gelmini agita il bastone di legno di ulivo fabbricato per lui. Ce n’è per tutti.
Il colpo a chi lo accusa, a chi avrebbe orchestrato il complotto “per farlo fuori”, arriva nel nome del Signore.
Con la benedizione. Un colpo pure ai giornalisti. “Accolti a Zervò sotto l’albero di Giobbe” ma che hanno scritto “il falso”. Dell’inchiesta non vuole parlare perché i magistrati hanno chiesto silenzio. “Non sarò io a tradire anche se sono stato tradito. Ho risposto ai pm. L’infamia non mi tocca, perché ci siete voi ragazzi, che siete la mia vita, la mia forza”.
Canti, applausi, baci e abbracci. […]
Dentro l’Audi che lo ha riportato a casa ci sono sette faldoni con 2737 e-mail, centinaia di fax e telegrammi di solidarietà. “Non mi hanno abbattuto”, dice don Pierino, con il dito indica una quercia. “Mi hanno scritto tra gli altri l’arcivescovo di Gerusalemme e quello di Damasco”. Il testo dei messaggi viene fotocopiato per i giornalisti.
Perché l’impressione a Ferragosto che la Chiesa lo avesse lasciato solo. Il cardinale Francesco Marchisano, ex vicario papale per la Città del Vaticano, lo ha invitato ad abbassare i toni della polemica e a farsi da parte, il cardinal Bertone, segretario di Stato ha suggerito prudenza. E don Antonio Mazzi, fondatore di Exodus, è andato dai magistrati a confermare le confidenze ricevute da un ragazzo su un episodio del 1993. “Questo mi ha addolorato – dice don Pierino – e mi addolora ancora. Ma mi fa piacere che ora don Mazzi abbia chiesto di incontrarmi. Ci vedremo, lo accoglierò”.

Fonte: Repubblica 

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14 commenti

Gabriele Porri

Che dire, il tipico comportamento di chi è accusato ingiustamente 😀

claudio

pazzesco, manca che gli spuntino le corna, gli occhi infuocati le ali da pipistrello e il forcone.
bleah!!!

mp

li benedice per ripicca… ma a cosa ci stiamo riducendo? ‘sti pretazzi mi danno sempre più fastidio.
Vorrei poter vivere 200 anni solo per poter vedere un mondo a maggioranza atea, senza tutta ‘sta gentaglia ipocrita.

Giona

E’ anziano, dati i tempi della giustizia, morira’ prima di qualunque sentenza, innocente o colpevole che sia, e ne farano un bel santo. Prepratevi a sentire parlare di lui ancora molto a lungo.

Marco

Il gesto dell’obrello fa parte degli “atti impuri”? Secondo me si dovrebbe confessare!

ren

Un vero religioso, questo è sicuro. Non si può mica pretendere che siamo tutti gentlemen no?

rossotoscano

l’unico vero problema del pretofilo don è chi gli succederà nell’impero che ha costruito… i cani si affollano intorno all’osso e sono certo che dietro ai ragazzi che l’hanno accusato c’è la longa mano di alcuni suoi colleghi… eh, i soldi cosa fanno fare!!!

J.C. Denton

Mah, non sarei così pessimista… se è innocente ha le sue ragioni, se invece è colpevole verrà condannato. Cinque accuse o son tutte false o son tutte vere, e in tal caso il processo non sarebbe poi così lento.

Asatan

Ho capito male oppure Mazzi, un prete, è andato a confermare una confidenza che accusa Gelmini?

unodeitanti

siamo molti di più di 5 ad aver raccontanto le difficili situazioni che abbiamo attraversato nella comunità incontro…. ma purtroppo siamo ancora pochissimi ve lo assicuro….non tutti hanno trovano il coraggio di farlo.. in confronto a tutti i ragazzi che hanno sentito dire o hanno visto con i loro occhi quello che succedeva a Mulino Silla siamo ancora molto pochi… questo mi fa molto male! mi fa capire che ognugno dentro di se costruisce un suo modo di vedere la realtà… è avvolte negare l’evidenza può esssere un modo di non entrare in crisi.. di lasciare le cose come stanno…. qualcuno vuole continuare a credere che Don pierino è un buon prete… un santo… un eroe… un martire…una guida spirituale.. cosi idealizzando il personagggio si vede solo bianco… ma cosi è anche un modo di tenere lontano e di non prendere consapevolezza che don pierino Gelmini è un uomo… con pregi e difetti… ma anche un uomo malato… e tutti quelli che hanno avuto modo di vedere fino a che punto
è malato… li esorto di andare alla procura di Terni a raccontare la verità…

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