Mi e’ stato riferito che la mia lettera aperta al Ministro della Salute Livia Turco, pubblicata su IMGPress, ha suscitato tanti commenti nella Curia di Milano diretta dal cardinale Tettamanzi. In tale articolo, affermavo, che io sono dalla parte dei sacerdoti “uomini di fede” e non gia’ “arrivisti, uomini di potere, business man, ecc” perche’, quest’ultimi rappresentano Cristo, e cioe’ sono davvero dei Pastori, gli altri no. In particolare mi ero adirato con il solito monsignor Giavini Giavini, quasi 76 enne, che dirige tuttora l’Ufficio Insegnamento della religione cattolica, forse fino a 80 anni, l’ Ufficio Apostolato biblico, che ha una cattedra alla Cattolica e una a Scienze religiose, uno spazio suo a Telenova). Tale monsignore lo conosco bene, dal 1983. Ambiva fare il vescovo, ma la sua linea teologica troppo filoprotestante non glielo ha consentito. Anche se ritengo che Giavini, pur con i suoi limiti, sia una delle teste piu’ lucide della Curia milanese dopo Tettamanzi e Brambilla neo vescovo ausiliare. Gli altri sono un po’ scialbi e incolore, lo dico senza offesa, ma con la consueta franchezza. Non vedo delle cime, non vedo delle aquile, oppure se ci sono ( e sono sicuro) escano dal loro dal loro anonimato. Ci consentano di abbeverarci alla loro cultura e alla loro scienza. Ebbene, Giavini che e’ da 25 anni in Curia e, a 10 metri dal suo Ufficio, c’e’ l’Ufficio Pastorale della Sanita’ , alla mia richiesta di aiuto per una madre che ha pochi mesi di vita, apre l’elenco telefonico e mi dice testualmente “questi sono i centralini della Don Orione e della Don Gnocchi, prendi” Cooosa. Tu che da 25 anni sei dentro quelle stanze e conosci tutti gli anfratti e tutti gli uomini che dirigono quegli uffici, mi rispondi in quel modo freddo, insolente, e sprezzante? […]
Il card. Tettamanzi, la Curia di Milano e la facoltà teologica
2 commenti
Commenti chiusi.
Io non ho capito sto Giannino cosa diavolo vuole…
Mi associo… sarà per l’insolita costruzione o la strana consecutio ma non ho capito il senso logico del tutto.