Aborto selettivo, con un doppio dramma. Una donna incinta di due gemelli — uno sano e l’altro con malformazioni — decide di abortire il feto malato. Ma per errore i medici eliminano quello sano. È successo all’ospedale San Paolo di Milano, duemila parti l’anno per settecento interruzioni di gravidanza. Italiana, 40enne, la donna scopre dopo il terzo mese di gravidanza che uno dei due gemelli in pancia è destinato a nascere con gravi handicap. Di qui la difficile decisione di tenere solo il bebè senza problemi. Gli esami per la diagnosi prenatale non lasciano dubbi: uno dei due ha alterazioni cromosomiche inequivocabili, per l’altro invece non vengono riscontrate malformazioni. Purtroppo, però, i due feti morfologicamente sono uguali. L’ecografia non permette di evidenziare nessuna differenza: identica la lunghezza degli arti, lo stesso vale per sviluppo delle ossa e degli organi. Quando la donna entra in sala operatoria, i medici sanno solamente che devono intervenire sul feto posizionato a destra (o viceversa).
Nel frattempo, all’interno della placenta, i due si sono invertiti. Questa almeno l’ipotesi, al momento, più accreditata. Le analisi fatte dopo l’aborto sono da choc: in pancia è rimasto quello malato. Con ogni probabilità, la donna ha fatto, nei giorni seguenti, un’ulteriore interruzione di gravidanza. Questa volta sul feto con malformazioni. Sulla vicenda è stata, poi, sporta denuncia alle forze dell’ordine. Il medico che ha praticato l’aborto — anche lei donna — è considerata un’esperta. È una ginecologa universitaria che per anni ha lavorato con Giorgio Pardi, uno dei più noti abortisti d’Italia (scomparso a maggio). Per il San Paolo lo sbaglio è legato all’eccezionalità della situazione: un solo gemello con gravi handicap, ma con le stesse sembianze dell’altro.
L’ospedale, tra i più quotati della città, ha avviato, comunque, un’indagine interna. Ma il caso è destinato a sollevare un acceso dibattito bioetico […]
Milano: «Errore» nell’aborto, muore il gemello sano
36 commenti
Commenti chiusi.
perchè dibattito bioetico?
si tratta di un errore. tragico finchè si vuole, ma un errore.
come quando sbagliano a tagliare una gamba e tagliano quella sana.
embè che facciamo, lasciamo crepare tutti quelli con tumore alle ossa per paura di tagliargli l’arto sano?
ah peccato che non c’è più il cappellino da troll, altrimenti francesco l’avrebbe già.
A casa mia, riaprire il dibattito bioetico per un errore dei medici si chiama sciacallaggio, e lo dico con tutta la tristezza possibile per quanto accaduto a Milano.
Chi è Francesco? Non c’è nessun intervento firmato Francesco…
Ma sì, che volete che sia, un bambino in più o uno in meno sulla Terra… anzi, sarebbe meglio che le donne non ne facessero più, perché tutta questa smania di avere figli? mah…
Il commento migliore che ho trovato è quello sul Corriere:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/27/mangiarotti_intervista_viale.shtml
Anche se affiancato da un delirio di ipocrisia…
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/27/mangiarotti_rivedere_legge_194.shtml
In questo periodo è in corso la revisione delle linee guida sulla legge 40. Dal momento che la 40 e la 194 sono incompatibili, pur di non concedere aperture si spinge in senso di revisione restrittiva della 194, quindi via a tutte quelle notizie a forte impatto emotivo, anche se non hanno nulla ma proprio nulla a vedere con la bioetica.
Gli italiani son teneroni cui piace il sentimentalismo precotto, a questo genere di esca abboccano sempre.
Purtroppo si ritorna a sentir parlare di “Revisione della 194”, sarebbe pericolosissima un’ azione del genere, orchestrata da Binetti e Soci. Bisogna stare in campana…
La legge da rivedere è… la legge 40.
Mi associo con mucca e aggiungo di rivedere (o meglio buttare) il concordato
francesco aveva lasciato un commento offensivo a kaworu che i moderatori evidentemente hanno cancellato…facendomi passare per matto eheheh scherzo 😀
ma dai? sarei stata curiosa di leggerlo, questo commento di francesco 😉
anche se, conoscendo il livello del personaggio in questione, posso facilmente immaginarlo.
Non capisco cosa ci sia da scandalizzarsi, come errore ne ho visti di ben peggiori, pazienza per la signora, ma fino a quando lei e’ rimasta in salute, va tutto bene.
Io sono pro-aborto, quando lo scelga una madre consapevole ed equilibrata, nei casi di violenza etc … ma devo dire, Mely che è difficile leggere interventi più insensibili del tuo. I genitori che hanno patito questo errore e hanno perso un figlio senza volerlo ne soffriranno tanto, le sofferenze saranno reali, non superficiali come le tue parole. La tua frase: un bambino in più o in meno sulla terra, che volete che sia è degna di Goebbels.
io penso che la cosa migliore sia abrogare l’attuale legge sul’aborto senza quella aciagurata legge l’Italia avrebbe molti più bambini.
Nel mezzo di questo delirio collettivo con emoticons sorridenti sintetizzo: chi cazzo se ne frega di quello che è successo? Tanto ad essere abortiti non siamo stati noi. Un errorino da niente, se ne vedono “di ben peggiori”.
Quanto al riferimento a Goebbels, il suo sogno di selezione oggi lo hanno in tanti, anche se sono magari di sinistra e non di destra.
Tanto lo sappiamo. Ai clericali non importa dell’errore medico perche’ vogliono farci ritornare all’aborto clandestino. Dobbiamo ridurci come ad Ischia, dove secondo quanto documentato dalle Iene, nell’ospedale pubblico non si puo’ abortire, negli ambulatori privati si’?
La questione bioetica e’ quella dei falsi medici obiettori:
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=iene&data=2006/06/06&id=1667&categoria=&from=iene
Sapete, alcuni tragicamente muoiono per l’anestesia… che ne dite di operare col paziente pienamente cosciente?
@Flavio
hai centrato il problema…
@zumpappa
vedo che te non hai ancora capito che essere atei non significa esser degli stronzi insensibili alle sofferenze altrui.
quello è essere cattolico rompicoglioni che gode della sofferenza altrui.
a me dispiace che quella donna abbia dovuto subìre due aborti e che non abbia potuto portare a termine la gravidanza del bambino sano, ma è un errore.
tragico finchè ti va, ma un errore resta.
non vedo perchè farne un dramma.
ribadisco, che dovremmo fare? abolire ospedali e medici perchè talvolta fanno errori?
beh te sei liberissimo di crepare come un cane sul ciglio della strada, ma se permetti io preferisco farmi operare in un ospedale pulito. anche se i medici possono sbagliare.
@Zumpappa
1) Per riprendere le parole di Flavio qui sopra: dunque devo arguire che il tuo atteggiamento sulla questione dell’anestesia è: “Chi cazzo se ne frega di quello che è successo? Tanto a morire per un’anestesia sbagliata non sono io!” ? Visto che, immagino, sei contrario all’abolizione dell’anestesia…
2) Attendo le prove del fatto che a sinistra molti auspichino l’eliminazione forzata di persone ritenute appartenenti ad una presunta “razza inferiore”. Persone che pensano, che provano emozioni e sensazioni fisiche. Faresti molto bene a trovare una buona documentazione prima di dare dei nazisti ai tuoi avversari. Altrimenti io potrei dire che, per quanto riguarda Mengele, il suo sogno di dittatura totalitaria sulle menti e sui corpi lo hanno in molti oggi in Italia, anche se magari sono cattolicisti e non atei. Ma con la reductio ad Hitlerum non si va molto avanti.
Kaworu: “lasciamo crepare tutti quelli con tumore alle ossa per paura di tagliargli l’arto sano?”
Ecco, bella sintesi.
(Che colpo terribile per la madre, però. Spero con tutto il cuore che ne esca, e che al prossimo tentativo abbia una gravidanza splendida e figli che non si fanno nemmeno una tonsillite.)
Kaworu
Continuo a vedere mediocrità: io son triste anche per il bambino, è questo che ci rende profondamente diversi.
@zumpappa
tu vedi mediocrità, e io vedo ipocrisia.
vorrei vedere tutti questi paladini della vita… li vorrei vedere tutti con almeno un 4 – 5 figli disabili adottati, dato che sono per la vita a tutti i costi.
chissà perchè però poi nessuno si fa mancare l’amniocentesi o l’analisi dei villi coriali… chissà…
sono triste anche io per la bambina sana abortita.
per quella malata sinceramente no, anzi sono sollevata del fatto che si sia risparmiata una vita di merda.
@Kaworu
la pensava come te anche Menghele quando faceva gli esperimenti sui bambini…..quelli non sani non hanno il diritto di vivere…sei in bella compagnia.. complimenti!!!
@gianni
se tuo figlio sarà affetto da qualche handicap, sarai liberissimo di tenertelo e crescerlo come meglio credi.
io personalmente non me la sentirei di metterlo al mondo, mi sentirei uno schifo a mettere al mondo un esserino destinato solo a soffrire.
per cui se per te pensarla come la penso io è pensarla come mengele (si scrive così. sai, si dovrebbe almeno sapere come si scrivono i nomi delle persone di cui si parla), pazienza.
io non me la sento di condannare a una vita di merda mio figlio.
tu fallo pure.
Gianni: Mengele predicava l’uccisione di tutti i bambini non sani, Ratzinger predica il mantenimento in vita (a tutti i costi e coatto) anche di bambini con malformazioni talmente gravi da non far nemmeno ritenere vita quella che sta per nascere. In mezzo, ci sono donne, coppie, famiglie che hanno il diritto di decidere se mettere in vita o meno un essere con gravissime malformazioni. Qualsiasi decisione prenda la coppia è sua e solo sua, ed è rispettabile, i giudizi morali lasciamoli ai preti e ai Gianni di turno.
@zumpappa
veramente qui nessuno decide niente per gli altri.
sono i cattolici che vogliono decidere per tutti obbligando tutti a fare come vogliono loro.
un ateo semplicemente lascia libertà di scelta.
vedi, a me non tange se decidi di mettere al mondo un figlio senza cervello o con la mucoviscidosi o con la spina bifida.
mi dispiace per lui e penso che tu sia un essere crudele, certo, ma non ti impedisco di farlo.
allo stesso modo però, voglio che a me non venga impedito di evitare di mettere al mondo un figlio del genere, e di mettere invece al mondo un bambino sano.
la differenza sostanziale tra credenti e non credenti è che i credenti vorrebbero obbligare TUTTI a fare come dicono loro, mentre i non credenti lasciano la scelta.
e dopo questa figura barbina, che hai da dire?
Ma non possiamo fare che si tratta di scelte personali? Io non giudico né la persona che vuole abortire un feto malformato ma neanche quella che decide di tenerlo in vita. Si tratta di scelte personali, una decisione che spetta alla donna e qualunque essa sia va rispettata.
@lik
ma è proprio questo che i cattolici non capiscono
@ Kaworu
Certo, certo questo era sottinteso.
@Zumpappa
Noi vogliamo che ognuno possa liberamente scegliere per sé quello che è giusto e quello che è sbagliato.
Non ti rendi conto di quanto sei ridicolo ad accusare noi di prendere decisioni per gli altri, tu che vorresti costringere tutte le donne incinte a portare a termine la gravidanza, tu che stai impedendo fisicamente a chi chiede l’eutanasia di essere padrone del proprio corpo, tu che stai costringendo le coppie omosessuali ad essere trattati come cittadini di serie B. E tu osi venire qui a dare a noi dei totalitaristi? MA VERGOGNATI!
@magar
Noi vogliamo che ognuno possa liberamente scegliere per sé quello che è giusto e quello che è sbagliato.
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@ lik
Ma non possiamo fare che si tratta di scelte personali? Io non giudico né la persona che vuole abortire un feto malformato ma neanche quella che decide di tenerlo in vita. Si tratta di scelte personali, una decisione che spetta alla donna e qualunque essa sia va rispettata.
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Per favore ditemi cosa è personale nell’eliminare un’altro essere ?
perchè devo capire: in vita vostra vi siete sentiti ‘proprietà’ dei vostri genitori ? ?
questo mi dispiacerebbe, ma basterebbe dire alla gente che non è così, nessuno possiede i propri figli.
Le scelte personali sono molto chiare ai cattolici come a voi… Nascere è stata vostra scelta personale ??
predica il mantenimento in vita (a tutti i costi e coatto) anche di bambini con malformazioni talmente gravi da non far nemmeno ritenere vita quella che sta per nascere.
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un ateo semplicemente lascia libertà di scelta.
vedi, a me non tange se decidi di mettere al mondo un figlio senza cervello o con la mucoviscidosi o con la spina bifida.
mi dispiace per lui e penso che tu sia un essere crudele, certo, ma non ti impedisco di farlo.
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Ho un’amica con la spina bifida. Con la vostra libertà di scelta le state chiedendo: ‘preferisci esserci, da malata, o non esserci mai stata ?? ‘
Lei potrebbe davvero denunciare le vostre puttanate come discriminazioni : voi eliminate la malattia eliminando il malato e criminalizzando chi si accolla le cure di una persona con deficit.
Chiedete a qualsiasi persona down o malata: preferisci essere così o non essere mai stato?
Ho appena ascoltato alla Radio (RAI, Radio 1, programma “Radio Anch’io”, disponibile appena termina la puntata qui http://www.radio.rai.it/radio1/podcast/lista.cfm?id=190 in streaming) un acceso dibattito sull’aborto selettivo. Una parte delle persone è venuta ad argomentare (sempre comunque a favore della proibizione dell’aborto); altri sono intervenuti solo per giudicare (negativamente, ovvio) la scelta della madre.
Se vi interessa, dovrebbe essere disponibile tra poco il podcast sul sito web RAI.
Ciao!
@bilquis
con la nostra libertà di scelta non stiamo chiedendo proprio niente alla tua amica con la spina bifida, dato che lei è già nata ed esiste.
con la libertà di scelta si tratta di lasciare ai genitori il volere o meno portare avanti la gravidanza e partorire un bambino con spina bifida/anencefalico/altra malattia o malformazione mortale o gravemente invalidante a scelta.
piantiamola con questi sentimentalismi da due soldi, per cortesia.
se mia madre avesse abortito, non potrebbe fregarmene di meno di essere o non essere, dato che non sarei stata.
siccome sono, questi problemi sentimentalioti (sentimental – idioti) non si pongono.