Anche nel Regno Unito le scuole pubbliche danno migliori performance delle private (Independent)
Sam Harris: gli scienziati dovrebbero unirsi contro la minaccia della religione (Nature)
Uno studio sul rapporto con la religione (e soprattutto l’ateismo) degli studiosi evoluzionisti (American Scientist)
Christopher Hitchens: “Dio mi benedice, il mio libro è un bestseller!” (Vanity Fair)
Ateismo in TV: Julia Sweeney, Christopher Hitchens, Ellen Johnson (You Tube)
Michael Shermer e la necessità di un ateismo razionale (Scientific American)
USA: chiese che chiudono e vengono riutilizzate (Washington Post) e confessioni religiose che cercano locali (Washington Post)
Messico: pressioni della Chiesa per aumentare i diritti dei ministri di culto (Invertia)
L’influenza dei fondamentalisti USA non accenna a diminuire (Economist)
L’impero economico di Benni Hinn (The Star)
Importante leader evangelico brasiliano arrestato per importazione illegale di contanti (Miami Herald)
GB, sentenza-scandalo: ha alle spalle una serie di abusi sessuali, ma è “uomo di fede” (Testimone di Geova) e può dunque evitare il carcere (la protesta della National Secular Society)
Avvocati al lavoro sul caso di bancarotta dell’arcidiocesi di Portland (Washington Post)
USA, candidati alla ricerca del voto islamico (Washington Post)
Il tempio della mucca pazza (Guardian)
Vendite della pillola del giorno dopo in aumento (Washington Post)
Nuove accuse di abusi sessuali contro gesuita statunitense (New York Times)
“Anche nel Regno Unito le scuole pubbliche danno migliori performance delle private ” a quando anche in Italia una valutazione oggettiva dell’apprendimento (leggi qualità della scuola!)?
“Uno studio sul rapporto con la religione (e soprattutto l’ateismo) degli studiosi evoluzionisti”
la conclusione dello studio è che, come pensava Darwin, la maggior parte degli scienziati pensa che la religione sia un prodotto naturale dell’evoluzione, cioè non è dio che ha creato l’uomo ma l’uomo che crea dio nel proprio cervello. Ecco la conclusione del la ricerca
Only 10 percent of the eminent evolutionary scientists who answered the poll saw an inevitable conflict between religion and evolution. The great majority see no conflict between religion and evolution, not because they occupy different, noncompeting magisteria, but because they see religion as a natural product of human evolution. Sociologists and cultural anthropologists, in contrast, tend toward the hypothesis that cultural change alone produced religions, minus evolutionary change in humans. The eminent evolutionists who participated in this poll reject the basic tenets of religion, such as gods, life after death, incorporeal spirits or the supernatural. Yet they still hold a compatible view of religion and evolution.
Christopher Hitchens: “Dio mi benedice, il mio libro è un bestseller!”
Interessante questa frase ” At the end of the event I discover something that I am going to keep on discovering: half the people attending had thought that they were the only atheists in town.”
Conclude dicendo fra l’altro ” Everywhere I speak, I find that the faithful go to church for a mixture of reasons, from social to charitable to ethnic, and take their beliefs à la carte or cafeteria-style, choosing the bits they like and discarding the rest.”
Sam Harris: gli scienziati dovrebbero unirsi contro la minaccia della religione (Nature)
Sono d’accordo, le religioni sono l’equivalente degli uomini di Hobbes nello stato di natura!
“GB, sentenza-scandalo: ha alle spalle una serie di abusi sessuali, ma è “uomo di fede” (Testimone di Geova) e può dunque evitare il carcere (la protesta della National Secular Society)”
Riguardo questa notizia.Sul sito della NSS c’e’ scritto che il giudice ha assegnato la riabilitazione a Michael Porter dopo aver ascoltato che e’ andato in terapia e “according to the BBC,after being impressed that Porter was “a man of faith””.
Poi c’e’ il link al sito del Guardian dove di tale questione riguardante la fede non se ne parla,e sul sito della BBC si parla invece cosi’:”The judge opted not to jail Porter after hearing he had undergone therapy and was a changed man.”
Piu’ che altro,andrebbe rimarcato a qualcuno dei nostri “religiosi” come il signor Michael Porter,pedofilo dichiarato,sia regolarmente sposato.E che la cara mogliettina lo abbia supportato durante il processo…
Posso chiedere se qualcuno sappia dirmi se esistono versioni di tali articoli fruibili in altre lingue? Non sono riuscita a trovare collegamenti in altre lingue; in caso negativo, qualcuno potrebbe dirmi, almeno per sommi capi, il contenuto degli articoli apparsi su Nature ed American Scientist? Non dico proprio ora, anche tra qualche tempo.
X Sandra
ecco un sunto della notizia su Nature
Sam Harris ha scritto una lettera a Nature, riferendosi a due articoli apparsi sul giornale ( Nature 448, 131–133; 2007 e precedentemente Nature 442, 110; doi:10.1038/442110a 2006), in cui accusa la rivista di rasentare l’oscurantismo.
Nell’articolo più recente l’editorialista dice che l’Islam costituisce “una visione del mondo intrinsecamente razionale” ed Harris dice che queste affermazioni le potrebbe fare un qualche intellettuale che sostiene che gli insegnamenti dell’Islam sono in perfetta armonia con il naturalismo scientifico ma che in realtà parlare della compatibilità della scienza e dell’Islam nel 2007 è come parlare della compatibilità della scienza e del Cristianesimo nel 1633, quando Galileo fu costretto, sotto minaccia di morte a ritrattare la sua comprensione dei movimenti della Terra.
Nell’altro articolo in cui si parlava del libro di Collins “The language of god” l’editorialista di Nature sostiene l’autore ed il suo modo di pensare per cui che i credi religio sono compatibili con la fede. Harris riporta questa frase dell’articolo “ Ecco come Collins, uno scienziato, finalmente divenne convinto della divinità di Gesù Cristo: un bellissimo pomeriggio, stavo andando in bicicletta sulle Cascade Mountins …. la maestà e la bellezza della creazione di dio hanno sopraffatto le mie resistenza. Appena girai un angolo vidi una cascata bellissima ed inaspettatamente gelata, alta centinaia di piedi. Capii che la mia ricerca era finita. La mattina successiva, mentre il sole nasceva, mi inginocchiai e mi arresi a Gesù Cristo”
Harris si chiede cosa abbia questo modo di pensare di Collins in comune con la scienza. Commenta che gli editori di una rivista scientifica come Nature dovrebbero considerarlo un oltraggio; invece considerano gli sforzi di Collins “commoventi” e “lodabili” e lo encomiano per il suo tentativo di costruire un ponte fra l’accademia ed il sentimento.
Harris conclude dicendo che, in un momento in cui i musulmani fanno atrocità in vista di una ricompensa nell’aldilà, in cui la chiesa cattolica predica l’inutilità dei preservativi nei villaggi africani devastati dall’AIDS, in cui il presidente degli USA impedisce la ricerca scientifica per ragioni religiose …. la rivista Nature dovrebbe capire la differenza fra un ponte ed una passerella.
@Bruna Tadolini
Mi sembra di ricordare che fu proprio Nature la rivista che tirò fuori la storia della memoria dell’acqua. A suo onore va detto che pubblicò una smentita il numero successivo, dicendo che i risultati ottenuti dallo scienziato in questione non erano attendibili, però non mi sembra il massimo per una rivista scientifica pubblicare qualcosa senza verificare.
O sto infangando un’altra rivista?
@ Bruna Taddolini
grazie infinite, se mai ti ocorrerà, potrò restituirti il favore per quanto riguarda spagnolo e portoghese
X Sandra
seconda puntata. purtroppo l’altro articolo è lunghissimo e perciò ti traduco solo le conclusioni.
“Solo il 10% degli eminenti scienziati evoluzionisti che hanno risposto all’inchiesta vedono un inevitabile conflitto fra religione ed evoluzione. La grande maggioranza non vede questo conflitto non perchè esse occupino due magisteria diversi e non in competizione fra loro ma perchè ritengono che la religione sia un prodotto naturale dell’evoluzione.
Al contrario i sociologi e gli antropologi culturali propendono verso l’ipotesi che da soli, i cambiamenti culturali abbiano prodotto le religioni, con un minore coinvolgimento evolutivo.
Gli eminenti evoluzionisti che hanno partecipato all’inchiesta respingono le basi della religione come ad esempio gli dei, la vita oltre la morte,gli spiriti o il supernaturale. Malgrado questo ritengono che la religione e l’evoluzione possano essere compatibili”
@Bruna
ti sono davvero molte grata. Non so questi studiosi in quali termini abbiano posto la compatibilità tra evoluzione e religione, ma, dal mio punto di vista, a partire dal fatto che i sistemi religiosi sono ne più ne meno che dei sistemi di potere, trovo che la compatibilità ci sia in quanto prodotto culturale della nostra specie e del suo modo di organizzarsi, per quanto non in senso assoluto, mi spiego: in questo periodo si parla molto di una etnia amazzonica “senza contatto”, ufficialmente perchè è minacciata di estinzione (circostanza nota da decenni), di fatto perchè il loro sangue è prezioso per la ricerca scientifica, giacchè in esso circola la risposta del perchè questi individui siano immuni al veleno di molti tipi di serpenti che agli individui non Zo’e darebbero morte veloce. Questi gruppi umani, evolutisi in un territorio che li ha indotti ad uno specifico stile di vita, nel quale non è risultato utile alla sopravvivenza la produzione di un sistema di potere, non hanno un capo e neppure un dio; hanno un semplice mito delle origini che ricordano con specifiche cerimonie, al fine di rinsaldare i legami sociali del gruppo, che si riconosce in una origine comune, ma non hanno alcun dio; sono pacifici, praticano indifferentemente la poliandria e la poligamia, basandosi sul fattore della reciprocità piuttosto che su quello della primato, mentre in altre condizioni ambientali è innegabile che nel corso della propria evoluzione l’Uomo i sistemi di potere li abbia prodotti ed utilizzati e che continui e che continuerà a farlo, in tal senso reputo credibile tale compatibilità.