Nel prossimo anno scolastico 19 scuole tedesche del Land dello Schleswig-Holstein offriranno ai propri studenti la possibilità di seguire l’ora di religione islamica. Ad annunciarlo il ministro della Scuola e dell’Istruzione locale, Ute Erdisiek-Rave, precisando che l’insegnamento verrà effettuato in lingua tedesca da docenti musulmani. Un provvedimento analogo era già stato applicato nel 1999 in Bassa Sassonia e nel 2003 in oltre 130 scuole del Nord Reno Westfalia, dove le comunità islamiche sono fra le più numerose. Per i socialdemocratici della Grande Coalizione l’ora di religione islamica nelle scuole potrebbe favorire l’integrazione dei musulmani e il controllo su quelle associazioni islamiche, considerate radicali, che negli ultimi anni hanno organizzato corsi religiosi a proprie spese nelle moschee. L’obiettivo non sarà facile da raggiungere. Secondo la Costituzione tedesca infatti ogni comunità religiosa può organizzare corsi nelle scuole statali solo se dispone di un programma scolastico unico. Ma le tre maggiori associazioni islamiche in Germania non hanno ancora trovato una convergenza a causa di diversità ideologiche e dottrinali.
Al via l’ora di religione islamica in 19 scuole tedesche
6 commenti
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ma in una scuola PUBBLICA c’è bisogno di insegnare la religione? io ancora adesso non ne vedo la necessità…
@Davide
“Ciò che la plebe imparò a credere senza motivo, chi potrebbe levarglielo dalla testa con dei motivi?” (Nietzsche)
Ho vissuto molti anni in Germania e posso dire ancora che è un paese ben lungi dall’essere laico.
E’ una follia. Ma credo che nell’intento vogliano insegnare una religione islamica moderata contrapposta a quella delle moschee, sempre esasperata e anti-occidentale.
Per fare un po’ di tara: in Germania i corsi di religione nelle scuole sono molto più “laici” di quanto non siano in Italia. Dal fatto che si cerca di includere il maggior numero di religioni nei corsi (vedi articolo), al fatto che l’esame finale è sostenuto davanti a una commissione di professori non solo della religione di cui si è seguito il corso, ma anche di altre confessioni. E poi: il corso è facoltativo, come altri corsi della scuola (ad esempio latino o una seconda lingua straniera). Insomma: altra situazione, altre strade verso la laicità. 🙂
L’INIZIO DELLA TRAGEDIA…