La Commissione Ue chiederà al governo italiano «informazioni supplementari» su «certi vantaggi fiscali delle Chiese italiane», ma non ha ancora deciso se aprire un’indagine. Lo ha detto Jonathad Todd, portavoce della commissaria Ue alla Concorrenza, Neelie Kroes, precisando che, nel caso, si tratterebbe di un’inchiesta per aiuti di Stato illegali. «Ma non abbiamo ancora preso la decisione se aprire o no l’inchiesta», ha detto Todd, rilevando che il governo italiano ha già risposto a una prima lettera di richiesta di informazioni. Bruxelles ritiene però necessari ulteriori approfondimenti. Todd ha riferito che le informazioni sono state chieste dopo avere ricevuto segnalazioni nel 2006 da parte di soggetti italiani, di cui non però ha riferito l’identità.
ESENZIONE ICI – A quanto si è appreso, la richiesta supplementare di informazioni riguarderebbe la norma contenuta nella Finanziaria 2006, l’ultima del governo Berlusconi, che prevede l’esenzione dall’Ici degli immobili di proprietà della Chiesa cattolica adibiti a finalità commerciali. L’esenzione è riconosciuta anche alle altre religioni che hanno un accordo con lo Stato italiano e alle attività no-profit. Bruxelles intenderebbe chiarire inoltre anche le riduzioni di imposta (al 50%) concesse alle imprese commerciali della Chiesa.
ANTITRUST – Todd ha sottolineato che, se avviata, si tratterebbe della prima volta che l’antitrust europeo apre un’indagine sulla Chiesa cattolica, anche se in Belgio c’è stato un contenzioso tra il governo e la Chiesa per una questione di Iva e anche in Spagna c’è un’indagine in corso che riguarda facilitazioni fiscali. […]
Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de Il Corriere della Sera
Vediamo un po’ cosa ne viene fuori. Spero che Bruxelles non sia uguale a Roma e si metta mano a queste assurdità.
chiedano all’imputrescibile Franco Frattini, ora commissario europeo, fino a poco tempo fa ministro del governo Berlusconi: lui, che è un genio, sa tutto
questo pezzo di Curzio Maltese è del 25 giugno ma è ancora utile a contestualizzare la vicenda
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/esteri/ue-ici-chiesa/ue-ici-chiesa/ue-ici-chiesa.html
sembrerà strano ma ripongo in me ancora qualche speranza di giustizia umana 🙂
“Todd ha riferito che le informazioni sono state chieste dopo avere ricevuto segnalazioni nel 2006 da parte di soggetti italiani, di cui non però ha riferito l’identità”
Non e’ che c’entra anche l’UAAR, magari? 😉
Eppur si muove!
Ogni tanto viene da ringraziare il giorno che l’Italia è entrata in Europa a pieno titolo.Infatti credo che il nostro paese oggi, senza l’ingrasso in Europa, sarebbe finito come l’Argentina di qualche anno fa.
Avanti con L’Europa…
continua sul mio blog.
Per chi fosse interessato:
http://www.stefanoscargetta.blogspot.com
>ANTITRUST – Todd ha sottolineato che, se avviata, si tratterebbe della prima volta che >l’antitrust europeo apre un’indagine sulla Chiesa cattolica, anche se in Belgio c’è stato un >contenzioso tra il governo e la Chiesa per una questione di Iva
E come si è risolto?
Finirà tutto come al solito, a tarallucci e vino. Non se ne parlerà più in TV (quindi per gli italiani il problema non si porrà più) e se l’Unione Europea infliggerà sanzioni alla Repubblica Cattolica Apostolica Italiana, allora i nostri politici pagheranno migliaia di milioni di euro senza fiatare: ci mancherebbe altro che mettersi contro il vaticano!
Tanto i soldi li sanno dove prenderli….
Speriamo che la cosa vada avanti, meno male siamo nell’Unione Europea, io spero che si faccia qualcosa..sono illusa?
“Hail to Europa, she always wins” 😀
Speriamo che almeno a Bruxelles non siano impastati e s’incazzino… voglio dire, non credo alle favole, e qui si parla in ogni caso di gruppi di potere, non di paladini bianchi contro la chiesa nera. Però se riuscissero a muovere qualcosa, sarebbe già una vittoria!
a Rosalba
Spero che la tua, le nostre speranze siano ben riposte visto che Bruxelles e Strasburgo sono ben diverse da Roma
daje Todd, dajeeeeeeeeeeeeeee
Francesca by Toscana! scrive:
28 Agosto 2007 alle 17:25
Speriamo che la cosa vada avanti, meno male siamo nell’Unione Europea, io spero che si faccia qualcosa..sono illusa?
francè, ce dovemo crede, dovemo da pensacce tutti e intensamente, tanto da fà vince il libero pensiero umano.
Comunque è già una buona cosa che se ne sia parlato. Quasi nessuno in Italia era a conoscenza di questa grande regalia a fini elettorali concessa dal governo di allora. E’ però necessario che questi temi non cadano nel dimenticatoio e che vengano seguiti dall’opinione pubblica costantemente. Abbiamo le nostre imprese che implorano da tempo un alleggerimento fiscale per poter sostenere la competitività. E che fa il governo? Alleggerisce le tasse al clero. Abbiamo poi i contributi dati a oratori e parrocchie, i contributi per il restauro dei campanili e delle chiesette di paese spesso coincidenti con il serbatoio elettorale di questo o quel deputato o assessore. Per il restauro di tutto il resto, per combattere il degrado, per il sostegno ai centri laici, fondi non ce ne sono.
Speriamo bene, forza Europa!
questa volta penso che l unione europea debole in materia di diritti civili dove puo consigliare gli stati membri, mentre in materia di leggi economiche ha titto il diritto di imporre,su queste questioni,non vige il diritto ad ogni stato membbro di decidere da solo o solo consigliarlo, la cosa che potrebbe accadere e sarebbe scandalosa e quello di essere condannata per i privileggi economici alla chiesa e pagare vita natural durante la sanzione ,vi sembra possibile,no perche sulle questione economiche ue comanda e come,viva ue. giuseppe galizia berlino
La comunione europea e’ lenta, ma le sue sentenze sono devastanti,l’italia ne sa gia’ qualcosa,
tra qualche anno potremmo avere qualche bella sorpresa, alla faccia del vaticano.
Questo è quanto scrive nella sua edizione on line il Guardian in merito alla “entità” del business ecclesiale (il “billionaire”) e della maxiregalìa:
“The church gets a handout of almost €1bn (£678m) from income tax receipts and exemption from the payment of local authority taxes on most of its property. In addition, the church’s business activities, including schools, hospitals, clinics and hotels, pay only half the normal corporation tax. Most estimates have put the cost to the Italian treasury at about €1.3bn a year. In Rome alone, according to La Stampa newspaper, the church owns 18 hospitals, 55 clinics and 250 schools.”
In fondo l’Europa ci ha già obbligati a dismettere Alitalia…. potrebbe fare lo stesso col Vat….
Silesio scrive:
28 Agosto 2007 alle 22:28
Questo è quanto scrive nella sua edizione on line il Guardian in merito alla “entità” del business ecclesiale (il “billionaire”) e della maxiregalìa:
“The church gets a handout of almost €1bn (£678m) from income tax receipts and exemption from the payment of local authority taxes on most of its property. In addition, the church’s business activities, including schools, hospitals, clinics and hotels, pay only half the normal corporation tax. Most estimates have put the cost to the Italian treasury at about €1.3bn a year. In Rome alone, according to La Stampa newspaper, the church owns 18 hospitals, 55 clinics and 250 schools.”
Il nocciolo della questione perfettamente illustrato: lo stato italiano non ospita il Vaticano sul suo suolo, ma la contrario è il Vaticano a possedere la città di Roma e lo stato italiano ( e 23% circa del patrimonio immobiliare in tutt’Italia).
Le rimostranze VANE della comunità europea NON serviranno a un tubo, temo: sarebbe come chiedere allo stato di eliminare la camorra in Campania: senza la mafia chi gestirebbe la cosa pubblica , l’economia legale e sommersa? Chi gestirebbe la crisi dei rifiuti per esempio o gli appalti immobiliari senza la camorra?
Manca uno stato efficace (o neppure inefficace), l’applicazione delle leggi, ecc.
Una repubblica modello “feudale” ove l’illegalità e il clientelismo è la norma accettata da tutti, non l’eccezione.
Stasera per la preghierina della sera, ringraziate il signore per il clero e tutte le varie “caste a delinquere “( politiche , religiose, economiche ecc.) che fanno tirare avanti la “repubblica banana” ovvero l’Italia.
Treviso, 29 agosto c.a.
Trovare un bandolo a possibili soluzioni in un ginepraio qual è’ la perenne situazione di convivenza obbligata Chiesa-Italia è a mio avviso senz’altro impossibile.
Il giustificare ogni “azione” sul territorio di uno Stato che dovrebbe essere “sovrano” utilizzando l’esistenza del “Concordato” tra i due stati (Italia e Stato del Vaticano, per evitare equivoci), non dovrebbe poter consentire un totale stato di impotenza da parte dei cittadini, i quali non sono poi mai stati realmente censiti nella quantificazione dei favorevoli e dissenzienti relativamente a tale stato di cose.
Giordano Bruno Guerri, storico laico, qualche anno fa asseriva in “Per una rivoluzione italiana” scritto a quattro mani con la nota antropologa Ida Magli quanto segue:
“La Chiesa ha bisogno di un “corpo”: questo corpo è l’Italia. Il Vaticano non ha mai tollerato, non tollera e non tollererà mai l’esistenza di uno Stato italiano davvero indipendente e funzionante”.
Ida Magli dal canto suo invece ribatteva:
“Essendo sempre stati il corpo della Chiesa, gli italiani sono stati sempre il corpo di un sistema irrazionale, perché qualsiasi religione è irrazionale. Per reazione all’irrazionale, gli italiani si dividono quasi sempre – irrazionalmente –in due o più fazioni preconcette. La fede è sempre molto più forte di un’ideologia, e se la Chiesa afferma di possedere la Verità quale ideologia può starle alla pari ? Quindi gli italiani hanno sviluppato – come risposta difensiva a un sistema che imponeva qualsiasi cosa per “fede” – reazioni negative per “fede”: ti oppongo il contrario di quello che mi imponi come sistema di fede, visto che non ho altra possibilità. Per gli italiani, perciò, è quasi impossibile un ragionamento obiettivo, non falsificante, perché la cultura opera a livello epigenetico, ovvero si eredita”.
Queste due citazioni, sono lo specchio del perché la Commissione europea non approderà a nulla relativamente al contenzioso aperto sulle “agevolazioni” fiscali !!
Quando mai infatti un solo italiano avrà il coraggio di alzare la testa e ribellarsi ai palesi soprusi che vive quotidianamente e in maniera totalmente smaccata relativamente ai privilegi di questo enorme ente tutt’altro che “non profit” ?
Le esenzioni dell’ ICI, sono il tema di questi giorni, ma le mille agevolazioni che possono godere i vari dispensatori di gioie virtuali sparsi su tutta la nazione, come mai potranno essere anche solo parzialmente controllati nella loro certezza di intoccabilità da parte di chicchessia e non da meno da parte della cosiddetta “Commissione Ue” ?
Di certo da qui a poco tempo purtroppo prevedo che questa Commissione, anche se dal nome altisonante, si trasformerà in una armata Brancaleone e niente di più, … anzi ho paura che dovranno pure abbassare la cresta e chiedere scusa !
Sarebbe bello poter dire: meditate italiani, meditate………
Gian Luigi Soldi
Io temo che la cosa vada a finire così:
– l’Italia verrà ritenuta colpevole di “aiuti di stato”;
– per questo sarà sanzionata;
– noi pagheremo la sanzione;
– la Commissione UE ci inviterà a correggere l’anomalia;
– i parlamentari, dovendosi mettere contro i loro capibastone, se la faranno addosso;
– si farà solo qualche lieve intervento di facciata;
– si studierà qualche modo per compensare tali interventi;
– ci sarà una nuova indagine e il cerchio si chiuderà.
A prenderla in quel posto è sempre il popolo bue
che si accontenta del “polverone” mediatico .
Sarebbe interessante sapere come mai:
“Todd ha riferito che le informazioni sono state chieste dopo avere ricevuto segnalazioni nel 2006 da parte di soggetti italiani, di cui non però ha riferito l’identità”
Da che mondo e mondo se si pubblica il nome del “reo”
bisogna pubblicare anche il nome del “denunziante” .
Come mai si parla di “soggetti italiani” a identità non riferita?
Di cosa hanno paura ?
Sono per caso in una situazione imbarazzante ?
O non sono certi di quello che affermano, per cui vanno nascosti i nomi?
“Come mai si parla di “soggetti italiani” a identità non riferita?”
Mai sentito parlare di Privacy?
“Di cosa hanno paura ?”
Magari che qualcuno gli dia dei terroristi, visto che dicono la verità?
“Sono per caso in una situazione imbarazzante ?”
Può darsi, magari sono dei Wicca che vogliono anche loro la loro fetta di “tasse sull’ignoranza”
“O non sono certi di quello che affermano, per cui vanno nascosti i nomi?”
Quello che affermano, ovvero che una “associazione a delinquere di stampo religioso” con base direttiva in uno stato “canaglia” estero ha dei benefici fiscali ed è soggetta a “donazioni” da parte dello stato Italiano mi sembra assolutamente vero e palese.
Che questo fatto costituisca un reato europeo lo stabilirà eventualmente l’apparato giuridico europeo.
Evidentemente la Chiesa si stupisce che in Europa bisogna rispettare le leggi.
E troppo abituata a ignorare quelle altrui e a imporre le proprie.
Gli sgravi fiscali di cui sopra venivano riconosciute anche alle altre confessioni religiose e soprattutto a tutte le ONLUS laiche e non. La Chiesa Cattolica non andrà certo in bancarotta per la mancanza di uno sgravio fiscale entrato in vigore nel 2006. Togliendolo di mezzo si otterrà il solo risultato di dare un aiuto in meno alle associazioni di volontariato sparse su tutto il territorio nazionale.
A volte non si capisce se siete per una laicizzazione dell’Italia o per un abbrutimento della società.
A me sembra invece la vecchia e classica tattica da regime (di cui sappiamo bene il colore):
lanciare accuse (anonime) in nome del rispetto della legge e delle norme, ovviamente lette e interpretate in modo differente a seconda del bisogno.
Non c’è da meravisgliarsi se il popolo bue non ha imparato la lezione: se non fosse bue loro non dominerebbero lo scenario!
Per colpire la Chiesa si colpiscono anche le associazioni di volontariato: ma Macchiavellicamente essi affermano che lo scopo giustifica i mezzi.
Antonio scrive:
29 Agosto 2007 alle 11:36
Gli sgravi fiscali di cui sopra venivano riconosciute anche alle altre confessioni religiose e soprattutto a tutte le ONLUS laiche e non. La Chiesa Cattolica non andrà certo in bancarotta per la mancanza di uno sgravio fiscale entrato in vigore nel 2006. Togliendolo di mezzo si otterrà il solo risultato di dare un aiuto in meno alle associazioni di volontariato sparse su tutto il territorio nazionale.
A volte non si capisce se siete per una laicizzazione dell’Italia o per un abbrutimento della società.
pagate e zitti e che i soldi del maltolto; rivengano dati al popolo italiano e non magari spesi per salvare i preti pedofili, dalla galera.. pagate e zitti pagate le tasse dei beni siti sul territorio italiano .. se la chiesa non vuole pagare che venda tutti i beni ..
pagate lici l’iva e la tasse come tutti …
le associazioni come quelle di padre fedele??? ho di don gelmini???
che sia lo stato a fare azione di volontariato e che i preti le faccino coi soldi
che si guadagnano magari lavorando sono 2000 anni che vivete alle spalle dei popoli ,…
vergogna ,,,, altro che cazzate ..
Zorro scrive:
29 Agosto 2007 alle 11:49
A me sembra invece la vecchia e classica tattica da regime (di cui sappiamo bene il colore):
lanciare accuse (anonime) in nome del rispetto della legge e delle norme, ovviamente lette e interpretate in modo differente a seconda del bisogno.
Non c’è da meravisgliarsi se il popolo bue non ha imparato la lezione: se non fosse bue loro non dominerebbero lo scenario!
Per colpire la Chiesa si colpiscono anche le associazioni di volontariato: ma Macchiavellicamente essi affermano che lo scopo giustifica i mezzi.
la chiesa in vasticano faccia pure .. in italia in europa si attenga alle leggi
pagate pagate pagate … sono 2000 ANNI CHE CI SPREMETE ANDATE A LAVORARE
A LAVORARE ,, SE SIETE CAPACI … FATE BENEFICENZA
FATE BENEFICENZA COI SOLDI CHE VI GUADAGNARETE LAVORANDO
E NON COI SOLDI TOLTI DI BOCCA AI PENSIONATI VERGOGNA VERGOGNATEVI…
RESTITUITE IL MALLOPPO CHE IL CARDINALI VADINO A LAVORARE ,
CHER I PAPI PURE . A LAVORARE DOVETE LAVORARE…
X IL COLORE ZORRO ; VEDI SEMPRE QUELLO NERO COME QUANDO MUSSOLINI AFFAMAVA I CONTADINI E I BRACCIANTI ??? MA DAVA SOLDI AL VATICANO COL CONCORDATO FREGANDO GLI ITALIANI IL COLORE NERO ZORRO A TE PIACE IL NERO
EHHH ….
“Gli sgravi fiscali di cui sopra venivano riconosciute anche alle altre confessioni religiose e soprattutto a tutte le ONLUS laiche e non.”
Se la precedente frase fosse vera, non mi spiego come mai il governo Berlusconi abbia dovuto fare una legge apposita per impedire che venissero pagata l’ICI legittimamente dovuta al comune di Ancona.
Evidentemente la Chiesa non accetta le parole “Leggi dello Stato Italiano” e “Libera Concorrenza nelle attività commerciali”.
“La Chiesa Cattolica non andrà certo in bancarotta per la mancanza di uno sgravio fiscale entrato in vigore nel 2006.”
E’ sempre un piccolo passo verso la legalità, bisogna pur iniziare con qualcosa.
“Togliendolo di mezzo si otterrà il solo risultato di dare un aiuto in meno alle associazioni di volontariato sparse su tutto il territorio nazionale.”
Non credo che le associazioni di volontariato siano a scopo di lucro, si facciano pagare, aprano attività commerciali ,si rifiutino di pagare l’ICI e si facciano donare ingenti contributi “spontanei” dallo stato (ovviamente escludendo la chiesa)
“A volte non si capisce se siete per una laicizzazione dell’Italia o per un abbrutimento della società.”
Personalmente sono per far rispettare la legge e per impedire che vengano fatte leggi “ad cultum” che danneggiano il mio Stato e me stesso, adesso vorrei una dimostrazione che questo comportamento abbruttisca l’Italia.
“Evidentemente la Chiesa non accetta le parole “Leggi dello Stato Italiano” e “Libera Concorrenza nelle attività commerciali”. ”
La Chiesa le leggi dello Stato Italiano le accetta e insegna ad accettarle. Quando ai cattolici non piacciono delle leggi non le trasgrediscono, ma fanno battaglie politiche non-violente nel pieno rispetto della democrazia. Le battaglie politiche i cattolici il più delle volte le vincono per la semplice ragione che il cattolicesimo è profondamente radicato nella società italiana, è maggioranza e vince (il più delle volte). Questa si chiama democrazia. Purtroppo è un concetto per alcuni ancora difficile da recepire.
“Non credo che le associazioni di volontariato siano a scopo di lucro, si facciano pagare,….”
Mi sembra strano che qualcuno non capisca che tutte le associazioni di volontariato (come chiunque voglia fare qualcosa di concreto nella società) hanno bisogno di soldi sennò non riescono a combinare niente. Per procurarseli si creano attività che creano redditi da investire interamente nell’attività sociale. Vogliamo tassarle? Fate pure, tassiamo a chi cerca di dare una mano al prossimo pur di far dispetto (irrilevante tra l’altro) ai preti.
Io chiamo “abbrutimento della società” l’idea che la solidarietà in Italia deve essere ostacolata in nome della laicità dello stato anche a costo di rendere più difficile l’opera di chi religioso non è.
“Se la precedente frase fosse vera, non mi spiego come mai il governo Berlusconi abbia…”
Caro Mad Good come puoi vedere anche dalle ultimisse UAAR, la frase è vera.
La verità è che il governo aveva già dato spiegazioni, ma essendo stato il governo Berlusconi, allora bisogna “affondare” maggiormente la ricerca…..bisogna trovare qualcosa che non va per avere il pretesto per colpire ancora di più.
Cari atei non preoccupatevi: la Chiesa , i preti e il volontariato lavorano e, se dovute, pagano le tasse……….tutte, fino all’ ultimo centesimo.
A questo mondo non c’è solo Ciceracchio che lavora !
(quando non so….visto che è spesso in un letto)
Preoccupatevi di scoprire come mai , al contrario, un funzionario del governo attuale abbia fatto cambiare un generale di guardia di finanza nel momento in cui le indagini su Unipol cominciavano a diventare calde ! E non mi risulta che su questo la UE abbia avuto dei risentimenti (e ci credo……..hanno lo stesso colore politico)
@Zorro
La gente del tuo livello è sempre alla caccia del “complotto demoplutogiudaico”, eh? Adesso abbiamo l’Europa comunista… che preme sempre affinché i governi italiani di ogni segno riformino le pensioni e abbassino le tasse.
SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!
@Magar
non c’è bisogno di complotto, perchè il “popolo bue” è ciò che essi desiderano per poter gestire tutto come gli pare; vuoi un esempio….eccolo:
Pierangelo Maurizio, su «Il Giornale» del 20 agosto 2007, ha intervistato il presidente dell’Opera Nomadi, Massimo Converso, sull’annoso tema dei campi zingari in Italia. Una frase colpisce: «Il sindaco Veltroni sta cercando di sapere quanti rom siano disponibili ad andarsene. Solo tre insediamenti hanno risposto: un reddito mensile di 500 euro e la casa ristrutturata e torniamo in Romania».
commento del blog:
Dopo aver lasciato al sangue il tempo di sbollire nelle vene, riflettiamo con calma: al contribuente italiano costerebbe meno, in termini di ordine pubblico e polizia, continuare a ospitare gli zingari? Diversi anni fa partecipai a un dibattito televisivo in una rete privata toscana: il quartiere più “rosso” della città protestava contro la giunta “rossa” comunale che aveva deciso di piazzare un campo nomadi proprio in quel quartiere.
L’argomento usato dai protestatari era, in sintesi: politicamente corretti sì ma fessi no. Sapevano bene che la presenza degli zingari (chiamati eufemisticamente rom o sinti o altro) avrebbe fatto schizzare alle stelle le curve di furti, scippi, rapine e danneggiamenti. La loro proposta era quanto mai sensata: dividiamoceli. Cioè, sparpagliamoli in tutti i quartieri cittadini.
I pochi zingari di ogni quartiere saranno, per forza di cose, costretti a integrarsi, mandando i figli a scuola e lavorando. Qualche decina di zingari per quartiere sarà meglio censibile e controllabile Infatti, i protestatari sapevano bene che gli zingari non hanno alcuna intenzione di integrarsi, perché la loro «cultura» si diverte molto di più col furto e l’accattonaggio ai danni dei gadjos, che sanno benissimo essere così sciocchi da farsi governare da rappresentanti sensibili alla demagogia politicamente corretta.
E’ finita, naturalmente, così: il campo nomadi è stato fatto, il quartiere ha visto crollare il suo valore immobiliare, l’impennata di furti, scippi e vandalismi si è realizzata, i protestatari hanno dovuto anche accollarsi le spese di un servizio di vigilanza (pagando, dunque, tre volte -tasse, diminuzioni patrimoniali e vigilantes- la presenza degli zingari). Credete che alle successive elezioni abbiano cambiato voto?
Macché. La città in questione è, anzi, più “rossa” di prima. Perché, com’è noto, nessuno è più convincente, nelle campagne elettorali, della sinistra. Riesce a dare la colpa a Berlusconi anche del problema rom.
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SVEEEEEEEEEEEEEEGLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
A parte che questo argomento più che una questione di laicità è una questione di legalità
Basta esaminare le leggi:
Le ONLUS oneste pagavano l’ici prima, con la nuova legge non la pagano più.(ma non mi sembra che l’abbiano “richiesta” loro questa legge)
Gli enti commerciali religiosi dovevano pagare l’ICI, ma non lo hanno fatto dal 1992 quando venne introdotta la tassa.
La nuova legge ha cancellato l’ICI dovuto dal 2000 al 2005 (gli anni precedenti sono stati prescritti in cassazione)… considerando la quantità di strutture commerciali religiose… non credo proprio che fossero così pochi soldi…
Le ONLUS (in questa categoria fanno parte le associazioni di volontariato) non sono a fine di lucro per definizione e per legge (e per queta ragione hanno già da tempo esenzioni fiscali), molte non si fanno pagare per le loro prestazioni ma si finanziano con donazioni (non “regali estorti” allo stato ma “libere donazioni” dei singoli cittadini) o (anche) attività commerciali, che non mi risulta abbiano mai rifiutato di pagare l’ICI.
Per approfondire razionalmente l’argomento ho trovato questo interessante articolo:
http://www.lavoce.info/news/attach/lesenzione_dallici_degli_enti_ecclesiastici.pdf
Il fatto che le attività commerciali della chiesa non abbiano pagato l’ici fino al 2006 è stata una trasgressione (colpevoli ovviamente anche le amministrazioni che non l’anno chiesta).
Molte leggi dello stato non sono accettate dalla Chiesa e infatti impone ai suoi fedeli di non avvalersene (divorzio, aborto, procreazione assistita).
Altre leggi anche se accettate non sono rispettate(copertura ai ricercati per crimini di guerra).
A me risulta che la Chiesa abbia anche invitato recentemente a trasgredire la legge (pillola del giorno dopo, obiezione di coscienza dei magistrati).
@Zorro
Cazzo c’entrano adesso i nomadi e il voto di sinistra nelle città? Stai tirando fuori cose fuori argomento tanto per sviare il discorso dal fatto centrale: le autorità dell’Unione Europea, certo non sospettabili di fanatismo anticattolico o di aderenza all’ideologia marxista, trovano strano che la Chiesa Italiana abbia vantaggi fiscali così estesi, e hanno chiesto spiegazioni. Tu cerchi di coprire tutto ciò buttando là l’idea che la Sinistra e/o i liberal (che per te sono la stessa cosa, e sono in realtà i Marxisti) sia l’Impero del Male. Guarda che fai del male solo a te stesso: sei pietoso.
@Magar
non far finta di nulla, dai………..non sta bene !
Tu vuoi la proba del complotto alias raggiro del buon senso, e io te l’ ho data!
E’ dura, lo so e mi dispiace per il tuo amor proprio, ma quando una amministrazione vuol ottenere uno scopo, vi arriva anche se costa caro….tipo calpestare degli innocenti .
Se la Chiesa ha delle esenzioni è perchè ne ha diritto ! E se invita alla obiezioni di coscienza è perchè esso è un diritto, altrimenti chi lo adotta sarebbe condannato dalla legge italiana, e processato.
La chiesa (in particolare una associazione di Ancona) è finita sotto processo ed ha perso, quindi è stato dimostrato che non aveva diritto a quelle esenzioni.
La successiva legge viola palesemente la legge europea e l’europa ha tutte le ragioni per indagare e processare uno stato che va contro le regole condivise.
La chiesa ha delle esenzioni e delle donazioni dallo stato perchè è riuscita con una politica clientelare e criminale a ottenere questi privilegi ai danni del resto della comunità.
Invitare all’obiezione di coscienza quando questa non è prevista dalla legge (pillola del giorno dopo, sentenze dei giudici) è invitare ad interrompere un pubblico servizio, questa è istigazione a delinquere ed in Italia è considerato un reato.
L’obiezione di coscienza “legale” in Italia , che io sappia, riguarda solo i medici per l’aborto e il servizio militare obbligatorio (ora sospeso) per gli uomini abili.
Se volevano rimanere nella legalità dovevano invitare i giudici,farmacisti,dottori (che fanno pubblico servizio) cattolici a LICENZIARSI in modo da non essere costretti a tradire i principi morali imposti dalla chiesa.
Appellarsi all’obiezione di coscienza quando questa non è prevista dalla legge è interruzione di pubblico servizio, anch’esso un reato.
Se non fosse così ad esempio un medico musulmano donna di un ospedale pubblico potrebbe rifiutarsi di visitare un uomo per una “questione di coscienza” religiosa, ciò sarebbe ovviamente un reato.
Benissimo!
Se non bisogna superare i limiti imposti dall’ europa, come mai il governo italiano ha alzato la pressione fiscale a circa il 60% quando la UE dice di non superare il 35% se non si vuole strozzare l’ economia del proprio paese ?
L’ obiezione di coscienza , a mio pare, non è imposta dalla Chiesa….semmai suggerita.
Non penso che la chiesa possa imporre un atto a un medico, è lui che , per coerenza, chiede di poter avvalersi di tale facoltà.
Se la donna musulmana si rifiutasse di visitare un uomo sarebbe reato solo se si configurasse come omissione di soccorso e/o di cura !
C’è una legge europea che vincola i membri dell’unione europea a mantenere una certa pressione fiscale? NO
(non sò quali siano le fonti di Zorro, spero non sia la Bibbia, ma da quello che leggo qui: http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=68666
la pressione fiscale ora è sotto il 43%…. dimenticavo… fede e numeri non vanno d’accordo)
C’è una legge europea che vincola i membri dell’unione europea a non fare leggi che interferiscano con la libera concorrenza? SI
Questi sono fatti reali verificabili facilmente, se le leggi europee non vanno a genio ai cattolici (o alla chiesa), liberissimi di emigrare in un paese extraeuropeo che non tutela la libera concorrenza.
La chiesa (o per essere precisi alcuni membri delle gerarchie ecclesiastiche, non credo che tutti i cattolici siano d’accordo) suggerisce un compotemento illegale, questa secondo la legge italiana è istigazione a delinquere.
E’ lo stesso reato di un imam che “suggerisce” ai propri fedeli di compiere attentati , lui non compie attentati ma istiga un reato, e ovviamente un simile comportamento è un reato.
Se un giudice (dipendente pubblico) si rifiuta di far rispettare la legge perchè ritiene che tale legge sia contro la sua coscienza (comportamento “suggerito” da alcuni membri delle gerarchie ecclesiastiche e mai sconfessato dal capo della gerarchia)”, commette il reato di interruzione di pubblico servizio.
Questo “suggerimento” è un reato.
“Se la donna musulmana si rifiutasse di visitare un uomo sarebbe reato solo se si configurasse come omissione di soccorso e/o di cura !”
Zorro evidentemente ti riferisci all’Iran o all’Arabia Saudita….Lì forse funziona così 🙂
In Italia un medico (dipendente pubblico) non può (in nessun caso) scegliere se visitare o meno un paziente in base a una “questione di coscienza” religiosa, fà parte dei suoi obblighi lavorativi (mai sentito parlare di contratto di lavoro???) e dato che è dipendente pubblico incorrerebbe anche nel reato di interruzione di pubblico servizio.
Il giudice in questione si è rifiutato di entrare in aula in quanto non era stata esaudita la sua richiesta di togliere il crocefisso dall’ aula, e per tale fatto è stato sospeso e mandato in giudizio !!!
Quanti medici hanno fatto la stessa fine per aver esercitato la “obiezione di coscienza”?
Non mi risultano casi, e posso anche capire il perchè: il giuramento di Ippocrate stabilisce che la professione (di medico) non metterà mai in pericolo la vita di una qualsiasi essere umano !!!
La pressione fiscale al 43%????? (….comunque è oltre il 35% indicata dalla UE)
Mi scappa da ridere !!!! E’ come il calcolo dell’ inflazione (sempre minima…bassissima)!!!
Però l’ uomo reale, quello che vive nella realtà e non nelle statistiche, sa che la pressione fiscale è ben più alta, e che l’ inflazione (misurata sui beni di consumo che tutti i giorni usiamo) è ben più alta di quella pubblicata !!!!
Come al solito bevete solo quello che la legge o lo stato o il sinadco dice.
Qui l’ esempio della amministrazione toscana casca a fagiolo !!!
I Cattolici non devono espatriare a causa del fatto che non accettano la legislazione/tassazione italiana, non ne hanno bisogno perchè loro la stanno già applicando .
Ciò non toglie che essi POSSANO dire la loro su quanto accade intorno a loro, ed è innegabile che POSSANO criticare una legge o una interpretazione che non condividono.
SE NON E’ POSSIBILE TUTTO QUESTO SIGNIFICA CHE SIAMO PROSSIMI A UN REGIME TOTALITARIO (…….la CINA E’ VICINA, diceva un vecchio motto comunista italiano)
@Zorro
Il caso del giudica tosti non è quello a cui mi riferivo (ovviamente, quella mica è obiezione di coscienza!!!)
L’obiezione di coscienza dei medici è tutelata (nei casi previsti dalla legge) , il giuramento di ippocrate non mi risulta faccia parte dell’ordinamento giuridico italiano, alcuni medici sono stati denunciati e condannati per aver “seguito la coscienza” e non la legge (ad esempio la moglie di un mio conoscente è rimasta incinta, aveva voluto fare gli esami, il medico (obbiettore) aveva detto che andava tutto bene (mentendo), il bambino è nato, aveva la patologia della spina bifida ed è morto 3 mesi dopo…. questo è un comportamento “giusto” per la chiesa ma è un reato per lo Stato Italiano)
La pressione fiscale al 43% è indicata in un documento ufficiale a cui ho fatto riferimento con un link.
Tu dove hai preso il dato del 35% consigliato?sai cos’è e come si calcola la pressione fiscale?
Lo sai che oltre in il 60% dei paesi europei è oltre il 35%?
Sai cosa vuol dire il termine consigliato?
Tu come fai a calcolare l’inflazione? che metodo oggettivo usi (matematico, spero…. tirare a indovinare è accettabile)?
Io ho viaggiato in Italia e un pò in Europa e mi risulta che ci sono stati con la pressione, l’inflazione e costo della vita maggiore dell’Italia, anche nelle varie regioni italiane c’è molta variabità.
Se sei così ricco da avere una pressione fiscale del 60% (o se mangi sempre caviale e salmone) penso che non ti debba lamentare 🙂
Io non arrivo neanche alla metà.
Se non si usa un metodo statistico oggettivo, come si fà a calcolare la pressione fiscale o l’inflazione? (ma tu hai mai visto cosa c’è nel “paniere” considerato nei calcoli? sai cos’è una media? varianza? campione significativo? correlazione?)
La legge non c’è bisogno di berla, è scritta e vale per tutti (o almeno dovrebbe), sei tu che continui a dare un’interpretazione sbagliata alle norme ICI.
Se la tua interpretazione fosse giusta, PERCHE SONO STATI CONDANNATI???
Non ho bisogno di bermi quello che dice lo stato o un sindaco… mi basta verificare se sono vere e su quali FONTI E PROVE OGGETTIVE si basano le affermazioni. dove sono le tue?
Gli errori o i reati dei vari politici (che se veri ovviamente condanno) cosa c’entrano con questo sito? Se altri compiono reati la Chiesa e i cattolici sono legittimati a farli anche loro??? Se la Chiesa e i cattolici fanno del bene, sono legittimati a compiere reati e rimanere impuniti???
I cattolici possono dire quello che vogliono (possibilmente nei limiti della legge, se nò ne accettino le conseguenze) e chi non è cattolico può dire quello che vuole su quello che dicono i cattolici (possibilmente nei limiti della legge, se nò ne accetti le conseguenze, non pretendo mica dei privilegi 🙂 )
Se non volete espatriare pagate le tasse e osservate le leggi (o subitene le conseguenze) e possibilmente non dite balle sul fatto che le avete osservate (non è vietato dire balle, solo che lo trovo un scorretto e dannoso)
Per finire ripeto (ormai ho perso il conto…) la domanda:
PERCHE’ SONO STATI CONDANNATI??? (basta che non dici che è colpa dei giudici comunisti 🙂 )
Veramente, l’istigazione a delinquere costituisce reato (art. 414 c.p.). E anche l’istigazione a disobbedire alle leggi di ordine pubblico. Non mi cimento sulla pressione fiscale, perché non son così fiducioso nei politici dei vari partiti. Dico solo che spesso la Chiesa non accetta concorrenza (vedi scuola, cultura, vilipendio…) e quando perde o fatica a vincere dà la colpa agli avversari che osano fare concorrenza (cultura della morte, dittatura del relativismo, cridsi di valori, immanentismo…). Ovviamente, chi non è prevenuto potrebbe informarsi sui singoli rilievi sollevati dalla Commissione europea, magari alcuni sono tecnicamente fondati, altri no, ma è una materia difficile. Comunque, anche la Chiesa non è estranea alla crisi della legalità. Anzi: ilPapa pretende di giudicare sulla validità delle leggi, quando c’è la Corte costituzionale a posta. Questo problema esiste, esattamente come tanti bravi preti che fanno attività socialmente utili. Si tratta solo di essere obiettivi il più possibili, tutto qui.