Video. Conferenza stampa di don Sante Sguotti

Sul sito di Radioradicale è disponibile la registrazione della conferenza stampa del parroco di Monterosso, don Sante Sguotti.

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14 commenti

Steve

Tra le altre cose dette da don Sante c’è quella che in confessione molte donne hanno detto di essere state molestate e abusate da preti e che le ha invitate a denunciarli alla magistratura.

Ivan

Gli unici preti buoni sono i preti spretati. Essere preti cattolici significa non essere sposati. Punto. Se vuole sposarsi, lasci il sacerdozio. E vada a lavorare, perché per avere una famiglia, bisogna farlo. Questi radicali fanno proprio schifo…Bella strumentalizzazione di una stronzata tra preti. Però erano gli unici che potessero difendere l’indisciplina di un prete che si è stufato di esserlo. Anarchici e libertari i radicali…non combineranno mai un cazzo in politica senza disciplina: il loro partito è un casino. In questo, la disciplina, la Chiesa ha da insegnare a tutti.

Un saluto internazionalista.

giorgio

x ivan.si’ pero’i radicali sono stati gli unici che si sono presentati alle elezioni con il seguenteprogramma: stato laico-scuola pubblica-revisione del concordato-ricerca scentifica. sono i veri problemi dell’italia

kilowatt

@giorgio: scusami tanto, ma ne ho piene le scatole della solfa che i radicali sono gli unici in quanto laici, è solo fumo negli occhi. I radicali non hanno nessuna sensibilità politico-costituzionale, e questa è una pregiudiziale assoluta. (Per esempio, erano per la guerra). Per ciò che sembra riguardarci più da vicino, basta vedere come hanno svilito e reso inutile lo strumento referendario. Se la gente va al mare è anche colpa loro e non solo dell’ostruzionismo della Chiesa: loro pretendevano di fare dell’Italia una Svizzera, un paese a forte democrazia diretta – dimenticando che l’Italia è sette-otto volte la Svizzera! – e questo è il risultato: la gente non vota più.
Cosa me ne faccio dei programmi radicali? Sono, appunto, radicali, nel senso che non stanno bene a nessuno. Se non hai la sensibilità di ottenere consenso alle tue proposte – anche e soprattutto con gli odiosi, sporchi compromessi – in politica non sei credibile e non vai da nessuna parte. Loro piuttosto che chiedere consenso si sono venduti al miglior offerente (!) con il penoso spettacolo della Bonino che suonava ai campanelli di Prodi e di Berlusconi davanti alle telecamere.

Roberto Grendene

Non capisco: se non fanno compromessi perche’ poi dici che bussano alle porte di Prodi o Berlusconi? O il problema era farlo davanti alle telecamere?
Hanno reso lo strumento referendario inservibile loro oppure lo era gia’ perche’ aveva il meccanismo del quorum?
Comunque dei radicali in questo blog ha senso parlare solo per l’approccio laico al fare politica in Italia. In questo che problemi rilevi e soprattutto chi trovi di meglio?

Roberto Grendene

Emilio Gargiulo

Tanto di cappello alla politica dei radicali riguardo la laicità dello stato.
Ma per tutto il resto è meglio che si vadano a nascondere.

cartman666

Fermo restando che la politica radicale non fa impazzire neppure me, ma rifondazione, verdi, pds, credete siano meglio? provate a dare la maggioranza a Diliberto, e in due settimane, l’italia va in bancarotta peggio dell’argentina.

Ivan

Diliberto è un imbelle perché non è un vero comunista. E l’Argentina non ha avuto mai un governo di veri comunisti, ma di agenti politici della Banca Mondiale, i Cavallo. La bancarotta, è il futuro di tutto il capitalismo. Possibile che non lo vedete? Può un governo liberare, liberista, libertario, per esempio in Italia, cancellare il debito pubblico? Per carità…questo debito è la fonte di rendita e ricatto politico per la borghesia finanziaria italiana. La stessa solfa è per ogni altro governo e nazione nel mondo. I veri comunisti, preso il potere, esproprierebbero da subito la borghesia, cancellando il debito, liberando così il lavoro umano dal giogo del capitale in generale e di quello parassitario in particolare. Non vi scandalizzate, o voi piccoli investitori, dell’esproprio proletario! L’esproprio è la prassi quotidiana del grande capitale verso il piccolo: è la tanto celebrata libera concorrenza tra capitale, che poi non è altro che l’arbitrio del monopolio nei fatti! Questo è il futuro alla sudamericana del capitalismo mondiale. Non resta che scrivere: o comunismo o barbarie!

Un saluto internazionalista.

supermaturo

Senza entrare nel merito della vicenda, dico a don Sante che – gli piaccia o non gli piaccia – egli DEVE osservare le Regole che ha accettato – SENZA RISERVE – quando ha – LIBERAMENTE – deciso di farsi prete. PUNTO E BASTA!

Mattia

Don Sante dice di “giocare” ma è solo un nome comodo per “mentire”. Le persone serie non giocano a mettere il miele sulla finestra e quando arrivano le mosche chiudono il barattolo. Ha approfittato della sete di notizie dei giornalisti per parlare dei fatti suoi e delle sue manie di grandezza o i suoi complessi di persecuzione, ha sfiorato il ridicolo quando ha finto di fare una dichiarazione chiara riguardo alla donna e al figlio: domani è capace di dire che suo figlio ha 12 mesi e quindi che non ha mentito quando ha detto di non avere un figlio di nove. Questo non è giocare: è prendere per il culo. Alla fine a me sembra un omuncolo che non ha il coraggio di rischiare la sicurezza di una casa e di uno stipendio, che usa le leggi quando gli fanno comodo e ne invoca l’abolizione quando gli pesano: l’ascolto della sua conferenza stampa lo archivierò tra il tempo perso.

flavio

ma l’avete visto don sante sguotti ieri domenica 29 su canale 5? quello ci sta prendendo per il naso tutti..altro che prete in crisi sul celibato, è un furbacchione col piede in due scarpe, vestito da prete ma con l’amante, padre/nonpadre, obbediente ma solo alla sua coscienza (ma che sforzo disumano)…e ha già scritto un libro,e va in tv a propagandarlo….quello è solo un caso umano, lasciamolo nel suo brodo ristretto,insipido e freddolino

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