Archivi Mensili: Agosto 2007

Un film sul bimbo ebreo mascotte delle SS

All’età di cinque o sei anni (lui stesso non ricorda con precisione la data di nascita) un ragazzino della Bielorussia con i capelli biondissimi e gli occhi cerulei, che si chiamava Ilya Galperin e come tutti i suoi familiari era ebreo, durante una brutale retata compiuta il 20 ottobre 1941 dalle SS naziste che avevano massacrato tutti i 1600 abitanti di origine ebraica del borgo agricolo di Koidanov (oggi Dzershinsk), riuscì miracolosamente a fuggire, passando attraverso la rete del campo… Leggi tutto »

Iran: sesso fuori dal matrimonio, frustato a sangue

Un ragazzo di 25 anni è stato frustato a sangue dalla polizia per le strade di Qazvin, 144 chilometri a ovest di Teheran, e la drammatica sequenza fotografica è finita sulle pagine del “Daily Mail”. Accusato di abuso di alcool e di aver fatto sesso fuori dal matrimonio, contravvenendo così alle severe leggi morali iraniane, il venticinquenne Saeed Ghanbari è stato condannato a 80 pubbliche frustate da una tribunale religioso e la sentenza è stata eseguita da due ufficiali che,… Leggi tutto »

Gwen Stefani si copre per i fan musulmani: «Non sono una ragazza cattiva»

Per conquistare il pubblico asiatico islamico Gwen Stefani ha deciso di trasformarsi. Abbandonati gli abiti succinti, l’ombelico in bella vista e quei micro fazzoletti di tessuto che usa abitualmente come top, la cantante si è presentata al concerto di Kuala Lumpur con mise più castigate per non offendere i nuovi fan musulmani e la loro religione. Lo aveva promesso prima di salire sul palco e lo ha fatto. Ovviamente a modo suo. E così ha indossato una calzamaglia nera coprente… Leggi tutto »

Roma, bloccati i lavori della moschea vicino alla chiesa

Non aprirà la nuova piccola moschea di Roma all’Esquilino, il quartiere multietnico delle capitale, chiusa ancora prima dell’inaugurazione, per la mancanza delle necessarie autorizzazioni. In mezzo all’infuriare delle polemiche cominciate all’annuncio della prossima apertura, fissata il 7 settembre e voluta dalla comunità bengalese, la polizia municipale ha fermato i lavori in via di San Vito, proprio di fronte alla parrocchia del quartiere, mentre la Destra di Storace e Alleanza Nazionale minacciavano sit in e marce di protesta contro la ristrutturazione… Leggi tutto »

In the Name of God: film colpito da fatwa diventa hit

La difficile vita negli Stati Uniti per i musulmani dopo l’11 settembre, i pericoli striscianti del fondamentalismo, le imposizioni ataviche legate alle tradizioni religiose, ma anche la fiducia nei valori più positivi dell’Islam. Sono alcuni dei temi di In the Name of God, il musical pakistano di Shoaib Mansoor, che pur essendo stato colpito da una fatwa, sta infrangendo tutti i record d’incassi del proprio Paese. Ad attaccare il film e i suoi realizzatori, ancora prima dell’uscita della pellicola nelle… Leggi tutto »

La medicina alternativa piace sempre di meno agli italiani

Si sta riducendo costantemente in Italia il numero di coloro che preferiscono le terapie non convenzionali. Dopo il boom registrato alla fine degli anni ’90, omeopatia, fitoterapia, agopuntura, chiropratica stanno suscitando sempre meno interesse. Tanto che dall’indagine pubblicata oggi dall’Istat sulle terapie non convenzionali in Italia risulta che i nove milioni di italiani che nel 1999 si rivolgevano alle cosiddette medicine alternative si sono ridotti a 7,9 milioni nel giro di cinque anni. […] Identikit degli utilizzatori: sono soprattutto adulti,… Leggi tutto »

Londra espelle la lesbica iraniana: rischia la lapidazione

Il governo britannico ha deciso la deportazione di Pegah Emambakhsh, la lesbica fuggita due anni fa dall’Iran passando dalla Turchia: la richiesta di asilo è stata rifiutata perché non c’è modo di dimostrare il suo orientamento sessuale. Quindi che rischi pure le cento frustate previste dal codice penale iraniano. Una pena inferiore rispetto alla condanna morte prevista per il reato di sodomia ma da non sottovalutare tenuto conto che, tornata in cella, non sarà certo un medico a occuparsi delle… Leggi tutto »

Raiuno e il Papa, l’anti tv

Alla fine lo psicodramma della serie «come mettere Papa Ratzinger coi giovani in tv» si è risolto con una sola vittima: l’attore Alessandro Preziosi. Era lui il candidato a sorpresa per la conduzione del grande show che Raiuno e l’organizzatore Bibi Ballandi stanno allestendo per il 1° settembre, in occasione del grande raduno dei giovani cattolici a Loreto. No, no e poi no: Benedetto XVI non vuole sentir parlare di spettacoli televisivi, e men che meno di presentatori. E anche… Leggi tutto »