Archivi Mensili: Agosto 2007

Qualche domanda a Veltroni su questione cattolica e laicità

Partiti nuovi, politica nuova. Quella del nascente Pd, assicura su Repubblica Walter Veltroni, in risposta a una lettera aperta di Mario Pirani, avrà da essere nello stesso tempo «lieve e ambiziosa». Condividiamo. Anzi, battiamo le mani: a pensarci su a lungo, non ci verrebbero alla mente aggettivi più appropriati. Solo che non è facile tenere assieme la leggerezza e le grandi ambizioni, specie quando c’è da pronunciarsi su questioni cariche di storia, dense, obiettivamente pesanti. Qui ne citiamo, tra le… Leggi tutto »

Ogni giorno ha il suo complotto

Non sappiamo come finirà l’indagine, ma fin da ora possiamo felicitarci del fatto che il caso don Gelmini abbia contribuito a scrivere una nuova pagina nella feconda bibliografia non ufficiale della storia d’Italia e del mondo: al lungo elenco di complotti usati per spiegare le verità nascoste della cronaca, don Gelmini vi ha aggiunto il suo. Fantasioso e di buona tradizione, ha parlato nientemeno che di complotto «giudaico radical chic»; ieri si è poi corretto negando di aver detto giudaico… Leggi tutto »

Il vero Gelmini: “quattro anni di carcere”

C’è stato un altro don Pierino prima di don Pierino. Un prete che ha sempre sfidato le convenzioni, ma che di guai con la giustizia ne ha avuti tanti, ed è pure finito in carcere un paio di volte. A un certo punto è stato anche sospeso «a divinis», salvo poi essere perdonato da Santa Romana Chiesa. E’ il don Gelmini che non figura nelle biografie ufficiali. I fatti accadono tra il 1969 e il 1977, quando don Pierino era… Leggi tutto »

Don Gelmini si corregge: «Chiedo scusa agli ebrei»

Don Pierino Gelmini si corregge e sulle accuse alla lobby ebraico-radical chic dichiara: «se l’ho detto mi è sfuggito perché io intendevo dire massonica radical chic. Chiedo scusa agli ebrei perché io ho molto rispetto e molta considerazione per loro». Il sacerdote ha rilasciato una breve dichiarazione al Gr1, aggiungendo che «c’è questa loggia massonica radical chic che sicuramente combatte la Chiesa su tutti i fronti e che punta a neutralizzare coloro che in un’azione d’avanguardia cercano di rendere una… Leggi tutto »

Magdi Allam: La corsa alle moschee

Che strano Paese è l’Italia dove nasce una moschea ogni quattro giorni e le istituzioni si affannano a permetterne la continua crescita; dove si ha la certezza dell’attività terroristica nelle moschee e i terroristi vengono regolarmente assolti; dove si è consapevoli che l’attività dell’intelligence è fondamentale per prevenire gli attentati terroristici e si indebolisce e disincentiva l’operato dei servizi segreti. Ecco i fatti. Nella relazione del 1˚agosto del Cesis, ribattezzato Dis (Dipartimento per le informazioni per la sicurezza), si chiarisce… Leggi tutto »

Don Gelmini, Mastella: non sono intervenuto

«In alcun modo il ministro della Giustizia ha manifestato l’intenzione di interferire nell’inchiesta che ha coinvolto Don Gelmini». Lo precisa, in una nota, l’ufficio stampa del ministero di via Arenula. «Con rammarico – aggiunge – leggiamo sui giornali che le espressioni di rispetto verso la magistratura pronunciate dal Guardasigilli sono oggetto di strumentalizzazioni da parte di alcuni». Sabato il ministro della Giustizia era già intervenuto sull’inchiesta che ha interessato don Gelmini, puntualizzato che avrebbe «vigilato per evitare cose fuorvianti e… Leggi tutto »

Don Gelmini: «Lobby ebraico-radical chic contro la Chiesa»

Il giorno dopo, don Pierino Gelmini se ne sta seduto sotto «l’albero di Giobbe», lui lo chiama così, un grande faggio piantato proprio davanti all’ex sanatorio per malati di tubercolosi che ha funzionato sull’Aspromonte fino agli anni Venti e adesso è diventato una delle sue comunità. L’uomo lo conoscete, non le manda a dire. Ce l’ha coi magistrati di Terni che l’hanno indagato. «Io gliel’ho detto subito, dopo l’interrogatorio: da voi non torno più, mi dovrete arrestare per rivedermi… Molestie… Leggi tutto »

Locarno: «Il viaggio di Gesù», tra orrore e speranza

Un viaggio nuovo su un percorso antico. Le tappe della cristianità tra passato e futuro nei luoghi della tradizione, dell’orrore e soprattutto della speranza. C’è tutto questo nel docu-film «Il viaggio di Gesù» del regista milanese Sergio Basso, presentato al Festival del cinema di Locarno, nella sezione «Ici et ailleurs». Con assoluto rigore teologico, il protagonista della pellicola di Basso, il «viaggiatore» Valerio Binasco, parte dal Monte Nebo dove è sepolto Mosè e da Betlemme per arrivare, dopo un lungo… Leggi tutto »