Picchiata, vessata e minacciata dalla vicina di casa che la crede una strega e che è convinta che le abbia fatto il malocchio: è l’inferno che starebbe vivendo da alcuni mesi una donna di 62 anni, Rosa, abitante a Ventimiglia, che ha denunciato alle forze dell’ordine di essere finita quattro volte in ospedale a causa delle botte di una vicina di 66 anni.
Secondo la vittima, la vicina crede che lei sia una strega: «Temo per la mia incolumità – ha spiegato Rosa – perché sinora non sono serviti gli esposti e le querele che ho presentato in Commissariato. Questa donna continua a perseguitarmi e anche in presenza dei poliziotti mi ha minacciata di morte dicendo che mi avrebbe strappato le budella».
La donna ha raccontato che l’ultima aggressione le ha procurato ferite giudicate guaribili in 45 giorni e che la vicina l’ha perseguitata anche con gesti scaramantici come croci con l’olio disegnate davanti alla porta di casa e il il lancio di sale grosso sul terrazzo per scacciare gli influssi malefici.
«Io non ho fatto nulla. Cosa volete che ne sappia di incantesimi e fattucchiere? Desidero soltanto fare la mia vita in pace e che qualcuno mi dia una mano prima che sia troppo tardi».
Qui, più che di integralismo religioso in senso stretto, é il caso di parlare di vera e propria patologia mentale (anche se non di rado la differenza é labile), nonchè di inerzia da parte di chi dovrebbe essere preposto a tutelarci e di totale incertezza delle pene che sarebbero da erogare in casi come questi. O di cure, se si preferisce, comunque qualsiasi cosa che impedisca il verificarsi di simili eventi.
Di casi simili di persecuzione prolungata, anche a sfondo non religioso, mi é già capitato di leggere, a volte (es. fidanzati mollati o mariti separati che continuano a rendere la vita impossibile alle malcapitate e talvolta anche alle loro famiglie). Questo fenomeno viene definito col termine, se non ricordo male, di “stocking” in America, dove é considerato reato (qui naturalmente ancora no, se non vado errato).
Qualcosa di questo genere si é verificato per anni, e fino a un paio d’anni fa circa, nel mio condominio, dove, all’ultimo piano, vive tuttora una pazza che per lungo tempo ha molestato pesantemente un po’ tutti gli inquilini del palazzo, me e i miei genitori compresi, 18 anni fa circa (abitavamo proprio sotto, e fummo fra i primi a scontrarci con lei), anche se solo per pochi mesi; poi per fortuna un giorno mio padre, parlando col figlio (allora un tipo poco raccomandabile pure lui) che si era scontrato con me, riuscì a mettere a posto la cosa e in seguito non abbiamo avuto più problemi. Ad altri però é andata peggio, e ci sono state denunce varie e chiamate alla polizia, naturalmente sempre a vuoto. Pure questa era un’invasata che temeva il malocchio e le fatture da parte di certi vicini che hanno avuto la disgrazia di averci a che fare come e più di noi e, anche se non si é mai arrivati alla violenza fisica come nel caso di cui sopra – andandoci comunque vicino in più di un’occasione – si sono viste cose da non credere, del tipo delle croci disegnate con l’olio sopra descritte, e si é arrivati a situazioni al limite della sostenibilità per le persone coinvolte. Le ultime “vittime”, venute ad abitare qui in tempi più recenti, stavano pensando di traslocare di nuovo perchè non ne potevano proprio più. Ora fortunatamente da qualche anno pare essersi acquietata, forse a causa dell’età e dei problemi di salute, e non si é più sentita e neppure più vista in giro, meno male!
Ma anche qui, come dicevo, non era tanto una questione di integralismo religioso, anche se certo l’ignoranza c’era e delle più aberranti, ma era una faccenda più ampia. Comunque sia, vergognosa.
oltre al fatto che le forze dell’ordine le paghiamo per proteggere stranieri e non noi cittadini italiani… il comportamento della vicina è da ignoranti però è allo stesso livello di chi induce a fare una veglia di preghiera perchè piova… l’idolatria crea ignoranza ed è figlia dell’ignoranza
Le forze dell’ordine agiscono secondo la legge ed applicando la legge.
In Italia non esiste alcuna normativa per lo “stalking”, un comportamento che in altri stati (da ultima la Germania) viene ora considerato estremamente pericoloso poiché, se reiterato nel tempo, porta a conseguenze irreparabili, sfociando non di rado nell’omicidio. La nostra legislazione punisce in modo vago le “molestie” (art. 660 cp) e solo se in luogo pubblico, aperto al pubblico o con il mezzo del telefono. E la pena, irrogata forse dopo anni, è ridicola e oblabile con poca spesa.
Quanto al caso in questione, poiché le motivazioni sono certamente da ricercare in una patologia psichica, di solito le forze dell’ordine segnalano la persona ai servizi di salute mentale i quali, tuttavia, se la gravità dei fatti non è tale da richiedere un intervento coattivo, devono richiedre alla persona interessata la disponibilità per un trattamento sanitario.
Chiedere ad una persona affetta da problemi psichici se ritiene di essere affetta da problemi psichici è certamente un modo diretto per cercare di risolvere il problema, ma non pare essere il massimo per ottenerne una risposta positiva.
Probabilmente la logica non guida i passi dei nostri legislatori, ma questa non è una grande novità.
😯
Ma come, non credete alle streghe? Ma se fior di domenicani e francescani hanno sudato sette camicie per arrostirle come si conviene! Ma se hanno dovuto scrivere un’opera straordinaria come il”Malleus maleficarum” per spiegare come riconoscerle stanarle e arrostirle! Ma se padre Amorth tutte le mattine si alza all’alba e,come un operaio dell’ilva,
va ad affrontare le fiamme infernali sprigionanti dai posseduti dal diavolo! Ma se un genio come Messori si è dovuto pure lui ricredere e accettare che per volontà di dio ricrescono anche le gambe tagliate! Stà a vedere che non credete neanche all’oroscopo…………
Ma che razza di pecore siete?!
@rossotoscano
la polizia protegge gli stranieri?? e da quando?? altro esempio di razzismo di sinistra??
Ma spezzarle un braccino a questa vecchiaccia rompiballe non si può? Scusate ma se questa dopo un sacco di denunce ancora rompe le palle io cercherei di renderle la pariglia, perchè la signora non le sparge l’olio davanti alla sua di porta così magari casca e si frattura un paio d’ossa?
So che non è una soluzione razionale, legale, ecc. ma se mi trovassi nella stessa situazione e vedessi che i miei sforzi di avere giustizia sono falliti passerei alle vie di fatto.
La mia vicina spargeva ovunque tavolette cosparse di colla per i topi nella speranza che la mia gatta, colpevole di essere “nera e quindi portatrice di disgrazie” (parole sue), restasse intrappolata e lei potesse “ucciderla a bastonate” (sempre parole sue). Io ho dato via la gatta ad un amico per salvarle la vita però ho anche annaffiato i fiori della vicina con la candeggina!
@ laura e sostituirle l’adesivo della dentiera con la suddetta colla per topi?
il Fauno
con la parola stranieri mi riferivo alle minacce a bagnasco che subito ha avuto la scorta e credo l’abbia ancora mentre noi comuni cittadini italiani paganti le tasse anche sotto minaccia dobbiamo aspettare che ci ammazzino per farci credere dalle forze dell’ordine… non c’era razzismo nelle mie parole ma solo uno sguardo alla realtà
ha ragione Onfray, la fantasia spacciata per verità produce il male dell’uomo.
Grande laura !!
ecco dove portano le credenze supertiziose cattoliche ; fortuna che non l’hanno arsa viva
come comandava la chiesa nei tempi un cui ululava nel vento , dagli alle streghe…
mamma mia .. che vomito …….
@laura
sostituirle la carta igienica con della carta moschicida?
pisciarle sulla brocca dell’acqua?
Se la schizzata credesse veramente che la vicina è una strega ne avrebbe paura e non la molesterebbe. La vicina molestata, invece di lamentarsi giurando e spergiurando di non essere una strega, avrebbe potuto trarre profitto dalla situazione, minacciando di trasformare la molestatrice in un rospo oppure di farla ammalare gravemente con uno speciale sortilegio. Io credo che di fronte alla minaccia di essere trasformata in un rospo, la molestatrice si sarebbe trasformata in un agnellino. Tra l’altro questa minaccia non sarebbe perseguibile penalmente. La superstizione e l’imbecillità può essere usata per vivere meglio. Ad esempio, c’era un mio amico che veniva spesso vessato dai vicini e molestato per le solite storie (il gatto, il cane, il rumore). Con un abile stratagemma è riuscito a spargere la voce che lui portava una sfiga della madonna e che tutti quelli che avevano avuto a che fare con lui erano incappati in qualche sventura e disgrazia. Adesso vive benissimo. Tutti gli girano al largo, non gli rompono più i c… e nessuno si azzarda a lamentarsi della sua presenza.
@Silesio
hahahhahah silesio grazie della dritta, mò ce propvo pur io con quel rompipelotas del mi’ vicino il quale sostiene che la musica che ascolto è del diavolo….hahhahahahha mò je dico “si chi sona è il diavolo e l’ha pure scritta, te devo raccomandà, voi fà parte del testo de ‘na sua canzone?” hahhahahahahahhaha