“Avvenire” contro Dawkins

E’ finalmente uscito anche in Italia “L’illusione di Dio” di Richard Dawkins. A stretto giro di posta pubblicheremo una recensione sul sito UAAR. Nel frattempo, chi vuole può ordinare il libro da IBS Italia, e in tal modo contribuirà a sostenere la nostra associazione.

“Avvenire” non ha atteso molto per partire all’attacco. Già ieri è stato pubblicato un articolo di Andrea Galli, Fede e scienza, Dawkins fa l’ateologo. Galli non riesce a far altro che riprendere critiche altrui, in particolare quelle di un domenicano, tale Thomas Crean. Pubblichiamo solo il ragionamento finale:

«Qui sono dunque espresse due filosofie, capaci di costruire due città. Da una parte quella del nostro autore, Richard Dawkins, che riduce tutto a pura materia e così non riesce a spiegare né la ragione, né la libertà, né i desideri del cuore umano, né la morale, né il dovere… Dall’altra parte la filosofia che non è solo della Chiesa cattolica, ma che questa ha definito più chiaramente di chiunque altro: l’uomo, benché solo una creatura di Dio, è fatto a sua immagine, possedendo sia intelligenza che libertà. Non è prodotto dal caso, ma da una volontà, cioè dall’Amore. Avendo facoltà spirituali che non possono perire è fatto per l’eternità».

Ora, Dawkins non riduce tutto a materia: si limita ad analizzare i soli dati disponibili, come fa (o dovrebbe fare) qualsiasi scienziato, quale evidentemente non è Crean. Altrimenti, non affastellerebbe in due sole frasi una serie di considerazioni opinabili. Fino a prova contraria (“Prova? What’s prova?”, direbbe Crean):

– non è dimostrato che la Chiesa cattolica abbia dimostrato nulla più chiaramente di chiunque altro;
– non è dimostrato che l’uomo sia una creatura di Dio;
– non è dimostrato che l’uomo è immagine di Dio, né che Dio esista;
– non è dimostrato che l’uomo è prodotto dall’Amore (a meno che per ‘Amore’ Crean non intenda la copula);
– non è dimostrato che abbia facoltà spirituali, non è quindi dimostrato che non possono perire e non è quindi dimostrato che sia fatto per l’eternità.

Quanto all’intelligenza e alla libertà, non è dimostrato che valga per tutti gli uomini: nel caso di Crean c’è sicuramente un abuso di libertà, visto che fa affermazioni a caso proprio sul “caso”, come se non avesse letto le decine di pagine dedicate da Dawkins all’argomento. Per quanto riguarda l’intelligenza, giudichino i lettori. Ho scritto “non è dimostrato”, ma sarei stato più onesto nello scrivere “siamo distanti millenni-luce dal dimostrare”: interventi di questo tipo confermano, una volta di più, che questa Chiesa è ormai in forte decadenza. Idee poche, e ormai basate esclusivamente su errori argomentativi (ad verecundiam e ad hominem, per la precisione e per i fan della dialettica). Se non ci fossero i politici e i giornalisti a prenderla ancora sul serio, la crisi sarebbe già conclamata. Proprio per questo motivo, il botto potrebbe essere improvviso, e molto più fragoroso.

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40 commenti

Daniela

appena l’ho visto in libreria, l’ho comprato subito, mi ci sono fiondata, spero solo che la traduzione non deluda, ma tanto lo comprerò anche inglese per andare sul sicuro. Comunque quando starò meglio, lo leggerò sicuramente.

paolino

“il botto potrebbe essere improvviso e molto più fragoroso”.
La notizia però sta già mettendo in risalto i primi scricchiolii.

wolf

Ho già letto nel giro di di due mesi THE GOD DELUSION in inglese, non vedevo l’ora che usciva la traduzione italiana. Farò di tutto per consigliare ai miei amici di comprarlo, è un grandissimo libro…. LEGGETELO, LEGGETELO, LEGGETELO e FATELO LEGGERE!!!!!!!

ren

Ciao Daniela, non sei stata bene? Leggo sempre i tuoi post così mi permetto di farti gli auguri se devi rimmetterti da qualche problema 🙂

Certo il vaticano entra in fibrillazione quando qualcuno mette in dubbio quelle che spacciano come verità dogmatiche tutti i giorni. Sono abituati al baciamano da parte di quasi tutti in Italia quindi qualcuno che li contraddice li spaventa.

Ci vorrebbero dieci libri come quello di Dawkins al mese, si respirerebbe molto meglio.

paolo marani

” Nel frattempo, chi vuole può ordinare il libro da IBS Italia, e in tal modo contribuirà a sostenere la nostra associazione. ”
Per favore vorrei sapere perchè ordinandolo da IBS Italia si sostiene l’UAAR. Grazie.

Daniela

per ren,
grazie, purtroppo ho problemi di pressione bassa, a volte la pressione cala in modo improvviso e brusco, e così l’altra notte, ho rischiato il collasso più di una volta. Comunque sto già meglio.

Hai ragione ci vorrebbero dieci libri come quello di dawkins, ma vedo che di autori che affrontano in modo razionale il flagello religione, ce ne sono sempre di più, Dennett, Harris, Odifreddi, Onfray, Hitchens.

Jean Meslier

Per favore vorrei sapere perchè ordinandolo da IBS Italia si sostiene l’UAAR. Grazie.

Credo che IBS faccia degli accordi con i siti che linkano i libri in vendita. Probabilmente per ogni acquirente che arriva su IBS tramite un link, IBS “ringrazia” con una piccola quota.

E’ una mia supposizione.

Maggiori informazioni qui:

http://www.internetbookshop.it/par/parpge.asp

Raffaele Carcano

@Paolo
Confermo la risposta di Jean. Faremo una comunicazione ufficiale nel momento in cui il webmaster avrà completato l’apposizione dei ‘bottoni’ su ogni singolo libro. La percentuale è calcolata su tutti i libri comprati partendo dal sito UAAR: per cui, se oltre a Dawkins comprate anche qualcos’altro (compreso il Gesù papale), l’UAAR ottiene un piccolo contributo.

Daniela

per tadeus,
grazie, ma tanto ci pensa il papa con le sue grandiose sparate a farmi alzare di botto la pressione, sotto questo punto di vista ce ne sono tanti di personaggi della stessa risma ,in italia, che hanno questa proprietà.

Paolo Malberti

e mettiamoci anche Streminger
accanto a Dawkins Dennett, Harris, Odifreddi, Onfray, Hitchens.

Finchè i teisti non presentano alcuna spiegazione plausibile dell’esistenza del male (ossia della sofferenza ingiustificata) del mondo, la tradizionale immagine del Dio, Geova, Allah, Cristo ecc. buono, onnipotente e pieno d’amore per le sue creature non sta in piedi.
Il ben pasciuto Thomas Crean (della congregazione domini-canes, storicamente gli specialisti in Inquisizione), vada per favore a fare un giro, ad esempio, in una corsia d’ospedale con bambini leucemici, e spieghi ai genitori di quei bambini a cosa serve tutta quella sofferenza.
Questa spiegazione si, sarebbe molto piu’ interessante di quel suo «ragionamento finale».

Liberale Liberista Libertario

“non è dimostrato che l’uomo è prodotto dall’Amore”

Presa alla lettera la frase è priva di senso. E’ il solito surrogato al ragionamento propinato dal pretume, i soliti vaniloqui vaghi e fumosi, null’altro che semantica. Bla bla bla

Max8ni

I teisti potrebbero anche riuscire a spiegare la presenza del male nel mondo, potrebbero dire che la vita è una sorta di prova o che ne so… sarebbe solo un’altra tesi campata in aria come tutte quelle che non necessitano di essere provate. Le parole di Crean non mettono minimamente in crisi quelle di Dawkins o di altri del suo calibro, non spiegano ne provano un bel nulla, semplicemente partono dal presupposto che dio esista, dunque Dawkins ha torto. L’articolo su Avvenire servirà a convincere a non comprare il libro soltanto quelle persone che probabilmente non l’avrebbero comprato ugualmente, le stesse che più di ogni altro avrebbero bisogno di leggerlo.

ren

@ Daniela

Rimettiti presto e in gambissima. E combattiva come sempre 🙂

Lady Godiva

OFF TOPIC

Il V-DAY pare che stia funzionando alla grande.

Speriamo solo che a questa pacifica e ferma protesta non segua il solito attentato.
come spesso accade in Italia quando qualcosa tra i cittadini si muove.

Francesco M.Palmieri

Caro Carcano, (se dovesse leggere questo commento)

Qualcuno dovrebbe chiedere a Thomas Crean che afferma :

“” L’uomo non è prodotto dal caso !”

se un lebbroso di Calcutta, uno di quelli che Madre Teresa andava raccogliendo negli immondezzai, e che trovava pieni di vermi, E’ NATO PER CASO IN QUELLE CONDIZIONI O PER VOLONTA’ DI DIO !

marco s

un solo consiglio leggete il libro di Dawkins
regalatelo, consigliatelo a tutti
nella speranza sincera che ci siano in futuro altri mille libri così

gennaro

Qualcuno sa dirmi cosa conta il parere del più grande musicista su una materia quale l’astronomia? E del più grande cuoco sulla letteratura? E quella di uno zoologo sulla filosofia e la teologia?

Jean Meslier

Qualcuno sa dirmi cosa conta il parere di un teologo su sessualità, politica, etica, educazione, ecc. ecc.?

Caro gennaro, anche un grande musicista può dire cazzate sulla musica, come un grande cuoco può dire sciocchezze sulla cucina e uno zoologo sciocchezze di zoologia.

O sei ancora fermo al principio d’autorità?

Daniela

Premesso che la teologia non conta niente, un pò come l’astrologia, dawkins (zoologo e genetista) da scienziato e filosofo, perchè si, molto spesso, gli scienziati hanno anche una solida base filosifica e logico-matematica, ha affrontato l’argomento di Dio, dal punto di vista scientifico e filosofico, ed il risultato è stato egregio. E se la risposta della chiesa è quella di galli e crean, poveri loro.

Felix

Era da quando ne ho avuto notizia, lo scorso 24 Ottobre che ne aspettavo
la pubblicazione vulgata.
Il mio libraio sapeva che lo aspettavo e me na ha messo da parte l’ unica copia ricevuta.
Ne ho iniziato subito la lettura.
Come al solitito Richard risulta di gradevolissima lettura, mai sgarbato e sempre
sorretto da una logica di ferro.
Ne consiglio l’ adozione come libro di testo nelle scuole per l’ ora di religione.
Non appena ne avro’ completata la lettura vi inviero’ un commento piu’ approfondito.

Aldissimo

Vale la pena di ricordare a chi si trova dalle parti di Mantova, che domani pomeriggio ci sarà l’immenso Christopher Hitchens.
Da non perdere.

gennaro

Ho letto il libro e ora sto leggendo la risposta di Alister McGath, biofisico molecolare, teologo e filoso. Potreste leggerlo anche voi: “Dio e l’evoluzione” ed. Rubettino. Il titolo italiano rende un pessimo servizio al libro che in inglese è “Dawkin’s God: Genes, Memes, and the Meaning of Life”. La tesi del libro, scritta da un vero scienziato (Oxford anche lui) e vero teologo (non un dilettante, intendo dire), ex ateo convertitosi e ordinato pastore della Chiesa Anglicana, è che Dawkins crede nel Darwinismo con la stessa fede cieca che rinfaccia ai religiosi. Non appena ne avrò completato la lettura vi invierò un commento più approfondito…

Nifft

Qualcuno sa dirmi cosa conta il parere del più grande musicista su una materia quale l’astronomia? E del più grande cuoco sulla letteratura? E quella di uno zoologo sulla filosofia e la teologia?

Alla comprensione di come fa il mondo e cos’è la vita, beh… contribuisce sicuramente di più uno zoologo che un esercito di diecimila teologi.

gennaro

x nifft

Sì, per una bestia qualsiasi forse basta! Battutacce a parte (scusate, ma ogni tanto scappano..), a me la sua spiegazione non mi soddisfa proprio…

Ernesto

La filosofia è ragionamento per cui chiunque abbia un po’ di sale in zucca (secondo Cartesio&C tutti) può parlarne. Non è necessario essere laureati in parolaiologia, o essere ammessi all’ordine (lo aggiungo visti i bizzarri costumi di questo Paese).

Passando alle cose serie: c’è qualcuno che mi sa dire se la traduzione è decente?
I libri dello stesso genere che ho comprato finora (tipo “La fine della fede” di Harris) sono tradotti malissimo!

Ernesto

Dawkins crede nel Darwinismo con la stessa fede cieca che rinfaccia ai religiosi.

Hai proprio ragione: lui crede ciecamente alle prove. Un po’ la stessa cosa di te che credi ciecamente alle tue fantasie.
D’altra parte nessuno ci dice che la realtà esterna abbia più valore della realtà interna! Il mondo è illusione: rifiutiamo le prove quando non si accordano ai nostri desideri.

Flavia

Diciamo che credere nell’evoluzionismo di Darwin ha qualche fondamento in più che nei ridicoli dogmi religiosi. Anche a livello empirico, visto che si lavora molto in laboratorio.
Quanto a McGrath non è niente di speciale: ai dibattiti non sa spiccicare parola (uno come Odifreddi lo farebbe a pezzi “elegantemente”, mentre Hitchens l’ha “spolpato” vivo!). Inoltre come fa il suo “Dio e l’evoluzione” ad essere la risposta all'”Illusione” di Dawkins, dal momento che lo precede di + di un anno? Parlo delle prime pubblicazioni, ed ovviamente in lingua originale.
Cmq leggerli fa bene, sono ottimi spunti x formare il proprio pensiero.

Giol

@ Gennaro

Per studiare l’universo e il suo funzionamento (uomo compreso), di certo un teologo non serve a nulla, visto che la teologia ha la stessa dignità scientifica dell’astrologia e della pranoterapia, ovvero nessuna. Per studiare in modo oggettivo la Realtà occorre il metodo scientifico, di cui Dawking ne sa qualcosa.

PS: per essere evoluzionisti non serve la fede. Basta essere scienziati (veri).

Jean Meslier

http://libertalandia.blogspot.com/2007/02/dawkins-i-critici-sbagliano-chiamarmi.html

Sir Alister McGrath (portale Faith, 10 febbraio 2007) ha pubblicato ormai due libri il cui titolo contiene il mio nome. Se sembro “irritabile”, potrebbe essere perché un professore di teologia sta costruendo la sua carriera su di me? Sarei tentato dal citare Yeats (“C’è mai stato un cane che omaggi le proprie pulci?”) e chiuderla qui. Invece degnerò il suo articolo di una breve risposta.

[…]

😀

Chris

X Francesco M.Palmieri

Sai cosa risponderebbero i religiosi sul perché il malato moribondo è nato a Calcutta per morire tra immense sofferenze? “Per rendere grazia a Dio (lo scrivono sempre) inneggiando alla vita (i forti contrasti piacciono ai religiosi) attraverso la carità della Santa Teresa di Calcutta” (conclusione illogica ed irrazionale ma che cita la Santa e sembra dare unitarietà e senso alla cosa)

Sono bravo vero ? Sembra una frase scritta da uno di loro ?!

In una vita precedente dovevo essere un prete….

gennaro

Cavoli, che modesto, ‘sto Dawkins! Peccato che McGrath la carriera ce l’abbia per conto suo e che non sia solo un teologo ma uno scienziato!
Ma ognuno ha il dio che si merita e i profeti alla sua altezza!

Jean Meslier

Sicuramente McGrath ha una carriera tutta sua. Diciamo che negli ultimi tempi ha deciso di darle una spintarella dedicando due libri consecutivi a criticare le tesi di Dawkins.

Comunque non ho capito bene cosa ne pensi della risposta all’accusa di dogmatismo. C’è differenza tra la “fede” in una teoria scientifica che si basa su prove e può essere smontata con prove, rispetto alla vera Fede che, per definizione, non ha bisogno di alcun riscontro oggettivo?

Kaworu

@gennaro

a me sembra che abbia pubblicato praticamente solo libri di teologia. o almeno, ciò dice wikipedia.

se questo significa esser scienziato, meglio definire il termine “scienziato” 😉

ciceracchio 2la vendetta

Ma il giornale dei preti avvenire ??? quanti denari prende dallo stato ?????
eperche’ io devo foraggiare questo infame giornale.???????
essendo uno che paga le tasse mi girano dimorto ……

ciceracchio 2la vendetta

qualsiasi libro che insegna alle genti che dio non ce’ e’ il benvenuto
qualsiasi scrittore che insegna alle genti che la cattoliccissima chiesa ,
li ha presi in giro x 2000 anni e’ un benemerito…….

Gianni Politi

Be … sono contento che Avvenire citi il libro di Dawkins … almeno per fargli un po’ di pubblicità …. anche se negativa è pur sempre pubblicità.
Altrimenti, nonostante sia un best seller nel resto del mondo, in Vaticalia, a parte per la nicchia di persone interessate all’argomento (e che quindi ne aspettavano con ansia la pubblicazione), passerebbe quasi totalmente inosservato.

Riccardo

Complimentoni. Io il libro l’ho acquistato venerdì e lo sto ancora leggendo (in prima battuta) e pur essendo un lettore piuttosto vorace non l’ho ancora terminato. Noto che ci sono persone che dopo “un paio d’ore” sono addirittura in grado di esprime giudizi persino severi.
Richard Dawkins non credo sia avventato come chi lo critica e la prima fonte di ammirazione del suo lavoro è per me la sua dedizione alla verifica delle fonti…
non per niente lui è uno scienziato a cui in tanti fanno riferimento altri purtoppo solo vanagloriosi o peggio “qualunqualtracosisti”. A chi ha fretta, mi permetto di suggerire la lettera alla figlia inserita anche in “il cappellano del Diavolo” dovrebbe, per chi ha sufficiente modestia da essere disposto a cambiare opinione, offrire sufficienti indizi su come lavora Dawkins.
Salutoni a tutti (brillanti o indottrinati)

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