Affluenza alle urne ai minimi storici in Marocco per le elezioni politiche. Al voto è andato solo il 37 per cento dei tredici milioni aventi diritto. A ottenere più voti sono stati i nazionalisti dell’Istiqlal che hanno conquistato così 52 dei 325 seggi della camera bassa del Parlamento di Rabat. Al di sotto delle previsioni invece i risultati della Pjd, la formazione politica di ispirazioni islamica che ne ha ottenuti 47. Le previsioni la davano intorno ai 70 seggi. Risultato deludente anche per l’Unione delle Forze Socialiste e Popolari (Usfp) che era il primo partito in Parlamento e che avrebbe ottenuto tra i 35 e i 37 seggi. A rendere noti i primi risultati parziali è stato il ministro dell’Interno Chakib Benmoussa.
I rappresentati del Pjd accusano comunque gli avversari di brogli elettorali.[…]
L’elemento su cui concordano tutti è ad ogni modo la scarsa partecipazione da parte degli elettori con un calo pari al 14% rispetto alle politiche del 2002. Quella di quest’anno è la più bassa percentuale da quando si vota nel paese magrebino. Il dato desta preoccupazione anche perché era stato proprio il re Mohamed VI a chiedere agli elettori di andare alle urne. […]
Elezioni in Marocco, vincono i nazionalisti, gli islamisti non sfondano
2 commenti
Commenti chiusi.
I mussulani non vincono in Marocco? E’ proprio vero o c’è in trucco?
“Il trucco”?