Un taglio netto alle tentazioni del sesso

Michele Ainis, Le libertà negate. Come gli italiani stanno perdendo i loro diritti, Rizzoli, 2004, pagg. 391, euro 18.
Pagina 50: «Due episodi risalenti al maggio del 2002. Ai primi del mese, con uno spericolato salto all’indietro verso gli anni Trenta, l’amministrazione Bush ha deciso di promuovere la divisione per sessi nelle scuole americane; i maschietti di qua, le femmine di là. E per ottenere il ripristino delle classi “monogenere” ha stanziato 3 milioni di dollari. Due settimane dopo il Parlamento dell’Oklahoma ha reintrodotto le pene corporali: con il Constration Bill stupratori e pedofili andranno incontro, per citare il crudo linguaggio della legge, “alla rimozione chirurgica dei testicoli da parte di un medico autorizzato”. Ed è appena il caso di notare che la punizione nella fattispecie è irreversibile, anche qualora il condannato risulti in seguito innocente; una misura assai diversa, insomma, rispetto alla castrazione chimica, già in vigore peraltro in California, Florida e Montana. Ma non è che nella vecchia Europa spiri un vento più leggero. Intanto, la castrazione chimica è prevista pure in Danimarca. L’omosessualità viene punita con il carcere in Armenia (dove nel 1999 15 gay sono finiti in tribunale), così come in Romania (dove nel 1996 la quarantenne Mariana Cetiner ha subito una condanna a 3 anni in prigione con l’accusa di aver tentato di sedurre un’altra donna)».

Fonte: ilGiornale 

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14 commenti

Ernesto

Molte ricerche hanno dimostrato che le femmine hanno risultati scolastici migliori in classi monogenere. Quindi l’iniziativa di Bush avrà effetti benefici anche se l’azione è stata ispirata da motivi religiosi.

cartman666

Bush e’ la rovina per l’umanità, e le sue idee di migliorare il rendimento facendo classi separate
e’ a dir poco demenziale.

Daniela

scusa ernesto, ma questa dove l’hai sentita? Già adesso con classi miste le donne raggiungono risultati migliori in termini di voti e di rendimento complessivo, per quanto riguarda l’italia almeno.

cullasakka

deve averne proprio tanti il governo Bush, se riesce a trovare dei motivi così idioti per sprecare 3 milioni di dollari di denaro pubblico

wwf

alcuni studi hanno dimostrato che le modalità di apprendimento sono diverse nei due sessi, per cui insegnare allo stesso modo a maschi e femmine potrebbe ridurre l’efficacia dell’insegnamento.

Bardhi

c’è un piccolo problema pero, per il resto della loro vita devono stare insieme perciò non riesco a capire l’utilità di fare scuole separate, di sicuro cresceranno le fobie sessuale in modo reciproco

ren

Dai continuiamo con questi bei salti all’indietro nel tempo. Fra un po’ si tornerà a indossare le mutande lunghe in spiaggia per non offendere il senso del pudore o si arriverà alla repubblica ideale di Zappalà dove i gay verranno mandati al confino come nell’Italia del fascismo.

wwf

per bardhi
è indubbio che nel resto della vita maschi e femmine debbano stare insieme, qui si discute sulla modalità di insegnamento. le differenze fra i sessi , si sa, non riguardano solo i caratteri sessuali primari e secondari, ma anche diverse modalità di pensiero e comportamento. da queste considerazioni nascono gli studi su riferiti.
comunque, li cito solo per dovere, anche io sono rimasto perplesso quando li ho letti

Lucy Van Pelt

Le modalità d’apprendimento sono differenti da persona a persona, legate a molteplici fattori di cui uno potrebbe (condizionale d’obbligo) essere la differenza di genere, quindi il metodo d’insegnamento ideale sarebbe quello individualizzato, tanto auspicato, ma difficilmente realizzabile.
Ma la scuola è l’ambiente dove i ragazzi e le ragazze, crescendo vicini, non come abitanti di due diversi pianeti, imparano a conoscersi e rapportarsi con le reciproche differenze e analogie fisiche e comportamentali, dove dovrebbero far propri gli strumenti per “dialogare” (nella più ampia accezione del termine) con gli altri, nel rispetto di qualunque scelta. Non mi sembra vantaggio trascurabile…
Certo quando spiegherò il teorema di Pitagora a maschietti ovviamente più attenti a ciò che si intuisce dal pantalone a vita bassa della compagna che a quadrati costruiti su cateti e ipotenuse, mi verrà per un attimo da invocare Bush e i suoi recinti, magari anche il ritorno dei mortificanti grembiuloni neri…

Don Zauker

Ricordo una meravigliosa puntata dei Simpson in cui si divideva per genere la scuola di Bart e Lisa: per i maschi, teppismo, devastazione e insegnamento della scienza; per le femmine, classi decorate con fiori, colori tenui e chiacchiere senza senso.
Chissà se è il modello che in mente (mente…) Bush.

francesca

La castrazione di strupratori, criminali, idioti e inbecilli’ fu la legge che passo’ in Indiana e poi in 30 stati USA seguita da una politica di separazione dei sessi nei primi decennei del ‘900. Queste a altre misure dagli americani (Harry Laughlin & Madison Grant autore del ‘Passaggio della Grande Razza’) sono state la principale fonte ispiratrice del nazismo. C’e’ stato un rapporto molto stretto tra Laughlin e Hitler. Arriveremo a costruire speciali case di maternita’ per garantire le migliori cure alle mogli degli ufficiali, come per le S.S., ed incoraggiare le ‘persone giuste’ (ariane ovviamente) ad avere figli?
Gia’ che ci siamo perche’ non sopprimere pazienti che in pasichiatria rubano soldi per il cibo, dato che la sterilizzazione potrebbe diventare troppo un problema.
A proposito sara’ per questo che le donne vengono curate così bene?

*www.stampa.cnr.it/documenti/comunicati/italiano/2003/Maggio/42_mag.doc

francesca

P.s.:Mi diceva una persona che la separazione obbligata dei maschi dalle femmine, piuttosto che lasciarli vivere in pace assieme, avrebbe l’effetto di stimolare l’istinto sessuale maschile all’ennesima potenza. Pensavo fosse un obiettivo tipico del mondo isalmico, ma ho capito che Bush ami combatterlo, poi, di nascosto nei paesi arabi.

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