L’ordine religioso dei domenicani nei Paesi Bassi ha avanzato una proposizione innovativa che prevede che persone laiche vengano scelte dalle proprie comunità per celebrare l’Eucarestia qualora non ci fossero preti disponibili.
In un opuscolo inviato alle 1.300 parrocchie del paese, si afferma che la chiesa dovrebbe modificare il suo modello di messa incentrato sulla figura del prete in favore di uno costruito intorno alla comunità che condivide il pane e il vino nel raccoglimento della preghiera. “Sia che si tratti di uomo o donna, omo o eterosessuale, sposato o celibe, non fa differenza. Ciò che importa è la sua scelta di fede”, recita l’opuscolo, approvato dai leader dell’ordine olandese. Comunque, la conferenza dei vescovi olandesi ha prontamente replicato che lo stesso opuscolo sembra essere “in conflitto con i dettami della Chiesa Cattolica Romana”. Ha affermato di non essere a conoscenza del progetto e di doverne studiare a fondo i propositi prima di replicare ufficialmente.
L’opuscolo di 38 pagine, intitolato Kerk en Ambt (“Chiesa e Ministero”), rispecchia il punto di vista del teologo belga domenicano Fr. Edward Schillebeeckx. Nel 1986 la Congregazione per la Dottrina della Fede, guidata dal Cardinal Joseph Ratzinger ha avvertito F. Schillebeeckx che la sua visione di Eucarestia e ministri laici era “errato”, ma non ha intrapreso azioni nei suoi confronti. L’opuscolo è stato scritto da quattro frati domenicani, incluso Fr. André Lascaris, un teologo della Dominican Study Centre for Theology and Society di Nijmegen. Fr. Lascaris è stato coinvolto nel programma di pace per l’Irlanda del Nord dal 1973 al 1992 e ha pubblicato numerosi articoli e libri su conflitti, violenza, perdono e riconciliazione. Gli altri autori sono Fr. Jan Nieuwenhuis, ex-responsabile del Dominicus ecumenical centre di Amsterdam, Fr. Harrie Salemans, un parroco di Utrecht e Fr. Ad Willems, ex docente di teologia alla Radboud University di Nijmegen.
L’opuscolo riferisce che molti fedeli olandesi percepiscono un forte disagio per l’assemblamento di varie parrocchie e la loro chiusura sembra essere l’unica risposta alla sfida della carenza del clero. “La chiesa è centrata sui preti e attualmente ritiene il presbiterato più importante delle comunità di fedeli”, ha affermato Fr. Salemans in una intervista pubblicata sul sito dell’ordine domenicano olandese. “Questo segna la fine delle congregazioni locali”.
Prendendo a modello le prime comunità cristiane, l’opuscolo sostiene che sia possibile per una comunità locale scegliere un ministro laico per amministrare i vari servizi. Il ministro e la comunità pronuncerebbero la formula di consacrazione insieme. “Pronciare queste parole non è un diritto riservato al prete”, dice l’opuscolo. “E’ la consapevole espressione di fede dell’intera comunità”.
I ranghi dell’ordine domenicano olandese si sono sfoltiti come quelli del clero in genere e contano oggi solo 90 unità. Dal 2000 nei soli Paesi Bassi sono state chiuse circa 200 parrocchie a causa della mancanza di preti e della scarsa frequentazione dei fedeli.
vorrei solo capire se sono i fedeli a sentire il disagio o, come credo, la chiesa a sentire questo disagio per carenza di fedeli… sanno voltare la frittata molto bene e non sanno a quale dio o santo votarsi… eppure gpbis ha sfornato santi ogni giorno…
ci vado io a dire la messa, ci vado iooooooo!
…stanno solamente cercando un modo di far fronte alla carenza di preti e si inventano anche il fatto che chiunque puo amministrare l’eucarestia…sono proprio alla frutta, si stanno estinguendo 🙂
Eppure un giovane di oggi dovrebbe prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di farsi prete.
Stipendio assicurato. Nessun problema di alloggi.
Si tromba alla grande.
Si ha sempre voce in capitolo. Sempre.
Beh visto com’erano queste comunità un tempo, per loro sarebbe un ritorno all’origine, non è poi tanto un’invenzione, in fin dei conti se trovano una via di questo genere per la loro religione e cessano di esistere l’istituzione chiesa e l’istituzione clero, forse raggiungeremo un risultato.
La CCAR ha già preso atto che il resto d’Europa è andato perso da almeno 10 anni ed il recente viaggio in Austria ne è stata la triste conferma, adesso tocca a noi scrollarceli di dosso, sarà anche dura ma il tempo e l’UE son dalla nostra.
piccolo aneddoto OT: Passavo, poco tempo fà, davanti ad un’istituto salesiano; proprio davanti all’edificio principale era posta una statua che raffigurava Don Bosco che teneva una mano sulla spalla del suo pupillo: San Dimenico Savio e, ai loro piedi una targhetta con su scritto “più siete giovani e più vi amo” (evidentemente una frase celebre del prete). Non trovate anche voi che, stando anche a notizie come questa, quella frase assume un’aura piuttosto sinistra?
Che imbranato, questo commento lo volevo inserire nell’articolo su Don Gelmini!!! vabbè, tanto era OT!!!
ahi ahi ahi… sento puzza di zolfo!!! questa proposta non è molto diversa da quella dell’abolizione del celibato.
Sperimao solo che B16 tenga botta e favorisca l’estinzione del clero.
😆
Quanto mi piace l’Olanda!
Ma a questo punto la messa la facessero dire alle suore! Ah no, non si può; mi ero dimenticata che Sant’Agostino disse che noi donne eravamo talmente impure che solo a toccare gli oggetti sull’altare, avremmo lordato tutto. E questa è anche la ragione (vera) per la quale fino a poco tempo fa le femmine non potevano fare neanche i chirichetti.
In effetti però a quanto mi dicono (perchè io a messa ci vado solo per i matrimoni altrui) pare che ci sia un’incremento delle bambine chirichette rispetto ai maschietti. Si vede che anche li c’era carenza di…personale; almeno per le femmine è una novità, anche se anche loro resistono un anno, al massimo 2, perchè poi preferiscono la domenica mattina, uscirsene con le amiche.
Quello che temo è che la Congregazione per la dottrina della fede interverrà e quei teologi perderanno il posto. Ciò che dicono è decisamente “eretico”.
faranno la stessa fine del teologo Hans Kung
durante la messa si beve vino ?? se si?? la dico io basta il vino sia buono..
che problema ce’ haaaahaaa aahhhhh ahhhhhh
Se fosse vero questi domenicani vanno scomunicati!